Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 130
2002 05601/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 7 OTTOBRE 2002
(proposta dalla G.C. 23 luglio 2002)

Testo coordinato ai sensi dell’art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 3 - PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 8.9 CARRIERA", LOCALIZZATA TRA LE VIE CARRIERA, MARSIGLI, VASILE E SAGRA DI SAN MICHELE - APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessore Viano.

Il P.R.G. vigente, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, ha individuato e classificato l'area interessata alla trasformazione come Z.U.T., Ambito 8.9 Carriera, da attuarsi secondo le regole dettate dagli artt. 7 e 15 della N.U.E.A. di P.R.G., e le indicazioni della relativa scheda normativa.
Il P.R.G. ha classificato come Zone Urbane di Trasformazione quelle parti di territorio per le quali, indipendentemente dallo stato di fatto, sono previsti interventi di radicale ristrutturazione urbanistica e di nuovo impianto con indice territoriale di 0,7 mq SLP/mq ST.
Tale indice di edificabilità territoriale delle Z.U.T. è elevabile a 0,8 mq S.L.P./mq S.T. per la realizzazione della S.L.P. generata dalle utilizzazioni edificatorie dei parchi urbani e fluviali, collinari e tessuti ad alta densità della zona urbana centrale storica (art. 15 N.U.E.A. di P.R.G.). Le indicazioni planimetriche (individuate nelle tavole di azzonamento del P.R.G. in scala 1/5000) possono essere modificate in sede di S.U.E. senza che ciò costituisca variante al P.R.G., purché siano rispettate le quantità dell'edificazione e dei servizi, le destinazioni d'uso e, ove specificamente indicati nelle schede normative, la viabilità, gli allineamenti, gli assi rettori, l'inviluppo, il numero dei piani fuori terra, la localizzazione delle aree per servizi e gli edifici ed immobili di pregio da salvaguardare. Tali modifiche sono consentite purché si dimostri una migliore organizzazione dell'ambiente urbano o in relazione ad eventuali mutate condizioni od esigenze (art. 7 N.U.E.A. di P.R.G.).
L'area oggetto di intervento comprende l’intero isolato delimitato dalle vie Carriera, Marsigli, Vasile e Sagra di San Michele e risulta attualmente occupata da fabbricati industriali.
Nella zona urbana circostante l’area di intervento si trovano numerosi servizi pubblici tra cui scuole elementari e medie nonché un impianto sportivo polivalente che occupa l’intero isolato compreso tra le vie Carriera, Sagra di San Michele, Monte Ortigara e Marsigli.
La tavola di P.R.G. azzonamento individua, per l'ambito in questione, una linea netta di demarcazione, a circa metà dell'isolato, tracciata secondo una dividente sostanzialmente parallela alla Via Marsigli e Sagra San Michele, delimitante l’area da destinare a pubblici servizi (parte ovest) da quella di concentrazione dell'edificato. La tipologia individuata è a corte con l'obbligo di garantire accessi pedonali di uso pubblico all'area interna disposti simmetricamente sui quattro fronti.
Il Proponente, Ing. Prospero Orsini, legale rappresentante della società Intercostruzioni S.p.A. e procuratore speciale dei proprietari dell’intero ambito in questione, ha presentato in data 24 ottobre 2001 (con successive modifiche ed integrazioni), una proposta di Piano Esecutivo Convenzionato relativo alla zona urbana di trasformazione "Ambito 8.9 Carriera", finalizzato all’attuazione dello stesso, in conformità alle sopracitate norme di P.R.G..
In virtù di ulteriore procura, l’Ing. Prospero Orsini è stato altresì nominato procuratore speciale delle società "Clava s.n.c. di Giorgio Mosso e C." e "Vespa Costruzioni S.r.l.", che hanno la disponibilità, insieme alla società Intercostruzioni S.p.A., in forza di preliminare di compravendita immobiliare con la società Carolimpresa di Virla Valentina e C. s.s., dell’appezzamento di terreno sito in Torino, strada del Francese, della superficie complessiva di 32.000 mq., destinato dal P.R.G. vigente a "parchi urbani e fluviali" P33, di cui si prevede di utilizzare le relative capacità edificatorie nell’ambito la cessione gratuita alla Città.
