Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 130
2002 05601/009
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 3 - PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO RELATIVO
ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 8.9 CARRIERA",
LOCALIZZATA TRA LE VIE CARRIERA, MARSIGLI, VASILE E SAGRA DI SAN
MICHELE - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il P.R.G. vigente, approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n. 3-45091 del 21 aprile 1995, ha individuato e classificato l'area
interessata alla trasformazione come Z.U.T., Ambito 8.9 Carriera,
da attuarsi secondo le regole dettate dagli artt. 7 e 15 della
N.U.E.A. di P.R.G., e le indicazioni della relativa scheda normativa.
Il P.R.G. ha classificato come Zone Urbane di Trasformazione quelle
parti di territorio per le quali, indipendentemente dallo stato
di fatto, sono previsti interventi di radicale ristrutturazione
urbanistica e di nuovo impianto con indice territoriale di 0,7
mq SLP/mq ST.
Tale indice di edificabilità territoriale delle Z.U.T.
è elevabile a 0,8 mq S.L.P./mq S.T. per la realizzazione
della S.L.P. generata dalle utilizzazioni edificatorie dei parchi
urbani e fluviali, collinari e tessuti ad alta densità
della zona urbana centrale storica (art. 15 N.U.E.A. di P.R.G.).
Le indicazioni planimetriche (individuate nelle tavole di azzonamento
del P.R.G. in scala 1/5000) possono essere modificate in sede
di S.U.E. senza che ciò costituisca variante al P.R.G.,
purché siano rispettate le quantità dell'edificazione
e dei servizi, le destinazioni d'uso e, ove specificamente indicati
nelle schede normative, la viabilità, gli allineamenti,
gli assi rettori, l'inviluppo, il numero dei piani fuori terra,
la localizzazione delle aree per servizi e gli edifici ed immobili
di pregio da salvaguardare. Tali modifiche sono consentite purché
si dimostri una migliore organizzazione dell'ambiente urbano o
in relazione ad eventuali mutate condizioni od esigenze (art.
7 N.U.E.A. di P.R.G.).
L'area oggetto di intervento comprende lintero isolato delimitato
dalle vie Carriera, Marsigli, Vasile e Sagra di San Michele e
risulta attualmente occupata da fabbricati industriali.
Nella zona urbana circostante larea di intervento si trovano
numerosi servizi pubblici tra cui scuole elementari e medie nonché
un impianto sportivo polivalente che occupa lintero isolato
compreso tra le vie Carriera, Sagra di San Michele, Monte Ortigara
e Marsigli.
La tavola di P.R.G. azzonamento individua, per l'ambito in questione,
una linea netta di demarcazione, a circa metà dell'isolato,
tracciata secondo una dividente sostanzialmente parallela alla
Via Marsigli e Sagra San Michele, delimitante larea da destinare
a pubblici servizi (parte ovest) da quella di concentrazione dell'edificato.
La tipologia individuata è a corte con l'obbligo di garantire
accessi pedonali di uso pubblico all'area interna disposti simmetricamente
sui quattro fronti.
Il Proponente, Ing. Prospero Orsini, legale rappresentante della
società Intercostruzioni S.p.A. e procuratore speciale
dei proprietari dellintero ambito in questione, ha presentato
in data 24 ottobre 2001 (con successive modifiche ed integrazioni),
una proposta di Piano Esecutivo Convenzionato relativo alla zona
urbana di trasformazione "Ambito 8.9 Carriera", finalizzato
allattuazione dello stesso, in conformità alle sopracitate
norme di P.R.G..
In virtù di ulteriore procura, lIng. Prospero Orsini
è stato altresì nominato procuratore speciale delle
società "Clava s.n.c. di Giorgio Mosso e C."
e "Vespa Costruzioni S.r.l.", che hanno la disponibilità,
insieme alla società Intercostruzioni S.p.A., in forza
di preliminare di compravendita immobiliare con la società
Carolimpresa di Virla Valentina e C. s.s., dellappezzamento
di terreno sito in Torino, strada del Francese, della superficie
complessiva di 32.000 mq., destinato dal P.R.G. vigente a "parchi
urbani e fluviali" P33, di cui si prevede di utilizzare le
relative capacità edificatorie nellambito la cessione
gratuita alla Città.
