Divisione Edilizia ed Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 157
2003 00562/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 10 NOVEMBRE 2003
(proposta dalla G.C. 4 febbraio 2003)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: AREE A PARCO TANGENZIALE VERDE E LAGHETTI FALCHERA. PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE PIEMONTE, PROVINCIA DI TORINO, CITTA' DI TORINO E COMUNI DI SETTIMO T.SE E BORGARO T.SE - APPROVAZIONE.

     Proposta dell'Assessore Viano.

     La Regione Piemonte, la Provincia di Torino e i Comuni di Settimo Torinese (Comune promotore) e Borgaro Torinese, sono proponenti del Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio (PRUSST) "2010 PLAN - Tangenziale Verde" in risposta al bando D.M. LL.PP. 8 ottobre 1998.

     La Città di Torino ha espresso la propria adesione al programma finalizzata alla realizzazione di interventi di salvaguardia e riqualificazione territoriale e ambientale e di sviluppo produttivo, adesione formalizzata con deliberazione della Giunta Comunale del 23 novembre 2000 (mecc. 2000 10066/57).

     In tale ottica è di prioritario interesse la realizzazione del vasto parco intercomunale di connessione tra parchi urbani e regionali denominato "Tangenziale Verde", che si estende nel territorio dei comuni di Torino, Borgaro e Settimo.

     La valenza territoriale che assume la realizzazione del parco Tangenziale Verde è sottolineata dalla Giunta Provinciale che, riconoscendo la carenza di configurazione ambientale e paesaggistica sovracomunale della zona nord di Torino, evidenzia come la creazione di un'area verde pubblica darà a questo territorio la qualificazione di immagine ed il richiamo di fruizione che un parco può generare a livello dell'intera conurbazione torinese (come avviene nella parte est con il Valentino ed i parchi collinari e fluviali, a sud con il parco e la palazzina di Stupinigi e, a ovest, con il castello ed il parco della collina di Rivoli e La Mandria).

     Va peraltro sottolineato come la finalità del parco è ad un tempo di salvaguardia e sviluppo delle attività agricole e di fruizione pubblica, attraverso percorsi ed aree attrezzate in corrispondenza delle emergenze ambientali-paesaggistiche e/o architettoniche.

     Per le aree agricole il progetto prevede la progressiva trasformazione assistita verso colture a basso impatto ambientale, legnose anche da reddito e impianti di latifoglie nobili da legno.

     La conversione colturale delle attività agricole assegna ad esse funzioni di presidio e di maggior qualificazione ambientale, ciò anche in previsione di una ulteriore specializzazione sia nel settore di produzione biologica, sia nei confronti dei servizi inerenti alla manutenzione delle aree verdi pubbliche ed alle attività di fruizione del parco.

     In tal senso la proposta avanzata dalla Federazione Provinciale dei Coltivatori diretti di Torino volta a sollecitare il coinvolgimento delle rappresentanze delle categorie agricole nella definizione del progetto al fine di "tenere in particolare conto la vocazionalità produttiva-agricola secondo programmi di agricoltura multifunzionale e turistica-rurale", appare di particolare interesse e coerente con le finalità sopra richiamate e impegna la Città a promuovere tali esiti nella definizione delle modalità attuative e gestionali che saranno individuate dal Comitato PRUSST 2010 Plan.

     In parte significativa tale parco insiste su aree di proprietà della società BOR.SET.TO. S.r.l.. La stessa società è proprietaria nel Comune di Torino dell’area destinata a parco denominata "Laghetti Falchera", strettamente connessa e integrata nel parco di Tangenziale Verde.

     I comuni interessati hanno avviato una trattativa con la Società BOR.SET.TO. S.r.l. volta a pervenire ad un’intesa che consenta l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione dei parchi sopra richiamati a condizioni economiche sostenibili.

