Servizio Centrale Controllo Strategico e Direz.
Sportello Unico per le Attività Produttive
n. ord. 35
2003 00806/068
OGGETTO: COSTITUZIONE DELLA "SOCIETA' PER LA GESTIONE
DELL'INCUBATORE DI IMPRESE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO DELL'UNIVERSITA'
DEGLI STUDI DI TORINO". PARTECIPAZIONE DELLA CITTA'.
Proposta dell'Assessore Dealessandri.
Lente territoriale si pone oggi al centro del sistema della
programmazione degli interventi sul territorio e, in particolare,
nel rilancio e nella pianificazione di politiche di sviluppo economico
locale: a tal fine è necessario che venga posta particolare
attenzione a tutte quelle iniziative che concorrono sia a sostenere
la nascita e la crescita di nuove idee e nuove imprese creando
un clima economico favorevole, sia a fornire sostegno allimprenditorialità
esistente, tenendo conto del crescente bisogno di occupazione,
in particolare dei giovani.
Il nostro territorio costituisce un ambiente favorevole alla nascita
di nuove imprese, grazie soprattutto al patrimonio di conoscenze
e di esperienze accumulate ed alla presenza di importanti centri
di ricerca sia pubblici che privati. Numerose sono le attività
già operanti, che vedono coinvolti vari attori locali:
dal concorso Galileo Ferraris che premia le migliori idee di business,
allIncubatore del Politecnico, fino alla recente costituzione
della Fondazione Torino Wireless il cui obiettivo è dare
un impulso eccezionale allo sviluppo dellICT nellarea
torinese, oltre alla presenza di un sistema di sportelli informativi
di assistenza per la nascita di nuove imprese.
Va inserita in questo contesto la proposta di cui si è
fatta promotrice lUniversità di Torino, di realizzazione
di un sistema di incubatori (di cui i previsti incubatori di strada
Del Drosso di Via Nizza finanziati nell'ambito del DOCUP 2000-2006
costituiscono la prima realizzazione) per la nascita di imprese
spin-off accademiche e il trasferimento tecnologico, che faccia
riferimento prevalente al patrimonio di conoscenze presenti nelle
facoltà scientifiche.
Lazione del sistema degli incubatori, come insieme di servizi
e iniziativa globale e di risorse finanziarie e infrastrutturali,
si svilupperà su quattro diversi livelli di intervento:
- sviluppo di nuova imprenditorialità come spin-off e quindi
valorizzazione della ricerca e formazione dellUniversità
di Torino;
- preparazione di prototipi e proposte imprenditoriali attraverso
un "laboratorio delle idee", propedeutico alla creazione
di impresa ed allo sviluppo e deposito di nuovi brevetti;
- richiamo di capitali ed insediamento di soggetti industriali;
- azione per il trasferimento tecnologico che permetta la diffusione
delle innovazioni industriali e delle competenze sviluppate nellUniversità
degli Studi di Torino sul territorio.
E stata individuata nella "Società consortile
a responsabilità limitata" la forma giuridica più
idonea per la gestione del sistema di incubatori di imprese, poiché
associa in sé lo scopo mutualistico proprio dei consorzi
con la struttura della società regolare, costituita da
più soggetti per il perseguimento delle finalità
consortili, di disciplina e coordinamento delle rispettive attività;
la società non viene utilizzata nella sua funzione tipica,
ma come strumento di attuazione di una volontà diversa,
così come previsto dagli artt. 2602 e ss. c.c.
Poiché tale progetto, con le caratteristiche sopra evidenziate,
poteva utilmente candidarsi a beneficiare dei finanziamenti previsti
dal DOCUP 2000-2006, lUniversità degli Studi di Torino
e, successivamente, la Provincia di Torino, hanno provveduto ad
approvare lo schema statutario della costituenda Società
in tempi utili per la presentazione della candidatura alla Regione
Piemonte.
Il progetto, denominato "Il sistema degli incubatori dellUniversità
di Torino", ha ottenuto i finanziamenti richiesti, con la
concessione di un contributo di Euro 4.681.561,66, a fronte di
un investimento ammissibile di Euro 5.851.952,07, per la realizzazione
di un incubatore di tipo tecnico-scientifico da collocarsi nelledificio
Edilscuola di strada del Drosso 100 (area obiettivo 2), dove verranno
messi a disposizione degli spin-off spazi dedicati a servizi comuni
per le neo-imprese oltre ad aree laboratorio per la sperimentazione
e sviluppo di prototipi, e di Euro 2.090.441,29 a fronte di un
investimento ammissibile di Euro 2.613.051,61 per la realizzazione
dellIncubatore per le Biotecnologie, presso la Scuola per
le Biotecnologie di Via Nizza 52 (area phasing-out), che opererà
come laboratorio delle idee , in stretta sinergia con il Bioindustry
Park del Canavese, a Colleretto Giacosa, secondo un programma
complessivo di incubazione a due livelli.
Sulla base di quanto previsto dallo schema di Statuto della Società,
che si allega, sono soci fondatori Università di Torino,
Provincia di Torino, Comune di Torino e Finpiemonte che assicureranno
il capitale sociale iniziale di 50.000,00 Euro con quote paritetiche
nella misura del 25% (1/4) pari a 12.500,00 Euro; ogni nuovo socio
dovrà immediatamente adempiere alle obbligazioni previste
dallo Statuto.
Loggetto sociale della Società è la promozione
e il sostegno alla creazione di nuove imprese e il trasferimento
allindustria delle conoscenze e dei risultati della ricerca
dei consorziati, per contribuire allo sviluppo occupazionale e
del tessuto industriale del territorio. In conseguenza del carattere
consortile e delloggetto sociale non persegue fini di lucro
e svolge le seguenti attività:
- il sostegno all'avvio di nuove imprese e la loro incubazione;
- la promozione della cultura imprenditoriale ed industriale all'interno
dei corsi istituzionali dell'Università mediante azioni
di stimolazione e formazione mirata alla creazione di nuova imprenditoria;
- interventi di trasferimento tecnologico volti alla valorizzazione
economica dei risultati della ricerca scientifica e dell'innovazione
tecnologica dei Soci Consorziati;
- la tutela della proprietà intellettuale e la valorizzazione,
in collaborazione con l'Università degli Studi di Torino,
del know-how, delle invenzioni e dei brevetti emersi dall'attività
di ricerca dell'Università;
- il sostegno allo sviluppo di nuove opportunità e collaborazioni
di ricerca e di innovazione tecnologica per rispondere alle richieste
del mondo imprenditoriale, anche ricercando entrate addizionali
mediante contributi o contratti da organismi pubblici e privati
italiani, esteri e internazionali.
Pertanto la Società, a tal fine, in proprio e per i Soci
Consorziati:
- gestisce la disponibilità e l'accesso da parte delle
nuove imprese a risorse di incubazione opportunamente individuate;
- stimola l'avvio di nuove imprese che utilizzino e valorizzino
attività, prodotti o processi produttivi ad alto contenuto
tecnologico, anche partecipando o conferendo ad esse licenze o
conoscenze;
- provvede a mettere a disposizione servizi di base per i neo
imprenditori come l'assistenza tecnica, finanziaria e organizzativa,
la consulenza aziendale, produttiva, commerciale e di marketing,
la consulenza finalizzata all'introduzione di nuove tecnologie,
nonché altri servizi reali complementari ed affini dei
precedenti;
- partecipa, anche in associazione con altri partner pubblici
e privati, italiani e non, a gare nazionali ed internazionali
volte ad assegnare risorse per la realizzazione di programmi di
sviluppo di nuova imprenditoria e di innovazione tecnologica;
- predispone, presenta e gestisce, su richiesta dei Soci Consorziati,
progetti di ricerca applicata, sviluppo ed innovazione tecnologica
e/o di formazione;
- organizza corsi di formazione tecnica e imprenditoriale, nonché
eroga e gestisce borse di studio;
- promuove e stipula accordi e convenzioni con e tra i propri
Soci Consorziati, con enti e imprese negli ambiti e finalità
sopra descritti;
- promuove e conduce studi, progetti e ricerche sulle applicazioni
imprenditoriali, le analisi tecnico-economiche e di mercato dei
risultati, anche attraverso gruppi di ricerca accademici e/o consulenti
esterni;
- svolge, per il raggiungimento dell'oggetto di cui al primo comma,
ogni operazione immobiliare, mobiliare, commerciale e finanziaria
ritenuta necessaria, utile o idonea dall'organo amministrativo,
ivi compresi il ricorso al credito bancario, la concessione di
fidejussioni e la prestazione di garanzie a favore di terzi, nonché
l'assunzione di partecipazione direttamente e indirettamente in
altre società aventi scopo analogo od affine al proprio.
