Divisione Edilizia ed Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve. Urbanistiche


n. ord. 187
2003 10163/009

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 15 DICEMBRE 2003

(proposta dalla G.C. 25 novembre 2003)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: PROGETTO DEFINITIVO DELLA VARIANTE AL P.R.G. N. 38 (COMPARTO PRODUTTIVO E ARTIGIANALE - ART. 17 COMMA 4 DELLA L.U.R.) - INTEGRAZIONE ATTI RICHIESTA DALLA REGIONE PIEMONTE AI FINI DELL'APPROVAZIONE DEFINITIVA DELLA VARIANTE.

Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione n. 37 del Consiglio Comunale del 10 marzo 2003 (mecc. 2002 11600/009) è stato adottato il progetto definitivo della Variante Strutturale n. 38 - Comparto Produttivo.
Ai sensi dell’art. 15, comma 9 della L.U.R., si è provveduto a trasmettere il provvedimento alla Regione Piemonte (prot. n. 1108 - X - 9 - 6/1 in data 23 maggio 2003) per la sua definitiva approvazione.
Tale variante, attualmente in corso di esame da parte degli Uffici della Regione, è finalizzata a dare risposte, anche diversificate, ad esigenze manifestate dal sistema produttivo e manifatturiero e, più in generale, dalle attività economiche presenti nel territorio cittadino.
A seguito dei primi contatti per osservazioni, integrazioni e approfondimenti, i competenti Uffici della Regione che hanno in corso l'istruttoria della variante n. 38, con nota del 25 giugno 2003, hanno segnalato la necessità di vedere esplicitate, in via formale, con deliberazione del Consiglio Comunale (ai sensi del comma 8 dell'art. 15 della L.U.R. così come richiamato nella stessa nota), alcuni elementi della procedura.
In particolare la Regione ha richiesto l’integrazione di quanto segue:
- per il solo ambito di nuova formazione denominato "Ambito 2.4 Strada del Francese P.I.P.", ai sensi della circolare 7/ LAP, occorre esplicitare la classificazione geologica in base agli studi per la variante idrogeomorfologica recentemente depositati e consegnati dai professionisti incaricati e dei quali la Città ha preso atto con deliberazione n. 737 della Giunta Comunale del 27 maggio 2003 (mecc. 2003 03720/009), trasmessi, inoltre, alla stessa Regione per le Conferenze Programmatiche di approvazione del PAI (Piano di Assetto Idrogeomorfologico) e del PSI (Piano Stralcio Integrativo) di cui alla Legge n. 365/2000.
A tal fine si allegano al presente provvedimento le integrazioni delle "Indagini geologiche e geotecniche" inerenti l’ambito di nuova formazione "2.4 Strada del Francese P.I.P.", nonché l’attestato da parte dei consulenti incaricati dalla Città per gli studi propedeutici alla variante di carattere idrogeologico, nel quale si dichiara che le indagini a supporto della variante di cui sopra sono state sviluppate in accordo con le indicazioni della Circolare P.G.R. n. 7/LAP dell’8 maggio 1996 e della relativa nota tecnica esplicativa del dicembre 1999;
- al fine di chiarire i contenuti della variante n. 38 nella fase di adozione del progetto definitivo è stata integrata la relazione illustrativa inserendo un nuovo capitolo (4 bis) avente titolo "Analisi di valutazione ambientale riguardanti gli effetti della variante". Tale relazione esplicita le motivazioni per cui, data la particolare struttura delle modifiche e dei contenuti generali della variante stessa, non trovano applicazione i disposti della Legge Regionale n. 40/98. Pertanto, come richiesto dalla Regione, deve essere esplicitato con deliberazione del Consiglio Comunale che per i contenuti e per le valutazioni espresse nella relazione illustrativa al punto 4 bis, la variante n. 38 è da qualificarsi come "non sostanziale" ai sensi del 2 comma dell'art. 20 della Legge Regionale n. 40/98, non trovando pertanto applicazione i conseguenti adempimenti procedurali;
- al fine di una completa ed organica comprensione dell'evoluzione progettuale della variante 38, la documentazione allegata alla deliberazione del Consiglio Comunale di adozione del progetto definitivo comprendeva gli elaborati modificati nelle varie fasi di formazione; tale documentazione è costituita da parti scritte (relazione illustrativa e norme) ed elaborati grafici con gli emendamenti apportati in sede di adozione del progetto preliminare, le osservazioni pervenute, gli schemi delle osservazioni, controdeduzioni ed emendamenti proposti, ecc. Ai soli fini dell'istruttoria, gli Uffici Regionali necessitano di esaminare esclusivamente gli elaborati finali costituenti il progetto definitivo e pertanto richiedono di esplicitare quali, tra quelli allegati alla deliberazione di adozione comunale, sono da considerarsi tali per l'esame tecnico e per quali, di conseguenza, si chiede la restituzione.
