Divisione Economia e Sviluppo
Promozione della Città e Turismo

n. ord. 100
2003 11285/069

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 20 SETTEMBRE 2004
(proposta dalla G.C. 9 dicembre 2003)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: ADESIONE CITTA' DI TORINO ALL'ASSOCIAZIONE "AMICI DELL'UNIVERSITA' DI SCIENZE GASTRONOMICHE". QUOTA ASSOCIATIVA ANNO 2004 EURO 15.000,00.

Proposta dell'Assessore Tessore.

Torino ha avviato nel corso dell'ultimo decennio un radicale processo di trasformazione conseguente al passaggio da company town a città polifunzionale attraverso una diversificazione delle attività economiche e produttive.
In questo contesto va letta la forte promozione e valorizzazione della Città come polo turistico sia a carattere nazionale che internazionale in quanto sono qui presenti forti attrattive quali il Museo Egizio, la Gam, lo stesso contesto urbanistico-architettonico del Barocco Piemontese, del sistema dei Portici e delle attuali trasformazioni che ridisegneranno alcune parti del tessuto cittadino quali la Spina 2 e la Spina 3, i siti olimpici ecc.
La strategia di promozione è stata di destrutturare i segmenti dell'offerta turistica di Torino e del suo territorio per diversificarla e riorientarla. Questa operazione è stata propedeutica alla successiva ma altresì fondamentale linea d'intervento della comunicazione sulla quale la Città ha investito sia direttamente con, ad esempio, la pubblicazione di guide turistiche specifiche di Torino sia sostenendo le iniziative avviate di concerto con Turismo Torino per mettere in evidenza le potenzialità dell'area torinese e per sviluppare azioni di marketing territoriale.
All’interno del processo di riposizionamento dell’offerta turistica della Città un ruolo preminente è stato assegnato all’enogastronomia, settore nel quale Torino presenta ancora produzioni di eccellenza quali il cioccolato. Proprio per dare visibilità a queste produzioni, l’Amministrazione sta curando la messa a punto di un "Parco tematico", che dovrebbe accogliere e commercializzare le eccellenze produttive del comparto, ospitare un centro di formazione professionale di alto livello e diventare il luogo per la realizzazione di eventi e per la diffusione della "cultura enogastronomica".
Tra i diversi soggetti che si dovranno necessariamente coinvolgere nella messa a punto di questo progetto vi è in primis l’Associazione Slow Food, che nel corso di questi anni ha lavorato intensamente sulle tematiche enogastronomiche, sulla promozione delle produzioni di eccellenza nel mondo rurale, sulle identità culturali e relativi modelli sociali, sulla biodiversità e sulla comunicazione alimentare. Infatti, questa, cura la realizzazione di molte iniziative tra le quali il Salone del Gusto, che si svolge a Torino con cadenza biennale, accanto alla realizzazione di pubblicazioni a carattere enogastronomico.
Questa associazione ha avviato un’iniziativa unica nell’ambito del comparto enogastronomico con la realizzazione dell’Università di Scienze Gastronomiche che, a partire dall’ottobre 2004, attiverà due corsi di laurea: uno in Gastronomia e l’altro in AgroEcologia.
L’obiettivo primario dell’università è di rendere organico il rapporto tra i cibi e le bevande per diffonderli come valori culturali incrociando approcci umanistici, scientifici, gustativi e dietetici. Per raggiungere questo risultato sarà attivato un percorso formativo teorico-pratico rivolto a far acquisire agli studenti la conoscenza dei cibi e del gusto attraverso il confronto costante e critico con il corpo accademico, costituito da docenti e professionisti di fama internazionale.
E’ dunque evidente che qualsiasi progetto di carattere enogastronomico dovrà avere come punto di riferimento l'Università di Scienze Gastronomiche proprio per il ruolo che avrà nella formazione di addetti professionali di alto livello sia per la ristorazione che per l'enologia, per il comparto produttivo e distributivo.
Stante le predette motivazioni è fondamentale che la Città aderisca sin da ora all’Università di Scienze Gastronomiche per poter avviare le più ampie collaborazioni, per definire il ruolo che questa potrà svolgere nella fase ideativa e progettuale del nascente "Parco Tematico" e infine per realizzare le opportune sinergie affinché le due realtà risultino complementari.
Per la realizzazione dell’Università le associazioni "Slow Food Italia", "Slow Food Associazione Internazionale" e la società "Slow Food Editore S.r.l." hanno costituito in data 25 settembre 2003 l’associazione "Amici dell’Università di Scienze Gastronomiche" con sede in Bra - Pollenzo, Piazza Vittorio Emanuele, 9 cod. fiscale. 91022590045.
Ai sensi dell’art. 3 dello Statuto Sociale, che si allega per farne parte integrante del presente provvedimento (all. n. 1), il cui originale è agli atti del Settore proponente, l’associazione non ha fini di lucro e si pone come scopo la promozione di iniziative culturali nel settore dell’istruzione che rispondano all’esigenza di incrementare la conoscenza.
A questo fine l’Associazione pone come proprio obiettivo particolare la formazione di un’Università per lo studio delle scienze gastronomiche, la sua costituzione, la redazione del relativo statuto e la richiesta del riconoscimento da parte delle pubbliche amministrazioni italiane e straniere. Inoltre, promuove, organizza stage, workshop, master di cultura gastronomica, laboratori, corsi di formazione e specializzazione nelle scienze gastronomiche, anche per la qualificazione e la diffusione della cultura alimentare e dell’educazione sensoriale, per la costruzione di percorsi formativi di eccellenza, finalizzati a tradurre l’elaborazione culturale in capacità operative qualificate e per la diffusione di una cultura gastronomica di livello. In via transitoria e fino al pieno riconoscimento dell’Università, l’Associazione può svolgere le attività di competenza della stessa.