Per effettuare un corretto bilancio del rapporto fra insediamento e aree minime da destinare a pubblici servizi e soprattutto per utilizzare gran parte dello spazio interno all'isolato, il proponente ha presentato una nuova soluzione planivolumetrica (attraverso lo strumento del P.E.C. ex art. 43 L.U.R. senza variare i parametri cogenti della scheda normativa), ovvero una tipologia aperta, migliorativa, sia per gli interventi pubblici che per quelli privati, rispetto alle soluzioni previste dal P.R.G.
Infatti la soluzione planivolumetrica proposta, oltre a consentire un buon inserimento ambientale dei volumi da realizzare, libera e rende disponibili per la Città aree con caratteristiche più idonee per la realizzazione degli spazi pubblici.
La destinazione d’uso è interamente residenziale; è prevista l’edificazione di due edifici a 6 + 1 piani fuori terra allineati sulle vie Vasile e Carriera, che si incastrano in due volumi di maggior altezza (11 piani f.t.), lungo una linea diagonale che permette la maggior apertura possibile dell’angolo visuale nella percorrenza dalle vie Vasile e Carriera verso lo spazio aperto destinato a verde pubblico.
Le aree per la realizzazione dei servizi pubblici sono pari a complessivi 10.860 mq. di cui mq. 8.080 in cessione gratuita da parte del Proponente a favore della Città e mq. 2.780 assoggettate all’uso pubblico.
Prima della cessione delle aree a servizi di cui sopra, il Proponente dovrà demolire, a propria cura e spese, i fabbricati ed i manufatti esistenti sulle aree ed avere altresì eseguito, se necessarie, le opere di bonifica ambientale ai sensi dell'art. 28 della NUEA di PRG.
La Commissione Edilizia in data 29 novembre 2001 ha esaminato la proposta di P.E.C. ed ha espresso parere favorevole alla sua approvazione.
I dati tecnici fondamentali dell’intervento, che troverà attuazione mediante il rilascio di n. 2 concessioni edilizie, sono i seguenti:
Superficie territoriale (ST)                                                                                                                       mq. 15.780
Superficie Lorda di Pavimento in progetto (SLP)                                                                                     mq. 12.624
n. Abitanti teorici insediabili                                                                                                                     n.    371,29
Aree per servizi                                                                                                                                      mq. 10.860
                di cui:
Aree cedute all’interno dell’Ambito                                                                                                        mq.     8.080
Aree assoggettate all’uso pubblico all’interno dell’Ambito                                                                       mq.     2.780
Aree cedute nel Parco Urbano e Fluviale P33                                                                                         mq.   32.000
In base allo schema di convenzione ed alle modalità in esso contenute, il Proponente Ing. Prospero Orsini, si impegna a cedere gratuitamente al Comune di Torino, entro un anno dalla stipula della Convenzione, aree a servizi per mq. 8.080 nonché l’area compresa nel parco urbano e fluviale P.33 di complessivi mq. 32.000 e si obbliga a realizzare, a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti (art. 11 Legge 10/77) le opere di urbanizzazione previste dai relativi progetti di massima, che fanno parte integrante del presente PEC, e dai futuri progetti esecutivi delle opere stesse.
Tali opere sono strettamente collegate all’intervento da attuarsi e consistono sommariamente nella realizzazione del verde pubblico (anche sulle aree private assoggettate all’uso pubblico) e relative reti di fognatura e illuminazione per tali aree.
Tutte le opere inerenti l’area da cedere gratuitamente a servizi, posizionata ad ovest dell’area di intervento, verranno eseguite dal Proponente entro 2 anni dall’approvazione del progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione ed in ogni caso non oltre 3 anni dalla stipula della convenzione attuativa, mentre le opere insistenti sull’area assoggettata all’uso pubblico, posizionata ad est, dovranno essere ultimate entro il termine massimo di 6 anni.
