Divisione Gestione e Manutenzione Patrimonio
Settore Vendite e Acquisti Immobili

n. ord. 92
2002 03472/008

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 15 LUGLIO 2002

(proposta dalla G.C. 21 maggio 2002)

OGGETTO: COMPRENSORIO LINGOTTO – CESSIONE QUOTA MILLESIMALE SU SPAZI DI USO COMUNE ALLA SOCIETÀ LINGOTTO S.P.A. - APPROVAZIONE - IMPORTO EURO 3.434,92.

Proposta dell’Assessore Peveraro.

A seguito di atto di acquisto stipulato in data 30 dicembre 1999, rogito notaio Dr. Marocco, la Città è divenuta titolare – tra l’altro – di una quota millesimale di m/m 13,5 su talune aree ubicate al 1° e al 2° piano del Comprensorio Lingotto di via Nizza.
Di una porzione di tali aree, meglio indicate nell’unita planimetria della superficie complessiva di mq. 276 circa, risultano contitolari il Politecnico, l’Università degli Studi di Torino, nonchè altri proprietari privati.
Recentemente la Società Lingotto S.p.A. ha richiesto a detti comproprietari la cessione di detti spazi, al fine di addivenire alla ristrutturazione del primo piano del Lingotto ove sarà realizzata la Galleria Commerciale.
Atteso che per la Città non risulta nessun progetto di utilizzo delle aree richieste, la stessa unitamente agli altri comproprietari ha ritenuto accettabile la proposta, provvedendo ad effettuare congiuntamente la valutazione di dette aree.
Il valore complessivo è stato determinato in Euro 254.438,88, pari a Euro /mq 921,88 che la Società Lingotto S.p.A. ha dichiarato di accettare.
Pertanto, in relazione alla suindicata superficie, nonchè alla quota millesimale facente capo alla Città, l’importo che la Soc. Lingotto verserà all’Amministrazione in sede di formalizzazione dell’atto, risulta di Euro 3.434,92.
Si rende pertanto necessario provvedere ad approvare la cessione della quota millesimale su spazi di uso comune alla Società Lingotto S.p.A., secondo le modalità meglio indicate nel dispositivo del presente provvedimento deliberativo.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni espresse in premessa, di approvare:
A) la cessione della quota millesimale di 13,5 m/m sulle aree e spazi pubblici del Comprensorio Lingotto, facente capo alla Città, con le seguenti modalità:
1) La Città cede e trasferisce alla Soc. Lingotto S.p.A. la quota millesimale di 13,5 m/m sulle aree adibite a spazi comuni della superficie di mq. 276 circa, ubicati al 1° e al 2° piano del Comprensorio Lingotto, descritte al N.C.E.U. al Fg. 91 mappale n. 294 sub. 420, 421, 422, 423, 424, meglio individuate nell’unita planimetria (all. 1 - n. );
2) il valore globale di cessione di detti spazi è di Euro 254.438,88 pari a Euro /mq. 921,88. Pertanto, in relazione alla quota millesimale di 13,5 m/m facente capo alla Città, il corrispettivo che la Soc. Lingotto S.p.A. corrisponderà alla Città in sede di formalizzazione dell'atto risulta di Euro 3.434,92;
3) per parte della Città, le aree di cui sopra, e la relativa quota di comproprietà vengono cedute nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, libere comunque da pesi, vincoli, ipoteche e trascrizioni di pregiudizio;
4) le spese di atto e conseguenti sono a carico della Soc. Lingotto S.p.A. acquirente;
B) di autorizzare il Notaio rogante ad apportare quelle modifiche di carattere tecnico e formale giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore redazione dell’atto.
Con successiva determinazione dirigenziale verrà definito il relativo accertamento di entrata;
C) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.