Divisione Edilizia ed Urbanistica
Settore Convenzioni e Contratti

   n. ord. 78
2003 03079/104

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 22 MAGGIO 2003

(proposta dalla G.C. 29 aprile 2003)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO "ISOLATO S. STEFANO" - ACQUISTO AI SENSI DELL'ART. 6, COMMA 10 BIS DELLE N.U.E.A., MODIFICATO DALLA VARIANTE N. 37 AL PRG,DI 10 ALLOGGI, SITI IN TORINO, V. TASSO 7, DALLA SOCIETÀ DE-GA S.P.A. - EURO 959.441,00 - TRASFERIMENTO SU TALI ALLOGGI DEL VINCOLO DI E.R.P.S. GRAVANTE SUGLI STABILI SITI NEL COMUNE DI MONTEU DA PO.

Proposta dell’Assessore Tricarico,
di concerto con l’Assessore Peveraro.

Con deliberazione n. 122 del Consiglio Comunale del 23 settembre 2002 (mecc. 2002 05990/009), esecutiva dal 7 ottobre 2002, è stato approvato il Piano Particolareggiato, in variante al P.R.G., relativo all’area da trasformare nella Zona Urbana Centrale Storica n. 4 "Isolato Santo Stefano", compreso tra le vie Conte Verde, Della Basilica e Porta Palatina. Tale Piano Particolareggiato prevede la realizzazione, in interrato, di quattro piani di autorimesse ed, in superficie, di edifici per circa mq. 11.560 di S.L.P. complessiva, destinati, per mq. 3.560 circa, a residenza, anche universitaria, e per mq. 8.000 circa ad attività turistico – ricettiva.
Con deliberazione n. 123 del Consiglio Comunale del 23 settembre 2002 (mecc. 2002 05995/009), esecutiva dal 7 ottobre 2002, è stato approvato lo schema di Convenzione tra la Città di Torino e il soggetto aggiudicatario, in esito alla gara pubblica indetta al fine dell’attuazione del Piano Particolareggiato, ai sensi dell’art. 45 della Legge Regione Piemonte n. 56/1977 e dell’art. 6 delle Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione del P.R.G. Con la medesima deliberazione è stata approvata la cessione dell’area di proprietà della Città di Torino, e dei relativi diritti edificatori, pari a mq. 5.771, mediante asta pubblica, garantendo alla società "DE-GA S.p.A." il diritto di prelazione all’acquisto rispetto alla migliore offerta presentata in sede di gara, ritenendosi opportuno che l’intervento di attuazione venga effettuato da un unico soggetto.
Con deliberazione n. 1670 della Giunta Comunale del 12 novembre 2002 (mecc. 2002 09136/008), esecutiva dal 1° dicembre 2002 è stata approvata l’indizione dell’asta pubblica per l’alienazione della suddetta area della Città di Torino, e dei relativi diritti edificatori.
In esecuzione delle suddette deliberazioni, nonché delle successive determinazioni dirigenziali n. 133 del 20 gennaio 2003 del Settore Appalti (Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti) (mecc. 2003 00336/003), n. 1288 dell’8 novembre 2002 e n. 65 del 22 gennaio 2003 del Settore Procedure Amministrative Urbanistiche (Divisione Edilizia e Urbanistica), e n. 7 del 28 gennaio 2003 del Settore Vendite e Acquisti Immobili (Divisione Gestione e Manutenzione del Patrimonio), a rogito Notaio dott.ssa Silvana CASTIGLIONE, in data 30 gennaio 2003, è stato stipulato l’atto con cui la Città di Torino ha ceduto alla Società DE-GA S.p.A. l’area localizzata tra le vie Conte Verde, della Basilica e Porta Palatina, di mq. 2.239, nonché i relativi diritti edificatori pari a mq. 5.771, e la società "DE-GA S.p.A" ha ceduto, a titolo di permuta, come cosa futura, al Comune di Torino la proprietà di parcheggi, aventi una superficie di mq. 9.110, da realizzarsi nel sottosuolo dell’area del Piano Particolareggiato, ed è stata altresì sottoscritta la Convenzione urbanistica relativa a detto Piano Particolareggiato.
Con tale Convenzione, in attuazione di quanto disposto dalla sopra citata deliberazione n. 123 del Consiglio Comunale del 23 settembre 2002, la Società DE-GA S.p.A. si è impegnata (art. 11) a cedere alla Città, ai sensi dell’art. 23 delle Norme di Attuazione al Piano Particolareggiato e dell’art. 6, comma 10 bis, e 7, comma 16, delle N.U.E.A. del P.R.G., come modificato dalla Variante n. 37 al P.R.G., un numero di alloggi, da individuarsi, entro dodici mesi, al di fuori dell’area d’intervento, per l’equivalente di mq. 756, corrispondente a quota pari al 10% della S.L.P. residenziale eccedente i 4.000 mq. di S.L.P. complessiva.
