Divisione Infrastrutture e Mobilità
Settore Riqualificazione Spazio Pubblico
n. ord. 55
2003 00672/052
OGGETTO: AREA BORGO DORA. REALIZZAZIONE PARCHEGGIO AMBITO EX ARSENALE MILITARE. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE. IMPORTO COMPLESSIVO EURO 632.000,00. FINANZIAMENTO A MEDIO/LUNGO TERMINE. VARIANTE PARZIALE N. 64 AL P.R.G. AI SENSI ART. 17 COMMA 7 L. R. 56/77. REITERAZIONE VINCOLI ESPROPRIATIVI DECADUTI. ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Alfieri,
di concerto con gli Assessori Sestero e Viano.
Con lintervento in corso di realizzazione per la riqualificazione
della Piazza Borgo Dora ed il recupero degli immobili del Complesso
ex Arsenale, si rende necessaria lindividuazione di nuove
aree di parcheggio indispensabili per il normale svolgimento della
vita del quartiere. Lintervento, del presente Progetto Preliminare,
si configura quindi come nuova realizzazione di unarea a
parcheggio pubblico in superficie con annessa area attrezzata
per la sosta pedonale.
Limpianto progettuale sinserisce in un ambito particolare,
in quanto parte della antica perimetrazione del complesso immobiliare
dellEx Arsenale Militare di Piazza Borgo Dora. Questultimo
era stato oggetto di uno studio di fattibilità, approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale del 17 luglio 1995 (mecc.
9504606/09), esecutiva dal 22 agosto 1995 e modificato con deliberazione
del Consiglio Comunale del 17 maggio 1999 (mecc. 9902363/57),
esecutiva dal 31 maggio 1999 con il quale sono state definite
le suddivisioni in sub ambiti.
Con il presente provvedimento si procede allapprovazione
del progetto preliminare, ai sensi della Legge 109/94 e successive
modificazioni, contestualmente alladozione della variante
ai sensi dellart. 17, comma 7, della Legge Regionale n.
56/1977.
Larea, oggetto dintervento, è individuata nella
Tavola 1 del P.R.G.C. al foglio n. 9 A, relativa "allAzzonamento,
alle aree normative ed alle destinazioni duso", allegata
al progetto TAV. 2 ESTRATTO P.R.G.C. ed è destinata a "Servizi
Pubblici S.".
Il contenuto della variante consiste in una lieve modifica della
perimetrazione dei sub ambiti "D" ed "N",
nonché nellintroduzione della lettera "p"
parcheggi nella tavola 1 azzonamento del P.R.G.
in corrispondenza dei sub ambiti "D" ed "N".
Inoltre, la variante è finalizzata anche alla reiterazione
del vincolo espropriativo, considerato che in data 21 aprile 2000,
si è verificata la decadenza dei vincoli preordinati all'espropriazione,
come previsto dall'art. 2 Legge n. 1187/1968, che dispone la perdita
di efficacia dei vincoli stessi qualora, entro cinque anni dalla
data di approvazione del Piano Regolatore, non sia stata data
esecuzione alle previsioni ivi contenute.
La decadenza del vincolo rende impossibile per lAmministrazione
acquisire le aree necessarie con procedimento espropriativo e
impone alla stessa, nel caso voglia comunque realizzare lintervento
previsto, di reiterare il vincolo preordinato allespropriazione
secondo quanto previsto dalla giurisprudenza amministrativa (Consiglio
Stato A. P. n. 10/1984), la quale ha affermato la possibilità
per la Pubblica Amministrazione di riproporre il vincolo decaduto
anche attraverso il ricorso alla procedura abbreviata della variante
al P.R.G. di cui all'art. 1 comma 5 della Legge 3 gennaio 1978,
n. 1.
Tale orientamento è stato ribadito dalla Corte Costituzionale
con sentenza n. 179/1999, la quale ha dichiarato la illegittimità
costituzionale degli artt. 7 e 40 della Legge n. 1150/1942 e dell'art.
2 della Legge n. 1187/1968 nella parte in cui consente all'Amministrazione
di reiterare i vincoli urbanistici scaduti, preordinati all'espropriazione,
senza la previsione di un indennizzo.
Per tali vincoli l'obbligo specifico di indennizzo sorge una volta
superato il periodo di ordinaria durata temporanea quale determinata
dal legislatore (cinque anni dall'approvazione del P.R.G.), come
alternativa all'espropriazione o al serio inizio dell'attività
preordinata all'espropriazione stessa.
Quindi, al fine di non incorrere in un possibile profilo di illegittimità
del provvedimento di variante, si ritiene opportuno prevedere
già in questa sede il pagamento dell'indennizzo concernente
la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio, senza potere
però provvedere alla sua quantificazione e liquidazione.
