Divisione Edilizia ed Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve. Urbanistiche
n. ord. 187
2003 10163/009
OGGETTO: PROGETTO DEFINITIVO DELLA VARIANTE AL P.R.G. N. 38
(COMPARTO PRODUTTIVO E ARTIGIANALE - ART. 17 COMMA 4 DELLA L.U.R.)
- INTEGRAZIONE ATTI RICHIESTA DALLA REGIONE PIEMONTE AI FINI DELL'APPROVAZIONE
DEFINITIVA DELLA VARIANTE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione n. 37 del Consiglio Comunale del 10 marzo 2003
(mecc. 2002 11600/009) è stato adottato il progetto definitivo
della Variante Strutturale n. 38 - Comparto Produttivo.
Ai sensi dellart. 15, comma 9 della L.U.R., si è
provveduto a trasmettere il provvedimento alla Regione Piemonte
(prot. n. 1108 - X - 9 - 6/1 in data 23 maggio 2003) per la sua
definitiva approvazione.
Tale variante, attualmente in corso di esame da parte degli Uffici
della Regione, è finalizzata a dare risposte, anche diversificate,
ad esigenze manifestate dal sistema produttivo e manifatturiero
e, più in generale, dalle attività economiche presenti
nel territorio cittadino.
A seguito dei primi contatti per osservazioni, integrazioni e
approfondimenti, i competenti Uffici della Regione che hanno in
corso l'istruttoria della variante n. 38, con nota del 25 giugno
2003, hanno segnalato la necessità di vedere esplicitate,
in via formale, con deliberazione del Consiglio Comunale (ai sensi
del comma 8 dell'art. 15 della L.U.R. così come richiamato
nella stessa nota), alcuni elementi della procedura.
In particolare la Regione ha richiesto lintegrazione di
quanto segue:
- per il solo ambito di nuova formazione denominato "Ambito
2.4 Strada del Francese P.I.P.", ai sensi della circolare
7/ LAP, occorre esplicitare la classificazione geologica in base
agli studi per la variante idrogeomorfologica recentemente depositati
e consegnati dai professionisti incaricati e dei quali la Città
ha preso atto con deliberazione n. 737 della Giunta Comunale del
27 maggio 2003 (mecc. 2003 03720/009), trasmessi, inoltre, alla
stessa Regione per le Conferenze Programmatiche di approvazione
del PAI (Piano di Assetto Idrogeomorfologico) e del PSI (Piano
Stralcio Integrativo) di cui alla Legge n. 365/2000.
A tal fine si allegano al presente provvedimento le integrazioni
delle "Indagini geologiche e geotecniche" inerenti lambito
di nuova formazione "2.4 Strada del Francese P.I.P.",
nonché lattestato da parte dei consulenti incaricati
dalla Città per gli studi propedeutici alla variante di
carattere idrogeologico, nel quale si dichiara che le indagini
a supporto della variante di cui sopra sono state sviluppate in
accordo con le indicazioni della Circolare P.G.R. n. 7/LAP dell8
maggio 1996 e della relativa nota tecnica esplicativa del dicembre
1999;
- al fine di chiarire i contenuti della variante n. 38 nella fase
di adozione del progetto definitivo è stata integrata la
relazione illustrativa inserendo un nuovo capitolo (4 bis) avente
titolo "Analisi di valutazione ambientale riguardanti gli
effetti della variante". Tale relazione esplicita le motivazioni
per cui, data la particolare struttura delle modifiche e dei contenuti
generali della variante stessa, non trovano applicazione i disposti
della Legge Regionale n. 40/98. Pertanto, come richiesto dalla
Regione, deve essere esplicitato con deliberazione del Consiglio
Comunale che per i contenuti e per le valutazioni espresse nella
relazione illustrativa al punto 4 bis, la variante n. 38 è
da qualificarsi come "non sostanziale" ai sensi del
2 comma dell'art. 20 della Legge Regionale n. 40/98, non trovando
pertanto applicazione i conseguenti adempimenti procedurali;
- al fine di una completa ed organica comprensione dell'evoluzione
progettuale della variante 38, la documentazione allegata alla
deliberazione del Consiglio Comunale di adozione del progetto
definitivo comprendeva gli elaborati modificati nelle varie fasi
di formazione; tale documentazione è costituita da parti
scritte (relazione illustrativa e norme) ed elaborati grafici
con gli emendamenti apportati in sede di adozione del progetto
preliminare, le osservazioni pervenute, gli schemi delle osservazioni,
controdeduzioni ed emendamenti proposti, ecc. Ai soli fini dell'istruttoria,
gli Uffici Regionali necessitano di esaminare esclusivamente gli
elaborati finali costituenti il progetto definitivo e pertanto
richiedono di esplicitare quali, tra quelli allegati alla deliberazione
di adozione comunale, sono da considerarsi tali per l'esame tecnico
e per quali, di conseguenza, si chiede la restituzione.
