Divisione Edilizia ed Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 112
2003 05389/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 22 LUGLIO 2003
(proposta dalla G.C. luglio 2003)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA "SPINA 3" - MODIFICAZIONI ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA - RATIFICA.

Proposta dell'Assessore Viano.

In data 30 dicembre 1998 tra il Ministero per i lavori pubblici, la Città di Torino, e la Regione Piemonte è stato sottoscritto l'accordo di programma avente ad oggetto il Programma di riqualificazione urbana denominato "Spina 3", ai sensi dell’art.2 comma 2 della Legge 17 febbraio 1992 n.179 e s.m.i.; ratificato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 16 del 27 gennaio 1999 e approvato con D.P.G.R. n. 31 del 7 Maggio 1999.
In data 27 giugno 2001 è stato firmato l'accordo di programma di modifica al Programma di Riqualificazione Urbana "Spina 3", sottoscritto tra la Regione Piemonte, il Comune di Torino, il Ministero dei LL.PP , ratificato con D.C.C. n. 125/01 e approvato con D.P.G.R n. 77/01.
La Città di Torino ha proposto, ora, una ulteriore modificazione del Programma "Spina 3" che prevede l’adeguamento della configurazione planivolumetrica di alcuni comprensori e delle relative norme tecniche di attuazione, la modificazione del tracciato di alcune infrastrutture viarie, la modificazione di alcuni progetti preliminari relativi alle opere di urbanizzazione, il conseguente adeguamento del piano finanziario e del cronoprogramma dei lavori, nonché delle convenzioni già stipulate con i soggetti privati attuatori del programma.
Tale esigenza ha origine dagli approfondimenti condotti e dalle necessità intervenute nel corso dell’attuazione del programma, nonchè in conseguenza dell’urgenza di localizzare interventi connessi con le Olimpiadi invernali del 2006 (villaggi per i giornalisti per complessivi 85.000 mq. circa di S.L.P. ubicati nei comprensori Vitali e Michelin Nord).
Gli elementi più significativi di modifica del PRIU sono da attribuirsi ad una differente configurazione delle infrastrutture principali e ad un diverso assetto planivolumetrico di alcuni comprensori.
La firma del protocollo d’intesa tra RFI, Regione Piemonte, Città di Torino, che prevede il passaggio del passante ferroviario sotto la Dora, impone, inoltre, la revisione del tracciato del viale della Spina e delle relative intersezioni con la viabilità di progetto nell’ambito della "Spina 3". Analogamente gli approfondimenti progettuali inerenti il comprensorio Vitali comportano un differente assetto del tracciato viario di Corso Mortara, con l’obiettivo di migliorare le relazioni dello stesso con il Parco e con gli insediamenti residenziali.
Le modifiche principali attengono, quindi, al tracciato di Corso Mortara e all’assetto plani-volumetrico del comprensorio Vitali, con un conseguente diverso disegno urbano dell’area e del Parco.
Vengono, ancora, modificate le concentrazioni edificatorie ed in alcuni casi il mix funzionale, nonché, conseguentemente, la distribuzione dei servizi all’interno di alcuni comprensori quali Vitali, Paracchi, sub-comprensorio Mortara, sub-comprensorio Michelin Nord, per consentire la realizzazione dei villaggi Media Olimpiadi 2006 e delle strutture destinate ad attività artigianali che godono di finanziamenti comunitari.
Tali variazioni, insieme a quelle apportate alla rete infrastrutturale, consentono di migliorare la qualità urbanistica ambientale e funzionale dell’intera area oggetto della variante e del tessuto circostante.
Le modificazioni del programma "Spina 3" si configurano anche come variante parziale al P.R.G. della Città di Torino ai sensi dell’art. 17, lettera c), della Legge Regionale n. 56 del 5 ottobre 1977 e s.m.i.. e interessano, inoltre, aree comprese in parte nelle fasce fluviali individuate nella variante al Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) adottato con deliberazione n. 19 del 26 aprile 2001, attualmente non dotato di norme di salvaguardia.
Pertanto, la Città ha ritenuto opportuno, in attesa dell’approvazione della variante idrogeomorfologica, che riguarderà l’intero territorio comunale, prevedere una integrazione alle norme tecniche di attuazione riferite all’intero PR.I.U. mediante prescrizioni specifiche volte a garantire la sicurezza dei singoli interventi edilizi.
Con la variante n. 35 adottata il 26 marzo 2001 (deliberazione n. 66 del Consiglio Comunale) e approvata in data 18 marzo 2002 (deliberazione n. 41 del Consiglio Comunale) l’ambito della Spina 3 è stato articolato in diversi ambiti; in particolare è stato denominato ambito 4.13/1 Spina 3 P.R.I.U. l’area oggetto di accordo di programma e, pertanto, con la modifica del PRIU, vengono anche adeguati i contenuti delle schede normative e delle relative tavole in coerenza con la Variante approvata.