     La trattativa ha condotto ad un’intesa che, per quanto concerne le aree ricomprese nel territorio della Città, prevede la cessione gratuita delle aree destinate a parco condizionata al riconoscimento della capacità edificatoria generata in base alla vigente normativa di PRG per le aree destinate a parchi fluviali, dalla sola parte ceduta, in una porzione marginale della proprietà compatibile con l’attuazione della sostanza della previsione progettuale di parco.

     Per quanto concerne le aree ricomprese nei territori dei comuni di Borgaro e Settimo l’accordo recepisce nella sostanza atti già assunti dalle rispettive amministrazioni che, nel quadro di provvedimenti urbanistici di ampio spettro, salvaguardando le aree ricomprese nel parco "tangenziale verde" consentendo l’utilizzo a fini limitatamente residenziali ed in parte prevalente produttivi di porzioni della proprietà Borsetto esterne alla "tangenziale verde".

     Resta peraltro inteso che la sottoscrizione da parte della Città riguarda le previsioni relative al proprio territorio ed in tal senso saranno avviate le procedure di variazione urbanistica, nonché il perseguimento dell’obiettivo della realizzazione dei parchi "tangenziale verde" e "laghetti Falchera".

     Tale obiettivo, in particolare, ha reso necessario predisporre uno schema di protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e i Comuni di Torino, Borgaro e Settimo T.se con cui tali enti si impegnano reciprocamente a dare corso ai provvedimenti di rispettiva competenza previsti dall’accordo con la Società BOR.SET.TO. S.r.l..

     La Società BOR.SET.TO S.r.l., a garanzia degli impegni assunti e prima dell’adozione delle varianti, assumerà idoneo atto unilaterale d’obbligo alla cessione delle aree di sua proprietà, individuate nelle planimetrie allegate al presente provvedimento ed alla anticipata messa a disposizione delle stesse a richiesta dei comuni interessati, rinunciando espressamente ai contenziosi in atto con la Città di Torino.

     Per la disciplina di dettaglio delle condizioni del presente accordo, si rinvia all’allegato schema di protocollo d’intesa tra gli enti pubblici interessati ed al documento riassuntivo delle superfici in cessione, degli indici edificatori e delle destinazioni d’uso.

     Vista la mozione n. 38/2001 (mecc. 2001 09275/02) approvata dal Consiglio Comunale in data 12 novembre 2001, con la quale si impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a dare corso con urgenza all'attuazione del risanamento ambientale dei "Laghetti Falchera".

     Si specifica, infine, che l’efficacia del presente provvedimento è subordinata all’approvazione del medesimo schema di protocollo d’intesa oggetto del presente provvedimento da parte delle altre amministrazioni.

     Considerata la rilevanza della proposta di intesa fra le Amministrazioni interessate concernenti importanti comparti territoriali compresi nella VI^ Circoscrizione, si è ritenuto consentire a quest’ultima la formulazione del relativo parere ove ritenuto opportuno. Con nota dell’8 aprile 2003 (n. prot. 2602/I - 8 - 6), la Presidente della VI^ Circoscrizione ha rilevato che l’oggetto del richiesto parere non rientra tra le materie per le quali l’art. 54 dello Statuto della Città di Torino prevede il parere dei consigli circoscrizionali e che, pertanto, la Giunta non ha ritenuto di proporre al Consiglio una deliberazione in merito.

     Con la stessa nota, la Presidente ha formulato delle osservazioni in merito alle quali si ritiene che, essendo più pertinenti ai provvedimenti successivi al Protocollo d’intesa (variante urbanistica e strumenti urbanistici attuativi), debbano essere esaminati in sede di adozione di questi ultimi.

     Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

     Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

      Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;

     Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:

1)     di approvare l’allegato schema di protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comuni di Torino, Borgaro T.se e Settimo T.se, per la disciplina unitaria e coordinata delle procedure di variante urbanistica necessarie alla realizzazione del parco "Tangenziale Verde" e del parco "Laghetti Falchera", con le relative planimetrie di individuazione delle aree interessate e documento di sintesi (all. 1-7 -nn.                              ).
Si dà atto che il presente provvedimento non richiede il parere sulla regolarità contabile in quanto non comporta minori entrate, né impegni di spesa;

2)     di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.


PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, LA PROVINCIA DI TORINO, I COMUNI DI BORGARO T.SE, SETTIMO T.SE, TORINO

PREMESSO

a)     che i Comuni di Settimo T.se e Borgaro T.se sono soggetti proponenti, unitamente alla Regione Piemonte ed alla Provincia di Torino (con protocollo d’intesa stipulato in data 24.11.2000 ed Accordo quadro stipulato con il Ministero Infrastrutture e Trasporti in data 20.5.2002) e con l’adesione del Comune di Torino, del PRUSST 2010 Plan relativo alla riqualificazione di aree comprese nel territorio dei tre Comuni suddetti e, in particolare, alla realizzazione e sviluppo di un vasto Parco intercomunale di connessione tra parchi urbani e regionali denominato "Tangenziale Verde";

b)     che per la realizzazione del Parco Tangenziale Verde, di cui al suddetto PRUSST 2010 Plan, localizzato nei Comuni di Borgaro T.se, Settimo T.se e Torino, nonché per l’adiacente area, anch’essa considerata nel Progetto del Parco medesimo, denominata Laghetti Falchera e sita nel Comune di Torino, è necessario acquisire la disponibilità di una vasta area di proprietà privata (della Soc. BOR.SET.TO Spa), per una superficie complessiva di circa mq 2.250.000, così come individuata nelle planimetrie allegate al presente atto;

c)     che si sono sviluppate positivamente interlocuzioni tra i Comuni interessati e la Società BOR.SET.TO per la cessione non onerosa delle aree di proprietà di quest’ultima in modo da consentire alle Amministrazioni interessate di acquisire la disponibilità delle stesse senza attivare le complesse ed economicamente gravose procedure d’esproprio;

d)     che la Società BOR.SET.TO ha manifestato la propria disponibilità:
alla cessione gratuita delle aree necessarie al Parco Tangenziale Verde ed al Parco Laghetti Falchera, in cambio della possibilità di utilizzare capacità edificatorie riconosciute o da riconoscere alle stesse all’esterno del Parco Tangenziale Verde;
ad assumere atti d'obbligo ed a costituire idonee polizze fideiussorie a garanzia di tale impegno;
a considerare eventuali richieste da parte dei Comuni di Torino, Settimo e Borgaro di anticipata disponibilità delle aree da cedere;
a collaborare con i Comuni di Borgaro, Settimo, Torino e con ITP per promuovere qualificati interventi nel settore tecnologico e produttivo a sostegno di politiche di sviluppo locale e metropolitano (mediante eventuali atti convenzionali);

e)     che l’entità della suddetta capacità edificatoria, la sua localizzazione e quella delle relative destinazioni d’uso, nonché l’entità e la localizzazione delle conseguenti aree dismesse ai Comuni per i Parchi in parola ed il loro ampliamento, gli standard urbanistici e la viabilità pubblica, sono in sintesi riportate nella documentazione allegata al presente atto.

CIO’ PREMESSO

la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, i Comuni di Settimo T.se, Borgaro T.se e Torino, che sottoscrivono il presente atto, convengono quanto segue:

1.     si riconosce l’interesse degli Enti soprascritti alla definizione di un accordo con la società BOR.SET.TO al fine di acquisire, mediante cessione non onerosa ai Comuni sottoscriventi, di tutte le aree e gli immobili ivi localizzati di proprietà della stessa, necessari alla realizzazione del Parco "Tangenziale Verde" e del Parco del "Laghetti Falchera", di cui al punto b) della Premessa, nell’ambito di una valida tutela paesistica-ambientale delle aree di tali Parchi, nella prospettiva di istituire un unico Parco sovracomunale ai sensi della legislazione della Regione Piemonte sui Parchi;

