Consiglio Comunale

                                                                                                                                                               2002 03607/002

C I T T A’ D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale in data 3 giugno 2002

OGGETTO: SCHIAVITÙ NEL XXI SECOLO.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO

che le statistiche del Congresso americano quantificano in settecentomila l’anno il giro di uomini, donne e bambini destinati allo sfruttamento sessuale ed ad altri abominii che richiamano da vicino la schiavitù del XIX secolo;

PREMESSO

altresì che, così come ci narrano le cronache ormai quotidiane, anche la nostra Città ha visto un notevole incremento di questo losco traffico, legato per lo più allo sfruttamento della prostituzione;

CONSIDERATO

che il 15 e 16 maggio di quest’anno si è svolta a Roma, presso l’Università Gregoriana, un’importante conferenza internazionale sulla schiavitù nel XXI secolo, fortemente voluta dal Santo Padre e dall’Ambasciatore americano presso la Santa Sede, Robert James (Jim) Nicholson, in collaborazione con i Pontifici Consigli della giustizia e della pace e della pastorale dei migranti e dove è stato posto l’accento proprio su ciò che viene fatto a degli esseri umani, ovvero:
- la privazione delle loro libertà;
- la forzata schiavitù delle loro vite;
- l’essere trattati come cose;

RILEVATA

pertanto l’enormità del problema - che è transnazionale - e che non può non far accrescere la consapevolezza dell’urgenza di essere operativi e di condividere le informazioni tra gli Stati che devono impegnarsi nella creazione e applicazione di leggi più idonee;

IN PROSSIMITA’

dell’importante summit dell’Unione Europea che si terrà, quest’estate, sull’argomento;

INVITA

il Sindaco a farsi:
- parte attiva con il Presidente del Consiglio dei Ministri, nonché Ministro degli Esteri, on. Silvio Berlusconi, perché l’Italia, in sede U.E., collabori incisivamente alla soluzione di questa piaga mondiale;
- promotore, in sede di revisione della legge Turco Napolitano, di tutte le iniziative atte a scoraggiare vieppiù l’abominevole mercato di uomini."