Infatti, occorre evidenziare come lo stesso giudice costituzionale,
nella già citata sentenza n. 179/1999, abbia rimesso al
legislatore di precisare le modalità di quantificazione
e liquidazione dell'indennizzo, senza escludere un intervento
in tal senso del giudice competente sulla richiesta di indennizzo,
nel caso di persistente inerzia del legislatore stesso.
In conseguenza di quanto sopra esposto, quindi, si ritiene necessario
procedere, contestualmente allapprovazione del nuovo progetto
preliminare ai sensi dellart. 1 comma 5 della Legge 3 gennaio
1978 n. 1, all'adozione di variante parziale al P.R.G., ai sensi
dell'art. 17 comma 7 Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977, al
fine di reiterare per la durata di anni cinque il vincolo preordinato
all'espropriazione delle aree individuate nell'allegata planimetria.
La reiterazione del vincolo preordinata alla espropriazione si
rende necessaria al fine di consentire la realizzazione dellopera
che è inserita nel programma triennale delle OO.PP. 2003-2005,
di prossima approvazione contestualmente per lanno 2003
al bilancio di previsione dellanno 2003. Lopera in
oggetto, a sua volta, mira a soddisfare linteresse pubblico,
attuale e concreto, al completamento della riqualificazione urbana
dellarea dellex arsenale di Borgo Dora, già
in parte realizzata.
Con successivo provvedimento si provvederà, contestualmente
allapprovazione del progetto definitivo ed esecutivo relativo
allopera in oggetto, allapprovazione definitiva della
variante urbanistica. Nello stesso provvedimento si provvederà,
altresì, alla dichiarazione di pubblica utilità
dellopera, ai sensi dellart. 14, u.c., Legge 11 febbraio
1994 e s.m.i..
Dalla consultazione delle mappe catastali presso lU.T.E.
di Torino risulta che larea oggetto dintervento è
in massima parte di proprietà privata, ad esclusione di
una porzione di proprietà comunale, già in parte
pavimentata per laccesso al Cortile del Maglio. Il progetto
è quindi condizionato allacquisizione dellarea
da parte della Città.
Il Settore Riqualificazione Spazio Pubblico ha predisposto il
presente progetto preliminare per la realizzazione di unarea
a parcheggio, in ambito ex Arsenale Militare, in Borgo Dora.
Per la progettazione dellopera, il Responsabile di Procedimento,
arch. Egidio Cupolillo, ha conferito con ordine di Servizio del
22 novembre 2002, ai sensi dellart.17 Legge 109/94 e s.m.i.,
incarico di progettazione preliminare, al seguente personale in
servizio presso la Divisione Ambiente e Mobilità e Divisione
Edilizia e Urbanistica:
Paola GIORDANO,
architetto
Progettista
Attilio BUCCINO,
geometra Collaboratore
Luigi PILONE,
geometra Collaboratore
Francesco Maddalena, geometra
Collaboratore
Il gruppo di lavoro ha elaborato il progetto preliminare, allegato
A alla presente, e costituito da:
- Relazione illustrativa;
- n° 8 Tavole Grafiche.
Il progetto è stato esaminato dal Responsabile di Procedimento
che ha accertato la rispondenza dello stesso alle prescrizioni
dellart.16 comma 3 della Legge 109/94 e successive modificazioni,
fermo restando la criticità dellattuale non disponibilità
dellarea in quanto di proprietà privata, quindi oggetto
di successivo procedimento espropriativo.
A seguito di detto progetto preliminare è risultato che
la spesa da sostenere per lesecuzione delle opere ammonta
a complessivi Euro 632.000,00 ripartiti secondo il seguente quadro
economico:
OPERE
A
CORPO 200.000,00
A
MISURA
82.600,00
-------------
IMPORTO
LAVORI A BASE DASTA Euro
282.600,00
opere
sicurezza (escluso AEM)
non
soggette a ribasso dasta 16.000,00
-------------
TOTALE
Euro
298.600,00
I.V.A. 10% per lavori 28.260,00
I.V.A.
10% per opere sicurezza 1.600,00
-------------
TOTALE
Euro
328.460,00
Incentivo
alla progettazione 1,3 %
(art.
18 L. 109/94) 3.881,80
spese
di progettazione interna 9.792,00
consulenze
alla progettazione IVA compresa 15.000,00
Allacciamenti
e spostamenti sottoservizi IVA compresa 2.500,00
Costo
per smaltimento rifiuti (AMIAT) IVA compresa 6.000,00
Somme
a disposizione per AEM
(compresa
I.V.A. 10%) 37.030,00
Imprevisti
opere e spese di pubblicità 29.336,20
------------
TOTALE
Euro
432.000,00
Somme a disposizione per esproprio aree 200.000,00
TOTALE COMPLESSIVO Euro 632.000,00
Tra le spese tecniche sono incluse fino alla concorrenza del
10% delle opere da appaltare come indicato nellart. 18 della
Legge 109/94 anche le spese del personale interno che ha partecipato
direttamente allelaborazione del progetto secondo le risultanze
della contabilità di rilevazione interna effettuata per
commesse di progetto.
