Divisione Gestione e Manutenzione Del Patrimonio
n. ord.184
Vice Direzione Gestione del Patrimonio
Settore Vendite Acquisti Gestione Risorse Interne
2002 10511/008


CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 20 dicembre 2002

(proposta dalla G.C. 3 dicembre 2002)


OGGETTO: CONVENZIONE CON LA SOCIETA' S.IN.AT.EC. S.P.A. PER IL RECUPERO DI PARTE DELL'AREA EX ARSENALE MILITARE. PROROGA DEL TERMINE DI SCADENZA AL 30 GIUGNO 2003. APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con gli Assessori Tessore, Dealessandri e Viano.

Con deliberazione del Consiglio Comunale del 27 settembre 1999, (mecc. 1999 05494/08), esecutiva dall'11 ottobre 1999, è stata approvata la convenzione (all. 1 – n. ) tra il Comune di Torino, proprietario dell’immobile “ex Arsenale Militare” e la Società S.IN.AT.EC. S.p.A., quale soggetto attuatore dell’intervento di recupero di una parte del complesso immobiliare medesimo.
Le attività di recupero funzionale e di riqualificazione immobiliare di parte della struttura dell’immobile, consistono, sommariamente, nell’attuazione di opere di bonifica, demolizioni, progettazione, recupero, ristrutturazione e nuove costruzioni, di manufatti edilizi, finalizzate alla creazione di aree destinate all’insediamento di attività produttive, artigianali e commerciali, ed alla realizzazione di spazi e strutture pubbliche da mettere a disposizione della comunità cittadina.
Tutto il progetto di recupero e di trasformazione, persegue finalità di carattere generale di razionalizzazione e promozione di interventi per l’insediamento di attività economico-produttive e di riqualificazione urbana nonché di valorizzazione del patrimonio immobiliare della Città.
Spetta altresì alla Città di Torino, il compito di vigilare sulla corretta esecuzione dei lavori.
Spetta, inoltre, alla Società S.IN.AT.EC S.p.A., la ricerca degli operatori economici interessati ad insediarsi nell’area sottoposta agli interventi di riqualificazione e l’organizzazione e programmazione, in nome e per conto della Città di Torino, della costituzione del diritto di superficie a favore degli assegnatari.
Il valore economico complessivo dell’intera operazione, viene finanziato in parte con contributo pubblico ai sensi del Regolamento CE 2081/93 ed in parte con le entrate derivanti dalla costituzione dei diritti di superficie.

Il termine di scadenza della convenzione, di cui all’art. 11 della medesima, è fissato al 31 dicembre 2002.
Fatte, sommariamente, le necessarie premesse, occorre rilevare che sino ad ora, sono stati realizzati gli interventi di recupero, trasformazione e costruzione di manufatti edili previsti dalla convenzione e riguardanti i sub ambiti B-C-Q1, mentre non sono state realizzate le opere di completamento relative agli ambiti Q2-Q3.
La Società S.IN.AT.EC. S.p.A. ha motivato la mancata realizzazione delle opere afferenti gli ambiti Q2-Q3, con il rinvio dell’avviamento dei lavori medesimi a causa dell’utilizzo dell’area stessa in qualità di ambito destinato ad area di cantiere accessibile agli altri soggetti che operano nell’attività di recupero di altre porzioni dell’ex “Arsenale Militare”, individuati nel Sermig e nell’Associazione dei Vigili del Fuoco.
Questi ultimi hanno utilizzato l’area de quo in qualità di area di cantiere, in quanto necessaria per l’esecuzione dei lavori loro spettanti, in accordo con il Settore Tecnico Ristrutturazioni e Nuovi Edifici Municipali, che si è espresso nell’ambito dell’attività esercitata di coordinamento intercantieri.
Inoltre, si è reso necessario, prima dell’avviamento dei lavori di competenza della Società S.IN.AT.EC S.p.A., procedere alla messa in sicurezza dell’edificio contrassegnato E20 nella planimetria (all. 2 – n. ), la cui ristrutturazione è di competenza dell’Associazione dei Vigili del Fuoco.
Tuttavia, superate le criticità logistiche e realizzata la messa in sicurezza dell’edificio E20 al fine di impedire il verificarsi di danni a persone e cose nell’area di ambito Q2-Q3, la Società S.IN.AT.EC. S.p.A. ha proceduto ad indire la gara di appalto per il completamento dei lavori, concludendo la procedura in data 11 ottobre 2002.
Pertanto, considerata la situazione di fatto, visto che attualmente la Società S.IN.AT.EC. S.p.A. è in condizione di procedere alla realizzazione degli interventi di completamento per quanto attiene agli ambiti Q2-Q3, al fine di completare l’intero programma di riqualificazione previsto, tenuto conto dei vincoli temporali correlati alle opere realizzande, occorre assumere le decisioni di competenza.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare, per le motivazioni descritte in narrativa e che qui integralmente vengono richiamate, la proroga della convenzione sottoscritta in data 16 dicembre 1999, rogito Boero, tra la Città di Torino e la Società S.IN.AT.EC. S.p.A., Galleria San Federico n. 54, Torino - Codice Fiscale 06341610019, fino al 30 giugno 2003;
  1. di autorizzare il Settore Contratti a predisporre gli atti necessari al prolungamento della convenzione fino al 30 giugno 2003, le cui spese sono a totale ed esclusivo carico della Società S.IN.AT.EC. S.p.A.;
  2. di dichiarare, attesa l’urgenza in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.


IL CONSIGLIO COMUNALE

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri: Borsano, Coppola, Costa, Favaro, Furnari, Gabri, Gallo Francesco, Ghiglia, Lospinuso, Mina, Troiano e Ventriglia.

Dichiara voto contrario il Gruppo Lega Nord Piemont Padania.

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:

PRESENTI 38
Si astengono i Consiglieri Altea, Chiavarino, Dell'Utri, Fucini, Salti e Tealdi.
ASTENUTI 6
VOTANTI 32
VOTI FAVOREVOLI 31
VOTI CONTRARI 1

Presidente - pongo ora in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:

IL CONSIGLIO COMUNALE

procede alla votazione nei modi di legge.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri: Borsano, Coppola, Costa, Favaro, Furnari, Gabri, Gallo Francesco, Ghiglia, Lospinuso, Mina, Troiano e Ventriglia.

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

PRESENTI E VOTANTI 38
VOTI FAVOREVOLI 38
VOTI CONTRARI /