Per effettuare un corretto bilancio del rapporto fra insediamento
e aree minime da destinare a pubblici servizi e soprattutto per
utilizzare gran parte dello spazio interno all'isolato, il proponente
ha presentato una nuova soluzione planivolumetrica (attraverso
lo strumento del P.E.C. ex art. 43 L.U.R. senza variare i parametri
cogenti della scheda normativa), ovvero una tipologia aperta,
migliorativa, sia per gli interventi pubblici che per quelli privati,
rispetto alle soluzioni previste dal P.R.G.
Infatti la soluzione planivolumetrica proposta, oltre a consentire
un buon inserimento ambientale dei volumi da realizzare, libera
e rende disponibili per la Città aree con caratteristiche
più idonee per la realizzazione degli spazi pubblici.
La destinazione duso è interamente residenziale;
è prevista ledificazione di due edifici a 6 + 1 piani
fuori terra allineati sulle vie Vasile e Carriera, che si incastrano
in due volumi di maggior altezza (11 piani f.t.), lungo una linea
diagonale che permette la maggior apertura possibile dellangolo
visuale nella percorrenza dalle vie Vasile e Carriera verso lo
spazio aperto destinato a verde pubblico.
Le aree per la realizzazione dei servizi pubblici sono pari a
complessivi 10.860 mq. di cui mq. 8.080 in cessione gratuita da
parte del Proponente a favore della Città e mq. 2.780 assoggettate
alluso pubblico.
Prima della cessione delle aree a servizi di cui sopra, il Proponente
dovrà demolire, a propria cura e spese, i fabbricati ed
i manufatti esistenti sulle aree ed avere altresì eseguito,
se necessarie, le opere di bonifica ambientale ai sensi dell'art.
28 della NUEA di PRG.
La Commissione Edilizia in data 29 novembre 2001 ha esaminato
la proposta di P.E.C. ed ha espresso parere favorevole alla sua
approvazione.
I dati tecnici fondamentali dellintervento, che troverà
attuazione mediante il rilascio di n. 2 concessioni edilizie,
sono i seguenti:
Superficie territoriale (ST) mq.
15.780
Superficie Lorda di Pavimento in progetto (SLP) mq.
12.624
n. Abitanti teorici insediabili n.
371,29
Aree per servizi mq.
10.860
di
cui:
Aree cedute allinterno dellAmbito mq.
8.080
Aree assoggettate alluso pubblico allinterno dellAmbito
mq.
2.780
Aree cedute nel Parco Urbano e Fluviale P33 mq.
32.000
In base allo schema di convenzione ed alle modalità in
esso contenute, il Proponente Ing. Prospero Orsini, si impegna
a cedere gratuitamente al Comune di Torino, entro un anno dalla
stipula della Convenzione, aree a servizi per mq. 8.080 nonché
larea compresa nel parco urbano e fluviale P.33 di complessivi
mq. 32.000 e si obbliga a realizzare, a scomputo degli oneri di
urbanizzazione dovuti (art. 11 Legge 10/77) le opere di urbanizzazione
previste dai relativi progetti di massima, che fanno parte integrante
del presente PEC, e dai futuri progetti esecutivi delle opere
stesse.
Tali opere sono strettamente collegate allintervento da
attuarsi e consistono sommariamente nella realizzazione del verde
pubblico (anche sulle aree private assoggettate alluso pubblico)
e relative reti di fognatura e illuminazione per tali aree.
Tutte le opere inerenti larea da cedere gratuitamente a
servizi, posizionata ad ovest dellarea di intervento, verranno
eseguite dal Proponente entro 2 anni dallapprovazione del
progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione ed in ogni caso
non oltre 3 anni dalla stipula della convenzione attuativa, mentre
le opere insistenti sullarea assoggettata alluso pubblico,
posizionata ad est, dovranno essere ultimate entro il termine
massimo di 6 anni.