La suddetta spesa sarà coperta da finanziamento a medio/lungo
termine da richiedere ad istituto da stabilire nei limiti consentiti
dalle vigenti disposizioni di Legge.
Lo stesso progetto è stato inviato, ai sensi dell'art.
43 del Regolamento Comunale sul Decentramento alla Circoscrizione
n. 7 competente per territorio la quale, con nota del 5 marzo
2003 prot. n. 8811 x-9/3, ha espresso parere favorevole (all.
C - n. ).
Inoltre poiché larea oggetto dintervento ricade
entro la perimetrazione di "area dinteresse storico
artistico", è stato richiesto parere alla competente
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio che,
con nota in data 22 ottobre 2002 prot. PS/13716, ha espresso parere
favorevole.
Successivamente si provvederà ad adottare i necessari provvedimenti
deliberativi attuativi per l'esecuzione dei lavori e per leventuale
affidamento degli incarichi professionali in materia di sicurezza
di cantiere ai sensi del D.Lgs. 494/96.
Le opere da realizzare, così come sommariamente descritte
nella relazione tecnica di progetto, sono state valutate sulla
base dell'Elenco Prezzi "Regione Piemonte" dicembre
2001 approvato dalla Giunta Comunale del 28 dicembre 2001 (mecc.
2001 12221/29), esecutivo dal 16 gennaio 2002; le forniture non
contemplate nel suddetto prezziario sono state desunte da indagini
di mercato.
In fase di progettazione esecutiva per queste voci dovrà
essere prodotta specifica analisi dei prezzi e l'indicazione delle
categorie da contabilizzare a corpo o a misura sarà definita
nella fase esecutiva.
Occorre ora procedere all'approvazione dellallegato progetto
preliminare.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabilità;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di adottare, ai sensi del combinato disposto dellart.
1, comma 5, Legge 3 gennaio 1978 n. 1 e dell'art.17 comma 7 della
Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 come sostituito dall'art.
1 della L.R n. 41/97, la variante al vigente Piano Regolatore
Generale di Torino, avente ad oggetto una lieve modifica della
perimetrazione dei sub ambiti "D" ed "N",
modificazione degli interventi previsti nei sub - ambiti "D"
ed "N" per dare attuazione al progetto del parcheggio
in luogo di una nuova costruzione in cortina, nellintroduzione
della lettera "p" parcheggi nella tavola 1
azzonamento del P.R.G. in corrispondenza dei sub ambiti
"D" ed "N"., il recepimento del progetto preliminare
del parcheggio come documento sostitutivo e integrativo delle
prescrizioni dei sub - ambiti interessati. Pertanto le nuove modalità
di attuazione di detti sub - ambiti dello studio di fattibilità
dellex Arsenale sono da intendersi integralmente sostituite
dal progetto preliminare costituente parte integrante di detto
studio, nonché la reiterazione per la durata di anni cinque
del vincolo preordinato all'espropriazione delle aree necessarie
per le opere di completamento della riqualificazione urbana dellarea
ex Arsenale Borgo Dora, come da allegato documento tecnico di
variante (all. B); di rinviare a successivo provvedimento dirigenziale
la liquidazione e il pagamento dell'eventuale indennizzo dovuto
per la reiterazione del vincolo, come determinato dal legislatore
o, in mancanza, dal giudice adito;
2) di approvare, ai sensi della Legge 109/94 e s.m.i., l'unito
Progetto Preliminare (all. A) per la realizzazione, in Borgo Dora,
di unarea a parcheggio in ambito dellex Arsenale Militare,
redatto dal Settore Riqualificazione Spazio Pubblico della Divisione
Ambiente e Mobilità, per un importo complessivo di Euro
632.000,00, risultante dal quadro economico già citato
in narrativa.
Tale progetto è costituito da:
- Relazione illustrativa e n° 8 Tavole grafiche (all. A -
n.
);
- Variante parziale n° 64 al P.R.G. (all. B - n. );
3) di dare atto che l'opera sarà inserita nel programma
triennale delle OO.PP. 2003-2005 per lanno 2003, contestualmente
al bilancio di previsione per lanno 2003, di prossima approvazione
e la relativa spesa sarà coperta con finanziamento a medio/lungo
termine da richiedere ad Istituto da stabilire nei limiti consentiti
dalle vigenti disposizioni di legge;
4) di dare atto, ai sensi dell'art.18 della Legge 109/94 e s.m.i.,
che l'importo complessivo dell'1,3% quale incentivo alla progettazione
interna è presunto in Euro 3.881,80;
5) successivamente si provvederà ad adottare i necessari
provvedimenti deliberativi per lapprovazione delle fasi
successive di progetto definitivo ed esecutivo, per l'esecuzione
dei lavori e, con successive determinazioni dirigenziali, si provvederà,
allimpegno della spesa.
Laffidamento e lerogazione della spesa sono subordinati
al perfezionamento del finanziamento;
6) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
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