Divisione Infrastrutture e Mobilita'
Settore Parcheggi e Suolo

       n. ord.164
2003 08238/033

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 17 NOVEMBRE 2003

(proposta dalla G.C. 28 ottobre 2003)

 

OGGETTO: PARCHEGGIO PERTINENZIALE DA REALIZZARE SULL'AREA COMUNALE SITA IN VIA GOTTARDO - REVOCA DELLA CONCESSIONE DELL'AREA - APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessora Sestero.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 13 novembre 2000 (mecc. 2000 08656/06), esecutiva dal 27 novembre 2000 è stata approvata la concessione in diritto di superficie dell’area comunale di via Gottardo alla Società Parcheggi Gottardo s.r.l., per la realizzazione di un parcheggio pertinenziale interrato per 219 posti auto, rinviando a successivo provvedimento deliberativo l’approvazione del progetto definitivo del manufatto ed esecutivo della sistemazione superficiale.
In data 25 febbraio 1997 la Giunta Comunale ha approvato la deliberazione (mecc. 9701150/06), esecutiva dal 18 marzo 1997, con la quale sono stati definiti i termini entro i quali i Concessionari richiedenti devono presentare il progetto definitivo del manufatto ed esecutivo della sistemazione superficiale, stabilendo che tale presentazione deve avvenire entro 6 mesi dalla notifica dell’esecutività della deliberazione con la quale è stata approvata la concessione ai medesimi dell’area in diritto di superficie su cui realizzare i manufatti, con la possibilità di ulteriori 6 mesi di proroga, allorché la richiesta di proroga sia sufficientemente motivata; decorso tale periodo senza che sia stato presentato il progetto, si procede a revocare la concessione dell’area in diritto di superficie.
A seguito della comunicazione di approvazione del progetto preliminare con cui si invitava il concessionario a consegnare il progetto definitivo del manufatto ed esecutivo della sistemazione superficiale (recapitata al destinatario il 7 dicembre 2000), la Società Parcheggi Gottardo s.r.l. avrebbe dovuto presentare i relativi elaborati entro i sei mesi successivi e cioè entro il 7 giugno 2001.
A tale data nessuno degli elaborati richiesti per il progetto definitivo è stato trasmesso alla Città, né comunicazione alcuna è pervenuta da parte del concessionario.
Solo in data 20 settembre 2001 è stata trasmessa copia di tali elaborati, senza menzione dei ritardi fin qui verificatisi e di eventuali giustificazioni.
Non sembrano pertanto essersi verificati particolari impedimenti ad un regolare svolgimento dell’iter progettuale ed alla luce pertanto di quanto specificato sopra si ritiene di dover provvedere alla revoca della concessione di tale diritto di superficie già concesso con la precedente deliberazione di Consiglio Comunale.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare, considerate le motivazioni esplicitate in narrativa e che qui integralmente si richiamano, la revoca della concessione in diritto di superficie dell’area comunale di via Gottardo, nel sottosuolo della quale avrebbe dovuto essere realizzato un parcheggio pertinenziale interrato per n. 219 posti auto così come approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 13 novembre 2000 (mecc. 2000 08656/06), citata in narrativa alla Società Parcheggi Gottardo s.r.l., per il seguente motivo:
- il concessionario non ha presentato nei termini stabiliti gli elaborati del progetto definitivo richiesti.
La presente deliberazione non comporta oneri di spesa a carico del Comune di Torino;
2) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.