Divisione Ambiente e Mobilità n. ord. 89
Settore Parcheggi ed Esercizio

n. ord. 89
2002 03695/006

CITTA’ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 3 LUGLIO 2002
(proposta dalla G.C. 28 maggio 2002)

Testo coordinato ai sensi dell’art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: PROVVEDIMENTI PER IL GOVERNO DELLA MOBILITÀ NEL PERIODO DEI GRANDI CANTIERI - RIORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI TARIFFARI DELLA SOSTA E DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – APPROVAZIONE.

Proposta dell’Assessora Sestero,
di concerto con l'Assessore Peveraro.

L'apertura dei grandi cantieri nell'arco temporale 2002 - 2006, richiede un'attenta e coordinata gestione degli stessi fra i diversi Enti ed Aziende interessate, al fine di limitare i disagi alla cittadinanza, e comporta l'adozione di una politica incentivante l'uso del trasporto pubblico locale, integrata con l’agevolazione della sosta dei veicoli privati nei parcheggi di interscambio periferici e nei parcheggi di interscambio a corona dell’area centrale.
Questi cantieri infatti interesseranno alcune delle più importanti arterie di comunicazione che attraversano il territorio cittadino, con un impatto considerevole sull'efficienza del sistema viario urbano. La riduzione della capacità di scorrimento di alcuni grandi corsi (c.so Francia, c.so Vittorio Emanuele II, c.so Giulio Cesare, c.so Regina Margherita ecc.) si tradurrà in un aumento medio dei tempi di percorrenza in ora di punta dell’ordine del 20-25%, configurando uno scenario di vera e propria "emergenza mobilità", particolarmente acuta nelle zone di costruzione dei vari lotti della linea 1 di metropolitana e del passante Ferroviario.
In tale contesto i provvedimenti di governo della mobilità individuati dall'Amministrazione Comunale e da attuare a breve termine (iniziando dall’autunno 2002), nel tentativo di ridurre il più possibile i disagi ai cittadini, sono i seguenti:
- attuare una politica tariffaria della sosta a raso per ridurre progressivamente l'accesso dei veicoli privati, in particolare verso le aree più centrali della città, a favore di un recupero ambientale di alcune aree poste nel centro storico;
- gestire la politica di integrazione tariffaria, attraverso l'istituzione e la promozione di tariffe integrate di trasporto pubblico e sosta, tali da incentivare l'applicazione del "Park & Ride" nelle aree periferiche da attrezzare appositamente, nonché l'uso dei parcheggi in struttura esistenti, riducendo la congestione delle aree centrali;
- realizzare a breve termine i primi parcheggi di interscambio periferici, anche provvisori, in "nodi" serviti adeguatamente dai mezzi di trasporto pubblico, ed eventualmente attrezzati con infrastrutture che favoriscano lo scambio fra i diversi mezzi di trasporto;
- potenziare ed incentivare il sistema di trasporto pubblico durante i "grandi cantieri", sia attraverso l'istituzione di nuove linee a servizio dei parcheggi di interscambio a corona del centro, sia con l'intensificazione delle linee che attualmente collegano i parcheggi con il centro;
- attuare provvedimenti ed azioni specifiche sperimentali di mobilità sostenibile quali il "Car Pool";
- potenziare le attrezzature e le attività gestionali del sistema telematico di controllo della mobilità, specialmente nel periodo dei grandi cantieri;
- promuovere e migliorare il "sistema della mobilità ciclabile" programmando ed attuando interventi per l'estensione degli itinerari ciclabili e per la sicurezza dei tracciati, realizzando posteggi per le biciclette diffusi sul territorio, aumentando i punti di noleggio/assistenza della bicicletta gratuiti e non, e promuovendo l'uso della bici;
- potenziare i servizi di vigilanza del traffico ad opera della polizia municipale ed ausiliari del traffico, sia sulla sosta, che sul traffico in movimento.
Inoltre la Giunta Comunale propone, per il governo della mobilità, di adeguare le tariffe del trasporto pubblico locale e di gestire la politica di integrazione tariffaria, nell'ambito del trasporto pubblico locale, attraverso la sua estensione a tutti i vettori operanti nell'area torinese ed a tutti i tipi di documenti di viaggio.
Peraltro i provvedimenti prima elencati sono coerenti con le scelte che l’Amministrazione Comunale ha già indicato nel Piano Urbano del Traffico. Infatti con deliberazioni del 24 aprile 2001 e del 13 gennaio 2002 la Giunta Comunale ha adottato il nuovo Piano Urbano del Traffico (P.U.T. 2001), attualmente in corso di esame da parte del Consiglio Comunale. Il P.U.T. 2001 recepisce gli obiettivi generali del Piano Generale del Traffico Urbano dell'Area Metropolitana Torinese (P.G.T.U.) approvato con Accordo di Programma il 10 novembre 2000 tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e 26 Comuni limitrofi, ed individua i criteri e le azioni di intervento da perseguire, nel prossimo quinquennio, nel territorio Comunale di Torino, anche in considerazione dell'apertura dei grandi cantieri del Passante Ferroviario, della Linea 1 di metropolitana (Collegno - Porta Nuova - Lingotto), della linea tranviaria 4, delle opere Olimpiche, ecc.
Pertanto il P.U.T. 2001 conferma e rafforza il ruolo prioritario del trasporto pubblico attraverso politiche integrate di potenziamento e di sostegno dello stesso, nel perseguimento dell'obiettivo primario di garantire la mobilità dei cittadini riducendo i livelli di traffico e di congestione e, quindi, di inquinamento, incrementando la quota di mercato del trasporto pubblico locale con vari interventi infrastrutturali e gestionali, aumentandone la competitività nei confronti del trasporto privato.
L’attuazione dei provvedimenti succitati sarà accompagnata da una specifica "campagna di comunicazione".
Si analizzano qui di seguito, nel dettaglio, i provvedimenti da adottare:
Progetto 1 - Politica tariffaria della sosta a raso
Le tariffe attualmente applicate alla sosta a raso sono tre: la tariffa ordinaria di Euro 0,83, quella agevolata (ridotta) di Euro 0,41 e la tariffa massima (piazze centrali) di Euro 1,65.
La tariffa ordinaria è applicata quando la circolazione, statica e dinamica, non evidenzia particolari caratteristiche.
La tariffa agevolata, invece, risulta normalmente applicata:
- ai grandi corsi o vie che delimitano le diverse sottozone di sosta a pagamento al di fuori dell’area centrale;
- alle aree marginali rispetto al centro cittadino;
- alle aree limitrofe ai grandi centri ospedalieri;
- alle aree in cui risulta una diffusa presenza di uffici contestualmente ad una scarsa presenza "commerciale".
La tariffa massima viene applicata alle piazze San Carlo, Carlo Felice, Lagrange, Paleocapa e CLN dove, essendo massima l’esigenza della rotazione nell’uso degli spazi di sosta, non è valido l’abbonamento mensile.
Peraltro, l’evidenziato sistema tariffario, a causa del sempre più ampio utilizzo degli abbonamenti, soprattutto mensili, ha concorso a determinare sia la diminuzione dell’auspicata rotazione nei parcheggi a raso che un contestuale effetto negativo sulla circolazione nelle zone centrali della Città, dovuto anche e soprattutto ai veicoli alla ricerca di uno spazio di sosta.
A fronte del congestionamento della sosta in superficie nell’area centrale, si riscontra un sottoutilizzo dei parcheggi in struttura o a barriera posti nel centro cittadino o nelle sue vicinanze.
Viste le indicazioni del nuovo Piano Urbano del Traffico che hanno evidenziato l'esigenza sia di ridurre e/o limitare l’accesso dei veicoli privati nell’area centrale, sia di realizzare e favorire l’utilizzo di parcheggi di interscambio periferici con il contestuale potenziamento del sistema di trasporto pubblico, anche per recuperare sotto il profilo ambientale alcune aree poste nel centro storico prevedendo la pedonalizzazione delle medesime, la Civica Amministrazione intende ora rimodulare le tariffe della sosta nella zona blu, secondo quanto evidenziato nell'allegata tabella:

