C I T T À D I T O R I N O
MOZIONE N.
59
Approvata dal Consiglio
Comunale in data 9 dicembre 2002
OGGETTO: PIENA ACCESSIBILITÀ DEGLI SPAZI
URBANI.
Presidente: pongo in
discussione la seguente mozione presentata dal Consigliere Comunale Provera in
data 30 ottobre 2002.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
CONSIDERATO CHE
l'essere umano, in quanto definito "animale sociale", ha la
necessità, per propria natura, di condurre una vita relazionale degna di
essere vissuta. Ovvio è che tale esigenza riguardi anche "l'uomo e la
donna disabile". Affinché ciò avvenga è necessario ed
inevitabile abbattere non soltanto le barriere architettoniche, ma anche e
soprattutto quelle sociali e culturali che sono il vero ed ineludibile ostacolo
che si oppone al superamento dell'emarginazione. Su questo terreno è
necessario operare superando ogni logica di schieramento
partitico.
PREMESSO CHE
- I diritti della persona, la legalità e le regole, la partecipazione
dei cittadini alle scelte di governo, la trasparenza dell'azione amministrativa,
la solidarietà e la sussidiarietà sono concetti forti e
fondamentali e che per il raggiungimento della loro realizzazione è
inderogabile l'impegno delle forze politiche al di là di logiche di
partito o di forza numerica ed è auspicabile l'impegno individuale di
tutti i cittadini;
- L'integrazione di tutti i cittadini nella vita quotidiana delle città
passa attraverso strumenti quali il piano regolatore generale, il piano dei
trasporti, il piano del commercio, l'arredo urbano, ovvero passa attraverso la
semplificazione della vita dei cittadini, nelle sue diverse sfaccettature con
l'intento di migliorarne la vita stessa in termini di qualità;
- L'integrazione di tutti i cittadini si esprime attraverso la valorizzazione
dell'ambiente naturale e di quello costruito e attraverso efficienti ed efficaci
servizi. A questo deve seguire la logica del rispetto delle leggi, che avviene
attraverso la conoscenza (formazione civica e anche professionale), del buon
senso e della ragionevolezza che sempre devono accompagnare chi governa, chi
amministra, chi progetta, chi usa la città;
- L'integrazione per i cittadini disabili è attuata attraverso il
rispetto delle leggi, ma anche e soprattutto attraverso tutte quelle azioni
singole che portano a modificare il comportamento di tutti i cittadini nei
confronti della specifica materia (in ambito urbano, ad esempio, il non
parcheggiare in parcheggi riservati, il non ingombrare con le auto i
marciapiedi, il non ostruire gli scivoli, ecc.);
- La mobilità, intesa come possibilità di muoversi autonomamente
e in sicurezza all'interno della città e dei suoi spazi è uno
degli obiettivi prioritari per l'integrazione sociale. Il potersi muovere
è il presupposto per relazionare viso a viso con le altre persone. Quindi
si deve puntare sulla funzionalità dei tre livelli di reti
infrastrutturali quali:
- la rete della viabilità di grande
comunicazione;
- la rete della viabilità primaria urbana;
- la rete
riguardante il trasporto urbano in ferro, ivi compreso il progetto del
metrò.
CONSIDERANDO
prioritario rendere possibile l'accesso in tutti i luoghi pubblici e aperti
al pubblico da parte di tutti i cittadini, occorre compiere ogni sforzo
possibile al fine di integrare i bilanci degli enti locali (Regione, Province e
Comuni) con capitoli destinati a finalità specifiche, che abbiano valenza
pluriennale e sui quali sia possibile costruire progetti unitari da svolgere
nell'arco di alcuni anni:
- Interventi relativi ad opere pubbliche
finalizzati all'eliminazione delle barriere architettoniche (finanziamento della
Legge 13/89) intese come:
- ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la
mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi
causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente
o temporanea;
- ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e
sicura utilizzazione di spazi, attrezzature o componenti;
- mancanza di
accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la
riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque ed in
particolare per le persone cieche, le persone ipovedenti e per le persone
sorde;
- Interventi volti all'informazione ai cittadini, alla formazione
degli addetti a vari livelli tecnici pubblici e privati, al personale impegnato
nei cantieri degli enti locali, ecc.
Il tema della tutela della
legalità e lo sviluppo della solidarietà sono obiettivi da
perseguire anche per la sicurezza e la fruibilità della città,
attraverso l'individuazione degli interlocutori più capaci di scorgere le
esigenze, i bisogni e le aspettative delle famiglie e dei cittadini, attraverso
il nuovo ruolo che devono assumere le Circoscrizioni ed il Vigile di Quartiere.
