Consiglio Comunale
2002 09405/002
CITTÀ DI TORINO
ORDINE DEL GIORNO
Approvato dal Consiglio Comunale in data 18 novembre
2002
OGGETTO: PROBLEMATICHE NORMATIVE ECONOMICHE DEI MEDICI SPECIALIZZANDI.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
PREMESSO CHE
- il Progetto di Legge Finanziaria 2003/06 non prevede la copertura
economica del D.Lgs. 368/1999, in ciò disattendendo le
direttive della U.E. che indicavano già dal 1982 , ribadite
nel 1993, il cambiamento dello status giuridico dei Medici Specializzandi
da studenti a lavoratori;
- la mancata copertura economica dei contratti di formazione
e lavoro a tempo determinato per i Medici Specializzandi in formazione,
con blocco fino al 2006 dellimporto delle attuali borse
di studio e delle norme assicurative attualmente previste, determinerà
una pesante situazione di disagio per gli interessati;
- inevitabilmente tale disagio finirà per ripercuotersi
sul Servizio Sanitario Ospedaliero che, soprattutto per le Strutture
Aziendali a componente universitaria, si giova in maniera condizionante
del lavoro degli Specializzandi e che tale situazione di fatto
si tradurrà in una flessione dellofferta sanitaria
per il cittadino;
RITENENDO
- di schierarsi ufficialmente a fianco dei Medici Specializzandi
condividendo le motivazioni che stanno alla base di un diritto
già riconosciuto ed ora in pericolo di essere disatteso;
- di sostenere le ineccepibili motivazioni che giustificano
lazione dei Medici Specializzandi, considerando come la
garanzia della formazione sia un imprescindibile momento per
la qualità dellassistenza sanitaria fornita ai cittadini;
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta:
- a trasmettere il presente documento al Governo ed in particolare
ai Ministri Sirchia e Tremonti ed al Presidente della Giunta
Regionale, nonché Presidente della Conferenza Stato-Regioni,
e all'Assessore alla Sanità del Piemonte;
- a promuovere tutte le iniziative necessarie, coinvolgendo
anche i parlamentare piemontesi affinché il Governo e
la Regione Piemonte trovino modalità e risorse per l'attuazione
delle direttive U.E. per i Medici Specializzandi Italiani."