DOCUMENTO ESISTENTE TARIFFA ATTUALE NUOVO DOCUMENTO TARIFFA PROPOSTA AUM %
1 ora di sosta tariffa ordinaria Euro 0,83 1 ora di sosta tariffa ordinaria Euro 1,00 20%
1 ora di sosta tariffa ridotta Euro 0,41 1 ora di sosta tariffa ridotta Euro 0,50 22%
1 ora di sosta piazze Euro 1,65 1 ora di sosta piazze Euro 2,00 21%

Inoltre, sempre per agevolare una maggiore rotazione nell’uso degli spazi di sosta, l’Amministrazione ritiene opportuno limitare il numero di permessi gratuiti di sosta rilasciati ai residenti titolari di più autovetture; attualmente, infatti, non vi è al riguardo alcun limite per chi risulta intestatario di più veicoli, con conseguenti ripercussioni negative sulla circolazione (statica e dinamica), in quanto accade che tali veicoli vengono sovente "parcheggiati" in strada per più giorni poiché sottoutilizzati dal loro proprietario. A tal fine si ritiene opportuno concedere gratuitamente ai residenti titolari di più veicoli numero due permessi, aggiornando le spese di rilascio da Euro 7,75 a Euro 8,00, e rilasciando il terzo a tariffa agevolata. L'utente "plurintestatario", sia esso residente o dimorante, a partire dal quarto veicolo pagherà la tariffa ordinaria.
La strategia generale suesposta, con le conseguenti modifiche delle tariffe orarie, si ripercuote quindi sulla proposta di adeguamento tariffario dei relativi abbonamenti, settimanali, mensili, trimestrali ed annuali.
A tal proposito, il prezzo dell’abbonamento mensile (intera giornata) viene elevato a Euro 120,00, anche se, in realtà, trattasi di un nuovo documento in quanto in precedenza non esisteva alcun abbonamento ordinario che consentisse la sosta in tutte le sottozone della Città; rimane comunque disponibile l’abbonamento valido per tutte le sottozone di sosta (esclusa la ZTL), documento che passerà a Euro 80,00.
L'aumento delle tariffe di tutti i documenti della sosta a pagamento è evidenziato nell'Allegato 1.
Coerentemente alla strategia complessiva sulla sosta di cui sopra, la Civica Amministrazione è intenzionata inoltre ad apportare alcune modifiche tariffarie nelle aree a pagamento denominate "Area Centrale", "Gran Madre – Crimea" e "Crocetta – San Secondo".
Al riguardo si richiamano qui i seguenti provvedimenti:
- deliberazione della Giunta Comunale del 12 dicembre 1995 (mecc. 9509806/06), con cui l’Amministrazione ridefiniva la perimetrazione dell’area di sosta a pagamento in "Area Centrale";
- deliberazione della Giunta comunale del 5 novembre 1998 (mecc. 9809266/06) con la quale veniva istituita la sosta a pagamento nell’area "Crocetta – San Secondo", iniziando dal nucleo centrale attorno al mercato, per giungere progressivamente fino a Via Sacchi;
- deliberazione della Giunta comunale del 29 luglio 1999 (mecc. 9906724/06) con cui veniva istituita la sosta a pagamento nell’area "Gran Madre di Dio" (sottozona B2), successivamente estesa all’area Crimea con deliberazione della Giunta comunale del 13 giugno 2000 (mecc. 2000 04754/06) la quale, fra l’altro, ridenominava tale sottozona in area "Gran Madre – Crimea".
In considerazione della loro prossimità al centro cittadino, l’Amministrazione intende ora portare le sottoindicate zone di sosta a pagamento fino ad ora soggette alla tariffa agevolata, a quella ordinaria di Euro 1,00.
Più in particolare la modifica tariffaria in argomento interessa le seguenti aree facenti capo alle zone a pagamento denominate "Area Centrale", "Gran Madre – Crimea" e "Crocetta – San Secondo":
- Via Rolando – Piazza Maria Teresa: carreggiate ovest e sud di Piazza Maria Teresa, Via Rolando nel tratto compreso tra Via Maria Teresa e Via Fratelli Calandra, Via Maria Teresa nel tratto compreso tra Piazza Maria Teresa e Via Rolando;
- Corso San Martino: nel tratto compreso tra Piazza XVIII Dicembre e Piazza Statuto;
- Corso Regina Margherita: nel tratto compreso fra Corso Valdocco e Piazza della Repubblica e nel tratto compreso tra via XX Settembre e viale I Maggio;
- Corso Principe Eugenio: nel tratto compreso fra Corso Valdocco e Corso Beccaria;
- Corso Beccaria: nel tratto compreso tra Piazza Statuto e Corso Principe Eugenio;
- gli interi viale I Maggio e viale dei Partigiani;
- l’intera Piazza Gran Madre di Dio (senza obbligo di esporre il disco orario) e Corso Fiume, nel tratto compreso tra Corso Moncalieri e Piazza Crimea (inclusa);
- Corso Re Umberto: nel tratto compreso tra Corso De Nicola e Corso Stati Uniti;
- Corso Galileo Ferraris: nel tratto compreso tra Corso De Nicola e Corso Stati Uniti.
Attualmente nei Viale I Maggio e Matteo Maria Boiardo la tariffa oraria di sosta per i bus turistici è pari a Euro 1,29. Considerando che lo spazio occupato da un bus è pari a circa 3 auto, si intende adeguare di conseguenza la tariffa per i bus turistici da Euro 1,29 a Euro 3,00.
Con successivo atto deliberativo di Giunta Comunale verranno inoltre adeguate le tariffe orarie di alcuni parcheggi in struttura gestiti dall'Azienda Torinese Mobilità, attualmente particolarmente basse, mantenendole comunque inferiori rispetto a quella della sosta in superficie vigente nelle aree circostanti. Verranno inoltre apportate delle modifiche alla deliberazione della Giunta Comunale del 28 novembre 2000 (mecc. 2000 10524/06) e s.m.i., in materia di agevolazioni, esenzioni e modalità di rilascio relative ai documenti per la sosta a pagamento, prevedendo anche la possibilità di fruire di un servizio innovativo di "domiciliazione" dei permessi di sosta, attraverso la consegna diretta presso la residenza del cliente del relativo permesso rinnovato.

Progetto 1 - Park & Ride e relative tariffe
Il nuovo Programma Urbano dei Parcheggi (P.U.P.) in fase di approvazione prevede la realizzazione di diversi parcheggi di interscambio nelle zone più esterne della Città. Tali parcheggi sono finalizzati a ridurre l’afflusso dei veicoli privati nel centro storico, attraverso l’interscambio con sistemi di trasporto collettivo, urbano o extraurbano. Sono rivolti ad utenti provenienti dall’esterno dell’area urbana, e devono essere ubicati nelle aree periferiche in "nodi" adeguatamente serviti da mezzi di trasporto pubblico/collettivo, attrezzati con infrastrutture che favoriscano lo scambio tra mezzo privato e mezzo pubblico (locali di ristorazione, commercio, sportelli di servizi pubblici, servizi manutenzione). In particolare per l'anno 2002 è previsto l'avvio dei lavori per i parcheggi Caio Mario, Sofia, Stura e Venchi Unica. I primi saranno pertanto attivi entro la fine del 2003.
Per far fronte alla particolare situazione di emergenza che si sta verificando in seguito all'apertura dei grandi cantieri, si rende indispensabile anticipare alcuni interventi, previsti nel nuovo P.U.P., a breve termine, tramite una serie di ulteriori iniziative atte a creare un sistema integrato tra parcheggio e trasporto pubblico (Park & Ride), che dissuada progressivamente la penetrazione dell'auto in città, trasferendo quote di viaggi dal mezzo privato a quello pubblico. Si considera questa prima fase sperimentale e soggetta a verifica.
È possibile individuare due anelli nell'ambito cittadino: uno periferico a corona del territorio urbano, denominato "anello esterno" ed uno a corona del centro storico, denominato "anello interno". È opportuno cercare di attestare i mezzi privati in corrispondenza dei due anelli per ridurre l'accesso degli stessi nell'area centrale.
Si intende pertanto realizzare, a breve termine, un sistema di sette parcheggi di interscambio nell'anello esterno:
I. Stura
II. Stadio delle Alpi
III. Unione Sovietica/Drosso
IV. Pellerina
V. Piazza d'Armi
VI. Modena/Sassi
Tali aree di sosta devono essere attrezzate come parcheggi a barriera presidiati od automatizzati. Il costo stimato per la realizzazione di tali parcheggi è pari a Euro 768.360,00. La localizzazione è indicata nella planimetria dell'Allegato 2, e la relativa realizzazione è demandata ad un successivo provvedimento deliberativo della Giunta Comunale.
Il progetto definitivo del parcheggio di Corso Unione Sovietica è già stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale del 12 marzo 2002 (mecc. 2002 01585/06) ed i relativi lavori inizieranno entro il mese di maggio 2002, per un costo complessivo di Euro 54.490,27.
Poiché i parcheggi sono al servizio soprattutto dei pendolari che arrivano da fuori città, si ritiene possibile applicare l'orario di esercizio 7.00 – 20.00, dal lunedì al sabato, esclusi i festivi infrasettimanali.
Si intendono istituire sia un biglietto giornaliero del costo di Euro 2,50, sia un abbonamento mensile del costo di Euro 30.00. Entrambi i documenti, oltre al costo del parcheggio, comprendono anche la possibilità di utilizzare l'intera rete urbana di trasporto pubblico, limitatamente agli orari di esercizio del parcheggio (quindi dalle 7.00 alle 20.00 dei giorni feriali, esclusi i giorni festivi).
Gli introiti verranno ripartiti tra ATM Parcheggi e ATM Trasporto Pubblico Locale nella misura rispettivamente di Euro 5,00 e Euro 25,00.
Per i veicoli privati che non provengono da fuori città o che comunque non si sono fermati nell'anello più esterno, l'obiettivo è quello di dissuaderne la progressiva penetrazione nell'area centrale, attestandoli nelle zone a pagamento a tariffa più bassa utilizzando i parcheggi esistenti in struttura a corona del centro, in modo particolare:

