Divisione Economia e Sviluppo
Vice Direzione Settore Sport e Tempo Libero
Settore Sport

n. ord. 188
2003 09188/010

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 15 DICEMBRE 2003

(proposta dalla G.C. 18 novembre 2003)

OGGETTO: PISCINA TORRAZZA. APPROVAZIONE DEL RINNOVO DELLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE SOCIALE AGLI ENTI C.S.I., P.G.S. E U.I.S.P..

Proposta dell'Assessore Montabone.

Con deliberazioni del Consiglio Comunale del 21 marzo 1995 (mecc. 9410961/10), esecutiva dal 14 aprile 1995 e del 18 dicembre 1995 (mecc. 9507888/10), esecutiva dal 17 gennaio 1996, la Città di Torino ha assegnato per anni 4, agli Enti di Promozione Sportiva C.S.I., P.G.S. e U.I.S.P., la gestione della piscina scolastica Torrazza, sita in Torino, Via Torrazza Piemonte n. 14 (n. prat. patr. 10078). L’impianto consiste in una vasca nuoto di mt. 25 x 12,5, profondità da mt. 1,20 a 3,60 a 6 corsie, di mq. 312,5, una vasca per acquaticità di mt. 8 x 5 di mq. 40, spogliatoi e servizi. Il canone annuale veniva fissato in L. 200.000 pari ad Euro 103,29.
Durante la convenzione la manutenzione ordinaria e straordinaria del fabbricato e degli impianti tecnologici erano posti a carico dei gestori, con esclusione degli interventi sulla parte strutturale (muri portanti, tetto, etc.)
Tutte le spese relative all’energia elettrica, riscaldamento e alla fornitura dell’acqua erano poste a carico della Città, le restanti spese, compresa la depurazione dell’acqua, a carico degli Enti gestori.
Scaduta la convenzione in data 10 aprile 2000, la Circoscrizione X, su richiesta degli Enti gestori, ha proposto con deliberazione del 28 marzo 2001 (mecc. 2001 02365/093), esecutiva dal 13 aprile 2001 (all. 1 - n. ) il rinnovo della convenzione della piscina, agli Enti Sportivi citati, per anni 7, con un canone annuo di Euro 342,33, ponendo le spese relative all’energia elettrica, riscaldamento conduzione impianto termico e fornitura dell’acqua, a carico della Città, le restanti spese, compresa la depurazione dell’acqua e la manutenzione ordinaria e straordinaria a carico dei Gestori ad esclusione delle parti strutturali dell’impianto.
Successivamente con l’ordinanza di regolarizzazione del Settore Attività Economiche, Produttive e di Servizio, n. 249/01 del 10 agosto 2001, a seguito della relazione del Settore Igiene Edilizia ed Urbana del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. n. 1, prot. 14069, è stato ordinato agli Enti gestori di procedere agli interventi di messa a norma, dell’impianto natatorio, prima dell’apertura della stagione 2001/2002.
I gestori hanno comunicato, in data 19 settembre 2001, di aver eseguito i lavori di risanamento della struttura ad esclusione di quelli di competenza della Città.
Con nota del 10 ottobre 2001, prot. n. 3879, il Settore Edilizia Sportiva comunicava che risultavano ancora da eseguire le verifiche relative ai serramenti lati esterni ed interni (di competenza dell’Edilizia Scolastica) e la verifica ed il miglioramento dell’impianto di termoventilazione (di competenza dell’AEM).
Il Settore Edilizia Scolastica con nota del 10 gennaio 2002 comunicava la non competenza relativa ai lavori sopracitati.
L’AEM in data 19 dicembre 2001 inoltrava alla Civica Amministrazione un preventivo di spesa pari a L. 150.000.000 circa (Euro 77.468,53) e in data 20 novembre 2002 con nota prot. n. 6046 il Settore Edilizia Sportiva ne comunicava l’ultimazione.
Nel contempo il Settore Sport richiedeva ai Gestori, per poter procedere al rinnovo della convenzione, di produrre la documentazione relativa ai lavori effettuati e in data 6 novembre 2002 unitamente al Settore Edilizia Sportiva procedeva ad un sopralluogo dal quale emergeva la necessità di ripristinare allo stato ottimale le vetrate, intervento comportante un impegno economico di rilievo da parte dei concessionari che si sono impegnati con lettera del 24 luglio 2003 (all. 3 - n.      ), ad effettuare l’intervento entro due anni dalla data di esecutività della presente deliberazione che approva la convenzione.
Tenuto conto altresì del parere della Circoscrizione n. 10 del 7 agosto 2003 (all. 4 - n.                        ).