Per quanto sopra espresso e data la necessità di non interrompere
liter di approvazione della Variante n. 38, si ritiene di
accogliere, con il presente provvedimento, le richieste avanzate
dalla Regione.
Pertanto, in relazione a quanto sopra, il presente provvedimento
prevede, coerentemente con le previsioni del progetto definitivo
della variante 38:
A) di adottare le integrazioni alla documentazione della variante
38 in esame alla Regione relativa alla "Relazione geologico-tecnica";
B) di allegare specifica attestazione dei consulenti incaricati
dalla Città per gli studi propedeutici alla variante di
carattere idrogeologico, nella quale si dichiara che le indagini
a supporto della variante di cui sopra sono state sviluppate in
accordo con le indicazioni della Circolare P.G.R. n. 7/LAP dell8
maggio 1996 e della relativa nota tecnica esplicativa del dicembre
1999 con lestratto degli studi idrogeomorfologici "Carta
di sintesi della pericolosità idrogeologica e dell'idoneità
all'utilizzazione urbanistica" riguardante l'Ambito 2.4 Strada
del Francese P.I.P. dal quale si evince che lo stesso è
ricompreso in classe I, aree edificate ed inedificate, non inondabili,
con nessun condizionamento. La pericolosità è assente
ed è considerata area edificabile senza nessuna prescrizione,
come risulta dalla specifica attestazione. Trattandosi altresì
di classificazione di pericolosità geomorfologica, tale
da non produrre modifiche alla variante, gli elaborati allegati
saranno pubblicati a norma dell'articolo 15, comma 8 della L.U.R.;
C) di specificare che il progetto definitivo della variante n.
38 per i contenuti e per le valutazioni espresse nella relazione
illustrativa al punto 4 bis, è da considerarsi variante
"non sostanziale" ai sensi del 2° comma dell'art.
20 della Legge Regionale n. 40/98, non trovando pertanto applicazione
i conseguenti adempimenti procedurali; tale specifica si intende
introdotta quale integrazione alle premesse della deliberazione
n. 37/2003;
D) di dichiarare che ai soli fini dell'istruttoria Regionale della
variante 38, gli elaborati finali del progetto definitivo, allegati
alla deliberazione n. 37/2003, già a mani dello stesso
Ente sono i seguenti:
a) Fascicolo 3- Situazioni fabbricative;
b) Fascicolo 7 - Relazione illustrativa, Norme Urbanistico Edilizie
di Attuazione, stato attuale e variante, testo coordinato con
gli emendamenti approvati dal Consiglio Comunale e proposta di
emendamenti da introdurre a seguito delle osservazioni e correzioni
di errori materiali;
c) Fascicolo 8 - Elaborati grafici della variante coordinati con
gli emendamenti approvati dal Consiglio Comunale e proposta di
emendamenti da introdurre a seguito delle osservazioni e correzioni
di errori materiali;
- estratto legenda P.R.G. riguardante gli ambiti di trasformazione
in variante;
- C0 estratto legenda P.R.G. con nuova destinazione d'uso introdotta;
- C1 - Mirafiori sud;
- C2 - San Paolo;
- C3 - Marche;
- C4 - Vigevano;
- C5 - Vanchiglia;
- C6 - Basse di Stura - Bertolla;
- C7 - Venaria;
- C8 - Francese;
d) Fascicolo 9 - Relazione Geologico - Tecnica;
e) Fascicolo 10 - Parere di coerenza con il Piano di zonizzazione
acustica;
Si allega altresì il Fascicolo - Appendice normativa -
Testo delle N.U.E.A di P.R.G. Stato Attuale e Variante, che si
trasmette alla Regione a titolo illustrativo per completare la
documentazione;
Tutto ciò premesso, si deve ritenere modificata ed integrata
la deliberazione n. 37/2003 per quanto riguarda l'elenco degli
allegati costituenti il Progetto Definitivo della Variante n.
38 e si chiede di conseguenza la contestuale restituzione da parte
degli Uffici Regionali degli elaborati già trasmessi e
sopra non elencati.
Il presente provvedimento riguarda l'integrazione di atti richiesti
dalla Regione per una variante già sottoposta a verifica
tecnica non comportante modifica ai contenuti della variante stessa
e, pertanto, non soggetto a parere di coerenza con il Piano di
zonizzazione acustica.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che il parere di cui all'art 49 del suddetto Testo Unico
è:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi nella parte narrativa che qui integralmente
si richiamano:
1) di approvare il presente provvedimento di integrazione formale
al progetto definitivo della variante n. 38 in corso di approvazione
definitiva presso la Regione Piemonte, con i relativi allegati
che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto (all.
1-2-3-4 - nn. );
2) di trasmettere alla Regione Piemonte il presente provvedimento
non appena divenuto esecutivo.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.