PARCHEGGIO GESTORE
  1. Galileo Ferraris
ATM
Madama Cristina ACI
Palazzo APCOA
Bolzano PARCHEGGI ITALIA
Stati Uniti II APCOA
Fontanesi ATM
V Padiglione ATM
Palagiustizia ATM
D'Azeglio Galilei ATM

Tenendo conto degli aumenti che verranno applicati alla sosta a pagamento, per poter incentivare, con la leva economica, la sosta nelle fasce più esterne, il costo del Park & Ride in un determinato anello deve essere più basso del costo del solo parcheggio nell'anello successivo più prossimo al centro e più elevato del costo dell’eventuale abbonamento del solo parcheggio.
Le tariffe da applicare agli abbonamenti mensili di Park & Ride, tenendo conto degli aumenti proposti per le tariffe della sosta a pagamento, possono pertanto essere così schematizzate:

TIPOLOGIA SOSTA

SOLO PARCHEGGIO

A RASO(1)

 

(abb. Mensile)

PARK & RIDE

A BARRIERA O IN STRUTTURA

(abb. mensile)

PARK & RIDE

A BARRIERA O IN STRUTTURA(2) (biglietto giornaliero)

ZTL

Euro 120,00

Anello interno zone a tariffa ordinaria

Euro 80,00

Euro 100,00 (park 1)

Euro 8,00

zone a tariffa ridotta

Euro 45,00

Euro 60,00 (park 2-9)

Euro 5,00

Anello esterno Euro 30,00 (park I - VI)

Euro 2,50

(1) poiché i costi degli abbonamenti nei vari parcheggi in struttura non sono omogenei tra loro, è stato preso come riferimento il costo degli abbonamenti della zona di sosta a pagamento al cui interno ricade il parcheggio in struttura
(2) verrà lasciata al gestore del parcheggio facoltà di applicare o meno il biglietto giornaliero.
Sono stati contattati i Concessionari che gestiscono i parcheggi Bolzano, Stati Uniti II, Palazzo e Madama Cristina, per verificare la loro adesione all'iniziativa del Park & Ride. I Concessionari si sono resi disponibili ad aderire all'iniziativa, limitatamente agli abbonamenti mensili. Gli orari di validità degli abbonamenti nei parcheggi in struttura gestiti dai Concessionari sarà dalle 07.00 alle 20.00.
Gli introiti dell'abbonamento, il cui costo sarà di Euro 60,00, verranno ripartiti in Euro 35,00 ai Concessionari e in Euro 25,00 ad ATM Trasporto Pubblico Locale.

Progetto 2 - Potenziamento e incentivazione del Trasporto Pubblico Locale.
Attualmente i parcheggi che costituiscono l'anello interno del Park & Ride sono collegati al centro storico dalle linee di trasporto pubblico che attraversano l'area in corrispondenza dei principali assi viari. Per promuovere l'uso di tali parcheggi, si ritiene opportuno potenziare i mezzi pubblici che transitano in corrispondenza delle autorimesse, rafforzando il servizio di linea per 20 mila veicoli x km/anno. I costi operativi annui corrispondenti a questo rafforzamento sono stimati in circa Euro 56.000,00 sulla base dei costi industriali A.T.M..
A supporto della mobilità che userà i parcheggi di corrispondenza a "corona" del centro si intende inoltre istituire un nuovo servizio di trasporto collettivo, denominato STAR per la forma del suo impianto, che dalle aree centrali dirama a raggiera verso tali parcheggi. I percorsi delle linee STAR saranno alternativi agli assi attraversati abitualmente dal trasporto pubblico; per garantire l'efficacia del servizio è indispensabile assicurare un cadenzamento soddisfacente dei passaggi, la flessibilità delle fermate e l'integrazione tariffaria per gli utenti dei parcheggi.
Sono state individuate tre linee STAR, il cui percorso è evidenziato nell'allegato 2. Si è ipotizzato un servizio cadenzato ogni 10 minuti nelle ore di punta ed ogni 20 minuti nel resto della giornata, per un totale di 13 ore al giorno (7.00 - 20.00) esclusi i festivi.
Le tre linee Star saranno esercite con minibus elettrici di circa 25 posti ciascuno, già in corso di acquisizione da parte di ATM, e per prime potrebbero essere avviate entro Natale 2002 le linee STAR 1 e STAR 2, con 15 veicoli. La linea STAR 3 sarà avviata previa verifica dei risultati conseguiti con le linee già attivate STAR 1 e 2 e con l'acquisto di altri veicoli elettrici.
Il servizio sarà inizialmente riservato ai soli clienti dei parcheggi dotati di un abbonamento Park & Ride.
I costi operativi per le 3 linee sono stimati in Euro 1.970.000,00, sulla base di una valutazione analitica delle singole componenti di costo connesse al servizio STAR.
Per promuovere l'uso dei parcheggi di interscambio attestati sull'anello esterno si rende invece necessario un potenziamento di alcune delle linee esistenti e l'istituzione di due nuove linee: la linea PARK 1 (tram), al servizio del parcheggio Delle Alpi, e la linea PARK 2 (bus), al servizio del parcheggio Stura (Allegato 2). Nella tabella seguente sono sintetizzate le iniziative proposte per ogni parcheggio con il relativo incremento di vetture per km/anno:

Parcheggio Tipo di servizio

Vetture x km/anno

Costo operativo (Euro/anno)
  1. Stura
Istituzione linea PARK 2 (bus)

62.000

Euro 173.000,00
Stadio delle Alpi Istituzione linea PARK 1 (tram)

111.000

Euro 545.000,00
Unione Sovietica/Drosso Corse supplementari su linea 4

24.900

Euro 122.200,00
Pellerina Corse supplementari su linea 29

77.200

Euro 214.600,00
Piazza d'Armi Corse supplementari su linea 10

50.300

Euro 246.900,00
Modena/Sassi Corse supplementari su linea 15

23.400

Euro 115.000,00
TOTALE  

348.800

Euro 1.416.700,00

I costi operativi annuali di gestione sono stimati in circa Euro 1.416.700,00 sulla base dei costi industriali A.T.M.