La citata Società, con comunicazione inviata alla Città (Divisione Edilizia e Urbanistica, Settore Procedure Amministrative Urbanistiche) in data 6 marzo 2003, ha offerto, in adempimento di quanto previsto dal sopra citato art. 11 della Convenzione, un immobile a destinazione residenziale, di proprietà della Società stessa, situato in Torino, all’interno di via Torquato Tasso n. 7, confinante con l’Isolato "Santo Stefano". La costruzione ha una S.L.P. pari a mq. 660, corrispondente a dieci alloggi, identificati a Catasto come segue:
piano 1 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 15
piano 1 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 16
piano 1 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 17
piano 2 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 18
piano 2 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 19
piano 2 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 20
piano 3 – vani 6 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 21
piano 3 – vani 4,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 22
piano T/s1 – vani 3 – registrato al N.C.E.U. foglio 211 –particella 77 –subalterno 23
piano T/s1 – vani 3 – registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 24
Il Civico Ufficio Tecnico (Divisione Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare, Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari), in seguito ad un sopralluogo compiuto congiuntamente ai funzionari del Settore Edilizia Residenziale Pubblica (Divisione Edilizia e Urbanistica), ha valutato, ai sensi dell’art. 13 della Legge 30 aprile 1999, n. 136, il prezzo di acquisto di detti alloggi pari a Euro 959.441,00.
Con nota prot. 472 del 12 marzo 2003 il Settore Edilizia Residenziale Pubblica, a seguito del sopralluogo effettuato, ha comunicato che gli alloggi posseggono i requisiti tecnici previsti dalla deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 13-28573 del 15 novembre 1999, avente per oggetto: "Comune di Torino. Criteri per l’acquisizione di alloggi da destinare all’Edilizia Residenziale Pubblica in locazione" (lettera b del dispositivo - Tipologia degli alloggi).
Poiché la superficie complessiva degli alloggi su indicati è inferiore a quella prevista in Convenzione, la Società DE-GA S.p.A., con la citata nota del 6 marzo 2003, si è impegnata ad integrare, con successiva offerta di un alloggio aggiuntivo, la superficie mancante.
Le risorse finanziarie da utilizzarsi per procedere all’acquisto sono costituite dai fondi già introitati e conservati nei residui dalla Città quale corrispettivo della cessione di aree comunali.
Gli alloggi così acquistati saranno destinati ad Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata ed assegnati agli aventi diritto, in applicazione della Legge Regionale n. 46/95 e s.m.i..
Il predetto acquisto consente di eliminare il vincolo di destinazione E.R.P.S. dagli immobili di proprietà della Città siti nel Comune di Monteu da Po, Strada Statale 590, regione Fontananera, acquistati con i fondi di cui alla Legge 23 dicembre 1986, n. 899. Ciò in quanto, nel corso degli anni, non è stato possibile assegnare gli alloggi facenti parte di tali immobili, poiché troppo distanti dal Comune di Torino e pertanto mai accettati dagli aventi diritto. Inoltre, neanche il Comune di Monteu da Po, al quale è stata successivamente trasferita la competenza ai sensi di legge, ha potuto procedere all’assegnazione, non essendovi tra i residenti in detto Comune nuclei familiari aventi titolo.
Il Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari ha comunicato, con nota prot. 1883 del 15 aprile 2003, che il valore di mercato degli immobili siti in Monteu da Po, consistenti in tre palazzine di tre piani fuori terra, oltre a seminterrato, è pari a Euro 889.400,00 circa. Poiché tale valore è inferiore a quello dell’immobile sito in Torino, via Tasso 7, è possibile procedere al trasferimento del vincolo di E.R.P.S. su quest’ultimo.