L'importo complessivo di tali opere, individuato in base alle
valutazioni dei singoli progetti, al quale è stato applicato
il coefficiente di riduzione del 10% di cui alla deliberazione
della Giunta Comunale del 24 febbraio 1998 (mecc. 9801268/57),
esecutiva dal 17 marzo 1998 è di Euro 825.039,90, salvo
ulteriori definizioni in sede di progettazione esecutiva derivanti
anche dalle puntualizzazioni dei Settori Tecnici ed Enti competenti.
In quella sede verrà altresì adeguato il Computo
Metrico Estimativo ai nuovi prezzi unitari di cui allElenco
Prezzi per Opere e Lavori Pubblici nella Regione Piemonte, adottato
con deliberazione della Giunta Comunale del 28 dicembre 2001 (mecc.
2001 12221/29), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva
dal 16 gennaio 2002.
Il progetto di massima relativo alle opere di urbanizzazione comprensivo
del computo metrico estimativo, è stato trasmesso al Settore
Urbanizzazioni della Divisione Ambiente e Mobilità che
ha provveduto a raccogliere in merito i pareri dei competenti
Settori ottenendo parere favorevole.
Il Proponente si obbliga a corrispondere gli oneri di urbanizzazione
dovuti, da valutare al momento del rilascio delle concessioni
edilizie, in conformità alla deliberazione del Consiglio
Comunale del 21 luglio 1997 (mecc. 9702560/09), esecutiva dal
4 agosto 1997 anche in relazione al costo delle opere di urbanizzazione
definito nei progetti esecutivi delle opere stesse.
Sulla base delle indicazioni progettuali fornite dal P.E.C. i
suddetti oneri ammontano oggi a Euro 1.482.327,53=, di cui Euro
860.245,40= per gli oneri di urbanizzazione primaria ed Euro 622.082,13=
per gli oneri di urbanizzazione secondaria.
Pertanto:
- importo oneri di urbanizzazione dovuti (circa) Euro
1.482.327,53
- costo totale delle opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo
(circa)
Euro 825.039,90
- differenza da versare in sede di concessioni edilizie (circa)
Euro
657.287,63
Si prende atto dellimpegno da parte del Proponente con nota
del 20 settembre 2002 a realizzare a proprie cura e spese sullarea
di mq. 2.780 assoggettata alluso pubblico tutte le opere
di urbanizzazione previste dai progetti di massima ed esecutivi
delle opere stesse. Pertanto limporto delle opere di urbanizzazione
da realizzare a scomputo pari a Euro 825.039,90 e il conseguente
importo da versare da parte del Proponente in sede di rilascio
delle concessioni edilizie pari a Euro 657.287,63, determinati
in via preliminare sul progetto di massima delle opere di urbanizzazione
allegato al presente provvedimento, verranno rideterminati dal
Settore Urbanizzazioni della Città di Torino in base alle
valutazioni dei nuovi progetti esecutivi delle opere stesse tenendo
conto dellimpegno sopra richiamato.
Il costo di costruzione previsto dalla Legge 28 gennaio 1977 n.
10 non è definibile in sede di convenzione in quanto il
progetto planivolumetrico delle opere edilizie non contiene ancora
i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori,
ecc..) per la sua corretta definizione, che è, pertanto,
demandata al momento del rilascio delle concessioni edilizie.
Il Proponente si impegna a garantire la quantità di edilizia
convenzionata, per mq. 862 di S.L.P., come previsto dallart.
7 comma 16 della Variante normativa n.37 che ha modificato, tra
gli altri, il testo dell'art.7 delle N.U.E.A. di P.R.G..
Per le modalità di attuazione degli interventi relativi
al PEC sopra sinteticamente descritti, si rinvia al più
dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato al presente
provvedimento.
In data 22 maggio 2002 la presente proposta di PEC unitamente
agli elaborati progettuali e tecnici, al progetto di massima delle
opere di urbanizzazione e del relativo schema di convenzione,
sono stati inviati per il deposito e la pubblicazione all'Albo
Pretorio per la durata di giorni 15, ai sensi e per gli effetti
dell'art. 43, 3° comma, della L.U.R. e per la presentazione,
nel termine di 15 giorni successivi alla scadenza del deposito,
di eventuali osservazioni e proposte scritte.