Tenendo conto che il Comune di Torino ha tra le proprie finalità
la realizzazione di un equilibrato sviluppo economico, così
come previsto dallart. 3 comma 1 lett. c) dello Statuto
Comunale, anche in cooperazione con altri soggetti pubblici e
privati, e considerato che liniziativa sopra descritta presenta
caratteristiche tali da poter incidere positivamente sul tessuto
economico e produttivo dellarea sia in termini di sviluppo
di imprenditorialità, che di valorizzazione della ricerca
e di trasferimento tecnologico.
Considerato che la Città ha capacità giuridica di
diritto privato e può quindi partecipare in qualità
di socio fondatore alla costituenda Società consortile.
In base alle considerazioni sopra esposte, occorre pertanto approvare
sia la Costituzione della "Società per la gestione
dellincubatore di imprese e il trasferimento tecnologico
dellUniversità degli Studi di Torino", il cui
schema di Statuto è allegato alla presente deliberazione
e ne forma parte integrante (all. 1), sia lo stanziamento della
quota di partecipazione secondo quanto sopra indicato.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica,
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per le motivazioni meglio espresse in premessa, che qui integralmente
si richiamano e che fanno parte delle decisioni:
1) di autorizzare la costituzione della Società consortile
a responsabilità limitata denominata "Società
per la gestione dellincubatore di imprese e il trasferimento
tecnologico dellUniversità degli Studi di Torino"
(2I3T);
2) di approvare lo schema di Statuto nel testo allegato alla presente
deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (all. 1
- n.
), dando mandato ai rappresentanti della Città di proporre
all'Assemblea dei soci le necessarie modifiche statutarie che
prevedano la trasmissione ai Consiglieri Comunali del bilancio
di previsione accompagnato da una relazione previsionale sull'attività,
ed il conto consuntivo corredato da una relazione sull'attività
svolta, nonché l'accesso per l'Amministrazione comunale
a tutti i documenti e le informazioni in possesso della Società
consortile allo scopo di adeguare esplicitamente lo statuto della
"Società per la gestione dell'incubatore di imprese
e il trasferimento tecnologico dell'Università degli studi
di Torino" a quanto previsto dagli artt. 28 comma 4 e 42
comma 10 dello Statuto della Città;
3) di dare comunque atto che quanto previsto dall'art. 7 comma
3 dello Statuto della Società deve essere interpretato
ai sensi dell'art. 23 della Legge 241/1990, così come modificato
dall'art. 4 della Legge 340/2000, secondo il quale sono accessibili
tutti i documenti in possesso dei gestori di pubblici servizi
dagli stessi utilizzati ai fini dell'attività amministrativa;
4) di impegnare i rappresentanti della Città nella Società
consortile a relazionare semestralmente alla competente Commissione
Consiliare circa le attività svolte dalla Società;
5) di rimandare a successiva determinazione dirigenziale limpegno
di spesa previsto nella misura di Euro 12.500,00= quale quota
di partecipazione della Città di Torino al capitale sociale
della Società;
6) di autorizzare la nomina dellAssessore competente in
materia di sviluppo economico, lavoro e formazione professionale
quale rappresentante della Città nellambito della
Società dal momento della costituzione, nelle more dellespletamento
delle procedure per addivenire alle nomine in attuazione della
relativa deliberazione di definizione di indirizzi approvata dal
Consiglio Comunale in data 4 ottobre 1993 (mecc. 9307634/01);
7) di autorizzare lufficiale rogante ad apportare quelle
modifiche di carattere tecnico e formale dirette ad una migliore
redazione dello Statuto e dellatto costitutivo;
8) di dare atto che il Sindaco o lAssessore competente in
materia di sviluppo economico, lavoro e formazione professionale,
in via disgiunta tra loro e con facoltà di sostituire a
sé un loro delegato interverrà alla stipulazione
dellatto costitutivo;
9) di prendere atto che le spese relative e conseguenti alla costituzione
della Società sono a carico di questultima, richiamato
ogni beneficio di legge;
10) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.