Divisione Economia e Sviluppo
Vice Direzione Sport e Tempo Libero
Settore Sport

n. ord. 80
2003 02816/010

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 MAGGIO 2003

(proposta dalla G.C. 23 aprile 2003)

OGGETTO: CONVENZIONE PER LA GESTIONE SOCIALE DELL'AREA DI PROPRIETA' MUNICIPALE IN CORSO APPIO CLAUDIO N. 106. SOCIETA' BOCCIOFILA CARRARA. MODIFICA CANONE.

Proposta dell'Assessore Montabone.

Con deliberazione del 26 marzo 2001 (mecc. 2001 01598/10), esecutiva dal 13 aprile 2001 il Consiglio Comunale ha assegnato in gestione sociale, alla Società Bocciofila Carrara, l'area di proprietà municipale, consistente in n. 4 campi di bocce, sita in Torino, corso Appio Claudio n. 106, stabilendo un canone annuo di Euro 309,87.
Con lettera del 25 novembre 2002 prot. n. 4345, la Circoscrizione n. 4, richiedeva al Settore Sport, di rivedere il canone al ribasso, oltre che per equità rispetto a situazioni similari, in quanto la bocciofila è sita su un'area che è stata alluvionata ed anche per la sua struttura fatiscente malgrado i recenti interventi.
Tenuto conto che relativamente alle bocciofile esistenti in Torino cosiddette "libere", cioè relative ad impianti autogestiti da gruppi spontanei di persone della terza età senza regolare e formale convenzione è previsto, a seguito di formalizzazione della concessione, l'installazione di una struttura prefabbricata ed il pagamento di un canone pari ad Euro 52,00, ritenendo che la bocciofila Carrara sia verosimilmente simile ad esse, si propone di modificare il canone per l'utilizzo dell'impianto da Euro 309,87 a Euro 75,00 annui IVA inclusa, e di provvedere all'installazione di un prefabbricato ad uso sede sociale in sostituzione della struttura attuale non più idonea.
Tenuto conto della correttezza mantenuta dal soggetto concessionario, durante la vigente convenzione.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di modificare, per i motivi espressi in narrativa, il canone per l'utilizzo dell'impianto, come indicato all'art. 7 della convenzione approvata con deliberazione del Consiglio Comunale del 26 marzo 2001 (mecc. 2001 01598/10), portandolo da Euro 309,87 a Euro 75,00 annui IVA inclusa a far tempo dall’esecutività del presente provvedimento;
2) di provvedere all'installazione di un prefabbricato ad uso sede sociale, con allacciamento ai pubblici servizi, che consentirà lo svolgimento delle attività in condizioni di maggiore sicurezza come previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale 23 febbraio 1999 (mecc. 9900820/62), esecutiva dal 16 marzo 1999;
3) di dare atto che la convenzione in oggetto resta salva in ogni altra sua parte.
Della presente modifica verrà data comunicazione al Settore Contratti per i provvedimenti di competenza.