Consiglio Comunale

2002 04366/002

C I T T À D I T O R I N O

MOZIONE N. 26

Approvata dal Consiglio Comunale in data 19 giugno 2002

OGGETTO: DI ACCOMPAGNAMENTO AL P.U.T. E AL P.U.P. DEL 2001.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

- il P.U.T. e il P.U.P. sono documenti complessi, di progettazione di medio-lungo periodo, di carattere progettuale e programmatico che si sostanzia, poi, sulla progettazione delle OO.PP. e del relativo finanziamento da reperirsi nel Programma triennale delle OO.PP. e, di conseguenza, dal bilancio previsionale della Città;
- che, in presenza di strumenti di programmazione così complessi, occorre altresì definire alcune linee guida d'intervento prioritarie, compatibili nel medio-breve sia con le risorse economiche disponibili, sia con il forte carico di cantieri di OO.PP. conseguenti alle opere già avviate, a quelle per le Olimpiadi e della metropolitana;
- occorre tenere ben presente la congiunturale situazione di peggioramento dell'inquinamento delle aree urbane, sfociata concretamente in blocchi della circolazione nonché la crescente e diffusa sensibilità della cittadinanza per tali temi;
- l'attuale P.U.T. si configura come un "Piano cerniera" tra il P.U.T. 1995 e quello 2006, che pertanto, come descritto a pag. 3 all'allegato della delibera, soltanto allora potranno essere gestiti i risultati delle opere realizzate;
- che la definizione del "Piano" dovrebbe "far tesoro" delle giuste osservazioni emerse dal lungo e articolato dibattito che ha coinvolto diversi soggetti per giungere ad una sintesi il più possibile condivisa e corrispondente alle reali necessità ambientali sociali e di viabilità complessiva della città;

IMPEGNA LA GIUNTA

- a gestire il P.U.T. e il P.U.P. seguendo delle priorità ispirate ai principi seguenti:
a) progressiva riduzione del carico di traffico privato in area centrale, con l'attuazione di potenziamento del trasporto pubblico, realizzazione prioritaria di parcheggi pubblici di interscambio e rafforzamento delle ZTL, con riferimento alla rivisitazione di orari ed estensione;
b) realizzazione prioritaria di nodi viabili "tangenziali" (es: corso Marche, passante) per snellire la circolazione sulle direttrici già congestionate;
c) ad attuare strumenti di incentivazione, nelle aree periferiche e urbanisticamente più difficili, per la realizzazione di parcheggi pertinenziali su suolo pubblico e/o privato per ridurre drasticamente la congestione di sosta d'auto come ad esempio Barriera di Milano, Santa Rita, ecc…;
d) investire sul potenziamento della linea 2 di trasporto pubblico, progettandone l'opportuna valorizzazione;
- la riduzione della sosta in superficie su almeno un lato delle vie di maggior scorrimento e la pedonalizzazione di nuove aree, al fine di decongestionare alcune vie dall'inquinamento da coda con la costruzione di corsie riservate alla mobilità ciclistica e pedonale, a fronte della realizzazione dei nuovi parcheggi in struttura, per equivalente o di poco superiore numero di posti auto;
- a procedere, nella realizzazione dei nuovi parcheggi in struttura nell'area centrale tenendo conto di volta in volta delle modifiche introdotte dalle nuove opere, verificandone quindi la sostenibilità e l'effettiva necessità;
- a dare priorità al completamento del parcheggio Valdo Fusi, alla realizzazione del parcheggio in area Po, ed effettuare (anche tenendo conto della difficoltà della città a sopportare la contestualità di tali cantieri) la verifica sulla realizzazione e dimensionamento su piazza S. Carlo, intendendo, comunque, lo stesso come ampliamento dell'esistente;
- nella pianificazione futura della città, a preferire a parcheggi di grande impatto (anche numerico) opere capillari (pubbliche e pertinenziali) calate in contesti locali per rispondere ad esigenze specifiche del commercio e residenti, non attrattori di traffico, ma solutori di criticità oggettive."