Divisione Gestione e Valorizzazione Patrimonio Immobiliare
Settore Vendite e Acquisti Immobili,
Gestione Risorse Interne, Informatica
n. ord. 166
2003 09047/008
OGGETTO: ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI ALIENAZIONE DI PARTE DEL PATRIMONIO ABITATIVO E COMMERCIALE DI PROPRIETÀ COMUNALE. APPROVAZIONE SECONDO ELENCO.
Proposta dell'Assessore Peveraro.
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 9 dicembre 2002
(mecc. 2002 08532/008), esecutiva dal 23 dicembre 2002 è
stato approvato il programma di dismissione dei beni immobili
appartenenti allAmministrazione Comunale, sia ad uso abitativo
sia ad uso commerciale, nellintento di razionalizzare e
valorizzare il patrimonio pubblico favorendo nel contempo laccesso
alla proprietà dellabitazione ed il reperimento di
risorse finanziarie dal mercato.
Con il medesimo provvedimento sono state fornite le linee guida
a fondamento delle operazioni di alienazione (indirizzi, intenti
e modalità) riassumibili, segnatamente come segue:
- esclusione dalla alienazione di immobili con impiego istituzionale
e di alloggi utilizzati per soddisfare necessità legate
allemergenza abitativa;
- tilizzo dei proventi derivanti dallalienazione degli immobili
provenienti dalle IPAB o dagli ECA disciolti per la realizzazione,
ristrutturazione e manutenzione di strutture socio-assistenziali
che venivano gravati dal medesimo vincolo ex IPAB;
- salvaguardia dei diritti dei conduttori delle unità immobiliari
occupate, sia ad uso abitativo sia ad uso commerciale, mediante
riconoscimento del diritto di prelazione;
- procedure di evidenza pubblica (pubblico incanto) per le dismissioni,
salva lalienazione di cespiti a riscontro di peculiari esigenze
della Città (da effettuare con procedure dedicate ed oggetto
di specifici atti amministrativi);
- adozione di opportune cautele (quali lobbligo di aggiudicare
esclusivamente una unità immobiliare a ciascun partecipante
alla gara) per evitare interventi solo di investitori medio-grandi.
Come noto, liter procedurale è stato avviato, in
esito alla predetta deliberazione, con asta pubblica n. 16/2003
tenutasi la scorsa primavera con una partecipazione di privati
ed imprese superiore alle attese e si è concluso con la
stipulazione dei contratti di vendita di tutte le unità
aggiudicate, portando a compimento le indicazioni del Consiglio
Comunale e raggiungendo gli obiettivi perseguiti.
Quanto alla salvaguardia dei diritti dei conduttori delle unità
immobiliari occupate, sopra menzionato, giova precisare che tale
finalità viene garantita precipuamente mediante lattribuzione
del diritto di prelazione. Tale diritto viene, ad oggi, riconosciuto
ai sensi di legge, in forza del disposto dellart.38 della
Legge 392/78 e s.m.i. (relativo allalienazione a titolo
oneroso di immobili locati ad uso commerciale) ovvero per pattuizione
contrattuale (con la quale la Città ha espressamente convenuto
di riconoscere al conduttore tale facoltà e ha disciplinato
la procedura per il relativo esercizio) come nel caso delle locazioni
ad uso abitativo predisposte alla luce della più recente
normativa, in adesione allopzione prevista dallo schema-tipo
approvato con Decreto 5 marzo 1999 del Ministero dei Lavori Pubblici,
recante "Criteri generali per la realizzazione degli accordi
da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione
ai sensi dellart. 2 comma 3 della Legge 9 dicembre 1998
n. 431".
Peraltro, è pienamente rispondente allinteresse pubblico
facente capo alla Città lattribuzione espressa della
prelazione anche ai conduttori che non rientrino nelle fattispecie
sopra prospettate.
Infatti, da un lato, siffatta attribuzione non altera linteresse
dellAmministrazione a contrarre alle migliori condizioni,
posto che si tratta di un diritto esercitabile sul prezzo di aggiudicazione
(o di base dasta, qualora la stessa vada deserta); dallaltra,
è obiettivo della Pubblica Amministrazione non generare
disparità di trattamento tra i conduttori dei propri immobili,
in coerenza con i principi guida delloperato della P.A.
stessa, tra i quali viene in rilievo quello dell"imparzialità"
costituzionalmente garantito.
Resta inteso che lesercizio del diritto di prelazione è
subordinato alla preventiva regolarizzazione delle eventuali morosità
pregresse per canoni o oneri accessori non integralmente versati,
al fine di evitare un danno patrimoniale allEnte, tutelarne
gli interessi e precostituire uno strumento coattivo di riscossione
del credito.
Non si ravvisano i presupposti sopra richiamati per il riconoscimento
del diritto di prelazione in caso di vendita in blocco di intero
stabile: la giurisprudenza, infatti, ha affermato che il diritto
di prelazione non è esercitabile nellipotesi di vendita
in blocco di intero edificio, in quanto questultimo costituisce
un bene diverso dalle singole unità che lo compongono,
sia strutturalmente, sia dal punto di vista giuridico e amministrativo,
sia sotto il profilo economico. Si tratta, infatti, di un "unicum"
dotato di una propria oggettiva, effettiva e non fittizia individualità
giuridica strutturale (in tal senso, Cass., sez. III, 15 gennaio
2001 n. 502), costituente unentità patrimoniale diversa
dalle singole componenti (Cass., sez. III, 20 aprile 2001 n. 5913,
Cass., sez. III, 3 novembre 1993 n. 10835).
Il programma di dismissioni approvato con la sopra citata deliberazione,
inoltre, muovendo da unanalisi ricognitiva del patrimonio
immobiliare della Città, ipotizzava lalienazione
anche di beni locati a scopo di reddito o non utilizzati o che
comunque non forniscono allAmministrazione introiti proporzionali
alla loro potenziale redditività. Al riguardo, indagini
sulla situazione dinventario del patrimonio disponibile
hanno condotto allindividuazione di alcuni terreni che,
per ubicazione, situazione di fatto e di diritto e destinazione
urbanistica, possono essere proficuamente alienati in una logica
di razionalizzazione del patrimonio stesso ed alleggerimento degli
interventi manutentivi periodicamente necessari sugli stessi.
Si tratta di aree edificabili per le quali non sussiste interesse
alla realizzazione di progetti di pubblica utilità e la
vendita delle quali è compatibile con le destinazioni di
P.R.G.. Nellelenco unito al presente provvedimento sono
riportati, quindi, tali terreni, con il relativo valore da porre
a base dasta.
Con provvedimento del Consiglio Comunale del 22 maggio 2003 (mecc.
2003 03079/104), esecutivo dal 7 giugno 2003 inoltre, nel deliberare
lacquisto dellimmobile ad uso residenziale sito in
via Torquato Tasso n. 7 (dieci alloggi e relative pertinenze)
da destinarsi allEdilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata
per lassegnazione agli aventi diritto, è stato approvato
il trasferimento del vincolo di destinazione di E.R.P.S. dagli
immobili di proprietà comunale siti nel comune di Monteu
da Po, Regione Fontananera, acquistato con i fondi della Legge
23 dicembre 1986 n. 899, al predetto immobile di via Torvquato
Tasso. Con il medesimo provvedimento è stato dato atto
che gli edifici siti a Monteu da Po sarebbero stati posti in vendita,
con destinazione del ricavato a finalità di accrescimento,
recupero o manutenzione del patrimonio di E.R.P. e pertanto gli
stessi sono inclusi nellunito elenco.
