Divisione Manutenzione e Sviluppo Immobili Comunali
Settore Tecnico Estimo Logistica Manutenzione Fabbricati Municipali
n. ord. 75
2003 02740/030
OGGETTO: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO. RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO AD USO RESIDENZA PER ANZIANI DEL FABBRICATO MUNICIPALE DI VIA PRINCIPI D'ACAJA 12 - DITTA CONSTRUCTIO S.A.S. - IMPORTO EURO 3.429,43. FINANZIAMENTO CON ECONOMIE DI FINANZIAMENTI A MEDIO/LUNGO TERMINE.
Proposta dell'Assessore Peveraro.
Con deliberazione n. 2772 del Consiglio Comunale del 22 giugno
1988 (mecc. 8803704/30), esecutiva dal 23 luglio 1988 e con deliberazione
n. 7329 della Giunta Municipale del 1° agosto 1989 (mecc.
8907507/30), esecutiva dal 29 settembre 1989 venivano approvate
le opere di cui in oggetto e veniva impegnata la spesa finanziata
con mutuo di L. 1.071.000.000 pari a Euro 553.125,34 (posizione
n. 414355400) concesso dalla Cassa DD.PP. (mecc. 1153).
A seguito di gara aggiudicata a mezzo di licitazione privata,
esperita il 1° febbraio 1989, approvata con deliberazione
n. 3959 della Giunta Municipale del 9 maggio 1989 (mecc. 8904642/30),
esecutiva dal 30 giugno 1989, le opere vennero affidate alla Ditta
CONSTRUCTIO s.a.s. di Beiso Franco per un importo di L. 1.015.245.000
pari ad Euro 524.330,28.
Successivamente, nel corso dei lavori, furono approvate n. 3 perizie
suppletive: la prima con deliberazione n. 1400 assunta dal Consiglio
Comunale il 13 marzo 1990 (mecc. 9001409/30), esecutiva dal 12
aprile 1990 per un importo netto di L. 28.585.000 oltre IVA; la
seconda con deliberazione n.7606 assunta dalla Giunta Comunale
il 6 settembre 1990 (mecc. 9008215/30), esecutiva dal 26 settembre
1990, per un importo netto di L. 62.356.000 oltre IVA; la terza
con deliberazione n. 1717 assunta dalla Giunta Comunale il 6 marzo
1991 (mecc. 9101920/30), esecutiva dal 26 marzo 1991 per un importo
netto di L. 51.920.000 oltre IVA.
Pertanto, limporto complessivo netto delle opere ammontò
a L. 1.158.106.000 pari a Euro 598.111,83 oltre IVA.
Con deliberazione n. 7758 assunta dalla Giunta Comunale il 21
luglio 1992 (mecc. 9208651/30), esecutiva dall11 agosto
1992, veniva nominato collaudatore delle opere in oggetto lArchitetto
Guido Aragona.
Il conto finale è risultato essere di L. 1.157.891.829
pari a Euro 598.001,22 dal quale il succitato collaudatore ha
ritenuto dedurre L. 5.650.000 motivate nella relazione di collaudo.
Con deliberazione n. 2220 della Giunta Comunale del 12 aprile
1994 (mecc. 9402382/30), esecutiva dal 3 maggio 1994, venne approvato
il collaudo delle opere in oggetto e la relativa liquidazione.
Inoltre venne autorizzato il pagamento a saldo di quanto venne
stabilito dal collaudatore e quindi ribadito dallIngegnere
capo.
Sempre con la medesima deliberazione venne impegnata la complessiva
spesa di Lire 6.310.510 (IVA 9% compresa). Venne quindi autorizzato
lo svincolo delle polizze fidejussorie sostitutive delle ritenute
a garanzia e il deposito cauzionale prestato mediante polizza
fidejussoria T 73308/4 prestata dalla Società Firs Italiana
di Assicurazioni S.p.A. il 14 febbraio 1989 dellimporto
di L. 50.762.000. La Ditta, in occasione dellemissione dellottavo
e del nono Stato dAvanzamento Lavori avanzava alcune riserve.
In particolare le riserve relative allottavo SAL riguardavano
il pagamento per maggior onere sopportato a causa del noleggio
dei ponteggi necessari allesecuzione di maggiori opere,
deliberate dal Consiglio Comunale in data 13 marzo 1990 (mecc.
9001409/30) già citata, consistenti nellesecuzione
di opere di ripristino, ripulitura e tinteggiatura facciate. Queste
opere vennero regolarmente contabilizzate e pagate con leccezione,
secondo la Ditta, delle spese relative ai ponteggi.
Inoltre, in occasione del medesimo SAL, la Ditta avanzava una
riserva riguardante opere di riparazione, innalzamento e parziale
ricostruzione delle ringhiere metalliche esterne ed interne alledificio,
ringhiere che, essendosi rivelate non più a norma come
altezza di sicurezza, abbisognarono di modifiche per il loro innalzamento,
con conseguente impiego di un operaio specializzato: tali opere,
secondo la Ditta, non vennero retribuite.