Progetto 3 - Azioni sperimentali di mobilità sostenibile: "Car Pool".
Anche se allo scenario temporale lungo (10-15 anni) il sistema complessivo del trasporto pubblico sarà sensibilmente potenziato e migliorato, l'uso del veicolo privato continuerà a soddisfare una parte consistente della domanda di mobilità urbana ed extraurbana.
La congestione del traffico automobilistico richiede quindi diverse soluzioni volte ad integrare i vari strumenti di governo della mobilità. Si ritiene pertanto utile introdurre ed incentivare una più ampia gamma di servizi per il soddisfacimento dei bisogni di mobilità nelle aree urbane e metropolitane al fine di rispondere alle nuove caratteristiche che questi hanno assunto negli ultimi anni. Tra tali servizi sarà avviato a breve il "Car Pool".
L’introduzione del Car Pool per gli spostamenti sistematici casa - lavoro ha come principale obiettivo quello di ridurre l’utilizzo individuale dell’auto privata, attraverso l’uso di una stessa auto da parte di due o più persone, offrendone un impiego integrato con l’uso dei trasporti pubblici.
3.1 Gli Interventi di Car Pool per le Aziende Pilota
Nell'ambito dei cofinanziamenti del Ministero dell'Ambiente inerenti le attività di Mobility Management, sono stati già approvati i primi esperimenti di Car Pool con alcune Aziende Pilota, tramite la possibilità di parcheggio in destinazione anche al di fuori degli spazi interni aziendali.
Si prevede di attrezzare a titolo sperimentale 20 "piattaforme integrate" nelle vicinanze degli ingressi di tali aziende, per il parcheggio delle auto che fanno il Car Pool e per il posteggio delle biciclette. I costi di tale intervento, stimati complessivamente in circa Euro 315.000,00, sono già finanziati dal Ministero dell'Ambiente (50%), dalla Città di Torino (33%) e dalle Aziende private (17%).
3.2 Accordi tra la Città di Torino e Aziende partecipanti al Car Pool casa lavoro
Si è inoltre disegnato uno schema di car-pool applicabile a tutti gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti di Aziende che si dichiarino interessate.
Si ipotizza la stipula di una Convenzione tra Città di Torino e ciascuna Azienda partecipante allo schema Car Pool casa - lavoro, per la concessione di agevolazioni tariffarie relative sia ai parcheggi su suolo pubblico in zone blu adiacenti alle Aziende stesse, sia all’uso del trasporto pubblico. Tali concessioni sono riservate agli addetti delle Aziende che aderiscono allo schema Car Pool.
Con la Convenzione la Città concede alle Aziende agevolazioni di Car Pool casa - lavoro a favore dei loro addetti, e le Aziende si impegnano con la Città a nominare un Mobility Manager e a controllare spontaneamente e/o su richiesta della Città stessa la regolarità di utilizzo di tali agevolazioni sulla base dei dati delle presenze. Le Aziende a loro volta concedono le agevolazioni nel quadro dello schema di Car Pool ai propri addetti, e questi ultimi, nel partecipare allo schema, accettano controlli da parte delle Aziende finalizzati a rilevare e sanzionare l’uso improprio delle agevolazioni in questione.
Le Aziende che stipuleranno la convenzione con la Città di Torino, potranno disporre di un kit per ogni "equipaggio" di Car Pool comprendente: 1 carta auto a validità annuale numerata, 1 tessera annuale cointestata di libera circolazione rete urbana ATM, un badge nominativo numerato per ogni membro dell’equipaggio di Car Pool. Il costo di sottoscrizione del kit per 12 mesi sarà suddiviso tra i membri dell’equipaggio di Car Pool, e trattenuto in quote mensili in busta paga direttamente dall’Azienda.
Il piano tariffario è costruito sull’ipotesi di offrire una agevolazione del 25% sul costo di abbonamento del parcheggio, e del 20% sul costo di abbonamento al trasporto pubblico urbano.
Il controllo nelle zone autorizzate adiacenti alle sedi aziendali sarà espletato da personale dell’ATM (parcheggiatori, ausiliari, ecc.) e della Polizia Municipale nel quadro dei compiti istituzionali di ciascuno di questi enti. Ogni Azienda che rientra nello schema Car Pool provvederà inoltre in proprio e/o su richiesta del Comune di Torino, al controllo della simultaneità delle bollature in ingresso dei membri di un equipaggio di Car Pool (entro un margine di non oltre 3-5 minuti).
Si ipotizza che gli addetti di un equipaggio di Car Pool possano utilizzare regolarmente le agevolazioni concesse pur recandosi singolarmente (cioè non in pool) al lavoro in caso di ferie, malattia o trasferte estemporanee degli altri membri dell’equipaggio.
I costi di gestione annuale per l'azione "Car Pool" sono pari a circa Euro 200.000,00.
L'attuazione del sistema "Car Pool" è demandata a successivo provvedimento deliberativo della Giunta Comunale.

Progetto 4 - Promozione del sistema della mobilità ciclabile.
Con deliberazione della Giunta Comunale del 12 marzo 2002 (mecc. 2002 01490/06) l'Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuna la costituzione di un "Gruppo di Lavoro per la Mobilità Ciclabile" che dovrà perseguire i seguenti obiettivi:
a) aggiornare ed integrare il Piano degli itinerari ciclabili;
b) programmare a livello annuale e triennale gli interventi da realizzare;
c) progettare gli interventi di nuovi itinerari ciclabili;
d) realizzare i nuovi interventi progettati;
e) promuovere le attività di Mobility Management per la diffusione dell'uso della bicicletta per i movimenti casa - lavoro e casa - scuola;
f) programmare e gestire il rinnovo e l'estensione del "piano biciclette" e le iniziative culturali / ecologiche.
Con determinazione del Direttore Generale del 15 marzo 2002 è stato costituito il predetto "Gruppo di Lavoro per la Mobilità Ciclabile" affidando anche l'incarico di consulenza operativa ad un esperto esterno. Inoltre è stata prevista l’istituzione di un "Comitato Consultivo Biciclette" composto dagli Assessori interessati e dalle Associazioni Ciclisti più rappresentative degli utenti delle biciclette e degli Enti che promuovono l'uso della bicicletta.
L'Amministrazione Comunale intende promuovere ed agevolare, nel periodo di difficoltà di traffico conseguente ai grandi cantieri, lo sviluppo dell'uso delle due ruote in area urbana. Occorre quindi incentivare l'uso della bicicletta estendendo i percorsi delle piste ciclabili, aumentando gli stalli di parcheggio biciclette in prossimità dei principali attrattori, richiedendo a questi ultimi spazi interni per chi usa la bici. La Città sta ridisegnando e completando il sistema di piste ciclabili ed avviando l'acquisto di biciclette per potenziare il parco pubblico di biciclette esistente, ed affidando il relativo noleggio. Alcuni parcheggi di corrispondenza a corona del centro saranno attrezzati per il noleggio di un totale di 100 bici elettriche e di 50 scooter elettrici di cui si sta dotando la Città di Torino sulla base di un progetto già cofinanziato dal Ministero dell'Ambiente. La Città ha già affidato all'ATM S.p.A., con deliberazione della Giunta Comunale in data 23 novembre 2000 (mecc. 20010330/06), la gestione di tale parco di biciclette e scooter elettrici. Sarà dunque possibile utilizzare anche tali mezzi per raggiungere le destinazioni più centrali. Si prevede inoltre di acquistare e posare in opera almeno 2000 nuove rastrelliere per il posteggio biciclette con un costo stimato di Euro 200.000,00 per l'acquisto e la posa in opera, e di Euro 10.000,00 per la manutenzione annuale.
Si intende anche avviare un nuovo servizio di gestione di 200 biciclette pubbliche a prelievo automatizzato gratuito (per residenti e domiciliati) da collocare nel centro storico in apposite rastrelliere. I costi presunti per la realizzazione di tale nuovo servizio sono stati stimati circa Euro 170.000,00, mentre i costi annuali di gestione sono stimati in Euro 60.000,00.
Inoltre nel triennio 2002/2004 è già programmata l’estensione della rete delle piste ciclabili per un importo complessivo di circa Euro 1.230.000,00.
L'attuazione degli interventi prima elencati è demandata a successivi provvedimenti deliberativi della Giunta Comunale.