Relativamente agli immobili di Strada del Nobile n. 36, Strada
Alta di Mongreno n. 329 e 343, Strada di Superga n. 15/21, via
Bricherasio n. 8 e via Vespucci n. 25, con deliberazione del Consiglio
Comunale del 14 luglio 2003 (mecc. 2003 00664/009), esecutiva
dal 28 luglio 2003 è stata adottata la variante parziale
n. 66 al vigente P.R.G. per un mutamento di destinazione degli
stessi atto a consentirne lalienazione in conformità
al Piano. Il procedimento di dismissione potrà concludersi
positivamente solo dopo la formale approvazione di tale variante.
In allegato al presente atto, dunque, è riportato un secondo
elenco di immobili e terreni da dismettere, contenente lubicazione,
il valore da porre a base dasta (determinato dallUfficio
Tecnico competente, sulla scorta delle competenze scientifiche
del Politecnico) ed una loro sommaria descrizione. La valutazione
degli immobili locati è stata operata tenendo conto del
valore di mercato delle unità immobiliari al netto di una
percentuale media di riduzione abitualmente applicata in ragione
della locazione stessa.
Per ciascun immobile, verranno osservate le disposizioni del D.Lgs.
29 ottobre 1999 n. 490 "Testo Unico delle disposizioni legislative
in materia di beni culturali ed ambientali" e s.m.i., in
particolare subordinando lalienazione a terzi degli edifici
di rilevante interesse storico ed artistico alleventuale
esercizio del diritto di prelazione spettante allo Stato e agli
altri Enti indicati nellart. 13 del D.P.R. 283/2000.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per le motivazioni espresse in premessa:
1) di approvare, in esecuzione delle linee guida a fondamento
delle operazioni di dismissione di cui alla deliberazione del
Consiglio Comunale del 9 dicembre 2002 (mecc. 2002 08532/008),
gli ulteriori criteri riportati nella narrativa del presente provvedimento,
che qui si intendono integralmente richiamati;
2) di approvare lalienazione dei beni immobili ad uso abitativo
ed usi diversi nonché dei terreni elencati nellAllegato
1 (all. 1 - n. );
3) di demandare agli organi competenti la predisposizione dei
conseguenti atti gestionali, nellambito degli indirizzi
dettati con il presente provvedimento e con la precedente deliberazione;
4) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.
UNITÀ n. 1
Alloggio sito al piano quarto di via Battisti n. 2
Superficie mq. 270 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 594.000,00;
UNITÀ n. 2
Villa di 4 piani fuori terra oltre interrato, dependance e terreno
sita in via Bricherasio n. 8
Superficie complessiva mq. 1.600 ca
Libera
Prezzo base dasta Euro 3.200.000,00;
UNITÀ n. 3
Alloggio sito al piano rialzato di corso Re Umberto n. 85
Superficie mq. 110 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 209.000,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 4
Alloggio sito al piano rialzato di corso Re Umberto n. 85
Superficie mq. 147 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 280.000,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 5
Alloggio sito al piano primo di corso Re Umberto n. 85
Superficie mq. 318 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 668.000,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 6
Alloggio sito al piano secondo di corso Re Umberto n. 85
Superficie mq. 136 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 286.000,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 7
Alloggio sito al piano secondo di corso Re Umberto n. 85
Superficie mq. 172 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 361.000,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 8
Cascina con terreno sita in regione S. Rocco n. 7 Casalborgone
(TO)
Superficie rustico mq. 110 ca, superficie terreno mq. 130.000
ca
Libera
Prezzo base dasta Euro 75.000,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 9
Alloggio sito al piano terzo di corso Re Umberto n. 38
Superficie mq. 110 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 220.000,00
ex ECA;
UNITÀ n. 10
Alloggio sito al piano primo oltre sottotetto di piazza Freguglia
n. 4 - Cavoretto
Superficie mq. 150 ca
Libero
Prezzo base dasta Euro 240.000,00;
UNITÀ n. 11
Alloggio sito al piano secondo di piazza Freguglia n. 2 - Cavoretto
Superficie mq. 117 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 140.500,00;
UNITÀ n. 12
Alloggio sito al piano quarto di via Massena n. 71
Superficie mq. 115 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 161.000,00;
UNITÀ n. 13
Alloggio sito al piano terzo di via Massena n. 11
Superficie mq. 152 ca
Libero
Prezzo base dasta Euro 266.000,00;
UNITÀ n. 14
Alloggio sito al piano quarto di via Massena n. 11
Superficie mq. 177 ca
Libero
Prezzo base dasta Euro 310.000,00;
UNITÀ n. 15
Negozio sito al piano terreno di via Massena n. 11
Superficie mq. 56 ca
Libero
Prezzo base dasta Euro 89.600,00;
UNITÀ n. 16
Monocamera con servizi igienici sita al piano terreno di via Buonarroti
n. 30
Superficie mq. 52 ca
Libera
Prezzo base dasta Euro 57.200,00;
UNITÀ n. 17
Alloggio sito al piano quarto di largo Montebello n. 40
Superficie mq. 38 ca
Libero
Prezzo base dasta Euro 22.800,00;
