Divisione Gestione e Valorizzazione Patrimonio Immobiliare
Settore Vendite, Acquisti Immobili, Gestione Risorse Interne, Informatica

n. ord. 194
2003 10294/008

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 19 DICEMBRE 2003

(proposta dalla G.C. 25 novembre 2003)

OGGETTO: ALIENAZIONE PORZIONE AREA EX OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI ALL`A.E.M. TORINO S.P.A. PER REALIZZAZIONE CENTRALE DI INTEGRAZIONE E RISERVA DI CALORE. IMPORTO EURO 838.943,50. RINUNCIA DIRITTO D`USO DA PARTE DEL POLITECNICO DI TORINO. CONVENZIONE. APPROVAZIONE.

   Proposta degli Assessori Peveraro e Viano.

   Con atto in data 28 dicembre 2000, a rogito notaio Marocco, la Città acquisiva dalla società FF.SS. S.p.A. la proprietà degli immobili costituenti il comprensorio "ex Officine Grandi Riparazioni (O.G.R.)" della superficie di mq. 117.100 circa.

   Con il medesimo atto, parte di tale area, della superficie di mq. 97.311 circa, veniva concessa al Politecnico di Torino in diritto d’uso perpetuo e gratuito per l’ampliamento della struttura dedicata all’attività istituzionale propria.

   Già a partire dal marzo 2002, l’Azienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A. manifestava alla Città la necessità di acquisire una porzione di detta area in uso al Politecnico, al fine di realizzare una stazione di integrazione e riserva di calore, per servire, oltre alla sede universitaria, una più vasta area del territorio cittadino, compresa nella zona centrale tra via Tirreno, corso Brunelleschi, corso Francia, corso Inghilterra, corso Vittorio Emanuele II e via Sacchi.

   Tale area, posta in posizione baricentrica rispetto al suddetto bacino di utenza, alle coerenze tra i corsi Ferrucci e Peschiera, di mq. 7.890 circa, in corso di frazionamento, descritta al Catasto Terreni al Fg. 1239 n. 104 parte (e meglio indicata in tinta rossa nella planimetria costituente allegato n. 2 al presente provvedimento), appare di fondamentale importanza per il potenziamento del servizio di teleriscaldamento nella zona centrale, in coerenza con gli indirizzi espressi dalla Città, ed in conformità con gli orientamenti della Provincia di Torino e della Regione Piemonte, che prevedono lo sviluppo di tale forma di riscaldamento.

   Al fine di definire le modalità operative per giungere alla realizzazione di quanto sopra, venivano avviate trattative tra gli Enti citati, miranti, attraverso la definizione del quadro dei reciproci impegni, al recupero di parte dell’area ex O.G.R. in uso al Politecnico di Torino ed al contestuale trasferimento in proprietà all’A.E.M. Torino S.p.A..

   Tali accordi hanno condotto alla predisposizione di apposito protocollo d’intesa, approvato con deliberazione della Giunta Comunale in data 21 ottobre 2003 (mecc. 2003 08473/008) che qui si richiama integralmente.

   Il suddetto protocollo prevede, tra l’altro, che la centrale di integrazione e riserva di calore in questione venga progettata ed esercitata in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale; al fine di garantirne l’ottimale inserimento architettonico, l’A.E.M. Torino S.p.A. ne ha affidato la progettazione allo stesso professionista incaricato dalla Città a provvedere al coordinamento progettuale delle attività previste nei programmi di intervento alla "Spina Centrale".

   Per quanto concerne l’eventuale presenza nel sottosuolo di agenti inquinanti, riconducibile alle attività in precedenza esercitate, l’A.E.M. Torino S.p.A. si è impegnata a corrispondere al Politecnico una somma comunque non eccedente l’importo di Euro 353.000,00 oltre IVA se dovuta.

   Resta fermo che nessun onere potrà in ogni caso essere addebitato alla Città, per l’esecuzione di eventuali interventi di bonifica.

   Per quanto attiene alla ricollocazione dei parcheggi originariamente previsti nell’area destinata ad ospitare la nuova centrale tecnologica di integrazione e riserva di calore, poiché l’attuale situazione non consente di definire compiutamente gli aspetti tecnici ed economici riguardanti il riposizionamento, le parti hanno convenuto di riaffrontare la questione nel momento in cui si manifesterà la necessità di realizzare i parcheggi, adoperandosi per individuare una soluzione che non comporti costi aggiuntivi per il Politecnico e che sia funzionalmente idonea a soddisfare le esigenze dello stesso.

