Servizio Centrale Controllo Strategico e Direzionale
Settore Sportello Unico per le Attività Produttive e Fondi Strutturali U.E.

n. ord. 193
2003 10166/068

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 15 DICEMBRE 2003

(proposta dalla G.C. 2 dicembre 2003)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: ADESIONE DELLA CITTÀ DI TORINO ALLA "SOCIETÀ PER LA GESTIONE DELL'INCUBATORE D'IMPRESA DEL POLITECNICO - SOCIETÀ CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA". APPROVAZIONE. FINANZIAMENTO CON "FORMALE IMPEGNO DI CONCESSIONE".

Proposta dell'Assessore Dealessandri.

Con atto a rogito Notaio Piglione in data 25 giugno 1999, tra Politecnico di Torino, Provincia di Torino, Camera di Commercio di Torino e Finpiemonte è stata costituita la Società Consortile a responsabilità limitata "Società per la gestione dell’Incubatore d’impresa del Politecnico", denominata anche con la sigla I3P.
Detta società consortile, che non ha scopo di lucro, è stata costituita con lo scopo di promuovere la creazione di nuove imprese ad alto valore di conoscenza, facendo leva sul potenziale creativo sviluppato nei centri di ricerca del territorio, e di dare supporto alle nuove imprese nei primi anni di vita.
Oggetto sociale di I3P è, infatti, favorire la creazione di nuova impresa attraverso una serie di azioni, quali:
- la promozione all’interno dei corsi istituzionali del Politecnico della cultura imprenditorale;
- la formazione mirata alla creazione di nuova imprenditoria;
- la creazione di un ambiente fisico presso il quale i neo imprenditori possano collocarsi;
- la messa a disposizione di servizi di base per i neo imprenditori;
- gli interventi di trasferimento tecnologico mirati alla creazione di nuova imprenditoria;
- la gestione in collaborazione con il Politecnico di brevetti emersi dall’attività di ricerca;
- la partecipazione a progetti comunitari riguardanti la creazione di nuova imprenditoria;
- la gestione di borse di studio;
- la partecipazione a gare nazionali ed internazionali volte all’assegnazione di risorse per la realizzazione di programmi di sviluppo di nuova imprenditoria e di innovazione tecnologica.
Quindi, in sintesi, l’obiettivo di I3P è incoraggiare e dare supporto a studenti, giovani laureati e dipendenti del Politecnico, delle Università e dei centri di ricerca piemontesi, nella creazione di imprese, assistendole negli anni dello start-up.
Attualmente l’incubatore I3P è uno spazio attrezzato, in grado di ospitare neo-imprese per il periodo di decollo iniziale di massimo tre anni, fornendo servizi essenziali centralizzati, consulenza gestionale, visibilità verso il mondo esterno e il mercato oltre ad un ambiente culturalmente stimolante.
Un’azione fondamentale intrapresa sin dall’inizio dall’Incubatore per il reperimento di idee innovative con forti potenzialità di mercato è stata l’istituzione del Concorso Galileo Ferraris – dall’idea all’impresa innovativa, del quale la Città di Torino è stata promotrice e sostenitrice sin dalla sua nascita, con un forte impegno finanziario sia sulle quattro edizioni trascorse che sulle prossime due che si svolgeranno nei prossimi anni.
Il Concorso Galileo Ferraris si è rivelato uno strumento indispensabile per favorire la nascita di imprese ad alto contenuto tecnologico presso l’Incubatore, mediante l’assegnazione di premi rivolti a finanziare la prima fase di progetti imprenditoriali che sviluppano tecnologie innovative in campo ingegneristico, informatico, ambientale e biomedico.
Infatti dall’azione del concorso sono, ad oggi, emerse 400 idee imprenditoriali, sottoposte ad accurata valutazione, dalle quali sono nate 36 nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza, delle quali 9 hanno concluso il periodo di incubazione e sono uscite da I3P.
Quest’anno l’edizione del Concorso è stata abbinata ad un corso di formazione ad alta specializzazione – il Corso di formazione al Business Plan e alle Competenze Imprenditoriali – aperto a diplomati e laureati, con l’obiettivo di stimolare i corsisti e i concorrenti al premio a lavorare insieme alla costruzione dei business plan per la fase finale del Concorso, favorendo la collaborazione tra professionalità complementari.