Progetto 5 - Azioni di potenziamento e gestione del sistema telematico di controllo della mobilità.
L'Amministrazione Comunale sin dal 1998 ha presentato all'allora Ministero dei LL.PP., Dipartimento delle Aree Urbane, la richiesta di finanziamento del potenziamento e rinnovo complessivo dell'esistente "Progetto 5T" nell'ambito del "Programma Strategico Mobilità", promosso dal Ministero stesso. Nel dicembre 2000 tale Ministero ha previsto, con Decreto del 30 novembre 2000, il finanziamento completo del potenziamento e rinnovo del progetto 5T, stanziando la somma di Euro 11.362.050,00, tramite dieci quote annuali di Euro 1.136.205,00, e la Città ha già inviato il relativo progetto definitivo.
Per vari motivi riorganizzativi del nuovo Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che ha sostituito ed integrato i due precedenti Ministeri dei LL.PP. e dei Trasporti e Navigazione, tale nuovo Ministero non ha ancora stipulato con la Città di Torino il relativo Accordo di Programma, propedeutico alla valutazione ed approvazione del progetto esecutivo del potenziamento e rinnovo del Progetto 5T, che nel frattempo la Città di Torino, tramite l'ATM S.p.A., ha già predisposto.
Nell'attesa di ricevere il predetto finanziamento l’Amministrazione Comunale di concerto con l’ATM S.p.A. e la relativa Società 5T s.r.l., ritiene opportuno avviare entro l’anno 2002, una prima serie di interventi di aggiornamento e integrazione dell’esistente Sistema 5T orientati in particolare a favorire il miglioramento delle prestazioni del trasporto pubblico, concordemente alle indicazioni contenute nel P.U.T. 2001, per un importo stimato in circa Euro 750.000,00 (estensione della priorità semaforica al trasporto pubblico, revisione di parte di pannelli a messaggio variabile d’instradamento e di avvio a parcheggi, ecc.).
Inoltre è stimabile in circa altri Euro 750.000,00, con riferimento all’attuale configurazione del sistema, la quota di competenza della Città (pari al 50%) per la gestione annuale del sistema 5T, mentre il restante 50% resta a carico dell’ATM S.p.A..
La disponibilità del corrispettivo a favore del sistema 5T sarà oggetto di specifico contratto di servizio.
L’Amministrazione Comunale intende anche realizzare entro il prossimo autunno 2002 un servizio di video sorveglianza del traffico, utilizzando un sistema a rete di telecamere distribuite in vari nodi critici del traffico lungo i cantieri della linea 1 della metropolitana (corso Francia, Piazza Statuto, Porta Susa, Corso Vittorio Emanuele II), al fine di poter monitorare, in tempo reale e presso apposite Centrali operative di controllo.
Da una prima stima il costo per l'installazione di tali attrezzature ammonta a circa Euro 100.000,00 ed il costo annuale di gestione (canone, ecc.) potrebbe ammontare a circa Euro 70.000,00.
L’attuazione degli interventi telematici prima sinteticamente descritti è demandata a successivi provvedimenti deliberativi della Giunta Comunale.
Adeguamento tariffe TPL e politica di integrazione tariffaria (Allegato 3)
In materia di trasporto pubblico locale il D.Lgs. 422/97, modificato dal D.Lgs. 400/99, all’art. 19 comma 5, prevede che "I contratti di servizio pubblico devono rispettare gli artt. 2 e 3 del Regolamento (CEE) n. 1191/69 ed il Regolamento (CEE) n. 1893/91, avere caratteristiche di certezza finanziaria e copertura di bilancio e prevedere un progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi, rapporto che, al netto dei costi di infrastruttura, dovrà essere pari almeno allo 0,35 a partire dal 1° gennaio 2000.".
Ugualmente la Legge Regionale 1/2000 la quale - in applicazione del D.Lgs. 422/97 (Conferimento alle Regioni ed agli Enti Locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell’art. 4, comma 4, della Legge 15 marzo 1997, n. 59) come modificato dal D.Lgs. 400/99 ed in conformità della Legge Regionale 34/1998 (Riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi della Regione e degli Enti locali) - disciplina il sistema di trasporto pubblico locale, all’art. 14 comma 1 afferma "Tutti i contratti di servizio pubblico, definiti per ambito regionale, per bacino, per area omogenea o per area urbana, devono prevedere, a partire dal 1° gennaio 2000, un rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi, al netto dei costi di infrastruttura, pari almeno allo 0,35.
Tale rapporto è incrementato in misura coerente con gli obiettivi di efficienza ed efficacia definiti negli accordi di programma di cui all’art. 9, comma 2 della legge succitata.
Il comma 2 del medesimo articolo dispone "Non sono consentiti contributi degli Enti Locali a copertura di eventuale minor rapporto tra ricavi e costi a partire dal 1° gennaio 2000.".
Pertanto, in conformità a tali disposizioni la Città di Torino ha, dapprima, sottoscritto, in data 22 dicembre 2000, l’Accordo di Programma (ex art. 21, comma 5, e art. 9, comma 2, della Legge Regionale 1/2000) con la Regione Piemonte per il rilancio del trasporto pubblico, la riorganizzazione della mobilità, il miglioramento dell’ambiente nelle aree urbane, ed il relativo "Programma di Attuazione" ad esso allegato, e, successivamente, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 22 marzo 2001 (mecc. 2001 02267/06) il Contratto di Servizio per il Trasporto Pubblico Locale per il Periodo Transitorio 2001 – 2002 con l’ATM S.p.A..
Nel frattempo la Regione Piemonte con deliberazione del 1° marzo 2000, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 15 marzo 2000, ha approvato il Programma di Attuazione della Legge Regionale 1/2000, nel quale, fra l’altro, stabilisce per i servizi urbani o conurbati le tariffe minime per la corsa semplice per il biennio 2001 – 2002.
Relativamente al progetto di integrazione tariffaria nell’ambito del sistema Formula, richiamato dall’art. 6.2 dell’Accordo di Programma summenzionato, è in corso di definizione tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Città, Trenitalia, l’A.T.M. e la Satti un accordo con i vettori privati circa le modalità di estensione del sistema, per consentire agli utenti l’utilizzo integrato dei servizi. Pertanto l’aggiornamento delle tariffe relative ai documenti Formula avverrà in maniera contestuale per gli Enti aderenti.
In attesa della definizione di tale progetto e considerate le proposte avanzate dall’ATM S.p.A. nel Piano Strategico Triennale 2000/2002, nell’ambito del quale si ipotizzava l’adeguamento tariffario per i documenti di viaggio del trasporto pubblico locale a partire dal maggio 2001, la Città di Torino ritiene opportuno rivedere l’intera materia tariffaria in tema di trasporto pubblico locale, precedentemente adeguata con deliberazione della Giunta Comunale del 4 febbraio 1999 (mecc. 9900809/06), evidenziando la necessità di realizzare un riallineamento delle tariffe sulla base degli andamenti inflattivi, nel contestuale rispetto dell’equilibrio della struttura tariffaria e delle previste tendenze di mercato.
A tal proposito si propone un adeguamento tariffario su tutti i documenti di viaggio dell’ATM S.p.A. differenziato a seconda del tipo di documento di viaggio (biglietti di corsa semplice, abbonamenti settimanali, abbonamenti mensili e plurimensili, ecc.) destinati ad un diverso tipo di clientela, abituale e occasionale, con aumenti percentuali variabili dallo 0,7% al 21,9 %, per un aumento generalizzato medio pari a 8,34 % (media delle medie).
