Servizio Centrale Controllo Strategico e Direz.
Sportello Unico per le Attività Produttive

n. ord. 35
2003 00806/068

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 3 MARZO 2003

(proposta dalla G.C. 11 febbraio 2003)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: COSTITUZIONE DELLA "SOCIETA' PER LA GESTIONE DELL'INCUBATORE DI IMPRESE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO". PARTECIPAZIONE DELLA CITTA'.

Proposta dell'Assessore Dealessandri.

L’ente territoriale si pone oggi al centro del sistema della programmazione degli interventi sul territorio e, in particolare, nel rilancio e nella pianificazione di politiche di sviluppo economico locale: a tal fine è necessario che venga posta particolare attenzione a tutte quelle iniziative che concorrono sia a sostenere la nascita e la crescita di nuove idee e nuove imprese creando un clima economico favorevole, sia a fornire sostegno all’imprenditorialità esistente, tenendo conto del crescente bisogno di occupazione, in particolare dei giovani.
Il nostro territorio costituisce un ambiente favorevole alla nascita di nuove imprese, grazie soprattutto al patrimonio di conoscenze e di esperienze accumulate ed alla presenza di importanti centri di ricerca sia pubblici che privati. Numerose sono le attività già operanti, che vedono coinvolti vari attori locali: dal concorso Galileo Ferraris che premia le migliori idee di business, all’Incubatore del Politecnico, fino alla recente costituzione della Fondazione Torino Wireless il cui obiettivo è dare un impulso eccezionale allo sviluppo dell’ICT nell’area torinese, oltre alla presenza di un sistema di sportelli informativi di assistenza per la nascita di nuove imprese.
Va inserita in questo contesto la proposta di cui si è fatta promotrice l’Università di Torino, di realizzazione di un sistema di incubatori (di cui i previsti incubatori di strada Del Drosso di Via Nizza finanziati nell'ambito del DOCUP 2000-2006 costituiscono la prima realizzazione) per la nascita di imprese spin-off accademiche e il trasferimento tecnologico, che faccia riferimento prevalente al patrimonio di conoscenze presenti nelle facoltà scientifiche.
L’azione del sistema degli incubatori, come insieme di servizi e iniziativa globale e di risorse finanziarie e infrastrutturali, si svilupperà su quattro diversi livelli di intervento:
- sviluppo di nuova imprenditorialità come spin-off e quindi valorizzazione della ricerca e formazione dell’Università di Torino;
- preparazione di prototipi e proposte imprenditoriali attraverso un "laboratorio delle idee", propedeutico alla creazione di impresa ed allo sviluppo e deposito di nuovi brevetti;
- richiamo di capitali ed insediamento di soggetti industriali;
- azione per il trasferimento tecnologico che permetta la diffusione delle innovazioni industriali e delle competenze sviluppate nell’Università degli Studi di Torino sul territorio.
E’ stata individuata nella "Società consortile a responsabilità limitata" la forma giuridica più idonea per la gestione del sistema di incubatori di imprese, poiché associa in sé lo scopo mutualistico proprio dei consorzi con la struttura della società regolare, costituita da più soggetti per il perseguimento delle finalità consortili, di disciplina e coordinamento delle rispettive attività; la società non viene utilizzata nella sua funzione tipica, ma come strumento di attuazione di una volontà diversa, così come previsto dagli artt. 2602 e ss. c.c.
Poiché tale progetto, con le caratteristiche sopra evidenziate, poteva utilmente candidarsi a beneficiare dei finanziamenti previsti dal DOCUP 2000-2006, l’Università degli Studi di Torino e, successivamente, la Provincia di Torino, hanno provveduto ad approvare lo schema statutario della costituenda Società in tempi utili per la presentazione della candidatura alla Regione Piemonte.
