Consiglio Comunale

2002 05689/002

OGGETTO: RAPPRESENTANTI DELLE AUTONOMIE LOCALI FACENTI PARTE DELLE ASSEMBLEE ELETTIVE.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

• che con la Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 è stato modificato il titolo V della parte seconda della Costituzione;
• che all’art. 11 la stessa, nelle more della revisione delle norme del titolo I della parte seconda della Costituzione, prevede che i regolamenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica possano consentire di partecipare alla Commissione bicamerale per le questioni regionali, di cui all’art. 126 Cost., a rappresentanti delle Regioni, delle Province autonome di Trento e Bolzano e degli enti locali;
• che questa previsione è un primo importante e significativo passo verso una revisione del sistema parlamentare che, tendendo ad un "bicameralismo perfetto", preveda la realizzazione della Camera delle Autonomie;
• che all’ANCI e all’UPI è stato affidato di designare i rappresentanti degli enti locali che dovranno far parte della Commissione;
• che, però, in tale indirizzo non viene fatto cenno alcuno alla provenienza dei rappresentanti delle autonomie locali;
• che per questo, ed al fine di avere una reale rappresentanza del sistema delle autonomie locali, appare assolutamente necessario che tra i "rappresentanti degli enti locali" chiamati a far parte della Commissione parlamentare bicamerale per le questioni regionali vi siano anche espressioni (rappresentanti) delle assemblee elettive: Consiglieri Comunali e Provinciali.

Tutto quanto sopra rappresentato e premesso

Al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente del Senato della Repubblica ed al Presidente della Camera dei Deputati, di prevedere nel redigendo regolamento, in forma specifica, che tra i 20 (venti) rappresentanti delle autonomie locali chiamati a far parte della Commissione bicamerale per le questioni regionali, vi sia una significativa presenza di rappresentanti le assemblee elettive, Consigli Comunali e Provinciali affidando, anche per questi, la designazione, ad ANCI ed UPI."