Divisione Gestione e Manutenzione Del Patrimonio
Settore Vendite, Acquisti Immobili, Gestione Risorse interne, Informatica

n. ord. 139
2002 07196/008

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 21 OTTOBRE 2002

(proposta dalla G.C. 24 settembre 2002)

OGGETTO: IMMOBILE EX MARCO ANTONETTO - STRADA VILLAR DORA N. 220 - COSTITUZIONE DIRITTO DI SUPERFICIE A FAVORE A.S.L. 3 PER REALIZZAZIONE POLIAMBULATORIO - CONVENZIONE. APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessore Peveraro
e dell’Assessore Lepri.

Premesso che la Città è proprietaria di un’area sita in strada Villar Dora n. 220 – Torino -, della superficie di mq. catastali 3.170 circa, descritta al N.C.T. al Foglio 1111, n. 7, destinata dal vigente piano regolatore ad Area per servizi "S" - Attrezzature d’interesse comune, su parte della quale insiste un fabbricato di quattro piani fuori terra oltre a seminterrato, del volume complessivo di mc. catastali 11.216 circa, censito al N.C.E.U. al Foglio n. 63, n. 102, ed intitolato alla memoria del comm. Marco Antonetto.
L’area con l’annesso fabbricato pervennero al Patrimonio della Città a seguito della deliberazione del Consiglio Comunale in data 4 aprile 1978, con la quale, in esecuzione di quanto previsto dalla Legge Regionale 6 gennaio 1978 n. 2, venne disposto lo scioglimento dell’Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.) dando luogo al trasferimento delle relative consistenze patrimoniali alla Città di Torino.
L’immobile, edificato nel 1964 a seguito di legato del comm. Marco Antonetto nei confronti del disciolto Ente Comunale di Assistenza per la realizzazione di una casa di riposo per donne anziane, come da verbale del notaio Giorgio Caveglia in data 4 maggio 1955, mantenne la propria destinazione sino alla metà degli anni ’90, allorquando a causa della cessazione delle attività socio assistenziali ivi esercitate venne chiuso, iniziando così a degradare.
Già a partire dal 1995 l’Azienda Sanitaria Locale 3 provvedeva a richiedere formalmente l’assegnazione della struttura, onde procedere alla ricollocazione dei servizi poliambulatoriali ospitati nel vetusto centro di corso Toscana n. 108 ed al potenziamento dei servizi sanitari destinati alla popolazione del quartiere Vallette. Innanzi alla disponibilità manifestata dalla Civica Amministrazione con nota in data 18 febbraio 1997, l’A.S.L. 3 si attivava per reperire le risorse necessarie, ottenendo conferma dell’ammissione al finanziamento dall’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte con nota prot. n. 11548/D28/28.4 del 12 settembre 2000.
Recentemente l’A.S.L. 3 ha ribadito la richiesta di assegnazione dell’immobile, facendo quantunque presente che a seguito degli accertamenti tecnici condotti, stante la grave situazione di degrado dello stabile e l’entità degli interventi di consolidamento strutturale e di adeguamento normativo necessari, appariva economicamente più vantaggiosa la demolizione del fabbricato esistente e la sua integrale riedificazione. Quest’ultima soluzione ha inoltre incontrato il favore degli eredi del comm. Marco Antonetto, i quali, con nota in data 2 novembre 2001, hanno posto quale unica condizione il mantenimento della dedicazione dello stabile alla memoria del donante originario.
In sede di definizione dei rapporti patrimoniali tra la Città e l’A.S.L. 3, si è prospettata l’opportunità di addivenire alla stipula di una convenzione con la quale, tra l’altro, a fronte della costituzione del diritto di superficie sull’intera area da parte della Civica Amministrazione a favore della summenzionata Azienda per la durata di 28 anni a decorrere dalla data di stipula dell’atto, quest’ultima edificherà a propria cura e spese un fabbricato destinato ad ospitare le strutture Poliambulatoriali attualmente alloggiate in c.so Toscana n. 108, servizi di diagnostica strumentale, ambulatori di assistenza specialistica ed un centro socio assistenziale diurno per persone affette dal morbo di Alzheimer, previa demolizione della palazzina esistente, come meglio precisato nel progetto preliminare, che costituisce allegato della presente deliberazione, per una spesa stimata in Euro 3.350.000 circa.
Per tutta la durata del diritto di superficie, l’A.S.L. 3 non verserà alcun corrispettivo al Comune di Torino, in quanto tale compenso si considera assorbito dall’ammortamento delle opere realizzate. Alla scadenza del 28° anno, il fabbricato e le relative pertinenze passeranno in piena ed esclusiva proprietà alla Città, senza che da quest’ultima sia dovuto corrispettivo o indennizzo alcuno; l’A.S.L. 3 ed i suoi aventi causa, nell’ipotesi in cui intendessero permanere nel possesso dell’immobile, dovranno corrispondere alla Città il canone che verrà in allora determinato.
Pertanto, al fine di addivenire alla sollecita costituzione del diritto di superficie a favore dell’A.S.L. 3, che rappresenta per l’Azienda il presupposto indispensabile per non incorrere nella revoca del finanziamento, considerando altresì la forte valenza pubblica dell’intervento per la popolazione del quartiere Vallette – Lucento, si ritiene di poter sottoscrivere la Convenzione tra la Città di Torino e l’A.S.L. 3 nei termini e con le modalità meglio specificate nell’allegato schema di convenzione che costituisce parte integrante del presente provvedimento deliberativo.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all' art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