Gli alloggi siti in Monteu da Po potranno essere successivamente venduti mediante asta pubblica indetta dalla competente Divisione Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare. Il ricavato delle vendite, al fine di non depauperare il patrimonio di Edilizia Pubblica, dovrà essere destinato a finalità di accrescimento, recupero o manutenzione di tale patrimonio.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare, per i motivi di cui in narrativa, che integralmente si richiamano, in attuazione della deliberazione n. 123 del Consiglio Comunale del 23 settembre 2002 (mecc. 2002 05995/009), esecutiva dal 7 ottobre 2002, e di quanto disposto dall’art. 11 della Convenzione stipulata in data 30 gennaio 2003 a rogito Notaio Silvana Castiglione (repertorio n. 55231 - atti n. 22602), l’acquisto, dalla Società DE-GA S.p.A., con sede in Torino, via dei Mille 52, per un prezzo pari a Euro 959.441,00, di un’immobile a destinazione residenziale, situato in Torino, all’interno di via Torquato Tasso n. 7, di S.L.P. pari a mq. 660, costituito da dieci alloggi e relative pertinenze, identificati a Catasto come segue:
piano 1 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 15
piano 1 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 16
piano 1 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 17
piano 2 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 18
piano 2 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 19
piano 2 – vani 3,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 20
piano 3 – vani 6 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 21
piano 3 – vani 4,5 registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 22
piano T/s1 – vani 3 – registrato al N.C.E.U. foglio 211 –particella 77 –subalterno 23
piano T/s1 – vani 3 – registrato al N.C.E.U. foglio 211 – particella 77 – subalterno 24;
2) di destinare tali alloggi ad Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata affinché vengano assegnati agli aventi diritto, in applicazione della Legge Regione Piemonte 46/95 e s.m.i.;
3) di dare atto che le risorse finanziarie da utilizzarsi per procedere all’acquisto, pari a Euro 959.441,00, sono costituite dai fondi già introitati e conservati nei residui dalla Città quale corrispettivo della cessione di aree comunali;
4) di trasferire, per le motivazioni indicate in narrativa che integralmente si richiamano, il vincolo di destinazione E.R.P.S. dagli immobili di proprietà della Città siti nel Comune di Monteu da Po, Strada Statale 590, regione Fontananera, acquistati con i fondi di cui alla Legge 23 dicembre 1986, n. 899, all’immobile sito in Torino, via Torquato Tasso 7, sopra citato. L’attuale valore di mercato di detti beni è stimato dal competente Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari pari a Euro 889.400,00 circa;
5) di dare atto che i suddetti immobili siti nel Comune di Monteu da Po saranno posti in vendita, mediante asta pubblica indetta dalla Divisione competente, e che il ricavato di tali vendite dovrà essere destinato a finalità di accrescimento, recupero o manutenzione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica;
6) di dare atto che, poiché la superficie complessiva degli alloggi facenti parte del citato stabile sito in Torino, via Torquato Tasso 7, è inferiore a quella prevista in Convenzione, la Società DE-GA S.p.A., con nota del 6 marzo 2003, si è impegnata ad integrare, con successiva offerta di un alloggio aggiuntivo, la superficie mancante;
7) di riservare a successiva determinazione dirigenziale del Settore competente l’impegno della spesa, pari a Euro 959.441,00, oltre ad I.V.A. al 10%;
8) di dare atto che le spese relative al contratto di compravendita sono a carico della Società DE-GA S.p.A., come previsto nella sopra citata Convenzione stipulata in data 30 gennaio 2003;
9) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.