Divisione Edilizia ed Urbanistica
Settore Procedure Amministrative Edilizie

     n. ord. 47
2003 12115/020

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 3 MAGGIO 2004

(proposta dalla G.C. 16 dicembre 2003)

OGGETTO: REALIZZAZ. DI FABBRICATO OSPEDALIERO A CINQUE PIANI FUORI TERRA, OLTRE AD UNO SEMINTERRATO E UNO INTERRATO USO AUTORIMESSE E MAGAZZINI IN TORINO, C.SO GALILEO FERRARIS N. 247 ANG. C.SO SEBASTOPOLI, IN ADIACENZA ALL'ATTUALE OSPEDALINO KOELLIKER. APPROVAZ. DEROGA AI SENSI ART. 32 N.U.E.A. DEL P.R.G..

Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con l’Assessore Lepri.

La Società Pro Infantia S.p.A., con sede in Torino, C.so Galileo Ferraris n. 255, C.F. 01090120013, rappresentata dall’Amministratore Padre Dr. Silvano Cacciari, in data 20 giugno 2002 ha presentato istanza corredata da progetto prot. ed. n. 2002/1/9107 per la realizzazione di fabbricato ospedaliero a cinque piani fuori terra, oltre ad uno seminterrato e uno interrato ad uso autorimesse e magazzini nell’area adiacente all’Ospedalino Koelliker, sita in Torino in C.so Galileo Ferraris, n. 247. Tale area, già in concessione d’uso all’Ospedale Koelliker, è stata ceduta dalla Città di Torino alla Società Pro Infantia con atto a rogito notaio dr Nicola Palermo del 12 dicembre 2002 rep. n. 42737, raccolta n. 8850 in esecuzione della deliberazione n. 113 del Consiglio Comunale adottata il 16 settembre 2002 (mecc. 2002 01658/008), al fine di permettere il potenziamento e miglioramento degli attuali servizi ospedalieri e delle strutture già esistenti (sale operatorie).
Dalla documentazione prodotta dalla Società Pro Infantia a corredo della suddetta pratica edilizia risulta che l’Ospedalino Koelliker è convenzionato con le Unità Sanitarie Locali e con la Regione Piemonte per l’erogazione di una vastissima gamma di prestazioni mediche riservate a bambini e adulti sia ambulatoriali e di laboratorio che degenziali, disponendo di 150 posti letto per ricoveri, di cui 90 accreditati con la Regione Piemonte, da destinare a pazienti assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale e pertanto di indubbio interesse pubblico.
La realizzazione del nuovo fabbricato si rende necessaria per un corretto utilizzo della struttura ospedaliera già esistente in quanto le superfici utili dell’attuale fabbricato ospedaliero non soddisfano i requisiti minimi previsti a livello legislativo, in particolare per quanto riguarda le dimensioni e le dotazioni di spazi accessori al gruppo operatorio e ai servizi ambulatoriali, occorrendo inoltre eliminare gravi carenze tecnologiche e di sicurezza varie.
L’istruttoria tecnica si è conclusa favorevolmente con referto del Civico Ufficio Tecnico del 24 settembre 2003 e previo parere favorevole della Commissione Edilizia del 19 giugno 2003 con proposta di applicare le procedure di deroga ai sensi dell’art. 32 delle N.U.E.A. del P.R.G. in quanto l’intervento determina il superamento dell’indice fondiario di Zona previsto dal Piano vigente.
L’immobile ricade secondo il P.R.G. in Zona Urbana Consolidata residenziale mista, Area Normativa per Servizi Privati SP, servizi per l’istruzione, attrezzature sociali assistenziali, per residenze collettive, per attività sanitarie, sportive, culturali. L’indice di edificabilità fondiaria è 2,00 mq. S.L.P./mq. SF.
La superficie del lotto misura mq. 1150 e la S.L.P. edificabile secondo l’indice sopraindicato risulterebbe di mq. 2.300. Poiché l’intervento comporta la realizzazione di mq. 2841,10 di S.L.P. con conseguente eccedenza della stessa di 541,10 mq. circa rispetto a quanto consentito dal vigente P.R.G., l’approvazione del relativo progetto non può avvenire senza ricorrere all’applicazione della procedura di deroga che l’art. 14 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e l’art. 32 delle N.U.E.A del P.R.G. vigente prevedono per i casi di edifici ed impianti pubblici o d’interesse pubblico.
Accertato che la nuova struttura ospedaliera soddisfa il requisito d’interesse pubblico in quanto finalizzata al potenziamento e miglioramento dei servizi e strutture dell’adiacente Ospedalino Koelliker, convenzionato con la Regione Piemonte, come risulta dalla deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 156-21885 del 6 agosto 1997 di provvisorio accreditamento ai sensi del D.Lgs. n. 502/92 e s.m.i. di Case di Cura già convenzionate.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Visto l’art. 14 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 (Testo Unico dell’Edilizia) e la comunicazione di avvio del procedimento del 15 ottobre 2003 per rilascio permesso di costruire in deroga al P.R.G. ai sensi dell’art. 32 delle N.U.E.A. del suindicato strumento urbanistico e in attuazione di quanto previsto al c. 2 dell’art. 14 del D.P.R. n. 380/2001;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare, per i motivi espressi in narrativa che integralmente si richiamano, l’applicazione della deroga prevista dall’art. 32 delle N.U.E.A del P.R.G. e dall’art. 14 del D.P.R. n. 380/2001 per la realizzazione di fabbricato ospedaliero a cinque piani fuori terra, oltre ad uno seminterrato e uno interrato ad uso autorimesse e magazzini in Torino, C.so Galileo Ferraris n. 247, come da allegato progetto in n. 14 tavole a firma Baietto Ing. Fulvio (all. da 1 a 14 - nn. ).Tale deroga consente la costruzione di detto fabbricato con realizzazione di mq. 550 di S.L.P. eccedente le previsioni di P.R.G..
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Blancio;
2) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.