In data 24 maggio 2002 copia del P.E.C. e dei relativi elaborati
progettuali e tecnici, unitamente al progetto di massima delle
opere di urbanizzazione, sono stati trasmessi alla Circoscrizione
n. 3 per l'espressione del parere di competenza, che nella seduta
del 3 luglio 2002, con deliberazione consiliare n. 145/3-02 (mecc.
2002 04896/86), ha espresso parere favorevole, condizionandolo
alla analisi puntuale della necessità di servizi indotta
dal nuovo insediamento ed alla realizzazione dei servizi che risultassero
eventualmente carenti (all. 4 - n.
).
Infine, in osservanza della legge 21 dicembre 2001, n. 443, art.
1 comma 6, occorre prendere atto che in relazione al presente
piano esecutivo convenzionato non ricorrono le condizioni di definizione
degli elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali
e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti
urbanistici le disposizioni di cui allart. 1 comma 6 della
medesima legge in materia di sostituzione di concessione e autorizzazione
edilizia con denuncia di inizio attività.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all' art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Vista la Legge Urbanistica Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione
della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata
sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Rilevato che allAlbo Pretorio della Città di Torino,
cui il Piano Esecutivo Convenzionato è stato inviato in
data 22 maggio 2002, non sono pervenute osservazioni e/o proposte
scritte nei termini prescritti;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, per i motivi esposti nella parte narrativa
che qui integralmente si richiamano:
a) il Piano Esecutivo Convenzionato, ai sensi dell'art. 43 della
L.U.R. n. 56/77 e s.m.i., relativo alla zona urbana di trasformazione
"Ambito 8.9 Carriera".
Fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento
i seguenti elaborati:
- Schema di Convenzione (all. 1 - n. )
corredato dai relativi allegati;
- Progetto planivolumetrico (all. 2 - n. )
costituito da:
- Relazione illustrativa;
- Norme di attuazione;
- Documentazione fotografica;
- Tavole numerate da 1 a 18.
- Progetto di massima opere di urbanizzazione (all. 3 - n.
)
comprendente:
- Relazione illustrativa e computo
metrico estimativo di massima;
- Documentazione fotografica;
- Tavole numerate da 1 a 11;
2) l'attuazione della presente deliberazione provvedendo alla
stipulazione per atto pubblico della convenzione stessa, entro
il termine di un anno dalla data di esecutività della presente
deliberazione, come da atto d'obbligo presentato dal Proponente,
unitamente alla relativa garanzia fideiussoria con funzione di
penale per la mancata stipula o il ritardo nella stipula della
convenzione medesima, a norma del Regolamento per i contratti
attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino ed il Sig.
Prospero Orsini nato a Poirino (TO) il 12 settembre 1927, domiciliato
in Torino, via Viberti n. 6, codice fiscale RSN PSP 27P12 G777A,
con l'autorizzazione all'ufficiale rogante nonchè al rappresentante
del Comune di Torino di apportare, ove occorra, al momento della
sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o
opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di
legge, nonchè le modifiche di carattere tecnico-formale
al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore
redazione dell'atto;
3) di prendere atto che l'introito relativo al costo di costruzione
sarà acquisito a cura del Settore Procedure Amministrative
Edilizie;
4) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale, a seguito
di approvazione del progetto esecutivo, la necessaria operazione
contabile relativa allaccertamento dellentrata e allimpegno
di spesa per le opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo
nellAmbito di intervento, così come introdotto dallemendamento
n. 2 al presente provvedimento. La restante entrata derivante
dagli oneri di ubranizzazione rimasti a carico del Proponente
verrà accertata con successiva determinazione dirigenziale
di competenza;
5) di prendere atto che in relazione al presente piano esecutivo
convenzionato non ricorrono le condizioni di definizione degli
elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali
e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti
urbanistici le disposizioni di cui allart. 1 comma 6 della
legge 21 dicembre 2001, n. 443 in materia di sostituzione di concessione
e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività;
6) di adeguare lo schema di convenzione, già allegato al
presente provvedimento, con apposita determinazione dirigenziale,
prima della stipulazione della convenzione attuativa, al contenuto
degli emendamenti approvati.