Il costo del biglietto urbano con validità 70 minuti e seconda convalida sarà pari a Euro 0,90.
Detti adeguamenti rispondono alla strategia di mercato, maturata dall’ATM S.p.A. nell’ambito della sua nuova veste giuridica, di attivare azioni di agevolazione dei clienti più fedeli, quali abbonati annuali, abbonati mensili, nonché di "difesa" di particolari categorie deboli di clientela, quali studenti, disoccupati ed anziani ultrasessantenni per i quali è previsto un minimo aumento percentuale (di gran lunga inferiore all’8,34%) rispetto agli attuali documenti di viaggio.
Inoltre, l’ATM S.p.A. ha proposto nuovi tipi di documento di viaggio: il "mensile urbano personale" il cui costo è determinato sulla base di un aumento percentuale pari al 5,9% rispetto al costo dell’attuale "mensile urbano impersonale", che dal proprio canto subisce un aumento percentuale pari al 16,9%; il carnet di 15 biglietti urbani il cui costo è di Euro 12,50; il carnet di 15 biglietti suburbani il cui costo è di Euro 12,50.
Si confermano, peraltro, le agevolazioni esistenti operate dall’Amministrazione Comunale a favore di determinate categorie quali i disoccupati, gli ultrasessantenni, i mutilatati e gli invalidi di guerra, del lavoro, civili per cause belliche e di servizio, i ciechi, i cittadini che percepiscono redditi inferiori al minimo vitale, i ricoverati presso gli istituti di riposo.
In particolare si precisa che l’abbonamento mensile rilasciato a favore dei disoccupati il cui costo è attualmente di Euro 2,58 passerà a Euro 2,70, mentre il costo dell’abbonamento ridotto del 50% (pari ad Euro 13,69) attualmente rilasciato ai disoccupati che superino di 3 volte il minimo del reddito base previsto per un solo componente di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale del 22 marzo 2001 (mecc. 2001 02267/06), passerà ad Euro 14,50.
L’abbonamento mensile rilasciato a favore degli ultrasessantenni passerà dal costo di Euro 15,49 ad Euro 16,50, mentre l’abbonamento annuale passerà da Euro 130,15 ad Euro 131,00.
Inoltre, nell'ambito delle azioni di incentivazione del trasporto pubblico locale, esplicate verso gli spostamenti casa-lavoro, a favore della diminuzione del traffico di auto nei periodi di massima congestione, è in corso di definizione l'istituzione di un abbonamento annuale casa-lavoro alla rete urbana A.T.M.. Il prezzo sarà pari a Euro 22,50/mese, con pagamento effettuato con detrazione in busta paga da parte delle Aziende. Tale abbonamento offrirà una riduzione dell’ordine del 20% rispetto al costo attuale dell’abbonamento mensile ordinario alla rete urbana.
Si autorizza, inoltre, l’ATM:
- a stabilire criteri e modalità da applicare nel caso di richiesta di rimborso dei documenti di viaggio, di emissione di duplicati e di rilascio di tessere personali;
- ad applicare l’importo di Euro 3,00 per diritti fissi relativi ad operazioni di rilascio duplicati o rimborso di abbonamenti (ove previsto), di rilascio di tessere personali.
Si concede che i biglietti scaduti (a vecchia tariffa e non ancora utilizzati) in possesso dei clienti, possano essere utilizzati per un periodo massimo di 15 giorni, dall’entrata in vigore delle nuove tariffe. Gli abbonamenti settimanali e mensili (a vecchia tariffa e non ancora utilizzati), in possesso dei clienti non potranno invece più essere utilizzati. Gli abbonamenti plurimensili e annuali, emessi prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe, potranno essere utilizzati fino alla naturale scadenza. Se non utilizzati entro i termini indicati, tutti i documenti potranno essere successivamente sostituiti con versamento della differenza di prezzo.
Alla luce dell’adeguamento tariffario proposto per il biglietto a tariffa ordinaria si ritiene necessario, altresì, rivedere le sanzioni amministrative per irregolarità di viaggio.
Infatti l’art. 20 della Legge Regionale 1/2000 disciplina le sanzioni a carico degli utenti dei servizi di trasporto pubblico e le procedure di applicazione e, in particolare, al comma 5, dispone che l’Ente competente provvede ad emanare le opportune disposizioni per l’applicazione delle sanzioni nei limiti delle norme stabilite dall’art. 20 medesimo.
Quindi, con riferimento alle violazioni commesse sulle linee ATM, poiché l’importo del biglietto a tariffa ordinaria è stato elevato da Euro 0,77 a Euro 0,90, in applicazione dei criteri fissati dai commi 2 – 3 dell’art. 20, la sanzione non potrà essere inferiore a Euro 27,00 e non potrà essere superiore a Euro 162,00.
Si ritiene pertanto opportuno e necessario approvare le seguenti sanzioni:
a) Sanzione amministrativa ordinaria
La sanzione viene fissata nella misura massima di Euro 108,00 e nella misura minima di Euro 27,00, con la possibilità di estinguere l’irregolarità ai sensi del comma 4 dell’art. 20, della L.R. 1/2000, pagando, entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, la somma ridotta di Euro 36,00, che corrisponde alla terza parte del massimo. In caso di mancato pagamento entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, la sanzione potrà essere estinta con il pagamento della somma di Euro 108,00.
b) Sanzione amministrativa a carico di utenti titolari di documento di viaggio personale rilasciato prima della violazione ed in regola con le condizioni di viaggio previste:
La sanzione viene fissata nella misura massima di Euro 30,00 e nella misura minima di Euro 27,00, con possibilità di estinguere l’irregolarità ai sensi del comma 4 dell’art. 20, della L.R. 1/2000, entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione la somma ridotta di Euro 10,00, che corrisponde alla terza parte della misura massima. In caso di mancato pagamento entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, la sanzione potrà essere estinta con il pagamento della somma di Euro 30,00.
Inoltre, occorre rilevare che il D.Lgs. 30 dicembre 1999 n. 507 ha depenalizzato, tra gli altri, i reati previsti dagli artt. 465 e 466 del Codice Penale, fissando le seguenti sanzioni amministrative:
- art. 465 c.p. comma 1 (uso di biglietti falsificati di pubbliche imprese di trasporto) e art. 466 c.p. commi 1 e 2 (alterazione dei segni appostivi per indicare l’uso già fattone dei biglietti di pubbliche imprese di trasporto e uso dei biglietti alterati): sanzione amministrativa da Euro 103,00 a Euro 619,00;
- art. 465 c.p. comma 2 (uso di biglietti falsificati di pubbliche imprese di trasporto ricevuti in buona fede) e art. 466 c.p. comma 2 (uso di biglietti di pubbliche imprese di trasporto alterati nei segni appostivi per indicare l’uso già fattone senza essere concorsi nell’alterazione, ricevuti in buona fede): sanzione amministrativa da Euro 51,00 a Euro 309,00.
Si ritiene pertanto opportuno e necessario approvare le seguenti sanzioni:
a) art. 465 c.p. comma 1 (uso di biglietti falsificati di pubbliche imprese di trasporto) e art. 466 c.p. commi 1 e 2 (alterazione dei segni appostivi per indicare l’uso già fattone dei biglietti di pubbliche imprese di trasporto e uso dei biglietti alterati): la sanzione amministrativa viene fissata nella misura di Euro 400,00, con la possibilità di estinguere l’irregolarità ai sensi dell’art. 16 della Legge 24 novembre 1981 n. 689, pagando entro 60 giorni dalla contestazione immediata o dalla notificazione la somma ridotta di Euro 206,00, che corrisponde al doppio del minimo edittale;