Per le motivazioni espresse in narrativa:

di approvare gli accordi tra la Città di Torino e l’A.S.L. 3, di cui in narrativa, secondo le modalità riportate nell’allegata convenzione (all. 2 - n. ), che forma parte integrante del presente provvedimento deliberativo, che prevedono in particolare:
a) la costituzione, senza corrispettivo alcuno, a favore dell’A.S.L. 3 del diritto di superficie sull’area comunale sita in strada Villar Dora n. 220, di mq. catastali 3.170 circa, indicata in tinta rossa nell’unita planimetria (all. 3 - n. ) e sovrastante fabbricato, per anni 28, a far tempo dalla data della stipula dell’atto, durata che l’Ufficio Tecnico della Città ha provveduto a determinare in relazione all’ammortamento delle opere che verranno realizzate;
b) la realizzazione a cura e spese dell’A.S.L. 3, di nuovo edificio di tre piani fuori terra, oltre seminterrato, come da progetto preliminare predisposto dall’A.S.L. 3, che costituisce allegato della presente deliberazione(all. 1 - n. ), al fine di ricollocare le strutture Poliambulatoriali attualmente alloggiate in c.so Toscana n. 108, servizi di diagnostica strumentale, ambulatori di assistenza specialistica per gli abitanti del quartiere Vallette ed un centro socio assistenziale diurno per persone affette dal morbo di Alzheimer, previa demolizione dell’esistente edificio, per una spesa stimata in Euro 3.350.000 circa;
c) alla scadenza del termine il passaggio del fabbricato e delle relative pertinenze in piena ed esclusiva proprietà alla Città di Torino, senza pagamento alcuno da parte della Città, con la facoltà per l’A.S.L. 3 ed i suoi aventi causa di permanere nel possesso dell’immobile previa corresponsione di un canone ed alle condizioni che verranno in allora determinate;
d) la rinuncia da parte della Città all’iscrizione di ipoteca legale sull’area in oggetto, esonerando da ogni responsabilità il competente Conservatore dei Registri Immobiliari.
Si autorizza il legale rappresentante della Città, nonché l’ufficiale rogante, ad apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche di carattere non essenziale ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge e comunque dirette ad una migliore redazione dell’atto.
Le spese di atto e conseguenti saranno a carico dell’A.S.L. 3.