Servizio Centrale Consiglio Comunale

n. ord. 141  
2002 08108/002

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 28 OTTOBRE 2002

OGGETTO: ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE SPECIALE DENOMINATA "COMMISSIONE D'INDAGINE SU APPALTI PUBBLICI".

Il Presidente riferisce,

Il Consiglio Comunale ha approvato, nella sua seduta del 14 ottobre u.s., la mozione (mecc. 2002 07925/002), avente per oggetto "Costituzione di una Commissione di Indagine su appalti pubblici".

Con tale mozione il Consiglio ha deciso la costituzione di una "Commissione di Indagine avente ad oggetto:
1) le modalità organizzative in vigore per assicurare il rispetto di tutte quelle norme giuridiche volte a garantire, oltre che l’efficienza e l’efficacia, anche la regolarità dell’azione amministrativa e, in particolare, il pieno rispetto della legge penale da parte dei dipendenti pubblici della Città di Torino, i processi e le responsabilità decisionali e di controllo nei settori oggetto di indagine da parte della magistratura torinese;
2) l'eventuale esistenza di poteri organizzativi e di azione in capo all’Ente Locale che potrebbero essere utilizzati per contribuire a prevenire il reato di turbativa d’asta".

Il Consiglio ha peraltro specificato che "Tali compiti potranno essere svolti anche attraverso un'indagine di tipo comparativo delle procedure o organi di controllo operanti presso altre amministrazioni italiane ed europee".

Con la stessa mozione si è impegnato il Presidente del Consiglio Comunale a predisporre la conseguente proposta di istituzione della Commissione suddetta.

Tale ultima disposizione contenuta nella mozione approvata, appare peraltro coerente con quanto è previsto dall’art. 71 del Regolamento del Consiglio Comunale il quale, al comma 3, assegna al Presidente del Consiglio il compito di proporre al Consiglio, sentiti i Capigruppo e con le modalità previste dal precedente art. 23, la relativa deliberazione.

Lo stesso comma 3 inoltre, precisa che tale proposta deve essere sottoposta al Consiglio "nella stessa seduta o nella prima seduta successiva".

Il richiamo a quanto previsto nell’art. 23, rende chiaro che:
- ai sensi dei commi 2 e 4, la Commissione d’Indagine è composta da un numero dispari di Consiglieri non inferiore a cinque e non superiore a nove, di cui non più dei tre quinti componenti della maggioranza consiliare;
- ai sensi del comma 5°, i mominativi del Presidente della Commissione, dell’eventuale Vicepresidente e dei componenti devono essere inseriti nella proposta di deliberazione, previa approvazione da parte della Conferenza dei Capigruppo.

Allo scopo di ottemperare alla tempistica prevista dal Regolamento del Consiglio Comunale, il Presidente ha sottoposto alla Conferenza dei Capigruppo del 15 ottobre le problematiche relative alle modalità di composizione della Commissione. La Conferenza, in tale data, ha deciso che la Commissione in questione debba essere composta da nove Consiglieri, dei quali cinque facenti parte della maggioranza e quattro della minoranza.

Successivamente, il Presidente ha presentato alla Conferenza medesima del 17 ottobre u.s., lo schema della proposta di deliberazione, chiedendo che la Conferenza si pronunciasse, ai sensi dell’art. 23, comma 5 del Regolamento, in merito ai nominativi del Presidente della Commissione, dell’eventuale Vicepresidente e dei suoi componenti. Al termine di una lunga discussione il Presidente del Consiglio ha dovuto prendere atto che non esisteva un consenso maggioritario all’interno della Conferenza, sul nome del Presidente della Commissione. Pertanto non è stato possibile iscrivere all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale del 21 ottobre la suddetta proposta di deliberazione. Il Presidente del Consiglio ha quindi provveduto a programmare una ulteriore discussione in merito nella successiva seduta della Conferenza.

La Conferenza dei Capigruppo, convocata in data 25 ottobre u.s., ha infine approvato l’elenco dei componenti della Commissione d’Indagine in oggetto che risulta essere il seguente:

DESIGNANDO

quale Presidente della Commissione il Consigliere Dario TROIANO
e quale Vicepresidente il Consigliere Andrea GIORGIS

La Conferenza inoltre, ha deliberato di proporre al Consiglio Comunale che la Commissione dovrà concludere i propri lavori entro sei mesi dalla data di approvazione della presente proposta di deliberazione.

Tutto ciò premesso,

IL PRESIDENTE

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) l’istituzione di una Commissione Consiliare Speciale denominata "Commissione d’Indagine su appalti pubblici", nella composizione sopra citata approvata dalla Conferenza dei Capigruppo, con lo scopo di approfondire, studiare ed analizzare gli aspetti indicati nella mozione (mecc. 2002 07925/002), approvata dal Consiglio Comunale nella sua seduta del 14 ottobre u.s., richiamata in premessa;

2) tale Commissione avrà i poteri ed i compiti indicati negli articoli 71, 72 e 73 del Regolamento del Consiglio Comunale e dovrà concludere i propri lavori entro sei mesi dalla sua costituzione con una relazione al Consiglio con cui riferirà le conclusioni dell’indagine.

3) La spesa relativa per il corrente anno, troverà capienza nei fondi impegnati con determinazione dirigenziale n. 1062 (n. mecc. 2002 03591/04) al codice di intervento n. 1010103 del bilancio 2002 cap. 110 art. 2, approvata il 16 maggio 2002, esecutiva dal 3 giugno 2002 e per gli esercizi futuri sarà impegnata con successivi provvedimenti.

Su tale proposta il Presidente indice votazione palese nelle forme previste dal Regolamento.

Risultano assenti dell'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Borsano, Coppola, Costa, Furnari, Gallo Francesco, Ghiglia, Lospinuso, Rosso, Salti e Tealdi.

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:

PRESENTI E VOTANTI     39

VOTI FAVOREVOLI          39 e precisamente, oltre al Presidente Marino, i Consiglieri Airola, Altamura, Altea, Borgione, Borgogno, Buronzo, Centillo, Cerutti, Chiavarino, Crosetto, Cugusi, Cuntrò, Dell'Utri, Ferragatta, Fucini, Gabri, Gallo Domenico, Giorgis, Greco, Larizza, Levi-Montalcini, Mangone, Mina, Monaci, Montagnana, Nigro, Olmeo, Orlandi, Panero, Passoni, Provera, Rossomando, Sbriglio, Steffenino, Troiano, Tumolo, Ventriglia, e Vinciguerra.

VOTI CONTRARI                /

Per l’esito della votazione che precede, il Presidente dichiara che il Consiglio Comunale

DELIBERA

la istituzione della Commissione Consiliare Speciale denominata "Commissione d’Indagine su appalti pubblici", nella composizione, con i compiti e con la durata dianzi proposti.

Il Presidente, in considerazione dell'urgenza che la deliberazione testé approvata produca subito i suoi effetti, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, propone che la deliberazione stessa sia dichiarata immediatamente eseguibile.

IL CONSIGLIO COMUNALE

procede alla votazione nei modi di legge.

Risultano assenti dell'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Borsano, Coppola, Costa, Furnari, Gallo Francesco, Ghiglia, Lospinuso, Rosso, Salti e Tealdi.

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:

PRESENTI E VOTANTI              39

VOTI FAVOREVOLI                   39

VOTI CONTRARI                          /

Per l’esito della votazione che precede il Presidente proclama che il Consiglio Comunale

HA DICHIARATO

l'immediata eseguibilità del provvedimento.