Il progetto, denominato "Il sistema degli incubatori dell’Università di Torino", ha ottenuto i finanziamenti richiesti, con la concessione di un contributo di Euro 4.681.561,66, a fronte di un investimento ammissibile di Euro 5.851.952,07, per la realizzazione di un incubatore di tipo tecnico-scientifico da collocarsi nell’edificio Edilscuola di strada del Drosso 100 (area obiettivo 2), dove verranno messi a disposizione degli spin-off spazi dedicati a servizi comuni per le neo-imprese oltre ad aree laboratorio per la sperimentazione e sviluppo di prototipi, e di Euro 2.090.441,29 a fronte di un investimento ammissibile di Euro 2.613.051,61 per la realizzazione dell’Incubatore per le Biotecnologie, presso la Scuola per le Biotecnologie di Via Nizza 52 (area phasing-out), che opererà come laboratorio delle idee , in stretta sinergia con il Bioindustry Park del Canavese, a Colleretto Giacosa, secondo un programma complessivo di incubazione a due livelli.
Sulla base di quanto previsto dallo schema di Statuto della Società, che si allega, sono soci fondatori Università di Torino, Provincia di Torino, Comune di Torino e Finpiemonte che assicureranno il capitale sociale iniziale di 50.000,00 Euro con quote paritetiche nella misura del 25% (1/4) pari a 12.500,00 Euro; ogni nuovo socio dovrà immediatamente adempiere alle obbligazioni previste dallo Statuto.
L’oggetto sociale della Società è la promozione e il sostegno alla creazione di nuove imprese e il trasferimento all’industria delle conoscenze e dei risultati della ricerca dei consorziati, per contribuire allo sviluppo occupazionale e del tessuto industriale del territorio. In conseguenza del carattere consortile e dell’oggetto sociale non persegue fini di lucro e svolge le seguenti attività:
- il sostegno all'avvio di nuove imprese e la loro incubazione;
- la promozione della cultura imprenditoriale ed industriale all'interno dei corsi istituzionali dell'Università mediante azioni di stimolazione e formazione mirata alla creazione di nuova imprenditoria;
- interventi di trasferimento tecnologico volti alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica dei Soci Consorziati;
- la tutela della proprietà intellettuale e la valorizzazione, in collaborazione con l'Università degli Studi di Torino, del know-how, delle invenzioni e dei brevetti emersi dall'attività di ricerca dell'Università;
- il sostegno allo sviluppo di nuove opportunità e collaborazioni di ricerca e di innovazione tecnologica per rispondere alle richieste del mondo imprenditoriale, anche ricercando entrate addizionali mediante contributi o contratti da organismi pubblici e privati italiani, esteri e internazionali.
Pertanto la Società, a tal fine, in proprio e per i Soci Consorziati:
- gestisce la disponibilità e l'accesso da parte delle nuove imprese a risorse di incubazione opportunamente individuate;
- stimola l'avvio di nuove imprese che utilizzino e valorizzino attività, prodotti o processi produttivi ad alto contenuto tecnologico, anche partecipando o conferendo ad esse licenze o conoscenze;
- provvede a mettere a disposizione servizi di base per i neo imprenditori come l'assistenza tecnica, finanziaria e organizzativa, la consulenza aziendale, produttiva, commerciale e di marketing, la consulenza finalizzata all'introduzione di nuove tecnologie, nonché altri servizi reali complementari ed affini dei precedenti;
- partecipa, anche in associazione con altri partner pubblici e privati, italiani e non, a gare nazionali ed internazionali volte ad assegnare risorse per la realizzazione di programmi di sviluppo di nuova imprenditoria e di innovazione tecnologica;
- predispone, presenta e gestisce, su richiesta dei Soci Consorziati, progetti di ricerca applicata, sviluppo ed innovazione tecnologica e/o di formazione;
- organizza corsi di formazione tecnica e imprenditoriale, nonché eroga e gestisce borse di studio;
- promuove e stipula accordi e convenzioni con e tra i propri Soci Consorziati, con enti e imprese negli ambiti e finalità sopra descritti;
- promuove e conduce studi, progetti e ricerche sulle applicazioni imprenditoriali, le analisi tecnico-economiche e di mercato dei risultati, anche attraverso gruppi di ricerca accademici e/o consulenti esterni;
- svolge, per il raggiungimento dell'oggetto di cui al primo comma, ogni operazione immobiliare, mobiliare, commerciale e finanziaria ritenuta necessaria, utile o idonea dall'organo amministrativo, ivi compresi il ricorso al credito bancario, la concessione di fidejussioni e la prestazione di garanzie a favore di terzi, nonché l'assunzione di partecipazione direttamente e indirettamente in altre società aventi scopo analogo od affine al proprio.