L'importo complessivo di tali opere, individuato in base alle valutazioni dei singoli progetti, al quale è stato applicato il coefficiente di riduzione del 10% di cui alla deliberazione della Giunta Comunale del 24 febbraio 1998 (mecc. 9801268/57), esecutiva dal 17 marzo 1998 è di Euro 825.039,90, salvo ulteriori definizioni in sede di progettazione esecutiva derivanti anche dalle puntualizzazioni dei Settori Tecnici ed Enti competenti.
In quella sede verrà altresì adeguato il Computo Metrico Estimativo ai nuovi prezzi unitari di cui all’Elenco Prezzi per Opere e Lavori Pubblici nella Regione Piemonte, adottato con deliberazione della Giunta Comunale del 28 dicembre 2001 (mecc. 2001 12221/29), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 16 gennaio 2002.
Il progetto di massima relativo alle opere di urbanizzazione comprensivo del computo metrico estimativo, è stato trasmesso al Settore Urbanizzazioni della Divisione Ambiente e Mobilità che ha provveduto a raccogliere in merito i pareri dei competenti Settori ottenendo parere favorevole.
Il Proponente si obbliga a corrispondere gli oneri di urbanizzazione dovuti, da valutare al momento del rilascio delle concessioni edilizie, in conformità alla deliberazione del Consiglio Comunale del 21 luglio 1997 (mecc. 9702560/09), esecutiva dal 4 agosto 1997 anche in relazione al costo delle opere di urbanizzazione definito nei progetti esecutivi delle opere stesse.
Sulla base delle indicazioni progettuali fornite dal P.E.C. i suddetti oneri ammontano oggi a Euro 1.482.327,53=, di cui Euro 860.245,40= per gli oneri di urbanizzazione primaria ed Euro 622.082,13= per gli oneri di urbanizzazione secondaria.
Pertanto:
- importo oneri di urbanizzazione dovuti (circa)                                                                                      Euro 1.482.327,53
- costo totale delle opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo (circa)                                           Euro    825.039,90
- differenza da versare in sede di concessioni edilizie (circa)                                                                    Euro    657.287,63
Si prende atto dell’impegno da parte del Proponente con nota del 20 settembre 2002 a realizzare a proprie cura e spese sull’area di mq. 2.780 assoggettata all’uso pubblico tutte le opere di urbanizzazione previste dai progetti di massima ed esecutivi delle opere stesse. Pertanto l’importo delle opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo pari a Euro 825.039,90 e il conseguente importo da versare da parte del Proponente in sede di rilascio delle concessioni edilizie pari a Euro 657.287,63, determinati in via preliminare sul progetto di massima delle opere di urbanizzazione allegato al presente provvedimento, verranno rideterminati dal Settore Urbanizzazioni della Città di Torino in base alle valutazioni dei nuovi progetti esecutivi delle opere stesse tenendo conto dell’impegno sopra richiamato.
Il costo di costruzione previsto dalla Legge 28 gennaio 1977 n. 10 non è definibile in sede di convenzione in quanto il progetto planivolumetrico delle opere edilizie non contiene ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori, ecc..) per la sua corretta definizione, che è, pertanto, demandata al momento del rilascio delle concessioni edilizie.
Il Proponente si impegna a garantire la quantità di edilizia convenzionata, per mq. 862 di S.L.P., come previsto dall’art. 7 comma 16 della Variante normativa n.37 che ha modificato, tra gli altri, il testo dell'art.7 delle N.U.E.A. di P.R.G..
Per le modalità di attuazione degli interventi relativi al PEC sopra sinteticamente descritti, si rinvia al più dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato al presente provvedimento.
