Divisione Verde e Ambiente
Ciclo dei Rifiuti, Inceneritore
Rapporti con l’AMIAT

n. ord. 110
2003 05396/112

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 21 LUGLIO 2003
(proposta dalla G.C. 8 luglio 2003)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: DIFFERIMENTO CHIUSURA DISCARICA BASSE DI STURA.

Proposta del Vicesindaco Calgaro.

Premesso che con deliberazione n. 4072/93 del Commissario Straordinario della Città di Torino Riccardo Malpica (ex art. 35 Legge 8 giugno 1990 n. 142) assunta in data 27 maggio 1993, si prevedeva a far data dal 1° giugno 1993 il trasferimento delle incombenze amministrative di gestione della discarica di Basse di Stura dal Settore Amministrativo Tutela Ambiente della Civica Amministrazione all'AMIAT e veniva approvato il disciplinare contenente i criteri, le valutazioni e le condizioni conseguenti al trasferimento di competenze.
In particolare nelle premesse di detto disciplinare il Comune di Torino prevedeva che "l'impianto di Basse di Stura dovesse terminare l'attività entro l'anno 2003".
Tale previsione veniva successivamente ribadita nel Programma Comunale per la gestione dei rifiuti della Città di Torino quinquennio 1999-2003, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 25 gennaio 1999, che richiamava nell’art. 1.3 "l'impegno assunto dalla Amministrazione Comunale di chiudere entro il 2003 la discarica di Basse di Stura".
Inoltre, nell’ambito delle Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore Generale della Città di Torino, all'art. 21 punto 26 veniva ribadito che "l'attività della discarica avrebbe dovuto cessare con l'esaurimento della medesima, entro l'anno 2003".
Considerato che in esito al procedimento NRDS "non rifiutarti di scegliere", approntato dall'Amministrazione Provinciale e messo in atto dalle Amministrazioni Pubbliche coinvolte nell'Accordo di Programma, nell’incontro svoltosi il 25 giugno 2003 presso la sede della Provincia si sono individuati i siti definitivi di possibile localizzazione degli impianti di trattamento e di smaltimento a servizio dell’Area di pianificazione Sud-Est, sui quali è stato avviato il processo di analisi comparativa.
Il processo della succitata analisi comparativa dovrà terminare entro il mese di ottobre 2003, con la prevista conseguente scelta dei siti per la discarica e per l'inceneritore entro l'inizio dell'anno 2004.
Una volta ultimato tale percorso procedurale, si prevede che l’inceneritore e la discarica di servizio potranno essere operativi nell’anno 2008.
L'attuale disponibilità volumetrica della discarica di Basse di Stura, autorizzata ai sensi del D.Lgs. 22/1999, non consente la copertura del fabbisogno di smaltimento oltre dicembre 2003.
Ai sensi dell'art. 5 comma 5 del D.Lgs 22/1997, non è peraltro possibile lo smaltimento dei rifiuti urbani al di fuori del territorio regionale e nazionale se non previi specifici accordi.
Inoltre, anche qualora fosse autorizzato il conferimento dei rifiuti al di fuori del territorio regionale o nazionale, per la Città di Torino si presume ne deriverebbe un aumento degli attuali costi di smaltimento pari a circa 30 milioni di Euro per anno (stima di maggio 2003), nella ipotesi di smaltimento dei rifiuti in Germania presso impianti terzi.
Peraltro, tramite il ri-modellamento del lotto in coltivazione dell'attuale discarica di Basse di Stura, risulta possibile disporre di una ulteriore potenzialità di conferimento a partire dal 1° gennaio 2004 pari a circa 1.400.000 metri cubi, che permetterebbe il conferimento dei rifiuti sino alla primavera del 2005, stanti gli attuali quantitativi di rifiuti conferiti.
A tale proposito l'AMIAT ha già predisposto il relativo progetto preliminare per l'avvio formale dell'iter autorizzativo.
Parallelamente all'esigenza di individuare soluzioni di smaltimento che contemperino alle esigenze di economicità di gestione con quelle prioritarie di tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza della popolazione, la Città di Torino si impegna a stanziare quanto necessario per il potenziamento e miglioramento delle raccolte differenziate come previsto nell'ambito della programmazione dei servizi per l'anno 2003-2004 particolarmente attrezzando ogni cittadino al fine di rendergli agevole con la tecnica "porta a porta" il conferimento differenziato.
