Consiglio Comunale
2003 08209/002
OGGETTO: COMMISSIONE COMUNALE DI INDAGINE SUGLI APPALTI.
"Nel corso dei lavori della Commissione non è emerso
un quadro chiaro e definito di quali comportamenti illeciti e,
soprattutto, di quali atti illeciti i dipendenti comunali si sarebbero,
ad avviso della Magistratura inquirente, macchiati.
A tuttoggi risulta infatti difficile stabilire, al di là
delle specifiche responsabilità penali che non potranno
che essere accertate dalla Magistratura, anche se sia stata compiuta
una qualche irregolarità amministrativa, che la stessa
Amministrazione avrebbe ragionevolmente potuto rilevare e prevenire.
Tuttavia, comprendere che cosa sia accaduto è una esigenza
fondamentale per tutta la città.
Per questi motivi e per linsieme delle considerazioni che
sono contenute nella relazione presentata dai Consiglieri Giorgis,
Favaro, Mangone, Nigro e Passoni;
1) in attesa di conoscere quali saranno le determinazioni dellAutorità
giudiziaria, il Consiglio, facendo propria la proposta avanzata
dalla relazione su richiamata, impegna il Sindaco a far sì
che gli uffici competenti, e in particolare il direttore generale,
si adoperino per verificare se, in relazione alle procedure che
hanno avuto come protagonisti dei dipendenti sottoposti a procedimento
penale e rinviati a giudizio, si sono realizzate delle irregolarità
amministrative. Più precisamente - non appena siano noti
i procedimenti amministrativi "oggetto" di indagine
e di giudizio da parte della Magistratura - ad analizzare tutti
gli atti che sono stati compiuti dai diversi dipendenti nellambito
di tali procedimenti.
2) Il Consiglio comunale esprime inoltre il proprio intendimento
di riattribuire allattuale commissione di indagine, quando
ci saranno nuove e rilevanti informazioni, il compito di valutare
quanto emergerà dalloperato della Magistratura e
dalloperato degli uffici amministrativi competenti.
3) A tal fine, onde determinare il periodo entro il quale tale
Commissione dovrà essere riattivata, impegna lavvocatura
e gli uffici competenti a comunicare alla Conferenza dei capigruppo
ogni nuovo sviluppo della situazione.
4) Al di là dellaccertamento di specifici addebiti
penalmente rilevanti, il Consiglio comunale impegna il Sindaco
e la Giunta a valutare, sin da ora, lopportunità
di ripensare il complesso e sempre problematico sistema dei controlli
interni e dellincentivazione a comportamenti virtuosi: un
maggiore investimento per contrastare ogni tipo di comportamento
(in senso lato) illecito, e per promuovere nei pubblici dipendenti
la consapevolezza e lorgoglio di svolgere al meglio i propri
compiti costituisce un buon investimento; un investimento che
potrebbe altresì contribuire ad accrescere la credibilità
e la legittimità di tutte le pubbliche istituzioni."