Divisione Edilizia ed Urbanistica
Settore Procedure Ammin.Urbanistiche
n. ord.175
2003 06228/009
OGGETTO: CIRCONVALLAZIONE DI VENARIA REALE E BORGARO TORINESE - VARIANTE N.74 AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 4, DELLA LEGGE URBANISTICA REGIONALE N. 56/1977 - ADOZIONE. PROGETTO PRELIMINARE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Le aree interessate dal presente provvedimento sono situate
a nord dello svincolo della Tangenziale ad est della Strada dellAeroporto
ed ubicate nella Circoscrizione Amministrativa n. 6.
Il settore Nord Ovest della Provincia di Torino è
collegato alla Città di Torino mediante la Strada Provinciale
n. 1 delle Valli di Lanzo e la Strada Provinciale n. 2 di Borgaro
Torinese. Le due strade, prima di oltrepassare la tangenziale,
attraversano gli abitati di Venaria Reale e di Borgaro Torinese
in corrispondenza dei quali si rivela un notevole abbattimento
del livello di servizio offerto. Il traffico degli autoveicoli
provenienti da Nord e diretti a Torino sommato a quello locale
dei residenti è rallentato dalle numerose intersezioni
semaforiche che provocano un intasamento dei centri urbani.
E risultato pertanto necessario prevedere la realizzazione
di una nuova viabilità con un tracciato alternativo e periferico
che intenda risolvere le problematiche di:
- collegamento tra le Valli di Lanzo e larea Metropolitana;
- collegamento tra il Comune di Borgaro e larea Metropolitana
di Torino;
- collegare la Strada Provinciale n. 1 alla Strada Provinciale
n. 2 e laeroporto di Caselle al Polo di Venaria Reale;
- adeguare e razionalizzare laccesso alla Reggia di Venaria
Reale e al Borgo Castello della Mandria.
Tra le opere che sono state individuate per risolvere le problematiche
sopra riportate, particolare importanza rivestono le circonvallazioni
di Venaria Reale e Borgaro Torinese. Infatti a tale proposito
con il Protocollo dIntesa fra la Regione Piemonte, la Provincia
di Torino, i Comuni di Torino, Borgaro T.se e Venaria Reale del
24 marzo 1999 sono stati definiti gli indirizzi per la realizzazione
delle circonvallazioni di Venaria Reale e Borgaro T.se.
Gli interventi strutturali come risposta alle problematiche sopra
segnalate sono stati individuati dallAccordo di Programma
Quadro per la valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del
Borgo castello della Mandria, sottoscritto nel settembre 1999
dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla
Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino e dai Comuni di Torino,
Venaria Reale e Druento, per la realizzazione delle opere di restauro,
risanamento e recupero del complesso della Reggia di Venaria nonché
delle opere infrastrutturali per il miglioramento dellaccessibilità.
Con tale Accordo vengono demandate alla Provincia la progettazione
e la realizzazione, in veste di stazione appaltante, delle infrastrutture
previste:
- accessibilità Sud Ovest comprensiva di completamento
svincolo corso Regina Margherita, adeguamento della Strada Provinciale
n. 176, collegamento della Strada Provinciale n. 176 alla Strada
Provinciale n. 8 e completamento della circonvallazione di Druento;
- parcheggi di attestamento e relativa viabilità di raccordo
a nord e a sud della Reggia;
- accessibilità Nord Est comprensiva delle circonvallazioni
di Venaria Reale e Borgaro Torinese e della passerella ciclo
pedonale di Altessano.
La Provincia di Torino con D.G.P. n. 1318-249021/2000 del 28 novembre
2000, ha approvato lattuazione dellAccordo di Programma
Quadro per la valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del
Borgo castello della Mandria per il miglioramento dellaccessibilità
al complesso ed ha approvato il progetto preliminare relativo
alla costruzione delle circonvallazioni di Venaria e Borgaro T.se.
Come detto attualmente parte del settore Nord Ovest della Provincia
di Torino è collegato alla Città di Torino mediante
la Strada Provinciale n. 1 delle Valli di Lanzo e la Strada Provinciale
n. 2 di Borgaro Torinese denominate rispettivamente S.P. 1 e S.P.
2.
Il progetto preliminare, relativamente al territorio Torinese,
prevede la realizzazione di nuova viabilità di allacciamento
con la Tangenziale di Torino (modifica dellattuale viabilità
esistente Strada dellAeroporto e innesto alla Tangenziale
Nord), la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dellattuale
intersezione per laccesso alla Tangenziale, realizzazione
di nuova viabilità di collegamento con Venaria Reale nonché
la realizzazione di passerella e piste ciclopedonali.
La stesura del progetto definitivo legata alla presentazione dello
Studio di Impatto Ambientale ha condotto alla revisione del sopra
citato tracciato preliminare determinando unottimizzazione
delle scelte tipologiche strutturali ed infrastrutturali ed un
migliore inserimento dellopera nel contesto territoriale.