In data 22 maggio 2002 la presente proposta di PEC unitamente agli elaborati progettuali e tecnici, al progetto di massima delle opere di urbanizzazione e del relativo schema di convenzione, sono stati inviati per il deposito e la pubblicazione all'Albo Pretorio per la durata di giorni 15, ai sensi e per gli effetti dell'art. 43, 3° comma, della L.U.R. e per la presentazione, nel termine di 15 giorni successivi alla scadenza del deposito, di eventuali osservazioni e proposte scritte.
In data 24 maggio 2002 copia del P.E.C. e dei relativi elaborati progettuali e tecnici, unitamente al progetto di massima delle opere di urbanizzazione, sono stati trasmessi alla Circoscrizione n. 3 per l'espressione del parere di competenza, che nella seduta del 3 luglio 2002, con deliberazione consiliare n. 145/3-02 (mecc. 2002 04896/86), ha espresso parere favorevole, condizionandolo alla analisi puntuale della necessità di servizi indotta dal nuovo insediamento ed alla realizzazione dei servizi che risultassero eventualmente carenti (all. 4 - n.                                  ).
Infine, in osservanza della legge 21 dicembre 2001, n. 443, art. 1 comma 6, occorre prendere atto che in relazione al presente piano esecutivo convenzionato non ricorrono le condizioni di definizione degli elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui all’art. 1 comma 6 della medesima legge in materia di sostituzione di concessione e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all' art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Vista la Legge Urbanistica Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Rilevato che all’Albo Pretorio della Città di Torino, cui il Piano Esecutivo Convenzionato è stato inviato in data 22 maggio 2002, non sono pervenute osservazioni e/o proposte scritte nei termini prescritti;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1) di approvare, per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:
a) il Piano Esecutivo Convenzionato, ai sensi dell'art. 43 della L.U.R. n. 56/77 e s.m.i., relativo alla zona urbana di trasformazione "Ambito 8.9 Carriera".
Fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento i seguenti elaborati:
- Schema di Convenzione (all. 1 - n.                       ) corredato dai relativi allegati;
- Progetto planivolumetrico (all. 2 - n.                          ) costituito da:
     - Relazione illustrativa;
     - Norme di attuazione;
     - Documentazione fotografica;
     - Tavole numerate da 1 a 18.
- Progetto di massima opere di urbanizzazione (all. 3 - n.                             ) comprendente:
     - Relazione illustrativa e computo metrico estimativo di massima;
     - Documentazione fotografica;
     - Tavole numerate da 1 a 11;
2) l'attuazione della presente deliberazione provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della convenzione stessa, entro il termine di un anno dalla data di esecutività della presente deliberazione, come da atto d'obbligo presentato dal Proponente, unitamente alla relativa garanzia fideiussoria con funzione di penale per la mancata stipula o il ritardo nella stipula della convenzione medesima, a norma del Regolamento per i contratti attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino ed il Sig. Prospero Orsini nato a Poirino (TO) il 12 settembre 1927, domiciliato in Torino, via Viberti n. 6, codice fiscale RSN PSP 27P12 G777A, con l'autorizzazione all'ufficiale rogante nonchè al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge, nonchè le modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore redazione dell'atto;
3) di prendere atto che l'introito relativo al costo di costruzione sarà acquisito a cura del Settore Procedure Amministrative Edilizie;
4) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale, a seguito di approvazione del progetto esecutivo, la necessaria operazione contabile relativa all’accertamento dell’entrata e all’impegno di spesa per le opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo nell’Ambito di intervento, così come introdotto dall’emendamento n. 2 al presente provvedimento. La restante entrata derivante dagli oneri di ubranizzazione rimasti a carico del Proponente verrà accertata con successiva determinazione dirigenziale di competenza;
5) di prendere atto che in relazione al presente piano esecutivo convenzionato non ricorrono le condizioni di definizione degli elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui all’art. 1 comma 6 della legge 21 dicembre 2001, n. 443 in materia di sostituzione di concessione e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività;
6) di adeguare lo schema di convenzione, già allegato al presente provvedimento, con apposita determinazione dirigenziale, prima della stipulazione della convenzione attuativa, al contenuto degli emendamenti approvati.