Inoltre I3P è stato promotore ed ha partecipato ad altre numerose iniziative, tra le quali la promozione del "Premio Nazionale per l’Innovazione", una competizione tra i migliori business plan a base tecnologica, cui partecipano i vincitori delle edizioni locali del Concorso Galileo Ferraris, BPC del Politecnico di Milano e Start Cup di Bologna, Padova e Udine e la partecipazione di due aziende dell’incubatore al progetto GAP (Global Access Program), per favorire il processo di internazionalizzazione delle aziende, in collaborazione con l’UCLA di Los Angeles e l’Università di Grenoble.
L’attività di I3P si inquadra quindi in un strategia globale di sviluppo economico del territorio volta a sostenere nuova imprenditoria ad alta tecnologia che crei occupazione altamente qualificata.
Il Politecnico di Torino, con lettera del 6 ottobre 2003 (all. 1 - n.                    ), ha avanzato la proposta alla Città di entrare a far parte della compagine sociale di I3P, istituzionalizzando in tal modo il rapporto di collaborazione che si è andato consolidando negli anni tra i due soggetti.
La Città di Torino infatti, come si è detto più sopra, ha supportato sin dall’inizio l’attività di I3P, in particolare facendosi promotrice dell’istituzione del Concorso Galileo Ferraris, (deliberazione della Giunta Comunale del 4 luglio 2000 - mecc. 2000 05887/66 - esecutiva dal 24 luglio 2000), e sostenendolo nelle edizioni successive (deliberazione della Giunta Comunale del 6 dicembre 2002 - mecc. 2002 10646/68 - esecutiva dal 29 dicembre 2002), proprio in considerazione del fatto che l’iniziativa presenta caratteristiche tali da incidere significativamente sul tessuto economico e produttivo dell’area, sia in termini di sviluppo di imprenditorialità, che di valorizzazione della ricerca e di trasferimento tecnologico. Infatti la Città ha tra le proprie finalità la realizzazione di un equilibrato sviluppo economico, così come previsto dall’art. 3 comma 1 lett.c) dello Statuto Comunale, anche in cooperazione con altri soggetti pubblici e privati.
Proprio puntando sullo sviluppo di nuovi settori strategici, la Città ha partecipato recentemente alla costituzione di nuovi soggetti giuridici, quali la Fondazione Torino Wireless per la promozione delle tecnologie e delle aziende del distretto tecnologico del wireless, e la Società per la gestione dell’incubatore di imprese e il trasferimento tecnologico dell’Università di Torino per la realizzazione di un sistema di incubatori per la nascita di imprese spin-off accademiche e il trasferimento tecnologico, alle quali partecipa in qualità di socio fondatore.
Sulla base delle considerazioni sopra esposte, considerato che la Città ha capacità giuridica di diritto privato e può quindi partecipare in qualità di socio ad una Società Consortile, si ritiene opportuno aderire alla richiesta che la Città entri a far parte della compagine sociale della Società Consortile a Responsabilità Limitata senza scopo di lucro "Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P)".
La Società è stata costituita con un capitale sociale di Lire 400.000.000, suddiviso in quote da Lire 10.000.000 cadauna (art. 5 Statuto); con verbale di assemblea straordinaria del 10 aprile 2000, a rogito Notaio Astore, repertorio n. 358327, raccolta 44555, omologato il 13 aprile 2000, il capitale sociale è stato aumentato a Lire 1.600.000.000, interamente sottoscritto dai soci, così come risulta dal Libro Soci 1999, pag. 3 (all. 3 - n.                          ); con verbale del Consiglio di Amministrazione in data 21 novembre 2001, il capitale sociale è stato convertito in Euro 826.329,60, con accreditamento alla riserva "sovrapprezzo quote" della somma di Lire 2.785 (Euro 1,44) costituente la differenza tra capitale sottoscritto e ammontare risultante a seguito di conversione (Libro Soci 1999, pag. 8).
Attualmente, quindi, il capitale sociale ammonta a Euro 826.329,60, suddiviso in quote del valore nominale di Euro 5.164,56, ripartite in eguale misura tra i quattro soci: ciascun socio possiede 40 quote, per un valore complessivo di Euro 206.582,40.
Si ritiene opportuno che la Città entri a far parte della compagine sociale acquisendo un numero di quote pari a quello degli altri soci; si propone pertanto la sottoscrizione di 40 quote societarie con un valore nominale di Euro 5.164,56 per un valore complessivo di Euro 206.582,40, con la conseguente necessità di procedere da parte dell’Assemblea Straordinaria ad un aumento di capitale sociale di pari importo.
