Consiglio Comunale
002 04281/002
OGGETTO: SITUAZIONE ALENIA AERONAUTICA E SPAZIO.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- che nelle ultime settimane Alenia Aeronautica e Alenia Spazio,
importanti aziende torinesi che operano a livello internazionale,
hanno mostrato significativi e crescenti segni di crisi e di difficoltà;
- che l'uso di strumenti come la mobilità finalizzata alla
pensione e la CIG evidenziano una crisi che ha ripercussioni sul
tessuto socio-economico locale oltre che sul sistema industriale
nazionale;
- che per quanto riguarda il settore spaziale, alla congiuntura
non favorevole del mercato commerciale ed al rallentamento dei
programmi di sviluppo della Stazione Spaziale Internazionale (su
decisione dallamministrazione statunitense) si assommano
sia i ritardi e le incertezze dell'ASI nel redigere un adeguato
Piano Spaziale Nazionale, sia l'assenza di iniziative del Governo
italiano nel promuovere una politica industriale che sia di indirizzo
e promozione del settore aerospaziale nazionale.
- che in particolare, risulta penalizzato da questa situazione
il sito torinese di Alenia Spazio, la cui missione produttiva
è concentrata, oltre che sulle grandi infrastrutture orbitanti
abitate, anche sullutilizzo (per ricerca scientifica o tecnologica)
della Stazione Spaziale, sui satelliti scientifici, sullo sviluppo
di lanciatori recuperabili (spazioplani): tutte attività
che sembrano essere scomparse dai programmi dellASI o attribuite
ad altri soggetti (centri di ricerca, piccole e medie industrie),
secondo una logica che va in direzione opposta a quanto avviene
nei principali Paesi avanzati (in cui il sistema industriale viene
fatto crescere intorno ad una forte industria di grandi dimensioni,
leader a livello di sistema).
- che unattenzione particolare va prestata al destino della
società ALTEC, che vede una partecipazione degli Enti Locali
a livello di infrastrutture e che rischia di non avere futuro
senza un impegno, da parte di Alenia ed ASI, ad individuare per
essa delle missioni produttive adeguate che sopperiscano al congelamento
delle attività inerenti alla Stazione Spaziale;
RILEVATO
- che per quanto attiene al settore aeronautico militare, è
in corso di definizione la decisione del governo di orientarsi
verso progetti e prodotti americani (quale il cacciabombardiere
JSF), con linvestimento di una ingente quantità di
risorse;
- che tale decisione dovrebbe essere valutata e discussa attentamente,
in considerazione delle sue possibili implicazioni sia politiche
sia industriali;
- che in particolare, leventuale scelta del JSF non deve
penalizzare il proseguimento del programma europeo del caccia
EFA, tanto per gli aspetti di politica estera e della difesa (va
confermata l'adesione del nostro Paese al progetto di definizione
di un modello comune di difesa in Europa), quanto per le ricadute
sul piano industriale, sia a livello nazionale, sia a livello
locale;
- che mentre il programma EFA prevede per lindustria
italiana complessivamente ed in particolare per Alenia Aeronautica,
una ricaduta produttiva ed occupazionale qualificata (in termini
di attività non soltanto manifatturiere, ma soprattutto
di progettazione e sviluppo);
- che un analogo ruolo nellambito dell'eventuale partecipazione
al programma del caccia americano sarebbe tutto da conquistare,
con la consapevolezza che la leadership tecnologica e strategica
del progetto è saldamente in mano degli USA e, in seconda
istanza, del Regno Unito.
- che qualsiasi decisione in merito dovrà quindi essere
guidata dalla necessità di perseguire uno sviluppo dellindustria
nazionale che valorizzi il potenziale di professionalità
e di tecnologia esistente nel nostro Paese ed in particolare sul
territorio torinese;
- che preoccupazione centrale degli EE.LL. deve essere quella
di salvaguardare e rafforzare gli insediamenti industriali del
settore aerospaziale sul nostro territorio, in quanto costituiscono
una delle più importanti risorse del tessuto socio-economico
torinese, già così provato dalla crisi del settore
auto, e perché costituiscono uno dei pochi settori avanzati
in cui la nostra industria nazionale può vantare una presenza
di eccellenza, in alcuni casi su posizioni di leadership anche
a livello internazionale;
- che per le ragioni descritte è necessaria un'azione coordinata
del Comune e della Provincia di Torino con la Regione Piemonte
che consenta di realizzare politiche di sviluppo mirato al settore
aerospaziale sul territorio;
il Sindaco e gli Assessori competenti a:
1) chiedere un incontro ai Segretari di Fim/Fiom/Uilm di Torino
e ai dirigenti di Alenia Spazio e Aeronautica per approfondire
i diversi punti di vista;
2) agire presso il Governo nazionale e in particolare presso il
Ministero della Difesa perché vengano confermati gli
accordi stabiliti in sede di Unione Europea per l'EFA e affinché
l'eventuale decisione di partecipare al programma JSF sia condizionata
a garanzie di ricadute industriali ed occupazionali che sostengano
uno sviluppo qualitativo e strategico del settore aeronautico
nazionale;
3) sollecitare l'ASI affinchè definisca al più presto
un Piano Spaziale Nazionale che, attraverso programmi qualificati,
punti a far crescere in Italia un sistema industriale integrato
e di qualità, garantendo al contempo adeguati volumi produttivi;
4) sollecitare il Governo e lASI a prevedere un coinvolgimento
di ALTEC nelle attività di supporto al programma Galileo
(per la navigazione satellitare), in virtù anche delle
possibili sinergie con lIstituto Galileo Ferraris per quanto
riguarda le tecnologie di sincronizzazione temporale dei satelliti
della costellazione;
5) promuovere e sostenere lo sviluppo sul territorio di un distretto
industriale per le attività aerospaziali che integri
la grande industria (che oltre ad Alenia e società collegate,
come la SIA, comprende realtà come Fiat Avio, Microtecnica,
T-Lab etc.) con un indotto qualificato, e che coinvolga strutturalmente
Università, Politecnico ed Enti di Ricerca (come gli Istituti
Galileo Ferraris e Colonnetti) per quanto attiene alla ricerca
e alla formazione delle professionalità qualificate necessarie;
6) promuovere e sostenere investimenti (anche accedendo a fondi
europei) in applicazioni spaziali per affrontare specifici
problemi con strumenti più avanzati ed efficaci (osservazione
del territorio, monitoraggio ambientale o dei flussi di traffico,
...);
7) promuovere e sostenere la ricerca e lo sviluppo tecnologico
del settore aerospaziale torinese, attraverso lassegnazione
di specifiche risorse finanziarie degli EE.LL. e favorendo laccesso
a finanziamenti del Governo e della Comunità Europea."