Vista la proposta della Circoscrizione X e l’interesse sociale della Città ad assegnare in gestione la piscina scolastica sita in via Torrazza Piemonte n. 14, applicando quanto disposto dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 13 febbraio 1995 (mecc. 9410962/10), esecutiva dal 10 marzo 1995 e del 21 marzo 1995 (mecc. 9410961/10), esecutiva dal 14 aprile 1995, si propone di assegnare agli Enti citati in premessa la gestione della piscina scolastica sopra indicata alle seguenti condizioni:
- canone annuo commisurato alla tipologia di impianto e in analogia ad impianti dello stesso tipo, all’utilizzo sociale della struttura e alla collocazione territoriale della stessa, di Euro 1.500,00 I.V.A. compresa;
- le manutenzioni ordinarie e straordinarie della struttura poste a completo carico dei gestori, tranne quelle che interessano le parti strutturali (tetto, ect.); in particolare i gestori si impegnano entro due anni dall’esecutività del presente provvedimento di rinnovo della convenzione a terminare i lavori di sistemazione delle vetrate;
- le spese relative all’energia elettrica, riscaldamento, conduzione impianto termico saranno interamente a carico della Città, mentre le spese relative al telefono, alla tassa raccolta rifiuti, ai materiali per la depurazione dell’acqua e alla pulizia dei locali saranno interamente a carico dei gestori; la spesa relativa al consumo dell’acqua sarà a carico della Città nella misura del 90%, il rimanente 10% sarà a carico dei gestori;
- il canone di Euro 1.500,00 annuo I.V.A. inclusa, dovrà essere corrisposto in rate trimestrali anticipate al Cassiere della Circoscrizione X;
- la durata della convenzione è fissata in anni cinque a partire dalla data di esecutività del presente atto deliberativo.
Tali condizioni sono riportate nell’allegato disciplinare che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare la convenzione in gestione sociale della piscina scolastica Torrazza, sita in Torino, Via Torrazza n. 14, agli Enti di Promozione Sportiva:
- C.S.I (Centro Sportivo Italiano) con sede in Torino via Garibaldi n. 26 – C.F. 02066890019 rappresentato dal Sig. SACCO Massimo Giovanni, nato il 29 gennaio 1961 a Roma, abitante in Torino, via Bovetti n. 16, C.F. SCC MSM 61A29 H501L;
- P.G.S. (Polisportive Giovanili Salesiane) con sede in Torino via Luserna di Rorà n. 16 – C.F. 97517790016 rappresentata dalla Sig.ra TRIBISONNA Annalisa nata a Torino il 13 ottobre 1969 residente in Rivoli, Via I Maggio n. 92 C.F. TRB NLS 69R53 L219S;
- U.I.S.P. (Unione Italiana Sport per Tutti) con sede in Torino, via Canova n. 3 – C.F. 04379880018 rappresentata dalla Sig.ra ALFANO Teresa Maria, nata a Torino il 5 novembre 1955, residente in Torino via Muratori n. 21 – C.F. LFN TRS 55S45 L219D;
per un periodo di anni cinque a decorrere dalla data di esecutività della presente deliberazione che approva la convenzione allegata;
2) di approvare lo schema di convenzione con gli Enti di Promozione Sportiva C.S.I., P.G.S. e U.I.S.P. alle condizioni ivi riportate (all. 2 - n.                            ).
Il canone annuo determinato in Euro 1.500,00 IVA inclusa, sarà versato in rate trimestrali anticipate al Cassiere della Circoscrizione X. Detto canone sarà rivalutato in base agli aggiornamenti ISTAT e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di leggi sopravvenute ovvero di adozione, da parte degli Organi Comunali competenti, di atti amministrativi o regolamentari in materia di concessioni di impianti sportivi.
È altresì previsto che nel caso la Città effettui opere di miglioria nell’impianto in convenzione, a proprie spese, il canone potrà essere rivisto.
La Città, pertanto, potrà ridefinire con gli Enti gestori l’importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso, ai sensi dell’art. 1373 del c.c..
Le spese a carico della Città di cui all’art.13 dell’allegata convenzione trovano capienza nei fondi appositamente impegnati da parte dei Settori competenti; la manutenzione ordinaria e straordinaria sarà posta a carico del gestore nei limiti previsti dall’art.12 della convenzione allegata.
Tutte le eventuali spese d’atto, di contratto, di registrazione e conseguenti saranno a carico del gestore. Alla scadenza il contratto non si rinnoverà automaticamente, ma potrà essere rinnovato a nuove condizioni con successivo provvedimento deliberativo.