Quest'ultimo è urgente che si ponga come elemento di congiunzione tra
l'istituzione comunale ed i cittadini tutti.
POICHE'
- il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n. 503
"Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche
negli edifici, spazi e servizi pubblici" contiene elementi transitori innovativi
quali l'attivazione di un servizio di chiamata utile a garantire alle persone
con disabilità l'assistenza per fruire dei servizi espletati
nell'edificio pubblico che ancora non è a norma; l'unificazione della
norma, D.M. 236/89, che diviene la sola cui fare riferimento per tutte le opere
pubbliche, private e private aperte al pubblico; la negazione dei contributi o
delle agevolazioni pubbliche per la realizzazione di opere o servizi non
conformi alle norme del regolamento in tema di barriere architettoniche. Inoltre
si allarga la concezione di persona disabile che, oltre alla disabilità
motoria, tiene conto delle persone non udenti, delle persone non vedenti e delle
persone che hanno difficoltà temporanee di qualunque genere;
- la Legge 13/89 pone in gioco due aspetti fondamentali, che riguardano il
finanziamento ai privati al fine di eliminare presso le proprie abitazioni le
barriere architettoniche e di integrare la documentazione da presentare ai
Comuni per il rilascio della concessione edilizia, con documenti e grafici che
attestano la corrispondenza dei progetti alla legge sull'abbattimento o
superamento delle barriere architettoniche;
- la Legge 104/82 introduce sanzioni pesanti a carico di funzionari pubblici,
tecnici progettisti, direttori dei lavori e collaudatori delle opere realizzate
qualora questi non abbiano fatto osservare od osservato le disposizioni
sull'abbattimento o superamento delle barriere
architettoniche.
CONSIDERATO CHE
- dall'entrata in vigore della prima legge che trattava la materia risalente
al 1978 e che riguardava l'ambito pubblico (edifici, spazi urbani,
comunicazioni, trasporti, etc.) e dall'entrata in vigore della legge che aveva
valore, per la stessa materia, nell'ambito privato, sono state ancora realizzate
opere con barriere architettoniche;
- i soggetti pubblici e privati, ai vari livelli, che da un lato hanno
l'obbligo di far rispettare e dall'altro di rispettare le norme in argomento,
hanno la possibilità di incidere in modo più significativo,
rispetto alla attuale situazione;
- i progettisti, sia liberi professionisti che dipendenti delle pubbliche
amministrazioni, devono porre maggiore attenzione alla materia non solo e non
tanto durante la fase della progettazione, ma soprattutto durante la fase
esecutiva dell'opera;
- le associazioni di categoria dei costruttori ed i sindacati possono, anzi
devono, avere un ruolo più definito sia come realizzatori delle opere
pubbliche e private, sia come associazioni poste a tutela dei cittadini
lavoratori.
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta a:
- istituire un ufficio di coordinamento con il compito di ottimizzare le
conoscenze e di far circolare le informazioni che riguardano l'universo della
normativa in tema di abbattimento delle barriere architettoniche al fine di
migliorare gli interventi in materia per tradurre in atti concreti le
prescrizioni di legge;
- convocare, in occasione di incontri pubblici, le assemblee presso spazi
privi di barriere architettoniche; in alternativa si impegnano a fornire
assistenza continua alle persone svantaggiate al fine di favorirne la
partecipazione anche con ausili per lo spostamento, per l'audizione, etc.;
- corredare, in occasione dell'approvazione di progetti di opere pubbliche,
anche infrastrutturali e sovrastrutturali, la pratica con un documento
attestante la rispondenza alle norme sull'abbattimento delle barriere
architettoniche, utili a non permettere la realizzazione di nuove barriere
architettoniche e a favorire la progettazione di opere che non prevedano il
doppio binario per persone abili e per persone disabili, ma le rendano
totalmente ed ugualmente accessibili;
- individuare uno o più specifici capitoli di bilancio da dedicare al
finanziamento di opere private destinate ad incentivare l'eliminazione o il
superamento delle barriere architettoniche all'interno delle abitazioni delle
persone svantaggiate (integrazione ai finanziamenti previsti dalla Legge
nazionale 13/89, che risultano assolutamente insufficienti rispetto al
