Servizio Risorse Finanziarie
Ufficio Finanziamenti

 n. ord. 24
2002 02821/024

CITTA’ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 17 FEBBRAIO 2003
(proposta dalla G.C. 28 maggio 2002)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: IMMOBILE DI PROPRIETÀ COMUNALE SITO IN VIA ONORATO VIGLIANI 104 IN CONCESSIONE DI GESTIONE. PRESTAZIONE DI FIDEIUSSIONE DEL COMUNE DI TORINO A GARANZIA DEL MUTUO DI EURO 1.000.000 DA CONTRARSI TRA L'ASSOCIAZIONE "ENZO B" E LA BANCA POPOLARE ETICA SCRL.

Proposta dell’Assessore Peveraro,

di concerto con il Vice Sindaco Calgaro e l'Assessore Lepri.

Con deliberazione del Commissario Straordinario del 6 maggio 1993 n. 3250 (mecc. 9303479/08), esecutiva a tutti gli effetti di legge, venne approvata la concessione all'Associazione Stranaidea degli immobili di proprietà comunale siti in via Onorato Vigliani 104 da destinarsi a comunità terapeutica per tossicodipendenti, alle condizioni specificate nella Convenzione che venne stipulata in data 5 novembre 1993. Con deliberazione della Giunta Comunale del 1° agosto 2000 n. 1577 (mecc. 2000 07011/08), esecutiva a tutti gli effetti di legge, è stato approvato il cambio della titolarità della concessione a favore dell'Associazione "enzo b", lasciando invariate le clausole della Convenzione, e ridefinendo i confini dell'area oggetto della concessione stessa, al fine di realizzare anche un centro di ippoterapia.

L'Associazione "enzo b", già assegnataria di un contributo di circa Euro 723.000,00 della Regione Piemonte a valere sul Documento Unico di Programmazione 97/99 Obiettivo 2 "Strutture sociali nei Quartieri da riqualificare" per l'intervento relativo al completamento della comunità terapeutica per tossicodipendenti, e di un contributo di Euro 180.760,00 (non ancora definitivamente assegnato) a valere sul P.R.U. di via Artom per la realizzazione del centro di ippoterapia, ha richiesto alla Banca Popolare Etica Scrl un mutuo di Euro 1.000.000 per il completamento del finanziamento relativo all'intervento del centro di ippoterapia. Il quadro economico complessivo delle opere, relativamente a questo intervento, risulta il seguente:

 

LOTTO 3   Euro 1.310.154,67

Demolizioni                                                              Euro    12.068,60

Bonifiche risanamento                                               Euro   31.187,74

Urbanizzazioni                                                          Euro   53.883,00

Nuove costruzioni - recupero fabbricati esistenti        Euro 493.496,07

Infrastrutture e servizi                                                Euro 335.781,48

Sistemazioni ambientali                                             Euro 170.797,27

Impianti e attrezzature                                               Euro 150.965,68

Opere complementari                                               Euro 61.974,83

Totale generale Euro 1.310.154,67 oltre all'IVA di legge per Euro 236.186,26 e spese tecniche per Euro 158.987,64.

A fronte del mutuo da contrarre, l'Associazione "enzo b" ha richiesto alla Città il rilascio della garanzia fideiussoria.

Peraltro la "enzo b" ha fatto richiesta per ottenere sul fondo DOCUP 2000-2006 misure 4.1a un contributo sulle spese sostenute. Ad oggi l'intervento risulta ammesso al finanziamento per un contributo totale di circa Euro 1.000.000,00.

All'incasso di tale contributo il mutuo erogando verrà contestualmente ridotto e conseguentemente anche la fideiussione rilasciata dalla Città.

All'atto del rilascio della fideiussione la "enzo b" dovrà rilasciare a firma del proprio Presidente una impegnativa da cui risulti che la stessa assume l'obbligo, all'atto dell'incasso del contributo, a ridurre il mutuo per un importo pari alla differenza tra gli investimenti effettuati ed il contributo a valere sul PRU di via Artom e quanto ottenuto sul DOCUP 2000-2006.

Poiché tale programma di investimenti assume notevole rilevanza per il recupero e la riqualificazione del quartiere e quindi riveste carattere sociale, la Civica Amministrazione ne valuta favorevolmente l'attuazione.