Inoltre si rende necessario che allo Statuto sociale vengano apportate delle integrazioni e modifiche tese a garantire il diritto di informativa dei Consiglieri Comunali e i poteri di indirizzo e controllo del Consiglio Comunale, così come previsto rispettivamente dagli artt. 28 comma 4 e 42 comma 10 dello Statuto della Città.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni meglio espresse in premessa, che qui integralmente si richiamano e che fanno parte delle decisioni:
1) di approvare l’adesione della Città di Torino alla Società Consortile a Responsabilità Limitata senza scopo di lucro denominata "Società per la gestione dell’Incubatore d’impresa del Politecnico – Società consortile a responsabilità limitata" siglabile "Incubatore del Politecnico – S.c.r.l.", con sede legale in Torino, presso il Politecnico, Corso Duca degli Abruzzi 24, costituita con atto a rogito Notaio Piglione in data 25 giugno 1999;
2) di approvare la sottoscrizione di 40 quote societarie della Società consortile "Società per la gestione dell’Incubatore d’impresa del Politecnico – Società consortile a responsabilità limitata" del valore nominale di Euro 5.164,56 per un prezzo pari allo stesso valore nominale, per una spesa complessiva di Euro 206.582,40;
3) di dare atto che l’investimento sarà finanziato con mutuo da contrarre con il pool Banca OPI S.p.A. (capogruppo) – Dexia Crediop S.p.A. a valere sul "Formale impegno di concessione posizione n. 2003182 del 26 settembre 2003 per il triennio 2003/2005". L’erogazione della spesa è subordinata alla concessione del mutuo. Gli oneri finanziari sono inclusi nelle previsioni di spesa del Bilancio pluriennale approvato contestualmente al Bilancio annuale con deliberazione consiliare dell’8 aprile 2003 (mecc. 2003 01334/024), esecutiva dal 21 aprile 2003;
4) di prendere atto dello Statuto della Società consortile (all. 2 - n.                  ), che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, impegnando i rappresentanti della Città di proporre all'Assemblea dei soci le necessarie modifiche statutarie che prevedano la trasmissione ai Consiglieri Comunali del bilancio di previsione accompagnato da una relazione previsionale sull'attività, ed il conto consuntivo corredato da una relazione sull'attività svolta, nonché l'accesso per l'Amministrazione comunale a tutti i documenti e le informazioni in possesso della Società consortile allo scopo di adeguare esplicitamente lo Statuto della "Società per la gestione dell’Incubatore d’impresa del Politecnico – Società consortile a responsabilità limitata" a quanto previsto dagli artt. 28 comma 4 e 42 comma 10 dello Statuto della Città;
5) di dare comunque atto che quanto previsto dall'art. 9 comma 2 dello Statuto della Società deve essere interpretato ai sensi dell'art. 23 della Legge 241/1990, così come modificato dall'art. 4 della Legge 340/2000, secondo il quale sono accessibili tutti i documenti in possesso dei gestori di pubblici servizi dagli stessi utilizzati ai fini dell'attività amministrativa;
6) di impegnare i rappresentanti della Città nella Società consortile a relazionare semestralmente alla competente Commissione Consiliare circa le attività svolte dalla Società;
7) di rimandare a successiva determinazione dirigenziale l’impegno di spesa previsto nella misura di Euro 206.582,40 quale quota di partecipazione della Città di Torino al capitale sociale della Società, e che l’entrata del mutuo di Euro 206.582,40 sarà accertata contesualmente all’impegno di spesa al fine di conservare l’impegno stesso, nelle more della concessione del mutuo;
8) di autorizzare la nomina dell’Assessore competente in materia di sviluppo economico, lavoro e formazione professionale quale rappresentante della Città nell’ambito della Società nelle more dell’espletamento delle procedure per addivenire alle nomine in attuazione della relativa deliberazione di definizione di indirizzi approvata dal Consiglio Comunale in data 4 ottobre 1993 (mecc. 9307634/01), esecutiva dal 3 novembre 1993;
9) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.