Divisione Servizi Sociali
2003 02190/019
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CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

1 aprile 2003


OGGETTO: SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI. ADEGUAMENTO DI RETTE E DI TARIFFE.

Proposta dell'Assessore Lepri.

La Città di Torino, da molti anni impegnata nella predisposizione di interventi e servizi a favore di persone minori, anziani, disabili e adulti in difficoltà, pone tra i suoi obiettivi programmatici la ricerca e l’erogazione di risposte mirate e funzionali alle diverse esigenze delle persone in difficoltà e delle loro famiglie al fine di garantire interventi finalizzati all’integrazione, al potenziamento delle autonomie acquisite, al mantenimento delle abilità raggiunte. Per predisporre risposte adeguate il Comune di Torino organizza e gestisce servizi diurni e residenziali per la costituzione e il mantenimento di una rete sempre più diffusa ed estesa di risposte differenziate a seconda delle caratteristiche, delle problematiche individuali e del tipo di bisogno rilevato.
Nello specifico, per quanto attiene i servizi residenziali, attivati quando non si rivela più possibile la permanenza della persona all’interno del proprio nucleo familiare o la conduzione di vita autonoma, sono già attivati diversi modelli organizzativi che presentano parametri di funzionamento differenti a seconda del grado di autonomia degli ospiti e dei relativi bisogni sociali, educativi, assistenziali.
La gestione di tali servizi socio-assistenziali comporta per l’Amministrazione un onere finanziario al quale l’utente che ne usufruisce è tenuto a contribuire, secondo quanto disposto dalla normativa vigente: L.R. n.12 del 7/3/88 art. 12, L.R. n. 62 del 6/3/95 art. 46 e Circolare Regionale del 4/5/92 n. 3371/530 oltre alla normativa nazionale (leggi finanziarie e Legge 328/2000) che prevede la contribuzione con riferimento ai servizi a domanda individuale.
L’Amministrazione Comunale ha già provveduto con propri atti a normare i criteri riferiti ai contributi a carico degli utenti delle prestazioni socio-assistenziali in relazione alle loro condizioni di reddito e patrimonio ed a garantire, ai soggetti inseriti in strutture, una quota mensile a disposizione per le esigenze personali.

Le tariffe dei servizi socio-assistenziali necessiteranno nel prossimo futuro di un generale riordino anche in conseguenza dell’emanazione della normativa attuativa della legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali da parte della Regione Piemonte, cui compete la definizione dei criteri per la determinazione del concorso da parte degli utenti al costo di tali prestazioni (art. 8, comma 3, lett. l. della legge n° 328/2000), ma nelle more di tale ridefinizione, si rende necessario modificare alcune rette e tariffe nonché la quota di piccole spese personali.
La deliberazione del Consiglio Comunale del 17 marzo 2003 (mecc. 200301323/24), esecutiva dal 30 marzo 2003, in pubblicazione, in materia di indirizzi per l’esercizio 2003, in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili, ha previsto in particolare l’adeguamento nella misura:
Si evidenzia che resta a carico dell’Amministrazione, anche nel caso di fasce di reddito più elevate, una quota almeno pari al 40% circa del costo del servizio;
Occorre pertanto procedere, così come indicato nell'allegato elenco, ad adeguare rette e tariffe nonché la quota di piccole spese personali lasciata a disposizione dei ricoverati anche per l'anno in corso.


Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi espressi in forma palese;

D E L I B E R A

  1. di approvare l'aumento delle rette e delle tariffe per i servizi socio-assistenziali, a carico degli utenti, nonché la quota di piccole spese personali a disposizione dei ricoverati, così come enunciato in narrativa e come indicato nell'allegato elenco (all. 1 - n. ), che forma parte integrante del presente provvedimento, con decorrenza dalla data di esecutività deliberazione (mecc. 200301323/24) del Consiglio Comunale;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
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