Divisione Servizi Culturali
Settore Musei
n. ord. 157
2002 07948/026
OGGETTO: ABROGAZIONE DEI REGOLAMENTI DELLE ISTITUZIONI GAM E ARTE ANTICA A SEGUITO DELLA COSTITUZIONE DELLA FONDAZIONE TORINO MUSEI. APPROVAZIONE.
Proposta dellAssessore Alfieri.
Con deliberazione n. 90 del Consiglio Comunale, approvata in data 8 luglio 2002 (mecc. 2002 03802/45), esecutiva dal 22 luglio 2002, veniva approvata la costituzione della "Fondazione Torino Musei" e, con le modalità previste nello schema di convenzione allegato allo stesso atto deliberativo e costituente parte integrante di questultimo, la concessione in uso del civico patrimonio museale, delle attrezzature e degli arredi di proprietà della Città afferenti i musei e da essi utilizzati attualmente, la gestione dei beni immobili, delle collezioni e dei servizi museali della Galleria dArte Moderna e Contemporanea, del Museo dArte Antica (al cui interno sono comprese le collezioni di Numismatica, Etnografia e Arti Orientali), del Borgo e della Rocca Medioevale, del Museo Pietro Micca e dellAssedio di Torino del 1706 (sulla base di apposita convenzione con lAmministrazione militare subordinatamente al perfezionamento della concessione dellimmobile museale da parte del Demanio, proprietario dello stesso), del Servizio di documentazione, comprendente la Biblioteca dArte, la Fototeca e lArchivio Storico dei Musei, e dei Depositi museali esterni.
In vista dellattuazione del disposto della deliberazione sopra citata e della convenzione ad essa allegata, si rende pertanto necessario provvedere ad adeguare le norme che disciplinano lattuale assetto gestionale dei Musei civici che risultano superate dal nuovo ordinamento o in contrasto con esso.
In particolare risulta necessario provvedere allabrogazione dei regolamenti n. 242 "Regolamento Istituzione Galleria Civica dArte Moderna e Contemporanea" e n. 243 "Regolamento Istituzione Museo Civico dArte Antica", entrambi approvati con deliberazione del Consiglio comunale in data 17 marzo 1997, su proposta della Giunta Comunale del 6 marzo 1997 (mecc. 9701479/26) esecutiva dall8 maggio 1997, con cui veniva prevista la gestione della GAM e del MAA tramite istituzione e del regolamento n. 201 "Regolamento dei Musei Civici e delle Mostre della Città di Torino", approvato con deliberazione del Consiglio comunale in data 30 gennaio 1995 (mecc. 9409649/26), modificato con deliberazione del Consiglio comunale del 13 marzo 1997 (mecc. 9701296/26) che norma le attività a gestione in economia da parte della Civica Amministrazione.
Al fine di garantire un agevole processo di trasferimento delle competenze e assicurare la più efficace transizione dallattuale modello di gestione a quello in corso di attuazione risulta opportuno che lefficacia del provvedimento abrogativo decorra dal 1° gennaio 2003, per consentire la chiusura dellesercizio 2002 alla data della sua naturale scadenza, con conseguente cessazione dellattività dellIstituzione GAM al 31 dicembre 2002, rimandando agli uffici comunali competenti tutti gli atti conseguenti.
Risulta inoltre necessario impegnare gli organi della Istituzione GAM, di cui allart. 114, c. 3 del D.Lgs. 267/00, allattuazione degli adempimenti connessi alla chiusura dellesercizio 2002 prevedendone la continuazione di attività, in regime di prorogatio, per la sola predisposizione del conto consuntivo da sottoporre allapprovazione del Consiglio comunale.
Inoltre è opportuno prevedere che i membri del Comitato scientifico della GAM e del Comitato scientifico per larte antica restino in carica e svolgano le funzioni rispettivamente previste dallart. 12 del Regolamento n. 242 e dallart. 7 del Regolamento n. 201 sino ad avvenuta nomina dei membri del Comitato Scientifico previsto dallart. 10 dello Statuto della Fondazione.
In ultimo, al fine di assicurare nel più breve tempo possibile alla Fondazione condizioni di piena operatività, viene dato mandato agli uffici della Divisione Cultura di svolgere tutti gli eventuali ulteriori atti necessari alla piena attuazione della concessione dei beni e del trasferimento della gestione dei Musei civici sopra indicati.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per le motivazioni meglio espresse in premessa, che qui integralmente si richiamano: