Consiglio Comunale

2003 12204/002

C I T T À D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale in data 15 marzo 2004

OGGETTO: ADESIONE ALLA CAMPAGNA PROMOSSA DALL'ASSOCIAZIONE "NESSUNO TOCCHI CAINO" DENOMINATA: 2004, LE REGIONI, LE PROVINCE E LE CITTA' ITALIANE PER FERMARE LA PENA DI MORTE.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

l’Associazione "Nessuno tocchi Caino" ha promosso una campagna denominata "2004, le Regioni, le Province e le Città italiane per fermare la pena di morte" avente come obiettivo quello di sostenere l’iniziativa per la presentazione e approvazione da parte della Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2004 di una risoluzione sulla moratoria delle esecuzioni capitali, attraverso anche l’informazione e mobilitazione dell’opinione pubblica europea e internazionale sulla pena di morte e sulla sua abolizione come progressivo sviluppo dei diritti umani e del diritto internazionale;

TENUTO CONTO

- che la situazione internazionale è straordinariamente favorevole all’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali;
- che oggi, dei 191 paesi membri dell’ONU, 127 sono abolizionisti per legge o di fatto e solo 64 sono i mantenitori;
- che dal 1993, anno di fondazione dell’associazione "Nessuno tocchi Caino", 33 paesi hanno rinunciato a praticare la pena di morte e dal 2 febbraio 1999 al 5 settembre 2003 già 92 paesi hanno ratificato lo statuto della Corte Penale Internazionale che esclude la pena di morte per i crimini contro l’umanità;

RICORDANDO

- che una risoluzione per la moratoria è stata approvata dalla Commissione ONU per i Diritti Umani per sette anni consecutivi, dal 1997 al 2003;
- che all’ultima Commissione per i Diritti Umani la risoluzione ha registrato il sostegno record di 75 co-sponsors portando ad 89 i Paesi che dal 1997 al 2003 hanno co-sponsorizzato in sede ONU la risoluzione per la moratoria, testimoniando quindi l’evoluzione positiva avvenuta nella Comunità Internazionale sul tema del diritto-dovere di ingerenza su questioni umanitarie tra cui rientra la pena di morte;
- che l’approvazione della risoluzione in Commissione Diritti Umani è stata raggiunta grazie soprattutto alla campagna internazionale promossa da Nessuno tocchi Caino a cui hanno aderito Premi Nobel, personalità della scienza e dell’arte, rappresentanti di tutte le religioni e di tutti gli orientamenti politici, parlamentari di diversi Paesi e grazie anche a numerose istituzioni sopranazionali, nazionali e istituzioni locali, Comuni, Province e Regioni che dal 1993 hanno sostenuto la campagna approvando mozioni e impegnandosi a favore di una proposta di moratoria ONU delle esecuzioni;

SOTTOLINEATO

- che a fronte di circa 4000 persone morte ogni anno per mano del boia, la campagna per la moratoria universale delle esecuzioni capitali rappresenta l’unica iniziativa concreta, ragionevole e rigorosa per giungere in tempi brevi all’abolizione completa della pena di morte;
- che mentre i singoli Stati decidono di abolirla definitivamente, la moratoria permetterebbe di fermare la mano del boia salvando migliaia di vite umane;

CONSIDERATO

- che la battaglia al Palazzo di Vetro può essere ancora vinta e l’obiettivo è quello di trovare uno o più Paesi disposti a presentare e far approvare dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali che nel 1994 fu battuta per solo otto voti e, in vista di tale scadenza, continuare l’opera di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica italiana, europea e mondiale a favore della risoluzione per la moratoria;
- che Internet è uno strumento di grande utilità per sensibilizzare l’opinione pubblica nazionale, europea ed internazionale e per questo occorre promuovere anche la raccolta di firme on line per la moratoria all’ONU delle esecuzioni capitali;

ADERISCE

alla campagna di Nessuno tocchi Caino, denominata "2004, le Regioni, le Province e le Città italiane per fermare la pena di morte" volta a sostenere l’iniziativa per la presentazione e approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2004 di una risoluzione sulla moratoria delle esecuzioni capitali, attraverso anche l’informazione e mobilitazione dell’opinione pubblica europea e internazionale sulla pena di morte e sulla sua abolizione come progressivo sviluppo dei diritti umani e del diritto internazionale;

SI IMPEGNA

- a trasmettere il presente Ordine del giorno - direttamente o attraverso l’Associazione "Nessuno tocchi Caino" - al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Esteri, al Presidente del Parlamento Europeo, al Segretario Generale delle Nazioni Unite affinché, ognuno secondo le proprie competenze, si attivi perché una Risoluzione per la moratoria venga portata al voto nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2004, e perché sempre più Stati aderiscano o ratifichino il Secondo Protocollo al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici che li impegnerebbe ad abolire la pena di morte e, se l’hanno abolita, a mai più ripristinarla;
- ad ospitare sul sito della Città di Torino, almeno per un mese, un banner, realizzato da Oliviero Toscani, per contribuire alla raccolta on line delle firme per la moratoria delle esecuzioni capitali."