Servizio Centrale Consiglio Comunale
n. ord. 183
2003 12183/002
OGGETTO: ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AI
SENSI DELL'ART. 39 COMMA 1, DEL D.LGS. 267/2000 E DELL'ART. 32
COMMI 1 E 3 DELLO STATUTO DELLA CITTA'.
Il Presidente Mina, Consigliere Anziano, riferisce.
Il comma 1 dell'art. 39 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, "Testo
Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali", dispone
"I consigli provinciali e i consigli comunali dei comuni
con popolazione superiore a 15.000 abitanti sono presieduti da
un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del
consiglio".
L'articolo 32 comma 1 dello Statuto della Città di Torino
stabilisce che il Consiglio Comunale deve procedere all'elezione,
nel proprio seno, del Presidente e di un Vicepresidente che durano
in carica trenta mesi e sono rieleggibili.
In ottemperanza a quanto sopra il Consiglio Comunale procedeva
in data 18 giugno 2001, con deliberazione n. 105 (mecc. 2001 05038/02),
all'elezione del Presidente del Consiglio Comunale nella persona
del Consigliere Comunale Mauro Marino e, con successiva deliberazione
n. 106 (mecc. 2001 05039/02), all'elezione del Vicepresidente
nella persona del Consigliere Comunale Susanna Fucini.
Considerato quindi che è in scadenza la durata in carica
del Presidente del Consiglio, occorre provvedere alla nuova elezione
del Presidente del Consiglio Comunale per il rimanente periodo
del mandato amministrativo.
Ai sensi dell'articolo 32 comma 3 dello Statuto, l'elezione del
Presidente avviene con votazione a scrutinio segreto ed a maggioranza
dei due terzi dei Consiglieri assegnati al Comune. Qualora nessun
candidato ottenga la suddetta maggioranza, si procede ad una successiva
votazione in cui risulta eletto il candidato che abbia ottenuto
la maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. Nel caso in
cui nessun candidato ottenga tale maggioranza, si procede, nella
stessa seduta, ad una ulteriore votazione di ballottaggio tra
i due candidati che nell'ultima votazione abbiano ottenuto il
maggior numero di voti. In caso di parità di voti, verrà
eletto il Consigliere più anziano di età.
Occorre quindi procedere all'elezione del Presidente del Consiglio
Comunale secondo le citate modalità.
Sono intervenuti, oltre al Presidente Mina, i Consiglieri Borgogno,
Chiavarino, Nigro, Borgione, Ventriglia, Provera, Passoni, Fucini
e Marino, i cui interventi sono inseriti nel processo verbale
della seduta del Consiglio Comunale.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli
Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale,
fra laltro, allart. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto l'articolo 39, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267
"Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento delle Enti Locali";
Visto l'articolo 32 commi 1 e 3 dello Statuto della Città;
Dato atto che i pareri di cui allart. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
procede alla votazione a scheda segreta.
Effettuato lo scrutinio con l'assistenza dei Consiglieri: Passoni,
Crosetto e Lospinuso, il Presidente comunica il seguente esito:
PRESENTI
E VOTANTI 49
SCHEDE
BIANCHE 2
SCHEDE
NULLE 1
Hanno ottenuto voti:
MAURO MARINO
46
Per l'esito della votazione che precede, il Presidente, constatato
che il Consigliere Mauro Marino ha ottenuto la prescritta maggioranza
qualificata dei Consiglieri assegnati al Comune, proclama il medesimo
eletto alla carica di Presidente del Consiglio Comunale.
Il Presidente, in considerazione dell'urgenza che la deliberazione
testé approvata produca subito i suoi effetti, ai sensi
dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, propone
che la deliberazione stessa sia dichiarata immediatamente eseguibile.
procede alla votazione nei modi di legge.
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità
del provvedimento con il seguente risultato:
PRESENTI
E VOTANTI
49
VOTI
FAVOREVOLI 49
VOTI
CONTRARI
/
Il neo eletto Presidente viene pertanto invitato ad assumere
la Presidenza dell'Assemblea per il prosieguo della seduta.
Si dà atto che, ai sensi del disposto dell'art. 49 del
D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, sono stati acquisiti i pareri favorevoli
in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità
contabile.