2.     al fine di addivenire all’accordo suddetto con la proprietà privata ed il cui oggetto è riportato nell’Allegato 1, gli Enti che sottoscrivono si danno reciprocamente atto delle opportunità e volontà di avviare le adeguate e coordinate procedure di variazione urbanistica finalizzate:
-     per il Comune di Torino, a riconoscere la possibilità di trasferimento e concentrazione delle capacità edificatorie già previste dal vigente PRG e prodotte dall’area del Parco Laghetti Falchera e contraddistinta con la lettera D nell’area indicata con il numero 4 riportata nella Tavola 4 dell’Allegato 1, in variante alle diverse modalità di trasferimento della cubatura prevista dal PRG vigente, all’entrata in vigore della variante urbanistica corrisponderà entro 90 giorni la cessione delle aree destinate alla realizzazione del Parco "Laghetti Falchera" e la presentazione del Piano Esecutivo Convenzionato per la realizzazione delle capacità edificatorie di cui sopra;
-     per il Comune di Borgaro T.se, a procedere, mediante variante urbanistica del PRG, al riconoscimento, nelle aree indicate con i numeri 1 e 2 nella Tavola 4 dell’Allegato 1, delle possibilità edificatorie per le quantità e le destinazioni d’uso concordate e prevalentemente connesse all’attuazione del programma URBAN Italia (ex DM Infrastrutture e Trasporti del 27.5.02 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 11.9.02) di cui il Comune di Settimo T.se è proponente con i Comuni di Borgaro, Leinì e Volpiano; alla Variante urbanistica corrisponderà:
a)     entro 120 giorni, la cessione delle aree e degli immobili destinati a Parco Tangenziale Verde (così come definito dal Prusst 2010 Plan e dal relativo progetto preliminare ex lege 109/1994 e smi, approvato dal Comune il 17 maggio 2002) site in Borgaro;
b)     l’impegno della proprietà a presentare i Piani Esecutivi Convenzionati del Polo tecnologico (URBAN) e del completamento urbanistico di Mappano est, nonché a dismettere tutte le aree a servizi e viabilità relative all’intervento edificatorio di cui sopra;
-     per il Comune di Settimo T.se, a procedere all’interno dell’iter già in corso della Variante n. 13 al PRG, al riconoscimento nell’area indicata con il numero 3 nella Tavola 4 dell’Allegato 1, delle possibilità edificatorie per le quantità e le destinazioni concordate ed evidenziate nell’Allegato medesimo; all’entrata in vigore della Variante urbanistica corrisponderà, entro 120 giorni, la cessione delle aree destinate al Parco Tangenziale Verde (così come definito dal Prusst 2010 Plan e dal relativo progetto preliminare ex lege 109/1994 e smi, approvato dal Comune il 16 maggio 2002) site in Settimo T.se e l’impegno della proprietà a presentare il Piano esecutivo Convenzionato ed a dismettere tutte le aree a servizi e viabilità relative all’intervento edificatorio di cui sopra;

3.     l’avvio delle procedure di variante urbanistica, come precisato nel precedente punto 2), è condizionato alla assunzione da parte della Società BOR.SET.TO Spa di atto d’obbligo nei confronti dei Comuni interessati riguardante la lettera d) delle Premesse e di idonee polizze fideiussorie a garanzia degli impegni assunti dalla Società medesima, commisurate percentualmente alla stima degli oneri di urbanizzazione relativi alle possibilità edificatorie ed alle superfici delle aree ricadenti nel territorio dei Comuni interessati.

per la REGIONE PIEMONTE ……………………………….
per la PROVINCIA DI TORINO ……………………………….
per il Comune di BORGARO T.SE ……………………………….
per il Comune di SETTIMO T.SE ……………………………….
per il Comune di TORINO ……………………………….

data e luogo di sottoscrizione