Divisione Edilizia Ed Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 69
2003 02384/009
OGGETTO: PERIMETRO DI STUDIO "PIAZZA VITTORIO - SPONDA DEL PO". CONCORSO DI IDEE. DEFINIZIONE DELLE AREE ASSOGGETTATE.
Proposta dell'Assessore Viano, di concerto con lAssessora
Sestero.
Il Piano Regolatore individua alcune aree da trasformare nella
zona urbana storica centrale e, per la loro delicatezza, le comprende
in "perimetri di studio". Considerata limportanza
di tali aree, connotate da caratteri storicoarchitettonici
di grande rilievo, il Piano, dopo aver delineato gli obiettivi
primari della riqualificazione, ha demandato a studi particolareggiati
o a concorsi di idee la definizione puntuale degli interventi
da realizzare allinterno di detti perimetri.
Tra le aree in questione è disciplinata quella definita
"Piazza Vittorio Sponda del Po" con la scheda
normativa n. 30 delle N.U.E.A.. La scheda individua un perimetro
di studio comprendente piazza Vittorio Veneto, il lungo Po con
il complesso dei Murazzi, il ponte Vittorio Emanuele I e il complesso
della Gran Madre. Tale perimetro si prevede possa anche essere
esteso ad un ambito più vasto se coerente con gli obiettivi
di riqualificazione enunciati dalla stessa scheda n. 30.
Al fine di riqualificare larea in oggetto, la scheda in
esame indica i seguenti interventi strutturali: un nuovo collegamento
tra le due sponde sul proseguimento di corso San Maurizio, una
connessione sotterranea su corso Casale/corso Moncalieri in corrispondenza
della Gran Madre, un parcheggio interrato in piazza Vittorio.
La definizione puntuale e di dettaglio di tali interventi è
rimandata ad un concorso di idee che affronti complessivamente
la risistemazione dellintera area.
Tuttavia, precisa la norma, "Allinterno di tale perimetro
(la piazza Vittorio, il ponte esistente, il nuovo collegamento
e le sponde del Po), che può essere esteso anche a un ambito
più vasto se coerente alle proposte di riqualificazione
contenute nella scheda, lAmministrazione potrà definire
le aree da assoggettare al concorso di idee previsto".
La norma che prevede la necessità di un concorso di idee
per la trasformazione di tale ambito (La definizione puntuale
degli interventi è rimandata ad un concorso di idee che
affronti la risistemazione dellintera area), è bene
evidenziata nellintroduzione alle schede per gli interventi,
ove si statuisce che la definizione di dettaglio degli interventi
è demandata, proprio per la peculiarità di tali
ambiti, a studi particolareggiati o a concorsi di idee, riconoscendo
tuttavia la possibilità, per lAmministrazione comunale,
di individuare, allinterno del perimetro di studio, gli
ambiti specifici da assoggettarsi al concorso di idee.
In carenza quindi di un atto deliberativo di Consiglio Comunale
con cui si esercita la facoltà riconosciuta allAmministrazione
di individuare, allinterno del perimetro di studio, gli
ambiti specifici da assoggettare al concorso di idee e, per converso,
gli eventuali ambiti /interventi che si ritiene di escludere dal
concorso per motivazioni congrue ed esplicite, non sono ammessi
interventi eccedenti la manutenzione ordinaria e straordinaria
ovvero interventi che modifichino lo status - quo.
Ciò premesso, si ritiene doversi escludere la necessità
di ricorrere al concorso di idee per quegli interventi soggetti
a prescrizioni e vincoli tali per cui risulterebbe del tutto inutile
sottoporli alla verifica di un concorso di idee, stante la natura
strettamente vincolante di tali prescrizioni (vincoli storico
artistici, vincoli idrogeologici, ambientali ecc.) che
di fatto limitano in modo sostanziale lautonomia progettuale,
e rispetto ai quali risulta più efficace effettuare approfondimenti
specifici con gli enti competenti.
Si ritiene altresì di escludere quegli interventi che sono
stati oggetto di atti di pianificazione territoriale-trasportistica,
già fondati su analisi e valutazioni che paiono esaustive
delle verifiche previste al PRG.
A tali caratteri rispondono sicuramente gli interventi sin qui
eseguiti sulla piazza Vittorio Veneto a seguito del progetto complessivo
di riqualificazione della piazza approvato il 4 luglio 2000 (mecc.
2000 05077/33), nonché la previsione, contenuta nel PUP,
di parcheggio pubblico interrato da realizzare al di sotto delle
banchine centrali di P.zza Vittorio.
Così come risponde a tale indicazione la sistemazione superficiale
della piazza connessa alla realizzazione del parcheggio interrato
adeguato alle puntuali prescrizioni della Soprintendenza per i
Beni Architettonici e per il Paesaggio (vedi note del 5 luglio
2000 e del 29 novembre 2001 allegate al presente provvedimento)
(all. 1-2 - nn.
), sia al fine di ridurre limpatto visivo degli accessi
veicolari, pedonali, ecc., sia per l'utilizzo di materiali conformi
per la pavimentazione della piazza e per la realizzazione delle
rampe veicolari e pedonali.
Nella medesima fattispecie rientra lanalisi per la riqualificazione
del complesso dei Murazzi, ove la complessità delle competenze
interessate e dei vincoli correlati, ha dettato la necessità
di esame congiunto in sede di apposita conferenza di servizi.
L'Amministrazione pertanto ritiene di escludere l'area di piazza
Vittorio (sistemazione superficiale e il parcheggio interrato
sottostante), nonché larea "Murazzi del Po"
dall'assoggettamento al concorso di idee, mentre ritiene di assoggettare
a concorso le restanti aree del predetto ambito di studio.
Il concorso di idee suddetto infrastrutture verificherà
la coerenza urbanistica, trasportistica e ambientale e definirà
lassetto formale e compositivo degli elementi architettonici
delle suddette infrastrutture.
La definizione puntuale del bando di gara per il concorso di idee
è demandata a successivi provvedimenti della Giunta Comunale.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale n.
56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione
della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R.
n. 21 del 24 maggio 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente
si richiamano, di:
1) di assoggettare a concorso di idee la sistemazione delle aree
della Gran Madre/Cs.o Casale, del ponte Vittorio Emanuele, (collegamento
tra le due sponde sul proseguimento di C.so San Maurizio, connessione
sotterranea su C.so Casale/C.so Moncalieri in corrispondenza della
Gran Madre), comprese nel perimetro definito dalla scheda n. 30
del P.R.G. con esclusione dell'area di P.zza Vittorio Veneto (sistemazione
superficiale e parcheggio interrato), e dallarea "Murazzi
del Po limitatamente ai fronti esterni ed ai percorsi pedonali
di sponda Po";
2) di demandare la definizione puntuale del bando di gara per
il concorso di idee per i progetti di cui al precedente punto
1) a successivi provvedimenti della Giunta Comunale.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.