b) art. 465 c.p. comma 2 (uso di biglietti falsificati di pubbliche imprese di trasporto ricevuti in buona fede) e art. 466 c.p. comma 2 (uso di biglietti di pubbliche imprese di trasporto alterati nei segni appostivi per indicare l’uso già fattone senza essere concorsi nell’alterazione, ricevuti in buona fede): la sanzione viene fissata nella misura di Euro 200,00, con la possibilità di estinguere l’irregolarità, ai sensi dell’art. 16 della Legge 24 novembre 1981 n. 689, pagando entro 60 giorni dalla contestazione immediata o dalla notificazione la somma ridotta di Euro 102,00, che corrisponde al doppio del minimo edittale.
L’adeguamento tariffario, nonché la previsione di nuovi documenti di viaggio si pongono in un contesto più ampio di revisione e rilancio del trasporto pubblico locale, voluto e perseguito dall’Amministrazione Comunale come si evince sia dalle strategie e linee guida contenute nel citato "Programma di Attuazione" (e poi riprese nel P.U.T. 2001), sia dall’adesione della Città alle iniziative, già realizzate e di futura realizzazione, afferenti la mobilità sostenibile.
In particolare il Programma di Attuazione prevede l’adozione dei seguenti interventi a sostegno della mobilità pubblica urbana: l’aumento quantitativo del servizio (in termini di vetture/km) per servire una maggiore domanda, l’aumento qualitativo del servizio derivante dall’adozione di standard di servizio più elevati (su affollamento e tempo di attesa) ed il rinnovo del parco veicolare con vetture a più elevata capacità (bus autosnodati, vetture tranviarie di nuova generazione di 34 m) e più confortevoli.
ATM ha agito seguendo le linee guida stabilite dall’Amministrazione Comunale. Nell’ultimo triennio, infatti, ha realizzato prolungamenti di linee, riorganizzazione e miglioramento dei percorsi, istituzione di nuove linee e potenziamenti del servizio. Inoltre ha proceduto ad un importante rinnovo del parco autobus aziendale, con l’acquisto di veicoli a pianale interamente ribassato, dotati di aria condizionata e attrezzati per l’accoglimento di persone disabili che utilizzano la sedia a rotelle, ed a basso impatto ambientale.
L’adeguamento tariffario proposto è espressamente previsto dal Programma di Attuazione come una componente che concorre a far fronte, sulla base anche di un previsto aumento di clienti, ai maggiori costi derivanti dal maggior servizio offerto nel periodo. L’ATM da parte sua sta operando, come da obblighi previsti nel Contratto di Servizio, per recuperare efficienza attraverso il miglioramento della gestione e l’aumento della produttività.
Per tutti i provvedimenti descritti precedentemente si prevede un budget complessivo stimato in Euro 2.060.000,00 per gli interventi infrastrutturali e per acquisti di attrezzature, e in Euro 5.089.000,00 per la gestione dei provvedimenti su base annua (Allegato 4).
L’attuazione dei citati provvedimenti verrà finanziata con diverse modalità:
- l’utilizzo, ove possibile, di parte degli utili della sosta a pagamento degli anni 2001 e 2002;
- contributi specifici da richiedere alla Regione Piemonte nell’ambito di un nuovo Accordo di Programma da stipulare con la Città per il trasferimento delle risorse economiche per l’esercizio 2003 del servizio di trasporto pubblico locale;
- l’utilizzo di residui di mutuo di interventi infrastrutturali di competenza della Divisione Ambiente e Mobilità.
Dopo il reperimento dei fondi necessari e subordinatamente alla definizione degli stessi, gli interventi/provvedimenti previsti saranno approvati con deliberazione della Giunta Comunale.
I relativi impegni di spesa saranno assunti con successive determinazioni dirigenziali, previa istituzione di appositi capitoli di entrata e spesa e relativi stanziamenti da richiedere al Servizio Finanziario.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare, per le motivazioni esplicitate in narrativa e che qui integralmente si richiamano, l’adeguamento delle tariffe relative alla sosta a raso, nonché di quelle relative agli abbonamenti della sosta, demandando all'ATM S.p.A. di fissarne la data di entrata in vigore, in relazione alle esigenze tecniche e comunque entro tre mesi dalla data di approvazione della presente deliberazione, secondo quanto indicato nell'Allegato 1;
2) di approvare la modifica della tariffa oraria di sosta da "agevolata" ad "ordinaria" (attualmente pari a Euro 0,83) nelle seguenti aree facenti capo alle zone a pagamento denominate "Area Centrale", "Gran Madre – Crimea" e "Crocetta – San Secondo", comunque meglio individuate negli allegati stralci planimetrici (all. 1 – n.                         ):
- Via Rolando – Piazza Maria Teresa: carreggiate ovest e sud di Piazza Maria Teresa, Via Rolando nel tratto compreso tra Via Maria Teresa e Via Fratelli Calandra, Via Maria Teresa nel tratto compreso tra Piazza Maria Teresa e Via Rolando;
- Corso San Martino: nel tratto compreso tra Piazza XVIII Dicembre e Piazza Statuto;
- Corso Regina Margherita: nel tratto compreso fra Corso Valdocco e Piazza della Repubblica e nel tratto compreso tra via XX Settembre e viale I Maggio;
- Corso Principe Eugenio: nel tratto compreso fra Corso Valdocco e Corso Beccaria;
- gli interi viale I Maggio e viale dei Partigiani;
- Corso Beccaria : nel tratto compreso tra Piazza Statuto e Corso Principe Eugenio;
- l’intera Piazza Gran Madre di Dio (senza obbligo di esporre il disco orario) e Corso Fiume, nel tratto compreso tra Corso Moncalieri e Piazza Crimea (inclusa);
- Corso Re Umberto: nel tratto compreso tra Corso De Nicola e Corso stati Uniti;
- Corso Galileo Ferraris: nel tratto compreso tra Corso De Nicola e Corso stati Uniti;
3) di approvare la modifica della tariffa oraria di sosta per i bus turistici da Euro 1,29 a Euro 3,00;
4) di concedere gratuitamente ai residenti titolari di più veicoli numero due permessi, rilasciando il terzo a tariffa agevolata, mentre l’utente "plurintestatario", sia esso residente o dimorante, a partire dal quarto veicolo pagherà la tariffa ordinaria;
5) di approvare l'istituzione dei seguenti parcheggi di interscambio periferici, localizzati in corrispondenza dell'anello esterno (all. 2 – n.                               ):
I. Stura
II. Stadio delle Alpi
III. Unione Sovietica/Drosso
IV. Pellerina
V. Piazza d'Armi
VI. Modena/Sassi
i cui costi di realizzazione e di gestione annuale sono stimati rispettivamente in Euro 768.360,00 ed in Euro 390.000,00, (all. 4 – n.                           ) e di rimandare a successivo provvedimento deliberativo della Giunta Comunale l'approvazione dei relativi progetti preliminari;
6) di approvare l'istituzione degli abbonamenti mensili e biglietti giornalieri di Park & Ride di cui alla tabella seguente, validi per i parcheggi di cui al precedente punto 5) e per i seguenti parcheggi a corona del centro:
1. Galileo Ferraris
2. Madama Cristina
3. Palazzo
4. Bolzano
5. Stati Uniti II
6. Fontanesi
7. V Padiglione
8. Palagiustizia
9. D'Azeglio Galilei