Per quanto sopra espresso e data la necessità di non interrompere l’iter di approvazione della Variante n. 38, si ritiene di accogliere, con il presente provvedimento, le richieste avanzate dalla Regione.
Pertanto, in relazione a quanto sopra, il presente provvedimento prevede, coerentemente con le previsioni del progetto definitivo della variante 38:
A) di adottare le integrazioni alla documentazione della variante 38 in esame alla Regione relativa alla "Relazione geologico-tecnica";
B) di allegare specifica attestazione dei consulenti incaricati dalla Città per gli studi propedeutici alla variante di carattere idrogeologico, nella quale si dichiara che le indagini a supporto della variante di cui sopra sono state sviluppate in accordo con le indicazioni della Circolare P.G.R. n. 7/LAP dell’8 maggio 1996 e della relativa nota tecnica esplicativa del dicembre 1999 con l’estratto degli studi idrogeomorfologici "Carta di sintesi della pericolosità idrogeologica e dell'idoneità all'utilizzazione urbanistica" riguardante l'Ambito 2.4 Strada del Francese P.I.P. dal quale si evince che lo stesso è ricompreso in classe I, aree edificate ed inedificate, non inondabili, con nessun condizionamento. La pericolosità è assente ed è considerata area edificabile senza nessuna prescrizione, come risulta dalla specifica attestazione. Trattandosi altresì di classificazione di pericolosità geomorfologica, tale da non produrre modifiche alla variante, gli elaborati allegati saranno pubblicati a norma dell'articolo 15, comma 8 della L.U.R.;
C) di specificare che il progetto definitivo della variante n. 38 per i contenuti e per le valutazioni espresse nella relazione illustrativa al punto 4 bis, è da considerarsi variante "non sostanziale" ai sensi del 2° comma dell'art. 20 della Legge Regionale n. 40/98, non trovando pertanto applicazione i conseguenti adempimenti procedurali; tale specifica si intende introdotta quale integrazione alle premesse della deliberazione n. 37/2003;
D) di dichiarare che ai soli fini dell'istruttoria Regionale della variante 38, gli elaborati finali del progetto definitivo, allegati alla deliberazione n. 37/2003, già a mani dello stesso Ente sono i seguenti:
a) Fascicolo 3- Situazioni fabbricative;
b) Fascicolo 7 - Relazione illustrativa, Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione, stato attuale e variante, testo coordinato con gli emendamenti approvati dal Consiglio Comunale e proposta di emendamenti da introdurre a seguito delle osservazioni e correzioni di errori materiali;
c) Fascicolo 8 - Elaborati grafici della variante coordinati con gli emendamenti approvati dal Consiglio Comunale e proposta di emendamenti da introdurre a seguito delle osservazioni e correzioni di errori materiali;
- estratto legenda P.R.G. riguardante gli ambiti di trasformazione in variante;
- C0 estratto legenda P.R.G. con nuova destinazione d'uso introdotta;
- C1 - Mirafiori sud;
- C2 - San Paolo;
- C3 - Marche;
- C4 - Vigevano;
- C5 - Vanchiglia;
- C6 - Basse di Stura - Bertolla;
- C7 - Venaria;
- C8 - Francese;
d) Fascicolo 9 - Relazione Geologico - Tecnica;
e) Fascicolo 10 - Parere di coerenza con il Piano di zonizzazione acustica;
Si allega altresì il Fascicolo - Appendice normativa - Testo delle N.U.E.A di P.R.G. Stato Attuale e Variante, che si trasmette alla Regione a titolo illustrativo per completare la documentazione;
Tutto ciò premesso, si deve ritenere modificata ed integrata la deliberazione n. 37/2003 per quanto riguarda l'elenco degli allegati costituenti il Progetto Definitivo della Variante n. 38 e si chiede di conseguenza la contestuale restituzione da parte degli Uffici Regionali degli elaborati già trasmessi e sopra non elencati.
Il presente provvedimento riguarda l'integrazione di atti richiesti dalla Regione per una variante già sottoposta a verifica tecnica non comportante modifica ai contenuti della variante stessa e, pertanto, non soggetto a parere di coerenza con il Piano di zonizzazione acustica.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che il parere di cui all'art 49 del suddetto Testo Unico è:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:
1) di approvare il presente provvedimento di integrazione formale al progetto definitivo della variante n. 38 in corso di approvazione definitiva presso la Regione Piemonte, con i relativi allegati che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto (all. 1-2-3-4 - nn.                          );
2) di trasmettere alla Regione Piemonte il presente provvedimento non appena divenuto esecutivo.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.