In occasione del nono Stato dAvanzamento Lavori, la Ditta
iscrisse riserva per ottenere il riconoscimento ed il rimborso
di maggiori oneri per un presunto aggravio dei costi fissi a seguito
di diverse sospensioni dei lavori disposte dalla committenza.
Il collaudo venne approvato senza che lAmministrazione accogliesse
alcuna delle riserve avanzate dalla Ditta ed, anzi, addebitando
a questa L. 5.650.000 per non avere eseguito alcuni ripristini
e riparazioni, ritenuti dalla Ditta medesima non di sua competenza.
Per tale motivo la Ditta Constructio s.a.s. di Franco Beiso, socio
accomandatario, evocava in giudizio dinanzi al Tribunale di Torino,
il Comune di Torino, con atto di citazione notificato il 1°
luglio 1994 al fine di vedersi riconoscere la corresponsione delle
somme richieste nellesplicitazione delle riserve suesposte,
nonché di quella apposta sul certificato di collaudo, per
un totale di L. 83.240.000 (Euro 42.989,87) oltre interessi di
mora per L. 46.010.667 (Euro 23.762,53).
Con sentenza n. 1971/02 del 27 febbraio 2002 (all. 1 - n. ), notificata
in forma esecutiva, il Tribunale di Torino, Sezione II Stralcio,
nella persona del Giudice Onorario Aggregato dott. Roberto Barone,
condannava il Comune di Torino a corrispondere la somma di Euro
4.477,99 oltre agli interessi legali calcolati dal 1° luglio
1994 sino al 12 febbraio 2002 ammontanti ad Euro 1.965,90 e da
tale ultima data al saldo.
Gli ulteriori interessi pari al tasso legale (tasso in vigore
dal 1° gennaio 2002 ad oggi pari al 3%) vanno calcolati dal
13 febbraio 2002 alla data di presumibile liquidazione fissata
al 30 aprile 2003: pertanto limporto di tali ulteriori interessi
è di Euro 163,45.
Inoltre vanno liquidate anche le spese legali ad eccezione di
quelle collegate al precetto notificato dallavvocato Durazzo,
legale della Ditta Constructio s.a.s., ma non valido per mancato
rispetto dei termini.
Pertanto la spesa complessiva ammonta a Euro 6.736,97 ed è
così composta:
Euro 4.477,99 capitale
Euro 1.965,90 interessi legali calcolati dal 1° luglio 1994
al 12 febbraio 2002
Euro 163,45 interessi legali determinati dal Giudice dal 13 febbraio
2002 al 30 aprile 2003
Euro 129,63 spese legali.
Trattandosi di sentenza esecutiva occorre provvedere al pagamento
di quanto previsto dalla sentenza, ritenendo lAvvocatura
Comunale di non ricorrere in appello in quanto la sentenza sopra
citata ha riconosciuto solo in minima parte le richieste della
Ditta Constructio.
Dallesame dei fatti non si ravvisano colpe gravi o dolo
nel comportamento dei funzionari comunali né danni ascrivibili
a terzi.
Tenuto conto che un importo residuo pari a Euro 3.307,54 è
già impegnato con deliberazione n. 7329 della Giunta Municipale
del 1° agosto 1989 (mecc. 8907507/30), esecutiva dal 29 settembre
1989, finanziato con mutuo della cassa DD.PP. (posiz. n. 414355400
- mecc. 1153), è necessario pertanto il riconoscimento
di debito fuori bilancio del rimanente importo pari a Euro 3.429,43.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, la spesa complessiva di Euro 6.736,97 relativa
alla sentenza n. 1971/02 a favore della Ditta Constructio s.a.s.;
2) di approvare per le motivazioni espresse in premessa, il riconoscimento
del debito fuori Bilancio a favore della Ditta Constructio s.a.s.
di Beiso Franco ai sensi dellart. 194, comma 1, lettera
a, del D.Lgs. 267/2000 ammontante a complessivi Euro 3.429,43
così determinati: Euro 4.477,99 capitale; Euro 1.965,90
interessi legali determinati dal Giudice per il periodo dal 1°
luglio 1994 al 12 febbraio 2002; Euro 163,45 interessi legali
calcolati dal 13 febbraio 2002 al 30 aprile 2003; Euro 129,63
spese legali; a detrarre Euro 3.307,54 già impegnati con
la citata deliberazione n. 7329 della Giunta Municipale del 1°
agosto 1989 (mecc. 8907507/30), finanziati con il mutuo concesso
dalla Cassa DD.PP. (mecc. 1153) e conservati nei residui;
3) di riservare a successiva determina dirigenziale limpegno
della spesa di Euro 3.429,43 oltre eventuali ulteriori interessi
che matureranno fino alleffettivo saldo. Detta spesa sarà
finanziata con economie di finanziamenti a medio/lungo termine;
4) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.