UNITÀ n. 18
3 Palazzine site nel Comune di Monteu da Po (TO) composte da n.
3 alloggi ciascuna e relativi box auto
Superficie complessiva mq. 720 ca
Libere
Prezzo base dasta Euro 300.000,00;
UNITÀ n. 19
Villetta con giardino sita in strada del Nobile n. 36
Superficie edificio mq. 210 ca
Libera
Prezzo base dasta Euro 315.000,00;
UNITÀ n. 20
Compendio immobiliare composto da villetta a due piani, rustico
e terreno sita in strada del Soccorso n. 53 - Pietra Ligure (SV)
Superficie villetta mq. 245 ca, superficie rustico mq. 110 ca
e superficie terreno mq. 17.000 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 1.431.000,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 21
Compendio immobiliare con parco sito in strada Mongreno n. 329
ex Villa Ottolenghi
Superficie complessiva mq. 3.500 ca
Libera
Prezzo base dasta Euro 3.325.000,00;
UNITÀ n. 22
Edificio indipendente a due piani fuori terra con giardino sito
in strada Mongreno n. 343
Superficie edificio mq. 450 ca
Parzialmente occupato
Prezzo base dasta Euro 585.000,00;
UNITÀ n. 23
Complesso immobiliare composto da villa, cascina e pertinenze
oltre a giardino sito in strada Superga n. 15/21
Superficie complessiva edifici mq. 1.100 ca
Libera
Prezzo base dasta Euro 1.560.000,00;
UNITÀ n. 24
Porzione di stabile al primo piano fuori terra oltre seminterrato
sito in via Vespucci n. 25
Superficie mq. 270 ca al piano terra e mq. 135 ca al seminterrato,
oltre a diritti proporzionali su area di pertinenza
Occupato
Prezzo base dasta Euro 885.000,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 25
Mansarda sita al quarto ed ultimo piano di via Biamonti n. 5
Superficie mq. 72 ca
Libera
Prezzo base dasta Euro 100.800,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 26
Locale commerciale sito in via Millio n. 10
Superficie mq. 1.875 ca comprendenti il fabbricato ed il cortile
Occupato
Prezzo base dasta Euro 507.000,00;
UNITÀ n. 27
Alloggio al piano rialzato di via Valeggio n. 23
Superficie mq. 115 ca
Libero
Prezzo base dasta Euro 180.000,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 28
Basso fabbricato con terreno sito in strada Aeroporto n. 435
Superficie complessiva mq. 1.562 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 203.000,00;
UNITÀ n. 29
Alloggio sito al piano terzo di via Battisti n. 13 int. 15
Lavagna (GE)
Superficie mq. 54 ca
Occupato
Prezzo base dasta Euro 75.600,00
ex IPAB;
UNITÀ n. 30
Terreno sito in via Badini Confalonieri n. 18
Superficie mq. 910 ca
Libero
Prezzo base dasta Euro 318.500,00;
UNITÀ n. 31
Terreno a destinazione artigianale sito in via Reycend / via Orbetello
Superficie mq. 700 ca
Libero
Prezzo base dasta Euro 105.000,00.