fabbisogno regionale);
- organizzare e promuovere specifici corsi di aggiornamento sulla materia e ad
inserire un minimo del 10% delle ore previste per qualunque corso, da destinare
alla divulgazione della materia sulle barriere architettoniche;
- promuovere iniziative a carattere culturale che informino sulla materia ed
approfondiscano anche temi specifici della materia stessa;
- predisporre e diffondere guide della città in cui siano ben
evidenziati i percorsi ed i luoghi pubblici e privati aperti al pubblico
accessibili e a segnalare con idonea segnaletica i percorsi, i luoghi
accessibili, quelli non accessibili o parzialmente accessibili;
- favorire la partecipazione delle persone disabili e delle Associazioni che
le rappresentano alla elaborazione di politiche a loro destinate;
- promuovere presso i soggetti sotto elencati, ciascuno per le proprie
competenze, l'adozione di analoghi atti di indirizzo per la completa
applicazione delle normative vigenti in tema di abbattimento delle barriere
architettoniche che, in diverso modo e con differente titolo, i vari soggetti
vorranno assumersi come impegno: Consiglio e Giunta Regionale, Provincia,
Consigli e Giunte delle Circoscrizioni della Città; Università
degli Studi di Torino, Politecnico; Associazioni dei Costruttori di Categoria;
Ordini Professionali degli Architetti, dei Geometri e degli Ingegneri;
Soprintendenza ai Beni Culturali Storici, Ambientali ed Architettonici;
Organizzazioni Sindacali, del Volontariato e della Cooperazione
Sociale.":
Sono intervenuti, oltre al
Presidente Marino, i Consiglieri Provera, Orlandi, Costa, Ventriglia, Gallo
Domenico, e Mina.
Presidente - pongo in votazione l'emendamento 1
presentato dal Consigliere Provera:
Pagina 1, prima riga del
"
CONSIDERATO CHE", il testo: "
, in quanto definito "animale
sociale"," è soppresso.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Dichiara voto contrario il Gruppo Lega Nord
Piemont Padania.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il
seguente risultato:
PRESENTI E VOTANTI 40
VOTI
FAVOREVOLI 39
VOTI CONTRARI 1
Presidente - pongo in votazione
l'emendamento 2 presentato dal Consigliere Provera:
Pagina 2, sesta riga
del "CONSIDERANDO", il testo: "(finanziamento della Legge 13/89)"
è sostituito dal seguente: "(finanziamento dell'art. 41 della Legge
Finanziaria 1986)".
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento
con il seguente risultato:
PRESENTI E VOTANTI 40
VOTI
FAVOREVOLI 40
VOTI CONTRARI /
Presidente - pongo in votazione
l'emendamento 3 presentato dal Consigliere Provera:
Pagina 3, terzo
alinea del "POICHE'", il testo: "la Legge 104/82" è
sostituito dal seguente: "la Legge 104/92".
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento
con il seguente risultato:
PRESENTI E VOTANTI 40
VOTI
FAVOREVOLI 40
VOTI CONTRARI /
Presidente - pongo in votazione
l'emendamento 4 presentato dai Consiglieri Sbriglio e Orlandi:
Pagina 3,
dopo le parole "CONSIDERATO CHE", inserire il seguente alinea:
"- molti esercenti (bar, negozi, ristoranti) lamentano le
difficoltà a installare pedane mobili di minimo ingombro in quanto
occupando porzioni di marciapiede incorrerebbero nell'obbligo di sostenere la
conseguente tassa;".
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento
con il seguente risultato:
PRESENTI 40
Si astiene il Consigliere
Airola.
ASTENUTI 1
VOTANTI 39
VOTI FAVOREVOLI 39
VOTI
CONTRARI /
Presidente - pongo in votazione l'emendamento 6 presentato
dai Consiglieri Sbriglio e Orlandi:
Pagina 4, prima riga del primo alinea
dell'impegnativa, le parole "un ufficio di coordinamento" sono sostituite
dalle seguenti: "una struttura amministrativa di coordinamento e di
controllo".
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento
con il seguente risultato:
PRESENTI 40
Si astengono i Consiglieri
Airola, Chiavarino, Coppola, Fucini, Ghiglia, Lospinuso, Mina, Tealdi e
Ventriglia.
ASTENUTI 9
VOTANTI 31
VOTI FAVOREVOLI 31
VOTI
CONTRARI /
Presidente - pongo in votazione l'emendamento 7 presentato
dai Consiglieri Sbriglio e Orlandi:
Pagina 4, al termine del secondo
alinea "convocare ...per l'audizione, ecc.;" inserire il seguente testo:
"- porre in essere maggiore rigore nel rilascio di nuove licenze e in
occasione di ristrutturazioni e/o variazioni di scopo commerciale sugli
adempimenti connessi (comma 3 art. 1 Legge 503 del 24 luglio
1996);".
