Divisione Economia e Sviluppo
Settore Mercati
n. ord. 192
2003 09615/058
OGGETTO: ISTITUZIONE NUOVA TARIFFA PER APERTURE STRAORDINARIE
DEL MERCATO ITTICO INGROSSO.
Proposta dell'Assessore Tessore.
Con deliberazione n. 2737 della Giunta Comunale durgenza
in data 23 maggio 1983 (mecc. 8305247/16), esecutiva dal 6 luglio
1983, sono state approvate le nuove tariffe, canoni, diritti e
contribuzioni dovute da operatori e utenti del Mercato Ittico
Ingrosso.
Tale deliberazione prevedeva altresì, che le tariffe approvate
fossero soggette, a partire dal luglio 1984, ad incrementi annui
sulla scorta delle variazioni dell'indice nazionale dei prezzi
all'ingrosso calcolato dall'ISTAT nei 12 mesi precedenti.
Con deliberazione n. 10451 della Giunta Comunale durgenza
in data 28 dicembre 1984 (mecc. 8415989/16), esecutiva dal 26
febbraio 1985, sono state approvate le variazioni delle succitate
tariffe per l'anno 1985, definendo più precisamente i criteri
da utilizzare.
Nel corso degli anni gli aggiornamenti degli importi tariffari
e l'istituzione di nuove tariffe sono stati indirizzati verso
un'armonizzazione sia con l'andamento economico nazionale sia
con gli adempimenti previsti dalle normative emanate per il comparto;
inoltre è stato ridefinito il criterio per il calcolo delle
variazioni a canoni e tariffe varie da applicare annualmente sulla
scorta dell'aumento nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie
di operai ed impiegati calcolata dall'ISTAT.
In questo ultimo biennio si è constatato un notevole incremento
di richieste da parte dell'utenza, al fine di poter operare fuori
dagli orari di apertura previsti e non rientranti nella calendarizzazione
stabilita annualmente con Ordinanza Dirigenziale.
L'accoglimento di dette richieste ha comportato l'utilizzo del
personale addetto al di fuori dell'orario di lavoro ordinario
e pertanto un incremento dei costi sostenuti dall'Amministrazione.
In considerazione che tali richieste hanno carattere meramente
eccezionale ed in funzione di esigenze individuali dell'utenza
e che i criteri sanciti dal vigente Regolamento per il Mercato
Ittico Ingrosso, stabiliscono che i proventi della gestione abbiano
per obiettivo il raggiungimento del pareggio di bilancio e debbano
essere commisurati a sostenere le spese necessarie al funzionamento
del Mercato, tale problematica è stata portata all'attenzione
della Commissione di Mercato che, nella seduta del 14 giugno 2002,
ha approvato il criterio secondo il quale le aperture straordinarie
del Mercato sono concesse con il concorso economico da parte dei
Concessionari richiedenti, in funzione dei costi sostenuti dall'Ente
Gestore per il personale necessario.
La valutazione oggettiva di tali costi di gestione, anche in funzione
del recente rinnovo contrattuale del comparto Enti Locali, ha
portato a ritenere necessario un contributo orario, da parte dei
richiedenti, quantificato in Euro 15,00 per ogni unità
operativa utilizzata.
Tale importo si ritiene congruo, quale concorso alle spese sostenute
dall'Ente Gestore, in funzione degli effettivi costi di gestione
del Servizio.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare l'istituzione di una nuova tariffa, relativa all'apertura
straordinaria del Mercato Ittico Ingrosso, da addebitare ai Concessionari
della struttura, richiedenti tale apertura in giornate festive
o fuori dagli orari prestabiliti, quantificata in un importo orario
pari ad Euro 15,00 per ogni unità operativa utilizzata.
Le relative entrate saranno introitate alle competenti risorse
di Bilancio.
Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa o diminuzione
di entrata.