Servizio Centrale Consiglio Comunale

n. ord. 183
2003 12183/002

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 15 DICEMBRE 2003

OGGETTO: ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL'ART. 39 COMMA 1, DEL D.LGS. 267/2000 E DELL'ART. 32 COMMI 1 E 3 DELLO STATUTO DELLA CITTA'.

Il Presidente Mina, Consigliere Anziano, riferisce.

Il comma 1 dell'art. 39 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, "Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali", dispone "I consigli provinciali e i consigli comunali dei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti sono presieduti da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del consiglio".
L'articolo 32 comma 1 dello Statuto della Città di Torino stabilisce che il Consiglio Comunale deve procedere all'elezione, nel proprio seno, del Presidente e di un Vicepresidente che durano in carica trenta mesi e sono rieleggibili.
In ottemperanza a quanto sopra il Consiglio Comunale procedeva in data 18 giugno 2001, con deliberazione n. 105 (mecc. 2001 05038/02), all'elezione del Presidente del Consiglio Comunale nella persona del Consigliere Comunale Mauro Marino e, con successiva deliberazione n. 106 (mecc. 2001 05039/02), all'elezione del Vicepresidente nella persona del Consigliere Comunale Susanna Fucini.
Considerato quindi che è in scadenza la durata in carica del Presidente del Consiglio, occorre provvedere alla nuova elezione del Presidente del Consiglio Comunale per il rimanente periodo del mandato amministrativo.
Ai sensi dell'articolo 32 comma 3 dello Statuto, l'elezione del Presidente avviene con votazione a scrutinio segreto ed a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati al Comune. Qualora nessun candidato ottenga la suddetta maggioranza, si procede ad una successiva votazione in cui risulta eletto il candidato che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. Nel caso in cui nessun candidato ottenga tale maggioranza, si procede, nella stessa seduta, ad una ulteriore votazione di ballottaggio tra i due candidati che nell'ultima votazione abbiano ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti, verrà eletto il Consigliere più anziano di età.
Occorre quindi procedere all'elezione del Presidente del Consiglio Comunale secondo le citate modalità.

Sono intervenuti, oltre al Presidente Mina, i Consiglieri Borgogno, Chiavarino, Nigro, Borgione, Ventriglia, Provera, Passoni, Fucini e Marino, i cui interventi sono inseriti nel processo verbale della seduta del Consiglio Comunale.
Tutto ciò premesso,

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto l'articolo 39, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento delle Enti Locali";
Visto l'articolo 32 commi 1 e 3 dello Statuto della Città;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;

procede alla votazione a scheda segreta.

Effettuato lo scrutinio con l'assistenza dei Consiglieri: Passoni, Crosetto e Lospinuso, il Presidente comunica il seguente esito:

                                                           PRESENTI E VOTANTI                  49
                                                           SCHEDE BIANCHE                          2
                                                           SCHEDE NULLE                               1
Hanno ottenuto voti:
                                                            MAURO MARINO                          46

Per l'esito della votazione che precede, il Presidente, constatato che il Consigliere Mauro Marino ha ottenuto la prescritta maggioranza qualificata dei Consiglieri assegnati al Comune, proclama il medesimo eletto alla carica di Presidente del Consiglio Comunale.
Il Presidente, in considerazione dell'urgenza che la deliberazione testé approvata produca subito i suoi effetti, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, propone che la deliberazione stessa sia dichiarata immediatamente eseguibile.

IL CONSIGLIO COMUNALE

procede alla votazione nei modi di legge.

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

                                                                 PRESENTI E VOTANTI                49
                                                                 VOTI FAVOREVOLI                    49
                                                                 VOTI CONTRARI                           /

Il neo eletto Presidente viene pertanto invitato ad assumere la Presidenza dell'Assemblea per il prosieguo della seduta.

Si dà atto che, ai sensi del disposto dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, sono stati acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità contabile.