Consiglio Comunale
2003 02217/002
OGGETTO: COLLEGATA AL BILANCIO 2003: POTENZIAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- nelle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti
da realizzare nel corso del mandato, contenute nella deliberazione
approvata dal Consiglio Comunale nella seduta del 9 luglio 2001
(mecc. 2001 05468/02), si afferma che per raggiungere almeno lobiettivo
della raccolta differenziata previsto dal Decreto Ronchi entro
il 2003 occorre:
1) accrescere linformazione e la sensibilizzazione;
2) estendere la raccolta del materiale organico in tutta la città
e rendere completamente operativo limpianto di compostaggio
di Borgaro;
3) differenziare i metodi di raccolta in base alla tipologia abitativa;
4) potenziare il porta a porta su base dellesperienza Cartesio;
- nel Programma Comunale per la Gestione dei Rifiuti della Città
di Torino (quinquennio 1999-2003), approvato con deliberazione
del Consiglio Comunale in data 25 gennaio 1999, è prevista
al fine del raggiungimento dellobiettivo del 50% di raccolta
differenziata la creazione di 10 ecocentri;
- nella proposta di Programma Annuale dellAmministrazione
per lesercizio 2003 si afferma rispetto al Sistema integrato
dei rifiuti che è necessario potenziare la raccolta differenziata,
ricordando che la Legge Regionale 224/2002 introduce allarticolo
17 comma 2 un sistema sanzionatorio nel caso non vengano raggiunti
gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dallarticolo
24 del D.Lgs. 22/97 (35%);
- se nel corso del 2003 non si potenzia la raccolta differenziata,
attestata nel 2002 alla percentuale del 23,6%, la penalità
per la Città ammonterebbe presumibilmente a 3.078.000,00
Euro;
- nella proposta di Programma Triennale delle Opere Pubbliche,
2003-2005, il Settore Tutela Ambiente della Divisione Ambiente
e Mobilità non prevede nessuno stanziamento per la realizzazione
di ecocentri nellanno 2003, uno stanziamento nel 2004 di
Euro 1.032.913,00 per lecocentro n. 2 e due stanziamenti
di Euro 1.032.913,00 nel 2005 per i due ecocentri n. 3 e n. 4;
- nel Regolamento per lapplicazione della tassa per la gestione
dei rifiuti urbani ed assimilati, larticolo 19 bis comma
3 prevede che "si possono concedere riduzioni tariffarie,
al fine di incentivare il servizio di raccolta differenziata dei
rifiuti urbani, esclusivamente per i locali siti negli ambiti
territoriali nei confronti dei quali è attivata la suddetta
raccolta. La percentuale di riduzione, che verrà determinata
a consuntivo e con atto deliberativo, sarà proporzionale
ai risultati collettivi o singoli conseguiti dalle utenze in materia
di conferimento a raccolta differenziata";
nel sistema integrato dei rifiuti, lindividuazione del sito per localizzare il termovalorizzatore rappresenta soltanto il 50% della problematica dei rifiuti;
- le città che hanno raggiunto un buon livello di raccolta
differenziata hanno applicato un "modello di raccolta differenziata
integrata", che punta alla domiciliarizzazione del servizio
ed alla riprogettazione anche della raccolta indifferenziata,
con il risultato di contenere i costi di gestione complessiva;
- il passaggio dalla tassa sui rifiuti urbani alla tariffa è
loccasione per incentivare comportamenti virtuosi, adottando
riduzioni sulla tariffa a beneficio delle utenze domestiche, in
una prima fase a livello territoriale, ed in una fase successiva,
con la domiciliazione dei cassonetti per la raccolta differenziata,
a livello di singolo stabile o numero civico;
- per quanto riguarda le utenze produttive e commerciali, lincentivazione
di comportamenti virtuosi può utilizzare il sistema del
bonus legato ad un marchio di qualità, che certifichi il
rispetto delle regole concordate;
Il Sindaco e la Giunta a:
- considerare lobiettivo di potenziamento della raccolta
differenziata con pari dignità rispetto alla problematica
di localizzazione del termovalorizzatore;
- procedere nel 2003 nella creazione dellecocentro n. 1
di via Arbe;
- individuare nel Programma Annuale dellAmministrazione
per lesercizio 2003 le azioni che permettano di realizzare
un "modello di raccolta differenziata integrata";
- attuare tali azioni almeno nellambito del Programma Urban
2, con la riprogettazione anche della raccolta indifferenziata;
- definire un sistema di incentivazioni dei comportamenti virtuosi,
in modo che possa essere applicato nel 2004."