Servizio Centrale Risorse Finanziarie
Ufficio Finanziamenti

n. ord. 156
2002 08661/024

OGGETTO: "TORINO 2006" - "FORMALE IMPEGNO" DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER IL FINANZIAMENTO - NEL TRIENNIO 2002/2004 - DEGLI INVESTIMENTI PER I GIOCHI OLIMPICI INVERNALI ED ALTRE SPESE DI INVESTIMENTO PER L'AMMONTARE DI EURO 191.811.844,12 - ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA.

Proposta dell'Assessore Peveraro.

Con provvedimento del 23 luglio 2002 la Cassa Depositi e Prestiti ha autorizzato la procedura del "Formale Impegno" per il triennio 2002/2004 per il finanziamento degli investimenti dell'anno 2002 individuati con deliberazione n. 85 del Consiglio Comunale del 1° luglio 2002 (mecc. 2002 03801/024) per un ammontare di Euro 350.456.375,54.

L'attivazione della procedura del "Formale impegno" garantisce la copertura finanziaria degli investimenti e quindi la possibilità di procedere all'espletamento delle gare ed agli affidamenti, nelle more della concessione definitiva dei mutui stessi , riducendo i tempi tra le fasi di programmazione e di realizzazione degli interventi stessi e può, pertanto, trovare valida applicazione anche per gli interventi previsti per le Olimpiadi invernali "Torino 2006".

Considerato inoltre che le condizioni dei mutui ventennali - a tasso variabile - della Cassa Depositi e Prestiti sono vantaggiose rispetto a quelle ottenibili sul mercato finanziario, risulta conveniente, anche dal punto di vista economico, ricorrere a tale procedura.

A seguito dell'approvazione del piano triennale degli investimenti 2002/2004 (deliberazione consiliare n. 39 del 6 marzo 2002 - mecc. 2002 00430/024 - esecutiva dal 19 marzo 2002), sono stati individuati alcuni progetti, co-finanziati dalla Città, per la realizzazione degli impianti sportivi, delle infrastrutture olimpiche e viabili necessari allo svolgimento dei Giochi Olimpici di cui alla Legge 285/2000, per una spesa complessiva di Euro 108.277.000,00. Alcuni di tali interventi richiedono integrazioni del piano triennale 2002/2004 negli stanziamenti di spesa ivi previsti, in quanto risultano a tali limiti eccedenti, per cui detto piano sarà adeguato con apposita deliberazione dell'organo consiliare da approvarsi entro il 30 novembre 2002, ai sensi di legge.

Occorre inoltre provvedere al finanziamento di altre spese di investimento, anch'esse previste nel piano triennale 2002/2004, quali la realizzazione di alcuni Lotti funzionali della Linea tranviaria 4, il parcheggio Movicentro Nodo Stura, interventi su impianti sportivi, stabili comunali e verde pubblico nonché acquisti immobiliari comportanti una spesa complessiva di Euro 83.534.844,12.

I suddetti investimenti - per un ammontare totale di Euro 191.811.844,12 - il cui finanziamento è previsto con il ricorso al mercato finanziario, formeranno oggetto di richiesta di un nuovo "Formale impegno" alla Cassa Depositi e Prestiti.

Per la concessione del "Formale impegno" la Cassa Depositi e Prestiti richiede all'ente di eleggere la medesima quale istituto mutuante per gli investimenti programmati.

Considerato che:

• l’ammontare degli interessi derivanti dall’assunzione dei mutui per i sopraindicati investimenti aggiunti a quelli dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'art. 207 del D.Lgs. 267/2000, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il limite del 25% dei primi tre titoli di entrata del Conto Consuntivo dei due anni precedenti quello in cui viene deliberata l'assunzione dei mutui, così come previsto dall’art. 204 del D.Lgs. 267/2000;
• in relazione agli investimenti individuati, ove ricorrano i presupposti per l’applicazione dei disposti dell’art. 201 del D.Lgs. 267/2000, si procederà all'approvazione del piano economico-finanziario da parte della stazione appaltante;
• il bilancio annuale 2002, contenente la previsione degli investimenti in argomento, è stato approvato con deliberazione consiliare n. 39 del 6 marzo 2002 (mecc. 2002 00430/024) esecutiva dal 19 marzo 2002 e sarà integrato con successiva variazione di bilancio;
• gli oneri finanziari degli investimenti ed i costi di gestione sono stati inclusi nella previsione di spesa del bilancio pluriennale, approvato, contestualmente al bilancio annuale, con la citata deliberazione (mecc. 2002 00430/024);
• con deliberazione consiliare n. 115 del 17 luglio 2001 (mecc. 2001 05131/024), esecutiva dal 30 luglio 2001 è stato approvato il conto consuntivo 2000 corredato della relazione di cui all'art. 231 del D.Lgs. 267/2001 e certificato dall'organo di revisione economico-finanziaria con le modalità di cui all'art. 239, comma 1, lett. d) dello stesso decreto.

Sussistendo, pertanto, le condizioni previste dalle normative vigenti per l'assunzione dei futuri mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, a valere sul "Formale impegno", occorre attivare detta procedura presso l'Istituto mutuante, con riserva di trasmettere il provvedimento di variazione al bilancio 2002.

Tutto ciò premesso,

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

1) di eleggere la Cassa Depositi e Prestiti, ai sensi dell'art. 4 bis del Decreto Ministero del Tesoro 7 gennaio 1998 come modificato e integrato dall'art. 1 del D.M. 30 settembre 1999, quale Istituto di Credito finanziatore del programma di investimenti di cui all'elenco allegato (all. 1 - n.                );

2) di richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti il "Formale impegno" a mettere a disposizione, irrevocabilmente, per il triennio 2002/2004 le somme necessarie al finanziamento delle spese di cui all'elenco allegato per l'ammontare di Euro 191.811.844,12 con riserva di variare con apposito provvedimento gli stanziamenti del bilancio 2002 e 2003, previsti con il ricorso al credito, per l'ammontare delle spese attualmente non contemplate;

3) di utilizzare le risorse con l'attivazione di più mutui a valere sul "Formale impegno", in ragione delle esigenze finanziarie dettate dalla cantierabilità delle opere, alle condizioni, determinate dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze in premessa indicato, vigenti al momento della concessione degli stessi, fermo restando che le somme non assunte a mutuo allo scadere del triennio verranno disimpegnate dalla Cassa Depositi e Prestiti, senza alcuna formalità da parte dell'ente;

4) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.