   L’alienazione della suddetta area a favore della A.E.M. Torino S.p.A. per le finalità sopra indicate, presuppone ovviamente la piena titolarità della proprietà in capo alla Città e la conseguente rinuncia al diritto d’uso da parte del Politecnico di Torino, che verrà fatta constare in sede d’atto.

   L’area in questione viene ceduta all’A.E.M. Torino S.p.A. ai medesimi valori riconosciuti in sede d’atto dalla Città alla Società FF.SS. S.p.A., unitariamente quantificati in Euro 90,61/mq., per mq. 7.890 circa, da aggiornarsi all’attualità sulla base del tasso d’interesse annualmente corrisposto dalla Civica Amministrazione (pari al 5,8%), sul prestito obbligazionario contratto per finanziare l’acquisto dell’intero comprensorio ex O.G.R. dalle FF.SS. S.p.A..

   Il prezzo di alienazione, attualizzato all’ottobre 2003, è stato determinato con nota in data 28 ottobre 2003 dal Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari in Euro 838.943,50, salva l’ulteriore attualizzazione alla data del rogito notarile.

   Occorre pertanto provvedere ad approvare la cessione all’A.E.M. dell’area di cui sopra, secondo le modalità specificate nell’allegato schema di convenzione (all. 1), che forma parte integrante del presente provvedimento deliberativo.

   Con separato provvedimento consiliare, al quale è subordinata la stipula del contratto di cui si tratta, verrà predisposta apposita variante al P.R.G., al fine di modificare l’attuale destinazione urbanistica dell’area oggetto di alienazione all’A.E.M. Torino S.p.A. da area ad "Attrezzature d’interesse generale ed Istruzione Universitaria" ad area a "Servizi Tecnologici", presupposto indispensabile per la realizzazione della nuova centrale sul sito in questione.

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

   Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
   favorevole sulla regolarità tecnica;
   favorevole sulla regolarità contabile;

   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni espresse in narrativa:

1)   di approvare gli accordi tra la Città di Torino, l’Azienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A. ed il Politecnico di Torino, di cui in premessa, secondo le modalità riportate nell’allegata convenzione (all. 1 - n.          ), che forma parte integrante del presente provvedimento deliberativo, che prevedono in particolare:
   a)   la rinuncia al diritto d’uso da parte del Politecnico di Torino sulla porzione di area della superficie di mq. 7.890 circa, indicata al Catasto al Fg. 1239 n. 104 parte, in corso di frazionamento ed indicata in tinta rossa nella planimetria costituente allegato n. 2 al presente provvedimento (all. 2 - n.          );
   b)   il trasferimento di proprietà dell’area di cui al precedente punto a) all’Azienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A. per la realizzazione di una centrale di integrazione e riserva di calore, la quale servirà oltre al Politecnico di Torino, una più vasta area del territorio cittadino, compresa nella zona centrale tra via Tirreno, corso Brunelleschi, corso Francia, corso Inghilterra, corso Vittorio Emanuele II e via Sacchi;
   c)   l’immissione dell’Azienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A. nel possesso dell’area entro il termine del 31 marzo 2004, da considerarsi essenziale, stante l’esigenza manifestata dalla stessa società di poter distribuire il calore a partire dalla stagione di riscaldamento 2006 - 2007;
   d)   la rinuncia da parte della Città all’iscrizione di ipoteca legale sull’area in oggetto, esonerando da ogni responsabilità il competente Conservatore dei Registri Immobiliari;

2)   di approvare il corrispettivo di Euro 838.943,50 (salva l’ulteriore attualizzazione alla data del rogito notarile) per il trasferimento della proprietà dell’area all’Azienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A. che la stessa ha dichiarato di accettare e che verserà in sede di formalizzazione dell’atto;

3)   di autorizzare il notaio rogante ad apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte le modifiche ritenute necessarie e/o opportune di carattere tecnico e formale, nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge e comunque dirette ad una migliore redazione dell’atto;

4)   di demandare alla Giunta Comunale o ai Dirigenti competenti, in relazione alle rispettive attribuzioni, l’adozione degli atti necessari all’esecuzione del presente provvedimento deliberativo.
Le spese di atto e conseguenti saranno a carico dell’Azienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A. acquirente.
Con successiva determinazione dirigenziale verrà definito il relativo accertamento di entrata;

5)   di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.