Il rilascio delle fideiussioni a favore di terzi per l'assunzione di mutui destinati alla realizzazione o ristrutturazione di opere a fini culturali, sociali o sportivi su terreni di proprietà dell’ente locale, è regolato dall'art. 207, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 che prevede l'esistenza delle seguenti condizioni:
-  progetto approvato dall'ente locale e stipula di convenzione che regoli la possibilità di utilizzo delle strutture in funzione delle esigenze della collettività locale;
-  acquisizione della struttura al patrimonio dell'ente al termine della concessione;
-  convenzione che regoli i rapporti tra ente locale e mutuatario nel caso di rinuncia alla realizzazione o alla ristrutturazione dell'opera.

Stante che la struttura in questione ha ottenuto il riconoscimento della Regione Piemonte e sarà accreditata presso la Città e le ASL, che dall'art. 10 della Convenzione risulta che le nuove opere si intendono acquisite in proprietà della Città, che le opere relative al centro di accoglienza ed al centro di ippoterapia sono concluse, che, relativamente alla congruità dell'investimento, si è espresso il Comitato Regionale Opere Pubbliche nella seduta del 10 ottobre 2002 in relazione alla manifestazione di interesse per i DOCUP di cui sopra e che la Civica Amministrazione aveva espresso il suo assenso circa la finalità di recupero delle aree in considerazione dell'accentuato degrado sociale ed urbano delle stesse, si ritengono soddisfatte le condizioni previste dalla legge.

L'Istituto mutuante ha presentato una bozza del contratto di mutuo dal quale emergono le seguenti condizioni:
- erogazione del mutuo:         con uno o più versamenti, in misura proporzionale allo stato di avanzamento lavori;
- saggio di interesse:              nominale annuo variabile trimestralmente corrispondente alla media del tasso EURIBOR a 3 (tre) mesi lettera del mese precedente la rilevazione, maggiorato dello spread di 1,25 punti percentuali annui;
- durata:                               15 anni;
- ammortamento:                  60 rate trimestrali posticipate, a partire dal primo giorno del periodo di rata successivo alla data di effettiva erogazione, comprensive del capitale e degli interessi.
- garanzie:                             fideiussione del Comune di Torino.

Considerato che, ai sensi del citato art. 207 , comma 4, gli interessi annuali delle operazioni di indebitamento garantite con fideiussione concorrono alla formazione del limite di cui al comma 1 dell'art. 204 del D.Lgs. 267/2000 e che tali interessi aggiunti a quelli dei mutui precedentemente contratti non comportano iscrizioni a bilancio di somme, per interessi, superiori al limite di legge.

Considerato altresì che la fideiussione non costituisce impegno contabile in quanto non dà origine ad alcun movimento finanziario se non dopo l'effettiva inadempienza dell'obbligato principale, talché il relativo importo non può essere iscritto in bilancio tra i residui ma soltanto segnalato tra le passività dello Stato Patrimoniale.

Vista la bozza dello stipulando contratto di mutuo, si ritiene possibile concedere la fideiussione richiesta.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare, ai sensi dell'art. 207 comma 3 del D.Lgs. 267/2000, il rilascio della fideiussione solidale da parte del Comune di Torino a favore della Banca Popolare Etica Scrl a garanzia del mutuo di Euro 1.000.000 da perfezionare tra la Banca e l'Associazione "enzo b" per le opere;

2) di garantire, con fideiussione, il pagamento delle rate di ammortamento del mutuo, che matureranno dal primo giorno del periodo di rata successivo alla data di effettiva erogazione;

3) di prendere atto del piano di rimborso del capitale e della bozza di contratto di mutuo, allegati al presente provvedimento (all. 1-2 - nn.                            );

4) di iscrivere la fideiussione nelle passività dello Stato Patrimoniale della Città, con decorrenza dall'anno 2003;

5) di dare mandato al Direttore Finanziario dott. Domenico Pizzala od in sua vece al Dirigente Finanza e Fiscale dott. Filippo Dentamaro, ai sensi dell'art. 19 punto 3 del Regolamento per i contratti, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione del 15 marzo 1999:
a)  a perfezionare l'operazione di fideiussione in nome e per conto del Comune intervenendo nella stipula del relativo contratto, nella forma in uso presso la Società mutuante;
b)  a rilasciare nel contratto di mutuo ogni opportuna dichiarazione in conformità dei contenuti indicati nelle premesse della presente deliberazione;
c)  ad apportare le variazioni e le integrazioni che conseguissero a modifiche di disposizioni di legge e/o provvedimenti ministeriali nonché a concordare le eventuali altre modificazioni che si rendessero utili od opportune, nel rispetto delle condizioni di cui alla presente deliberazione;

6) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.