Consiglio Comunale

2002 02521/002

CITTA' DI TORINO

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale in data 6 maggio 2002

OGGETTO: TICKET SU P.S. E SUI FARMACI.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

CONSIDERATO CHE:

- per contenere e risanare il deficit sanitario la Regione Piemonte ha approvato l'incremento dell'IRPEF dello 0,50%;

- la spesa farmaceutica continua a crescere con un aumento del 14% nei primi mesi del 2002 dimostrando così che tale linea di tendenza non può essere messa in relazione con la soppressione dei ticket prevista dalla Finanziaria 2001;

- il disegno di legge relativo al PSSR non è ancora stato approvato e non prevede comunque manovre aggiuntive per contenere l'incremento della spesa farmaceutica ed il ricorso improprio al P.S.;

- l'OMS ritiene dannoso il ricorso ai ticket in quanto può essere causa di ritardi ed omissioni nel ricorso alle cure e che nell'esperienza clinica alcune patologie possono presentare sintomi che, se sottovalutati, rischiano di compromettere l'esito per il paziente;

- nelle esperienze regionali in cui è stato applicato il ticket sul P.S. non si è assistito ad una sostanziale diminuzione dei ricorsi impropri;

TENUTO CONTO CHE:

- da anni esiste una disposizione regionale che prevede la possibilità di applicazione dei ticket per il ricorso improprio al P.S. e che tale disposizione è stata per lo più inapplicata;

- che il TRIAGE è di competenza infermieristica e che il pagamento dei ticket non può essere subordinato all'individuazione di una valutazione che non corrisponde ad una diagnosi clinica a cui i medici giungono solo successivamente;

- si sono espletate delle esperienze positive che hanno visto una diversa organizzazione dei servizi di emergenza e che hanno coinvolto i medici di base;

- le liste di attesa e l'accesso alle prestazioni sanitarie risultano spesso di ostacolo alla fruizione tempestiva e agevole dei servizi;

- il ticket sui farmaci colpisce i cittadini a cui i medici di base hanno prescritto terapie da ritenersi necessarie;

- la stessa impostazione della disposizione regionale può essere fonte di un'incentivazione ai consumi in quanto il terzo farmaco risulta esente dal pagamento del ticket;

INVITA

il Sindaco e la Giunta a intervenire presso gli organismi competenti al fine di valutare possibili interventi alternativi al ticket per ridurre il ricorso improprio al P.S. e per contenere la spesa farmaceutica."