TIPOLOGIA SOSTA

SOLO PARCHEGGIO

A RASO(1)

 

(abb. Mensile)

PARK & RIDE

A BARRIERA O IN STRUTTURA

(abb. Mensile)

PARK & RIDE

A BARRIERA O IN STRUTTURA(2) (biglietto giornaliero)

ZTL

Euro 120,00

Anello interno zone a tariffa ordinaria

Euro 80,00

Euro 100,00 (park 1)

Euro 8,00

zone a tariffa ridotta

Euro 45,00

Euro 60,00 (park 2-9)

Euro 5,00

Anello esterno Euro 30,00 (park I - VI)

Euro 2,50

(1) poiché i costi degli abbonamenti nei vari parcheggi in struttura non sono omogenei tra loro, è stato preso come riferimento il costo degli abbonamenti della zona di sosta a pagamento al cui interno ricade il parcheggio in struttura;
(2) verrà lasciata al gestore del parcheggio facoltà di applicare o meno il biglietto giornaliero.
I documenti, oltre al costo del parcheggio, comprendono anche la possibilità di utilizzare l'intera rete urbana di trasporto pubblico dalle 7.00 alle 20.00 dei giorni feriali, esclusi i giorni festivi;
7) di approvare il potenziamento delle linee necessarie a servire i parcheggi a corona del centro, i cui costi operativi per il primo anno sono stimati in Euro 56.000,00 e sono evidenziati nell'Allegato 4;
8) di approvare l'istituzione delle linee STAR 1, STAR 2 e STAR 3; i relativi costi operativi per il primo anno sono stimati in Euro 1.970.000,00 e sono evidenziati nell'Allegato 4;
9) di approvare l'istituzione delle linee PARK 1, e PARK 2 ed il potenziamento delle linee necessarie a servire i parcheggi di interscambio esterni, i cui costi operativi sono stimati in Euro 1.416.700,00 e sono evidenziati nell'Allegato 4;
10) di approvare l'avvio dell'iniziativa del "Car Pool", i cui costi operativi di gestione sono pari a Euro 200.000,00 e sono evidenziati nell'Allegato 4;
11) di approvare le azioni per la promozione della mobilità ciclabile, i cui costi di realizzazione e di gestione annuale, pari rispettivamente a Euro 370.000,00 e Euro 70.000,00, sono evidenziati nell'Allegato 4;
12) di approvare le azioni e gli interventi di potenziamento e di gestione del sistema telematico di controllo della mobilità, i cui costi di realizzazione, stimati in Euro 850.000,00, e di gestione per il primo anno, stimati in circa Euro 820.000,00, sono evidenziati nell'Allegato 4;
13) di approvare, vista la proposta dell’ATM S.p.A. e per i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente si richiamano, l’adeguamento tariffario per il trasporto pubblico locale sull’intera rete ATM, così come meglio esplicitato nel prospetto allegato (all. 3 – n.                    ), demandando all’ATM S.p.A. di fissarne la data di entrata in vigore, in relazione alle esigenze tecniche, e comunque entro tre mesi dalla data di approvazione della presente deliberazione;
14) di approvare i seguenti nuovi tipi di documento di viaggio: il "mensile urbano personale" il cui costo è determinato sulla base di un aumento percentuale pari al 5,9% rispetto al costo dell’attuale "mensile urbano impersonale", che dal proprio canto subisce un aumento percentuale pari al 16,9%; il carnet di 15 biglietti urbani il cui costo è di Euro 12,50; il carnet di 15 biglietti suburbani il cui costo è di Euro 12,50;
15) di confermare le agevolazioni previste a favore di determinate categorie quali i disoccupati, gli ultrasessantenni, i mutilatati e gli invalidi di guerra, del lavoro, civili per cause belliche e di servizio, i ciechi, i cittadini che percepiscono redditi inferiori al minimo vitale, i ricoverati presso gli istituti di riposo, precisando che l’abbonamento mensile rilasciato a favore dei disoccupati il cui costo è attualmente di Euro 2,58 passerà a Euro 2,70, mentre il costo dell’abbonamento ridotto del 50% (pari ad Euro 13,69) attualmente rilasciato ai disoccupati che superino di 3 volte il minimo del reddito base, previsto per un solo componente il nucleo familiare, di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale del 22 marzo 2001 (mecc. 2001 02267/06), passerà ad Euro 14,50; l’abbonamento mensile rilasciato a favore degli ultrasessantenni passerà dal costo di Euro 15,49 ad Euro 16.50, mentre l’abbonamento annuale rilasciato a favore degli stessi ultrasessantenni passerà da Euro 130,15 ad Euro 131,00.
16) di autorizzare l’A.T.M.:
- a stabilire criteri e modalità da applicare nel caso di richiesta di rimborso dei documenti di viaggio, di emissione di duplicati e di rilascio di tessere personali;
- ad applicare l’importo di Euro 3,00 per diritti fissi relativi ad operazioni di rilascio duplicati o di rimborso di abbonamenti (ove previsto) e di rilascio di tessere personali;
di concedere, inoltre, che:
- i biglietti scaduti (a vecchia tariffa e non ancora utilizzati) in possesso dei clienti, possano essere utilizzati per un periodo massimo di 15 giorni, dall’entrata in vigore delle nuove tariffe. Gli abbonamenti settimanali e mensili (a vecchia tariffa e non ancora utilizzati), in possesso dei clienti non potranno invece più essere utilizzati. Gli abbonamenti plurimensili e annuali, emessi prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe, potranno essere utilizzati fino alla naturale scadenza. Se non utilizzati entro i termini indicati, tutti i documenti potranno essere successivamente sostituiti con versamento della differenza di prezzo;
17) di approvare le seguenti sanzioni amministrative:
a) Sanzione amministrativa ordinaria
La sanzione viene fissata nella misura massima di Euro 108,00 e nella misura minima di Euro 27,00, con la possibilità di estinguere l’irregolarità ai sensi del comma 4 dell’art. 20 della Legge Regionale 1/2000, pagando, entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, la somma ridotta di Euro 36,00, che corrisponde alla terza parte del massimo. In caso di mancato pagamento entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, la sanzione potrà essere estinta con il pagamento della somma di Euro 108,00.
b) Sanzione amministrativa a carico di utenti titolari di documento di viaggio personale rilasciato prima della violazione ed in regola con le condizioni di viaggio previste:
La sanzione viene fissata nella misura massima di Euro 30,00 e nella misura minima di Euro 27,00, con possibilità di estinguere l’irregolarità ai sensi del comma 4 dell’art. 20 della Legge Regionale 1/2000, entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione la somma ridotta di Euro 10,00, che corrisponde alla terza parte della misura massima. In caso di mancato pagamento entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, la sanzione potrà essere estinta con il pagamento della somma di Euro 30,00;
18) di approvare, a seguito della depenalizzazione effettuata con il D.Lgs. 30 dicembre 1999 n. 507 dei reati previsti dagli artt. 465 e 466 del Codice Penale, le seguenti sanzioni:
- art. 465 c.p. comma 1 (uso di biglietti falsificati di pubbliche imprese di trasporto) e art. 466 c.p. commi 1 e 2 (alterazione dei segni appostivi per indicare l’uso già fattone dei biglietti di pubbliche imprese di trasporto e uso dei biglietti alterati): la sanzione amministrativa viene fissata nella misura di Euro 400,00, con la possibilità di estinguere l’irregolarità ai sensi dell’art. 16 della Legge 24 novembre 1981 n. 689, pagando entro 60 giorni dalla contestazione immediata o dalla notificazione la somma ridotta di Euro 206,00, che corrisponde al doppio del minimo edittale;
- art. 465 c.p. comma 2 (uso di biglietti falsificati di pubbliche imprese di trasporto ricevuti in buona fede) e art. 466 c.p. comma 2 (uso di biglietti di pubbliche imprese di trasporto alterati nei segni appostivi per indicare l’uso già fattone senza essere concorsi nell’alterazione, ricevuti in buona fede): la sanzione viene fissata nella misura di Euro 200,00, con la possibilità di estinguere l’irregolarità, ai sensi dell’art. 16 della Legge 24 novembre 1981 n. 689, pagando entro 60 giorni dalla contestazione immediata o dalla notificazione la somma ridotta di Euro 102,00, che corrisponde al doppio del minimo edittale;
19) di autorizzare l’ATM a praticare sconti speciali non eccedenti il 50% sulle tariffe in occasioni di particolare importanza per la città o di ricorrenze festive, al fine di promuovere l’utilizzo del mezzo pubblico;
20) di autorizzare l’ATM, nell’ambito dei programmi commerciali e di promozione dei prodotti, a praticare offerte promozionali che consentano l’incentivazione dell’uso del mezzo pubblico, la fidelizzazione della clientela ed il miglioramento dell’immagine aziendale, ricorrendo agli strumenti tipici di un marketing evoluto;
21) di autorizzare l’ATM a stabilire criteri e modalità da applicare nel caso di richiesta di rimborso di abbonamenti personali che, per motivi sopravvenuti, non possano essere utilizzati dal titolare;
22) di rimandare a successive deliberazioni di Giunta Comunale l'approvazione degli interventi/provvedimenti previsti, subordinatamente al reperimento dei fondi necessari;
23) di rimandare a successive determinazioni dirigenziali i relativi impegni di spesa, previa istituzione di appositi capitoli di entrata e spesa e relativi stanziamenti da richiedere al Servizio Finanziario;
24) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.


EMENDAMENTI ALL’ALLEGATO 1 - AUMENTI TARIFFE SOSTA A PAGAMENTO-STRALCI PLANIMETRICI:

Pagina 1, quarta colonna "Tariffa Proposta", decima cella, la cifra: "€ 50,00" è sostituita dalla seguente: "€ 60,00".

Pagina 1, terza colonna "Nuovo Documento", tredicesima cella "Abbonamento trimestrale …", sopprimere le parole: "seconda e".

Pagina 1, terza colonna "Nuovo Documento", quattordicesima cella "Abbonamento annuale…", sopprimere le parole: "seconda e".

EMENDAMENTI ALL’ALLEGATO 3 - ADEGUAMENTO TARIFFE TRASPORTO PUBBLICO:

Pagina 2, dopo il periodo: "Carnet 15 Biglietti Ordinari Urbani ….. 11,3%" inserire il seguente:

TARIFFE ATM DESCRIZIONE TARIFFA ATTUALE TARIFFA PROPOSTA
Carnet
15 Biglietti Ordinari
Intera rete ATM
Carnet di 15 biglietti intera rete ATM (urbana+suburbana) a prezzo scontato. Ogni biglietto vale per 70 minuti dalla timbratura con le stesse modalità del biglietto ordinario intera rete ATM. I biglietti del carnet possono essere esibiti singolarmente. NUOVO € 19,50