Per favorire queste iniziative, l’Associazione può eventualmente promuovere opere ed interventi, quali ad esempio residenze per docenti e studenti, mense, infrastrutture ed altri impianti per studenti e operatori dell’Università, borse ed assegni di studio per la frequenza dei corsi, iniziative di ricerca e pubblicazioni.
L’Associazione operando quale strumento che favorisce, nel proprio ambito, le iniziative economiche, sociali, culturali più avanzate si ispirerà ai principi della libertà e della dignità dell’individuo, della solidarietà fra tutti gli uomini, dello sviluppo delle capacità imprenditoriali e sociali.
Tale associazione ai sensi dell’art. 4 dello Statuto è dotata di un patrimonio e i mezzi per lo svolgimento delle attività istituzionali derivano dai redditi patrimoniali e dalle quote versate dai soci, dai proventi e dagli introiti comunque derivanti in seguito a servizi /attività svolte dall’associazione; inoltre il patrimonio dell’associazione è indivisibile tra i soci.
Secondo quanto previsto dall’art. 5 i soci, che possono essere enti pubblici, privati, persone fisiche e/o giuridiche, sono distinti in: fondatori, benemeriti, sostenitori e onorari.
Gli artt. 6, 7, 8 e 9 stabiliscono gli obblighi dei soci, le modalità di ammissione di nuovi soci, mentre gli artt. 10, 11, 12, 13, 14 dettano le modalità di svolgimento dell’attività degli organi istituzionali dell’Associazione, le relative competenze, le modalità di nomina dei componenti degli organi societari.
Gli artt. 14 e 15 prevedono le modalità di nomina del Collegio dei revisori dei conti e del Comitato dei garanti che è l'organo deputato a vigilare sull'attività dell'associazione per assicurare che il suo svolgimento sia conforme agli scopi originari.
Le eventuali proposte di modifica delle disposizioni contenute nello Statuto dell'Associazione debbono essere subordinate alla preventiva approvazione del Consiglio Comunale.
L'Associazione provvederà a fornire alla Civica Amministrazione, su richiesta, la documentazione e tutte le informazioni di cui è in possesso.
In considerazione di quanto premesso si ritiene opportuno approvare l’adesione della Città di Torino all’Associazione "Amici dell’Università di Scienze Gastronomiche" in qualità di Socio Benemerito.
Infatti l’Amministrazione ha formalmente richiesto al Consiglio d’Amministrazione dell’Associazione "Amici dell’Università" l’ammissione in qualità di Socio Benemerito in quanto ente pubblico senza scopi commerciali né di lucro, secondo quanto previsto dal punto 5.3 del vigente Statuto dell’Associazione.
Il Consiglio d'Amministrazione dell'Associazione "Amici dell'Università di Scienze Gastronomiche" in data 25 settembre 2003, come da verbale allegato al presente provvedimento deliberativo per farne parte integrante dello stesso (all. 2 - n.    ), ha deliberato che la quota associativa per l'anno 2004 ammonta a Euro 15.000,00.
Con successiva determina dirigenziale si provvederà alla sottoscrizione della quota associativa, prevista per l’anno corrente e al contestuale impegno dei fondi necessari per la copertura di predetta spesa.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che qui si richiamano integralmente, l’adesione della Città di Torino all’Associazione "Amici dell’Università di Scienze Gastronomiche" con sede in Bra - Pollenzo - P.zza Vittorio Emanuele, 9 - cod. fiscale 91022590045, in qualità di Socio Benemerito e la sottoscrizione della quota associativa prevista per l’anno corrente in Euro 15.000,00. Detta Associazione è retta dallo Statuto Sociale che si allega (all. 1 - n.            ) per farne parte integrante del presente provvedimento;
2) di aderire fin da ora agli scopi dell’Associazione ed in particolare di prendere atto che l’Associazione si pone come proprio obiettivo particolare la formazione di un’Università per lo studio delle Scienze Gastronomiche, la sua costituzione, la redazione del relativo statuto e la richiesta del riconoscimento da parte delle Pubbliche Amministrazioni italiane e straniere. Inoltre, promuove, organizza (o ne consente l’organizzazione all’Università) stage, workshop, master di cultura gastronomica, laboratori, corsi di formazione e specializzazione nelle scienze gastronomiche, anche per la qualificazione e la diffusione della cultura alimentare e dell’educazione sensoriale, per la costruzione di percorsi formativi di eccellenza, finalizzati a tradurre l’elaborazione culturale in capacità operative qualificate e per la diffusione di una cultura gastronomica di livello. In via transitoria e fino al pieno riconoscimento dell’Università, l’Associazione può svolgere le attività di competenza della stessa;
2 bis) di dare atto che ogni proposta di modifica dello Statuto sarà sottoposta alla preventiva approvazione del Consiglio Comunale e che la documentazione e le informazioni di cui l'Associazione è in possesso, su richiesta, sono fornite alla Civica Amministrazione;
3) di prendere atto che, ai sensi dell'art. 7 dello Statuto dell'Associazione, le domande di ammissione alla categoria di soci benemeriti e sostenitori devono essere corredate dalla conforme proposta di almeno due soci fondatori e devono essere rivolte al Consiglio di Amministrazione, il quale delibera a maggioranza assoluta dei suoi componenti e a suo insindacabile giudizio;
4) di riservare a successiva determina l'impegno dei fondi necessari per la sottoscrizione della quota associativa, per l'anno 2004, ammontante a Euro 15.000,00;
5) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.