Divisione Servizi Cimiteriali

n. ord. 70
2003 01578/040

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 7 MAGGIO 2003

(proposta dalla G.C. 11 marzo 2003)

OGGETTO: CIMITERO PARCO - DESTINAZIONE DI AREA PER LA INUMAZIONE DELLE CONSORELLE APPARTENENTI ALL'ISTITUTO SUORE MINIME DI N.S. DEL SUFFRAGIO.

Proposta dell'Assessore Lodi.

Nelle Congregazioni religiose i membri consacrati dedicano la loro vita alla preghiera, al sacrificio, all’aiuto per il bene del prossimo.
E’ consuetudine che al momento della morte i religiosi appartenenti a questi enti vengano riuniti in un’unica sepoltura, quasi a voler saldare ulteriormente il legame che li ha uniti durante la vita in comunione. Per questa ragione, può accadere che taluni di questi istituti richiedano la destinazione di un’area cimiteriale da riservare alla sepoltura dei loro membri.
In precedenti occasioni, l’Amministrazione comunale ha accolto analoghe richieste, destinando alcune aree cimiteriali alle Congregazioni religiose.
Nel caso specifico, l’Istituto Suore Minime di Nostra Signora del Suffragio, avente sede in Torino, Via San Donato, 31, ha presentato istanza diretta ad ottenere la destinazione di un’area presso il cimitero Parco per l’inumazione delle salme delle Consorelle.
L’area è stata individuata dall’ufficio Tecnico della Divisione nel Campo 23, non distante dalle due cripte in concessione all’Istituto medesimo, la cui capienza è divenuta ormai insufficiente. Come risulta dallo stralcio planimetrico, allegato al presente provvedimento quale parte integrante, l’area individuata ha una capacità di n. 26 fosse per inumazione per una superficie complessiva di mq. 130,41.
La richiesta di cui sopra non ha lo scopo di costituire una sepoltura privata particolare, bensì, come già osservato, di dare sepoltura nella stessa area ai membri dell’Istituto, nell'osservanza della normativa dettata dal D.P.R. 285/1990 e dal vigente Regolamento comunale per il Servizio Mortuario e dei cimiteri. Al tempo stesso, essa consente di ottenere una migliore sistemazione e cura del campo assegnato da parte dell'Istituto interessato, trattandosi di sepolture situate in un’area distinta da quelle di normale utilizzo, senza che ciò comporti un aggravio di spesa per l'Amministrazione comunale.
Le opere di sistemazione della superficie sovrastante le singole sepolture saranno a carico della Congregazione medesima, secondo il sistema a prato adottato presso il cimitero Parco.
L'ordinaria manutenzione dell'area, sia per le parti adibite a sepoltura sia per quelle libere, sarà a totale carico dell’Istituto richiedente.
L'ammissione in tale campo sarà limitata alle Consorelle della Comunità religiosa e subordinata alla relativa dichiarazione di appartenenza.
Le sepolture e le esumazioni seguiranno le prescrizioni di cui ai citati D.P.R. 285/90 e Regolamento comunale, previa corresponsione delle relative tariffe comunali e a seguito del completamento delle esumazioni ordinarie, il suolo rientrerà nella piena disponibilità della Città.
In considerazione delle premesse e condizioni di cui sopra, è opportuno l’accoglimento dell’istanza presentata dall'Istituto delle Suore Minime.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare, per i motivi e secondo le condizioni espressi in narrativa e qui integralmente richiamati, la destinazione di un'area della superficie di mq. 130,41 - ubicata nel campo 23 del cimitero Parco, avente la capacità di n. 26 fosse per inumazione, come da stralcio planimetrico allegato al presente provvedimento quale parte integrante (all. 1 - n.                    ) all'inumazione delle Consorelle appartenenti all'Istituto delle Suore Minime di Nostra Signora del Suffragio, avente sede in Torino, Via San Donato, 31.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio.