Divisione Edilizia Ed Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 60
2003 01507/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 14 APRILE 2003
(proposta dalla G.C. 4 marzo 2003)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 6 - CONCESSIONE CONVENZIONATA AI SENSI DELL'ART. 49, 5° COMMA DELLA L.R. N. 56/77 E S.M.I. PER L'ATTUAZIONE DEL SUB AMBITO 2B1 DELLE AREE DA TRASFORMARE PER SERVIZI DI PRG AMBITI "6D TANGENZIALE OVEST" E "6E TANGENZIALE EST" COMPRESE TRA STR. S. MAURO E ABBADIA BERTOLLA - APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessore Viano.

La Giunta Regionale con deliberazione n. 4-2768 del 17 aprile 2001 ha individuato la società EDIL CLEMENTE S.r.l. tra gli operatori assegnatari di finanziamenti per la realizzazione di interventi previsti nell'8° Programma di Edilizia Agevolata - Legge 17 febbraio 1992, n. 179 - L.R. 15 marzo 2001, n. 5.

Le aree interessate dall'intervento della suddetta società, che prevede la realizzazione di 18 alloggi di Edilizia Residenziale Agevolata, sono ubicate nella Circoscrizione Amministrativa n. 6 e sono classificate dal PRG vigente tra le "Aree da Trasformare per Servizi" denominate "Ambiti 6d Tangenziale ovest - 6e Tangenziale est".

In particolare, le stesse sono comprese nel perimetro del sub-ambito 2b1 individuato nello Studio unitario relativo al sub-ambito 2b predisposto dal Comune, a seguito di una formale richiesta da parte del soggetto attuatore, avendo ravvisato nell'attuazione del Programma d’Edilizia Agevolata previsto e finanziato, indubbie motivazioni d’interesse pubblico.

Il tempo intercorso per la predisposizione da parte degli uffici competenti del Comune degli elaborati relativi allo Studio unitario del sub-ambito 2b, per le verifiche tecniche della presente proposta di Concessione convenzionata del sub-ambito 2b1 e per le procedure amministrative messe in atto, non ha consentito l'inizio dei lavori e l'apertura del cantiere per il 14 settembre 2002, termine previsto nell'8° Programma di Edilizia Agevolata ed indicato al punto 5 delle premesse dello schema di convenzione. A tal fine, in data 11 settembre 2002, il Proponente ha richiesto una proroga dei termini di dieci mesi prevedendo comunque la possibilità di dare inizio ai lavori entro il 30 novembre 2002.

Nelle "Aree da Trasformare per Servizi," in alternativa all'acquisizione diretta da parte dell'Amministrazione secondo le modalità di esproprio, si prevedono interventi di profondo rinnovo urbano attraverso modalità attuative che comportano la cessione alla Città dell'80% delle superfici territoriali di proprietà privata, da destinare a servizi pubblici, e la realizzazione sulla parte rimanente, di insediamenti privati, generati dall'indice di edificabilità territoriale 0,7/3 mq SLP/mq ST, incrementabile di 1/3 della SLP già esistente, fino ad un massimo di 0,5 mq SLP/mq ST.

L'attuazione del sub-ambito 2b1 relativo alle "Aree da Trasformare per Servizi" denominate "Ambiti 6d Tangenziale ovest - 6e Tangenziale est" è subordinata alla preventiva approvazione dello Studio Unitario di cui sopra che suddivide l'intera superficie del sub-ambito 2b in due distinti sub-ambiti di intervento.

Coerentemente alle previsioni dello Studio Unitario predisposto dal Comune, la società Edil Clemente S.r.l., in data 20 giugno 2002 ha presentato richiesta di Concessione Convenzionata finalizzata alla trasformazione del sub-ambito 2b1.

La stessa società è, infatti, proprietaria di immobili della superficie complessiva di mq 5.269, che unitamente alle aree di proprietà comunale (mq 324) costituiscono l'intera superficie del sub-ambito 2b1 (mq. 5.593).

Allo stato attuale, il sub-ambito 2b1 è caratterizzato in gran parte dalla presenza di spazi inedificati; nelle parti restanti, oltre al sedime stradale della strada comunale Abbadia Bertolla, sono presenti un edificio residenziale di modesto valore e consistenza con relative aree di pertinenza localizzato in prossimità della strada comunale Abbadia Bertolla ed un'attività di autodemolizione per il quale è prevista la rilocalizzazione in aree con destinazione urbanistica compatibile con le attività produttive.

L'organizzazione delle capacità edificatorie del sub-ambito 2b1 è prevista nell'area posta a nord in prossimità dell’innesto della nuova via in fase di realizzazione con l’attuazione del sub-ambito 2a, con la strada comunale Abbadia Bertolla.

La soluzione progettuale illustrata negli elaborati grafici prevede la realizzazione di un edificio in linea a 5 piani f.t., sfalsato planimetricamente rispetto agli edifici già previsti ed in fase di realizzazione nei sub-ambiti 1 e 2a, ma con caratteri tipologici e architettonici equivalenti.

L'intervento dovrà essere disciplinato da convenzione ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge 28 gennaio 1977 n. 10, e dovrà recepire gli impegni assunti dall'Operatore in sede di partecipazione al bando regionale in merito alla tipologia degli alloggi, ai nubendi, e al risparmio energetico.

In considerazione del rischio di allagamenti per seminterrati e piani bassi (art. 30 bis della NUEA), il progetto edilizio dovrà adottare soluzioni progettuali opportune.

Si riportano i dati tecnici fondamentali relativi al dimensionamento dell'intervento:

La Superficie Lorda di Pavimento (SLP) complessiva è di mq. 1.272,10 derivante dall'applicazione dell'indice di edificabilità degli Ambiti (0,7/3 mq. SLP/ST +1/3 della SLP esistente).

Le aree a servizi pubblici derivanti dalla trasformazione sono costituite da diverse porzioni di aree, che, in relazione alla loro ubicazione, consentono di ricucire e di utilizzare al meglio le aree già cedute con l’attuazione dei sub-ambiti 1 e 2a migliorandone l'accessibilità per la fruizione pubblica.

Conseguentemente è possibile anche in fase esecutiva delle opere di urbanizzazione da realizzare nell'ambito sub 2a (oggetto di concessione convenzionata già approvata), provvedere a modificare parzialmente il tracciato della nuova viabilità, prevista all'interno dell'ambito di trasformazione, in modo da renderlo più rettilineo, garantendone comunque il corretto innesto nella futura rotonda da realizzarsi.

In base allo schema di convenzione ed alle modalità in esso contenute, la società Edil Clemente S.r.l cede gratuitamente a favore del Comune di Torino le aree destinate a servizi pubblici della superficie complessiva di 4.027,80 mq, senza realizzare direttamente opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione.

La trasformazione prevede, inoltre, la cessione gratuita dell'area esterna agli ambiti di trasformazione, destinata a "Servizi pubblici S - Spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport", della superficie di 320 mq.

Le schede normative relative agli ambiti prevedono che i servizi da realizzare siano aree per spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport e aree per attrezzature di interesse comune.

Le verifiche tecniche condotte sugli elaborati della Concessione convenzionata, hanno confermato la conformità con le NUEA del PRG ed il rispetto delle prescrizioni cogenti di cui alle schede normative dei due ambiti di trasformazione.

Il Proponente si obbliga a corrispondere gli oneri di urbanizzazione dovuti da valutare al momento del rilascio della concessione edilizia.

Sulla base delle indicazioni progettuali fornite dalla Concessione convenzionata i suddetti oneri ammontano ad oggi ad Euro 96.384,48 di cui Euro 46.223,03 per gli oneri di urbanizzazione primaria ed Euro 50.161,45 per gli oneri di urbanizzazione secondaria, salvo aggiornamento in caso di esito positivo del giudizio pendente in merito all’applicazione dei coefficienti di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 19 marzo 2001 (mecc. 2001 01742/038).

L'intervento dovrà essere completato entro il termine di validità della Concessione convenzionata, stabilito in anni tre dalla stipulazione della convenzione attuativa.

Per le modalità di attuazione degli interventi relativi alla Concessione convenzionata sopra sinteticamente descritti, si rinvia al più dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato al presente provvedimento.

Il progetto planovolumetrico è stato sottoposto all'esame della Commissione Edilizia che, nella seduta del 18 luglio 2002, ha espresso parere favorevole alla sua approvazione.

Rilevato che la Circoscrizione n.6, cui il progetto planovolumetrico relativo alla Concessione Convenzionata e lo schema di convenzione sono stati inviati in data 10 ottobre 2002, nella seduta del 12 novembre 2002, con deliberazione consiliare n. 132 (mecc. 2002 08940/089), ha espresso parere favorevole (all. 3 - n. ).

La presente Concessione Convenzionata risulta, altresì, conforme con il Piano di zonizzazione acustica, la cui procedura di approvazione è stata avviata con deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 2002 10032/021) del 26 novembre 2002, così come da Parere di Conformità espresso dal Settore Tutela Ambiente in data 3 febbraio 2003 ai sensi della L. 447/95.

Infine, in osservanza della Legge 21 dicembre 2001, n. 443, art. 1 comma 6, occorre prendere atto che in relazione alla presente Concessione Convenzionata non ricorrono le condizioni di definizione degli elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui all’art. 1 comma 6 della medesima legge in materia di sostituzione di concessione e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Vista la Legge Urbanistica Regionale n. 56/77 e s.m.i.;

Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

Visto il parere della Circoscrizione n. 6;

Visto il parere di conformità al Piano di Zonizzazione Acustica;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare, per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano:

1) la Concessione Convenzionata ai sensi dell’art. 49, V comma della L.U.R. n. 56/77 e s.m.i., concernente il sub-ambito 2b1 delle "Aree da Trasformare per Servizi" denominate "Ambiti 6d Tangenziale ovest - 6e Tangenziale est" che si compone dei seguenti elaborati:
- schema di Convenzione (all. 1 - n. );
- progetto planivolumetrico costituito da:
     Relazione illustrativa;
     Schede Normative di PRG;
     Estratto P.R.G.;
     Elaborati grafici (Tavv. 1-6);
     Documentazione fotografica (all. 2 - n. );

2) di prendere atto che l'introito relativo agli oneri di urbanizzazione sarà acquisito a cura del Settore Procedure Amministrative Edilizie;

3) l’attuazione della presente deliberazione provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della convenzione stessa, entro il termine di 6 mesi dalla data di esecutività della presente deliberazione, come da atto d'obbligo presentato dal Proponente, unitamente alla relativa garanzia fideiussoria con funzione di penale per la mancata stipula o il ritardo nella stipula della convenzione medesima, a norma del Regolamento per i contratti attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino e la società Edil Clemente S.r.l. con sede legale in Torino corso Casale n. 208, nella persona dell'Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore Sig. Andreotti Gilberto, nato ad Andria (RO) il 24 agosto 1942, C.F. NDR GBR 42M24 H059R, con l'autorizzazione all'ufficiale rogante nonché al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore redazione dell'atto;

4) di prendere atto che in relazione alla presente Concessione Convenzionata non ricorrono le condizioni di definizione degli elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui all’art. 1, comma 6, della Legge 21 dicembre 2001 n. 443 in materia di sostituzione di concessione e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività.