Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Ammin.Urbanistiche

n. ord. 100
2002 02887/009

CITTA’ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 22 LUGLIO 2002
(proposta dalla G.C. 21 maggio 2002)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: CONCESSIONE CONVENZIONATA EX ART. 49 V° COMMA L.R. 56/77 E S.M.I. PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE IN CORSO DANTE 106 -108 ANGOLO VIA MARENCO. – APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessore Viano.

Il P.R.G. vigente individua l’immobile oggetto della presente concessione convenzionata, tra le "Zone Urbane Consolidate Residenziali Miste" di cui all’art. 12 delle NUEA (indice densità fondiaria pari a 2 mq./mq.) Area Normativa "TE", con destinazione terziaria.

L’intervento proposto prevede l’uso residenziale, così come ammesso dall’art. 8 delle NUEA del P.R.G..

I parametri di trasformazione urbanistici ed edilizi sono quelli della zona normativa di appartenenza, di cui alla tavola normativa n. 3 delle NUEA di P.R.G..

Come richiesto nei pareri espressi dalla Commissione Edilizia, il progetto prevede il mantenimento di una parte di facciata del fabbricato esistente che conserva caratteristiche architettoniche originali, nonché della torretta quadrangolare.

Per le restanti porzioni di fabbricato, nel tempo pesantemente rimaneggiate, è prevista la demolizione.

Sul basamento formato dalle parti conservate si imposta il nuovo edificio che impegna l’intero fronte del lotto sul corso Dante e presenta un numero di piani variabili, da 8 a 6 f.t., comprensivi del piano porticato.

Il mantenimento della torretta d’angolo consente di evidenziare volumetricamente la costruzione in progetto.

Nel sottosuolo del lotto di intervento, con accesso da via Marenco, viene inoltre realizzato un parcheggio su tre livelli a soddisfacimento del bisogno di aree a "standard urbanistico" richieste per l’area normativa "TE" e dalla normativa relativa ai parcheggi privati afferenti l’intervento edilizio in progetto. In particolare il 1° e parte del 2° piano interrato verranno assoggettati all'uso pubblico, mentre la restante parte, il 3° e parte del 2° piano interrato, è relativa ai parcheggi privati.

L’assoggettamento ad uso pubblico delle predette aree a parcheggio dovrà essere formalizzato con successivo atto che dovrà intervenire prima del rilascio dell’abitabilità del fabbricato residenziale in progetto.

Dette opere, relative al parcheggio assoggettato all’uso pubblico, vengono realizzate a totale cura e spese del Proponente e, pertanto, per le stesse non verranno adottate le modalità e le discipline generalmente previste in caso di realizzazione di opere a scomputo degli oneri dovuti. Per le parti di parcheggio assoggettato, è previsto, comunque, il collaudo tecnico da parte della Città.

Gli oneri di urbanizzazione dovuti per l’intervento saranno interamente versati in sede di rilascio della concessione edilizia. La stima degli stessi ammonta a Euro 235.823,14 di cui Euro 108.121,25 per l’urbanizzazione primaria e Euro 127.701,89 per l’urbanizzazione secondaria.

I dati tecnici fondamentali relativi al dimensionamento dell’intervento in progetto, che si attuerà previo rilascio di una concessione edilizia, sono i seguenti:
          Superficie del lotto                                                     mq. 1190
          Indice fondiario                                                          mq. /mq.
          S.L.P. max. in progetto                                              mq. 2380 (destinazione residenziale)
          Parcheggio da assoggettare all’uso pubblico               mq. 2051
          Abitanti teorici insediabili                                            n. 70

Il costo di costruzione, previsto dalla Legge 10/77, non è definibile in sede di convenzione in quanto i progetti planivolumetrici delle opere edilizie non contengono ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori, etc.) per la sua corretta definizione, che è pertanto demandata al momento del rilascio della concessione edilizia.

L’intervento (realizzazione del fabbricato e del parcheggio) dovrà essere ultimato entro il termine di validità della concessione convenzionata, stabilito in cinque anni, dalla stipula della convenzione attuativa.

Per le modalità di attuazione degli interventi sopra sinteticamente descritti, si rimanda al più dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato al presente provvedimento.

Il progetto, sottoposto all’esame della Commissione Edilizia in data 12 ottobre 2000 e in data 21 dicembre 2000, ha ottenuto, da questa, parere favorevole.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Vista la Legge 56/77 e s.m.i.;

Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicato sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare, per i motivi espressi in narrativa che qui integralmente si richiamano:

1) la Concessione Convenzionata per la realizzazione di un edificio residenziale in corso Dante angolo via Marenco, di cui sono parte sostanziale e integrante i seguenti elaborati:
- Schema di convenzione (all. 1 - n. ) corredato dai relativi allegati;
- Elaborato tecnico comprendente Relazione Illustrativa e Progetto planivolumetrico (all. 2 - n. )
- Documentazione fotografica (all. 3 - n. );

2) che gli introiti relativi al costo di costruzione e agli oneri di urbanizzazione siano acquisiti a cura del Settore Procedure Amministrative Edilizie;

3) L’attuazione della presente deliberazione, provvedendo alla stipulazione, per atto pubblico, della convenzione stessa, entro il termine di un anno, a norma del vigente Regolamento dei Contratti, come da atto d’obbligo presentato dal Proponente, unitamente alla relativa garanzia fidejussoria, con funzione di penale per la mancata o ritardata stipula della convenzione stessa. L’atto sarà stipulato tra il Comune di Torino e la Soc. Immobiliare Cavour di Aldo Prandi e C. S.a.s., corrente in Alba, via Coppa 3/B – Partita IVA 02729200044 (legale rappresentante sig. Aldo Prandi nato a Alba il 12 agosto 1926), con autorizzazione all’Ufficiale rogante, nonché al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra, quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore redazione dell’atto.

4) il rinvio a successiva determinazione dirigenziale il necessario adeguamento della Bozza di Convenzione, relativamente agli articoli relativi all'assoggettamento dei parcheggi interrati, nonché dell'elaborato tecnico.