Nella conferenza dei servizi del 28 settembre 2001 tenutasi presso
la Sala Auditorium del Settore Ambiente della Provincia di Torino,
alla luce dei lavori di specificazione dei contenuti dalla valutazione
di impatto ambientale, è stato, pertanto, illustrato il
progetto ottimizzato che prevede un nuovo tracciato.
A seguito di tale progetto ottimizzato, e dato il livello di approfondimento
raggiunto nella progettazione, in questultima fase, con
deliberazione della Giunta Provinciale n. 1924-313145 del 17 dicembre
2002 è stato approvato il progetto "Ottimizzazione
del posizionamento del tracciato stradale mediante correzioni
e conseguenti adeguamenti e armonizzazione dellopera relativo
alla costruzione delle circonvallazioni di Venaria Reale e Borgaro
T.se".
Il progetto sopra descritto è stato inoltre recepito dal
Nuovo Piano Urbano del Traffico e della Mobilità delle
persone approvato con deliberazione di Consiglio Comunale del
19 giugno 2002 (mecc. 2002 00155/006). In particolare tale piano
prevede il mantenimento di Strada dellAeroporto che è
stata declassata e classificata di tipo E1 Strada urbana
di interquartiere esistente e individua una nuova viabilità
di progetto di collegamento tra la Tangenziale Nord e le Valli
di Lanzo classificata di tipo D2 Strada urbana di scorrimento
in progetto.
Con nota del 20 gennaio 2003, prot. 11877/2003, la Provincia di
Torino ha chiesto allAmministrazione Comunale la predisposizione
della variante urbanistica in relazione alla nuova soluzione viabilistica
approvata e in coerenza allattuazione dellAccordo
di Programma Quadro sopra citato.
La nuova sistemazione viabilistica prevista dal progetto sopra
richiamato, allinterno del territorio cittadino, consiste
in:
- modifica del tracciato previsto da P.R.G., la realizzazione
di n. 1 rotatoria e la realizzazione dellintersezione su
livelli sfalsati di collegamento con la Tangenziale di Torino;
- realizzazione di nuova viabilità di affiancamento allattuale
Strada dellAeroporto;
- realizzazione di nuova viabilità di collegamento con
Borgaro T.se (Strada Provinciale Torino-Lanzo).
Data limportanza dellopera in progetto, anche se interessa
solo in parte il territorio cittadino, le aree di intervento sono
soggette alle prescrizioni dettate dalla Legge Regionale n. 40
del 14 dicembre 1998 recante "Disposizione concernenti la
compatibilità ambientale e le procedure di valutazione",
in particolare la tipologia del progetto ricade nella categoria
progettuale n. 29 "strade extraurbane secondarie provinciali"
dellallegato B2 della stessa L.R., il progetto inoltre interessa
in parte lArea protetta del Parco Regionale della Mandria
ed è pertanto sottoposto obbligatoriamente alla fase di
valutazione. Pertanto si rende necessario procedere allanalisi
e/o valutazioni di impatto ambientale ai sensi dellart.
20 della succitata Legge Regionale. La Provincia di Torino, in
relazione alle prescrizione della suddetta Legge, ha redatto lo
studio di impatto ambientale relativamente a tutta lopera
in progetto. Considerato che il territorio di Torino è
interessato in parte dal progetto, per i contenuti relativi alla
compatibilità ambientale prevista dallart. 20 della
Legge Regionale n. 40 si demanda allampia relazione di Studio
dImpatto Ambientale allegata al progetto in parola e alle
fasi preliminari di verifica e di specificazione dei contenuti
dello studio di impatto ambientale.
Considerato che il progetto riveste particolare importanza è
stato redatto lo studio geologico volto ad individuare e definire
in modo puntuale le diverse zone eventualmente soggette a determinati
rischi ambientali, al fine di una corretta gestione ed uso del
territorio.
Al fine di consentire la realizzazione delle opere previste dal
Progetto "La Venaria Reale", Circonvallazioni di Venaria
Reale e Borgaro Torinese, si rende necessario apportare alcune
modifiche allo strumento urbanistico coerentemente con i nuovi
tracciati viabilistici, pertanto occorre procedere mediante una
variante di P.R.G.. La presente variante di adeguamento consiste
nellinserimento della nuova viabilità di progetto
nella cartografia di P.R.G. (Tavola n. 1, foglio n. 1 del P.R.G.),
tale inserimento comporta la modifica di alcune destinazioni urbanistiche
e precisamente:
- da aree a Parco urbano e fluviale P33 ad aree per la viabilità
pubblica;
- da aree destinate a viabilità pubblica "VI"
ad aree a Parco urbano e fluviale P33;
- modifica delle fasce di rispetto stradale a seguito dellampliamento
per la realizzazione della rotatoria e della nuova viabilità.