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento
con il seguente risultato:
PRESENTI 40
Si astengono i Consiglieri
Chiavarino, Coppola, Fucini, Ghiglia, Lospinuso, Mina, Tealdi e
Ventriglia.
ASTENUTI 8
VOTANTI 32
VOTI FAVOREVOLI 32
VOTI
CONTRARI /
Presidente - pongo in votazione l'emendamento 8 presentato
dai Consiglieri Sbriglio e Orlandi:
Pagina 4, al termine del terzo alinea
"corredare, ... ugualmente accessibili;" inserire il seguente testo:
"- ipotizzare l'esonero o sgravi della tassa sul suolo pubblico per gli
esercizi commerciali disposti alla installazione di pedane utili al superamento
di modeste barriere di ingresso al negozio ponendo a carico dei settori
competenti (polizia municipale, commercio) la valutazione ex ante degli
accorgimenti a tutela della sicurezza e incolumità dei pedoni
(segnaletica adeguata, piante, fioriere, ecc.);".
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento
con il seguente risultato:
PRESENTI E VOTANTI 40
VOTI
FAVOREVOLI 40
VOTI CONTRARI /
Presidente - pongo in votazione
l'emendamento 10 presentato dai Consiglieri Orlandi e Sbriglio:
Pagina 4,
prima riga del quarto alinea, il testo: "individuare uno o più
specifici capitoli di bilancio da dedicare al" è sostituito dal
seguente: "verificare la possibilità di sostenere
il".
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Dichiara voto contrario il Gruppo Rifondazione
Comunista.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente
risultato:
PRESENTI 40
Si astengono i Consiglieri Airola,
Chiavarino, Coppola, Fucini, Ghiglia, Lospinuso, Mina, Tealdi e
Ventriglia.
ASTENUTI 9
VOTANTI 31
VOTI FAVOREVOLI 30
VOTI
CONTRARI 1
Presidente - pongo in votazione l'emendamento 11
presentato dal Consigliere Provera:
Pagina 4, prima riga del quinto
alinea, il testo: "organizzare e promuovere" è sostituito dal
seguente: "proseguire e potenziare l'organizzazione e la promozione
di".
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento
con il seguente risultato:
PRESENTI 40
Si astengono i Consiglieri
Chiavarino, Coppola, Fucini, Ghiglia, Lospinuso, Mina, Tealdi e
Ventriglia.
ASTENUTI 8
VOTANTI 32
VOTI FAVOREVOLI 32
VOTI
CONTRARI /
Presidente - pongo in votazione l'emendamento 12
presentato dal Consigliere Provera:
Pagina 4, al termine del sesto
alinea, dopo le parole "della materia stessa", inserire le seguenti ",
anche i cittadini".
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento
con il seguente risultato:
PRESENTI 40
Si astengono i
Consiglieri Chiavarino, Coppola, Lospinuso, Mina e Tealdi.
ASTENUTI
5
VOTANTI 35
VOTI FAVOREVOLI 35
VOTI CONTRARI /
Sono
intervenuti i Consiglieri Ventriglia e Fucini.
Presidente - pongo in
votazione l'emendamento 13 presentato dai Consiglieri Sbriglio e
Orlandi:
Pagina 4, al termine del sesto alinea "promuovere ... della
materia stessa" inserire il seguente testo:
"- inserire il logo
dell'accessibilità nella comunicazione istituzionale, sociale, culturale,
ecc. promossa dalla Città. Qualora eventi, manifestazioni,
attività amministrative abbiano luogo in locali non o difficilmente
accessibili vanno debitamente contrassegnati al fine di consentire alla persona
disabile una agevole e pertinente valutazione;".
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Il Presidente dichiara approvato l'emendamento
con il seguente risultato:
PRESENTI E VOTANTI 40
VOTI
FAVOREVOLI 40
VOTI CONTRARI /
Presidente - pongo ora in
votazione la mozione comprensiva degli emendamenti testé
approvati:
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i
Consiglieri Altea, Borsano, Costa, Dell'Utri, Furnari, Gabri, Gallo Francesco,
Rosso, Salti e Troiano.
Al termine della votazione il Presidente proclama
il seguente risultato:
PRESENTI E VOTANTI 40
VOTI
FAVOREVOLI 40
VOTI CONTRARI /
Per l'esito della votazione che
precede il Presidente dichiara approvata la mozione nel testo quale sopra
emendato.