Il PRIU, unitamente ai lavori del Passante, interverrà a modificare radicalmente il volto di alcuni quartieri compresi entro le Circoscrizioni 4 e 5, eliminando quelle forti fratture determinate dalle aree industriali dismesse e dalla sopraelevata di corso Mortara.
Dai migliori collegamenti con il centro e la realizzazione del parco fluviale, connesso con il territorio circostante grazie ad un’edificazione che lo renderà visibile e percepibile anche all’esterno, si configureranno, inoltre, interessanti prospettive di sviluppo e di riqualificazione per tutto il territorio circostante insieme all’altrettanto importante mantenimento di alcune preesistenze industriali a testimonianza del passato di Torino.
Così come realizzato in altre realtà europee, queste strutture devono, infatti, essere portate a nuova vita, rese fruibili e frequentate, così da divenire poli di attrazione culturale e sportiva di portata extraterritoriale.
Inoltre, la realizzazione del "Villaggio Media" nel comprensorio Vitali, e Michelin Nord rappresenta un contributo determinante sotto un duplice profilo: da un lato la garanzia di tempi certi di attuazione, dall’altro la possibilità di uscire dalla dinamica che connota la periferia, facendo conoscere porzioni di territorio cittadino non sufficientemente considerate e alle quali ci si rivolge con rinnovato entusiasmo in vista delle Olimpiadi 2006.
Altro elemento rilevante risulta essere l’inserimento sempre nel Comprensorio Vitali, di una struttura destinata ad ospitare una scuola per l’infanza (nido-materna).
La variante urbanistica contenuta all’interno della modifica all’accordo di programma è stata depositata presso la Segreteria Comunale per la durata di 30 giorni consecutivi e, precisamente, dal 24 maggio 2003 al 23 giugno 2003. Dell'avvenuto deposito è stata data notizia al pubblico mediante avviso pubblicato presso l'Albo Pretorio nel periodo sopraccitato.
Nei termini prescritti, ovvero dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione, sono pervenute n. 6 osservazioni nel pubblico interesse.
Con separato atto, la Provincia, con deliberazione n. 683-149986/2003 ha espresso le Sue osservazioni.
In sede di conferenza di servizi del 30 giugno 2003, sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni; è stato, altresì, acquisito il parere della Regione Piemonte ed approvato il testo dell'accordo e dei suoi allegati.
Con deliberazione del 10 giugno 2003, n. 684-1499990/03, la Giunta Provinciale di Torino ha espresso parere favorevole sulla compatibilità della variante con il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia, adottato con deliberazione del Consiglio Provinciale 28 Aprile 1999 n. 621-72259.
Si specifica, inoltre, che, per quanto attiene la quantità globale dei servizi, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente, adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non sono stati superati i limiti di cui alle lettere b) e c) del comma 4 dell’art.17 della Legge Urbanistica Regionale.
In data 4 luglio 2003 è stato firmato l'accordo di programma di modifica al Programma di Riqualificazione Urbana "Spina 3", sottoscritto tra la Regione Piemonte, il Comune di Torino, il Ministero dei LL.PP. che deve essere ratificato dal Consiglio Comunale, a pena di decadenza, entro 30 giorni.
La presente deliberazione è stata trasmessa alle Circoscrizioni competenti n. 4 e 5, per il prescritto parere ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento che, con deliberazioni del Consiglio Circoscrizionale del 14 luglio 2003 (mecc. 03-05582/87 e mecc. 03-05617/88), hanno espresso parere favorevole.
L’accordo ed i relativi allegati costituiscono parte integrante del presente atto.
Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista le Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale della Città di Torino approvato con D.G.R. del 21 aprile 1995;
Visti i pareri favorevoli delle Circoscrizioni n. 4 e 5 (all. 2-3 nn.                                  ).
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di ratificare, ai sensi dell'art. 34, 5° comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la modificazione all’Accordo di Programma per la realizzazione del Programma di Riqualificazione Urbana "Spina 3" sottoscritta tra il Ministero dei LL.PP., la Regione Piemonte ed il Comune di Torino, in data 4 luglio 2003, con i relativi allegati che ne fanno parte integrante (all. da 1 a 1/120/7 - nn.                                           ).
L’elenco completo degli allegati all’Accordo di Programma è contenuto nell’Accordo stesso;
2) di prendere atto che l'accordo, adottato con Decreto del Presidente Regionale, determina le variazioni urbanistiche al vigente P.R.G., come descritte in narrativa e in dettaglio negli allegati.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.