La variante al P.R.G. comporta inoltre una diminuzione delle aree
destinate a servizi pubblici Parco P33 (circa mq 56.000) e un
aumento di superficie delle aree destinate a viabilità
pubblica.
Il vigente Piano Regolatore della Città di Torino approvato
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile
1995, individua le aree destinate alla localizzazione di opere
pubbliche o di pubblica utilità che, se appartenenti a
privati, sono gravate da vincoli preordinati allespropriazione.
Considerato che in data 21 aprile 2000 si è verificata
la decadenza dei vincoli preordinati allespropriazione,
come previsto dallart. 9 del D.P.R. n. 327 dell8 giugno
2001, come modificato dal D.Lgs. n. 302 del 27 dicembre 2002,
che dispone la perdita di efficacia dei vincoli stessi qualora,
entro cinque anni dalla data di approvazione del Piano Regolatore,
non sia stata data esecuzione alle previsioni ivi contenute, si
ritiene necessario procedere, con la presente variante per le
aree già gravate da vincolo alla reiterazione per una durata
di anni cinque del vincolo preordinato allespropriazione,
nonché per le aree non precedentemente vincolate individuate
nellallegata planimetria, allapposizione del vincolo
allesproprio (aree destinate a viabilità pubblica
vedi Tavola 1, foglio 1 (parte) del P.R.G. alla scala 1:5000 in
variante vedi allegato).
Per quanto riguarda la specifica individuazione delle aree oggetto
del presente provvedimento, sono prevalenti le indicazioni del
Progetto preliminare approvato (al quale si rimanda), rispetto
alle indicazioni della tavola di azzonamento di P.R.G. in scala
1:5000.
Il presente provvedimento di recepimento del progetto contenuto
nellAccordo di Programma Quadro sopra citato, comporta una
riduzione delle aree per servizi previste dal P.R.G., non presenta
incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti, modifica
le infrastrutture urbane previste dal P.R.G., riguarda un opera
con rilevanza sovracomunale e prevede la reiterazione e limposizione
di vincoli preordinati allespropriazione, pertanto costituisce
variante strutturale ai sensi dellart. 17, comma 4, della
Legge Urbanistica Regionale.
Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti al
P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data
di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento,
non si producono gli effetti di cui al comma 4 lettere b), c),
d), e) ed f) dellart. 17 della Legge Urbanistica Regionale
n. 56/77 e s.m.i..
Il presente provvedimento è altresì coerente con
il Piano di Zonizzazione Acustica avviato dalla Giunta Comunale
con deliberazione del 26 novembre 2002 (mecc. 2002 10032/21) così
come risulta dal parere redatto dalla Divisione Verde e Ambiente
Settore Tutela e Ambiente con le specifiche e le prescrizioni
ivi contenute prot. 1986 dell'8 maggio 2003.
Successivamente all'approvazione del presente provvedimento si
procederà all'adeguamento dei Foglio n. 1 della Tavola
n.1 del Piano Regolatore Generale e dellAllegato Tecnico
"Fasce di rispetto" Foglio n. 1 Tavola n.7 in conformità
alle variazioni precedentemente descritte.
Ai sensi dell'art. 54 dello Statuto comunale e degli articoli
43 e 44 del Regolamento del Decentramento, è stato richiesto
il parere alla Circoscrizione amministrativa n. 6 la quale, con
deliberazione n. 114 del 14 ottobre 2003 (mecc. 2003 08057/89),
allegata al presente provvedimento (all. 2 - n. ), ha espresso
parere favorevole "a condizione che in ordine all'impatto
ambientale di tale opera che interviene a ridosso di presidi storici
significativi, quali la cascina Lamarmora, ed in ordine all'eventuale
funzione attrattiva di traffico, vengano adottate idonee apposite
soluzioni tecniche per quanto concerne l'inquinamento acustico
ed atmosferico". Alla suddetta osservazione si controdeduce
la dettagliata relazione tecnica predisposta dalla Provincia di
Torino contenuta nel documento allegato al presente provvedimento
(all. 3 - n. ).
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione
della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R.
n. 21 del 24 maggio 1995;
Visto il parere favorevole della Circoscrizione amministrativa
n. 6;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano:
1) di adottare la variante n. 74 al P.R.G. vigente, ai sensi
dellart. 17, comma 4 (variante strutturale) della L.R. 56/77
al vigente Piano Regolatore Generale, relativo alle circonvallazioni
di Venaria Reale e Borgaro Torinese, come descritto in narrativa
e più in dettaglio nellallegato (all. 1 - n. ) che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
2) di approvare il documento allegato alla presente deliberazione
(allegato 3) contenente le controdeduzioni alle osservazioni della
Circoscrizione n. 6.
3) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.