Inoltre l'AMIAT e la Società TRM stanno attuando idonei studi per la scelta delle migliori soluzioni di pre-trattamento dei rifiuti anche in collaborazione con gli uffici dell'Amministrazione Provinciale, per il tramite di un apposito tavolo tecnico.
Infine la Città di Torino, la TRM e l'AMIAT stanno predisponendo una campagna di comunicazione e di informazione rivolta agli utenti e mirata ai benefici della raccolta differenziata ed alla migliore conoscenza dei nuovi impianti previsti nell’ambito del ciclo integrato dei rifiuti.
Alla luce delle succitate premesse e considerazioni, si ritiene opportuno differire il termine di chiusura della discarica di Basse di Stura oltre il 31 dicembre 2003, consentendo così all’AMIAT di presentare la conseguente richiesta di autorizzazione al completamento volumetrico di circa 1.400.000 metri cubi del lotto oggi in coltivazione, al fine di proseguire l'attività dell'impianto di interramento controllato e di evitare il ricorso ad onerosi trasferimenti transfrontalieri dei rifiuti.
In data 16 luglio 2003 è pervenuto il parere della Circoscrizione VI espresso ai sensi dell'artt. 43 e 44 del Regolamento per il decentramento, con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale, n. mecc. 0305658/89 nella seduta del 15 luglio 2003 (all. 1 - n.                                ).
La Circoscrizione ha espresso parere negativo per le considerazioni contenute nel provvedimento suddetto.
Pur prendendo atto di tale parere si ritiene di poter prescindere da esso per le seguenti considerazioni:
- il procedimento di individuazione del sito dell'inceneritore, come peraltro precisato nel presente provvedimento, stabilisce tempi certi per la chiusura di tale procedimento, con l'analisi comparativa fra i tre siti potenziali di Volpiano, di Torino/Strada del Francese e di Torino/Gerbido, che dovrà essere ultimata entro il 31 ottobre 2003, al fine di pervenire all'individuazione del sito definitivo dell'inceneritore e della discarica di servizio entro l'inizio dell'anno 2004;
- premettendo che dal lato tecnico e gestionale la discarica di Basse di Stura è potenzialmente in grado di adempiere la sua funzione di conferimento dei rifiuti urbani della Città sino al 2008, si evidenzia che un'eventuale sua chiusura entro l'anno 2003 comporterebbe un carico di costi molto elevati per i cittadini, in quanto i rifiuti dovrebbero essere trasportati e conferiti all'estero con un costo di smaltimento per tonnellata più che raddoppiato rispetto a quello attuale (stima di maggio 2003);
- il presente provvedimento richiama l'impegno della Città a potenziare i servizi relativi alla R.D., meglio dettagliati nella "Delibera-quadro" che la Giunta Comunale delibererà a breve e che conterrà una serie di iniziative finalizzate a raggiungere o in subordine ad avvicinare entro il 31 dicembre 2003 l'obiettivo del 35% di raccolta differenziata, così come previsto dal D.Lgs. 22/1997 e dal Programma Comunale sulla Gestione dei Rifiuti;
- per quanto riguarda gli impianti di pre-trattamento la delibera di Giunta sopra richiamata fornirà più precise indicazioni circa i previsti tempi di realizzazione di tali impianti;
- nel frattempo la Città si impegna a proseguire il Piano di riqualificazione ambientale della zona nord-est di Torino, già in corso di attuazione e che ha già condotto all'avvio delle prime bonifiche di Basse di Stura ed alla redazione dei progetti di sistemazione a parco delle sponde dello Stura secondo le previsioni del P.R.G.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di differire il termine di chiusura della discarica di Basse di Stura oltre il 31/12/2003 e sino al giugno 2005;
2) di dare mandato all'AMIAT di presentare la conseguente richiesta di autorizzazione al completamento volumetrico della discarica di Basse di Stura.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio;
3) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.