Tenendo conto che il Comune di Torino ha tra le proprie finalità la realizzazione di un equilibrato sviluppo economico, così come previsto dall’art. 3 comma 1 lett. c) dello Statuto Comunale, anche in cooperazione con altri soggetti pubblici e privati, e considerato che l’iniziativa sopra descritta presenta caratteristiche tali da poter incidere positivamente sul tessuto economico e produttivo dell’area sia in termini di sviluppo di imprenditorialità, che di valorizzazione della ricerca e di trasferimento tecnologico.
Considerato che la Città ha capacità giuridica di diritto privato e può quindi partecipare in qualità di socio fondatore alla costituenda Società consortile.
In base alle considerazioni sopra esposte, occorre pertanto approvare sia la Costituzione della "Società per la gestione dell’incubatore di imprese e il trasferimento tecnologico dell’Università degli Studi di Torino", il cui schema di Statuto è allegato alla presente deliberazione e ne forma parte integrante (all. 1), sia lo stanziamento della quota di partecipazione secondo quanto sopra indicato.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica,
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni meglio espresse in premessa, che qui integralmente si richiamano e che fanno parte delle decisioni:
1) di autorizzare la costituzione della Società consortile a responsabilità limitata denominata "Società per la gestione dell’incubatore di imprese e il trasferimento tecnologico dell’Università degli Studi di Torino" (2I3T);
2) di approvare lo schema di Statuto nel testo allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (all. 1 - n.               ), dando mandato ai rappresentanti della Città di proporre all'Assemblea dei soci le necessarie modifiche statutarie che prevedano la trasmissione ai Consiglieri Comunali del bilancio di previsione accompagnato da una relazione previsionale sull'attività, ed il conto consuntivo corredato da una relazione sull'attività svolta, nonché l'accesso per l'Amministrazione comunale a tutti i documenti e le informazioni in possesso della Società consortile allo scopo di adeguare esplicitamente lo statuto della "Società per la gestione dell'incubatore di imprese e il trasferimento tecnologico dell'Università degli studi di Torino" a quanto previsto dagli artt. 28 comma 4 e 42 comma 10 dello Statuto della Città;
3) di dare comunque atto che quanto previsto dall'art. 7 comma 3 dello Statuto della Società deve essere interpretato ai sensi dell'art. 23 della Legge 241/1990, così come modificato dall'art. 4 della Legge 340/2000, secondo il quale sono accessibili tutti i documenti in possesso dei gestori di pubblici servizi dagli stessi utilizzati ai fini dell'attività amministrativa;
4) di impegnare i rappresentanti della Città nella Società consortile a relazionare semestralmente alla competente Commissione Consiliare circa le attività svolte dalla Società;
5) di rimandare a successiva determinazione dirigenziale l’impegno di spesa previsto nella misura di Euro 12.500,00= quale quota di partecipazione della Città di Torino al capitale sociale della Società;
6) di autorizzare la nomina dell’Assessore competente in materia di sviluppo economico, lavoro e formazione professionale quale rappresentante della Città nell’ambito della Società dal momento della costituzione, nelle more dell’espletamento delle procedure per addivenire alle nomine in attuazione della relativa deliberazione di definizione di indirizzi approvata dal Consiglio Comunale in data 4 ottobre 1993 (mecc. 9307634/01);
7) di autorizzare l’ufficiale rogante ad apportare quelle modifiche di carattere tecnico e formale dirette ad una migliore redazione dello Statuto e dell’atto costitutivo;
8) di dare atto che il Sindaco o l’Assessore competente in materia di sviluppo economico, lavoro e formazione professionale, in via disgiunta tra loro e con facoltà di sostituire a sé un loro delegato interverrà alla stipulazione dell’atto costitutivo;
9) di prendere atto che le spese relative e conseguenti alla costituzione della Società sono a carico di quest’ultima, richiamato ogni beneficio di legge;
10) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.