Consiglio Comunale

2002 05192/002

CITTA' DI TORINO

MOZIONE N. 37

Approvata dal Consiglio Comunale in data 8 luglio 2002

OGGETTO: DELIBERA 2002 03802/45 "FONDAZIONE TORINO MUSEI".

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

nella mozione n. 29 approvata il 9 luglio 2001 "Linee programmatiche 2001 – 2006" si afferma il principio di collaborazione tra il Sindaco e la Giunta, da un lato, ed il Consiglio Comunale, dall’altro, allo scopo di individuare al meglio gli strumenti che consentano l’effettivo esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo politico del Consiglio medesimo;

RITENUTO CHE

con la costituzione della Fondazione Torino Musei, la Città di Torino opererà quella distinzione tra le funzioni di indirizzo, di controllo, di programmazione e di vigilanza proprie dell’Ente, da un lato, e le funzioni di gestione dei servizi, dall’altro;

CONSIDERATO CHE

ogni sforzo deve essere compiuto per far sì che la Città di Torino operi un rilancio di tutti i settori della sua economia, in particolare dei nuovi settori strategici tra i quali è in forte espansione il settore culturale coniugato con il settore artistico e museale;

IMPEGNA

il Sindaco e la Giunta:
1) a recepire i seguenti parametri che il Consiglio Comunale individua a tutela delle proprie funzioni di indirizzo e di controllo:
a) la Fondazione venga costituita entro il 30 settembre 2002;
b) la Fondazione predisponga il primo piano economico entro il 31 ottobre 2002, in tempo utile per la sessione di bilancio del Comune di Torino;
c) nelle relazioni predisposte dalla Fondazione vi siano tutte le informazioni necessarie per una analisi e per una precisa valutazione delle sue attività, con particolare riferimento ai raffronti con i dati relativi ai precedenti esercizi, per quanto riguarda:
- numero di visitatori;
- rapporto tra investimenti e allestimenti;
- rapporto tra eventi culturali e turismo;
- rapporto tra ordinaria e straordinaria amministrazione;
- rapporto tra investimenti e acquisizioni;
- rapporto tra personale e consulenze;
- rapporto tra personale a tempo indeterminato e personale con altre forme di contratti;
- relazioni sindacali;
- collaborazioni messe in atto con altri Enti pubblici e privati;
- acquisizioni fatte e aggiornamento del catalogo;

2) a ricercare altri Soci per la Fondazione accanto alla Città di Torino che ne è promotrice;

3) a far sì che, rispetto alle scelte strategiche che la Fondazione metterà in essere, si dia preventiva informazione ai Soci Fondatori (e, per quanto riguarda il Comune di Torino, al Consiglio Comunale), con particolare riferimento alle questioni relative al patrimonio;

4) a definire modalità per garantire il pluralismo delle posizioni culturali, dando voce alle professionalità riconosciute, individuali, pubbliche e private presenti nel territorio;

5) a stabilire, con analoghe istituzioni attive nel territorio cittadino e regionale, un rapporto di dialogo costruttivo teso a realizzare una sinergia promozionale, senza per questo venire meno ad una propria autonomia e riconoscibilità progettuale;

6) a far sì che, per la gestione delle sue attività, la Fondazione operi prevalentemente con personale assunto a tempo indeterminato;

7) a garantire che le eventuali esternalizzazioni di attività da parte della Fondazione per la gestione dei servizi avvengano con caratteristiche di evidenza pubblica;

8) a garantire che tutte le prestazioni di natura subordinata, parasubordinata e collaborazioni coordinate e continuative siano attuate con procedure che rispecchino i seguenti principi:
a) pubblicità della selezione;
b) modalità di svolgimento che garantisca imparzialità e celerità di espletamento;
c) adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire con procedure che garantiscano l’anonimato dei candidati;
a garantire che, prima della approvazione della Carta dei servizi da parte del Consiglio Direttivo, vengano consultati in merito i Soci Fondatori."