Servizio Centrale Controllo Strategico e Direzionale
Settore Sportello Unico per le Attività Produttive

n. ord. 56
2002 02257/068

CITTA’ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 15 APRILE 2002
(proposta dalla G.C. 3 aprile 2002)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: COSTITUZIONE DEL "COMITATO PROMOTORE TORINO WIRELESS". PARTECIPAZIONE DELLA CITTA’. SPESA PREVISTA: EURO 5.200,00.

Proposta del Sindaco Chiamparino,

e degli Assessori Dealessandri e Peveraro.

Le tecnologie ICT (Information and Communication Technology), ossia il settore della telecomunicazione e dell’informazione, riveste un’importanza strategica nell’attuale panorama produttivo globale. In un quadro di consolidamento economico si ritiene strategico valorizzare e potenziare le realtà produttive e le conoscenze tecnologiche esistenti sul territorio.

L’area piemontese è caratterizzata dalla presenza di atenei e di centri di ricerca di elevati livelli qualitativi nei settori ad alto contenuto tecnologico e innovativo e, al tempo stesso, dalla presenza sul territorio di imprese innovative che possono garantire una buona ricaduta economica della ricerca di base.

In Piemonte si concentra infatti oltre il 20% della ricerca e sviluppo che viene complessivamente effettuato in Italia. In particolare, l’area torinese, con la presenza di Università e Politecnico, centri di ricerca, incubatori per le imprese, e circa 6.500 imprese attive nel settore, può, a pieno titolo, essere considerata un vero e proprio polo ICT.

Si è infatti creata nell’area geografica torinese una collaborazione tra le grandi aziende innovative ed il sistema universitario: ciò ha dato origine ad un circolo virtuoso che, se da un lato prepara e seleziona ricercatori esperti in grado di diventare imprenditori tecnologici, riesce, d’altro lato, ad attrarre neolaureati provenienti da università eccellenti. Inoltre, se la presenza delle imprese garantisce la ricaduta economica della ricerca e spinge i progetti verso il conseguimento di risultati concreti, l’università assicura a tali soggetti un aggiornamento costante.

Recenti studi sulle realtà più efficienti a livello mondiale hanno dimostrato la necessità della compresenza di almeno quattro fattori decisivi per il successo dei distretti tecnologici ad elevata specializzazione. Il primo fattore è costituito dalla presenza sul territorio interessato di atenei e di centri di ricerca capaci di immettere sul mercato conoscenze tecnico-scientifiche innovative e personale altamente specializzato. Il secondo fattore è dato dalla presenza di imprese innovative in grado di garantire la ricaduta economica della ricerca, indirizzando i progetti verso risultati concreti. Il terzo filone è costituito dalla presenza di finanziamenti pubblici volti a favorire la ricerca avanzata e la creazione di nuove realtà imprenditoriali radicate sul territorio. Il quarto ed ultimo fattore consiste nella presenza di attività di Venture Capital operanti sul territorio con alto livello di professionalità tecnica, in grado di selezionare le migliori opportunità imprenditoriali e di introdurre gradualmente apporti partecipativi/finanziari dei privati che affianchino e parzialmente sostituiscano l’intervento finanziario pubblico.

Poiché i primi due fattori sono di fatto un elemento distintivo dell’area piemontese, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Torino e la Camera di Commercio, Industria ed Artigianato di Torino, quali enti pubblici istituzionalmente competenti, nonché altri soggetti pubblici (Università degli Studi e Politecnico di Torino) e privati hanno ritenuto opportuno impegnarsi per realizzare un distretto tecnologico sito nell’area piemontese avente ad oggetto le tecnologie dell’informazione e telecomunicazione.

Pertanto, al fine di promuovere a Torino lo sviluppo di un polo di ricerca ed imprenditorialità tecnologica di assoluta eccellenza a livello europeo nel campo dell’ICT, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Torino, la Camera di Commercio, Industria ed Artigianato di Torino, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Torino, la Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRT, l’Unione Industriale di Torino, la Fiat S.p.A., la Telecom Italia S.p.A., la STMicroelectronics N.V., la Alenia S.p.A., la Motorola Inc., il San Paolo - IMI S.p.A., l’Unicredito S.p.A. e l’Istituto Superiore Boella, in data 11 dicembre 2001 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa (denominato Memorandum of understanding) che determina i rispettivi campi di impegno per il lancio del distretto ICT di Torino.

Si deve ancora ricordare come i firmatari del protocollo si siano impegnati a concorrere alla costituzione di un distretto tecnologico ICT nell’area torinese, con un investimento complessivo, nel triennio, pari a circa 130 milioni di Euro.

Tali investimenti dovranno essere articolati in tre filoni principali di iniziative per la realizzazione del distretto, che possono brevemente essere così riassunti:

- sviluppo di un polo di eccellenza nella ricerca e nell’alta formazione;

- accelerazione dell’impatto economico delle idee innovative;

- costituzione di un fondo di Venture Capital, dedicato alla promozione di nuove iniziative imprenditoriali hi-tech, che effettuerà investimenti di seed ed early stage (cioè effettuerà finanziamenti alle imprese nei primi stadi di vita, dalla fase di sperimentazione alla messa a regime delle attività avviate).

Il Comune, unitamente a Regione e Provincia, con il protocollo di intesa si è impegnato, anche attraverso un contributo finanziario, a partecipare all’organizzazione di indirizzo e controllo del distretto ed alle iniziative volte ad accelerare l’impatto economico delle idee, su base progettuale e secondo obiettivi concreti e misurabili.

Deve ancora essere rilevato come, dall’analisi dei distretti tecnologici di più recente costituzione, emerga la necessità di focalizzazione su un settore tecnologico circoscritto. Per quanto concerne l’area torinese, è stato evidenziato come il wireless rappresenti il settore dell’ICT in cui Torino è maggiormente competitiva con altre realtà territoriali (pur registrando una più che significativa presenza anche nei settori del multimedia, del software, del wireline e dei dispositivi elettronici ed ottici).

In relazione a quanto sin qui esposto, si ritiene opportuno istituire un Comitato Promotore denominato "Torino Wireless", che si prevede possa essere inizialmente composto, oltre che dalla Città di Torino, anche dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dalla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Torino e dalla Finpiemonte S.p.A., ed avente come scopo:

- promuovere e curare la raccolta e l’elaborazione di dati, ricerche e studi di fattibilità volti a coadiuvare gli enti pubblici competenti nella progettazione e nella creazione in Piemonte di un’area di eccellenza nelle tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione

coadiuvare gli enti competenti nella predisposizione degli elementi organizzativi al fine di costituire un apposito ente cui demandare le attività ed i servizi necessari per la creazione e lo sviluppo dell’area di eccellenza tecnologica.

Tale Comitato dovrà dotarsi di adeguati strumenti che consentano al Consiglio Comunale di esercitare i poteri di indirizzo e di controllo sull'attività esplicata, stabilendo quali documenti ed informazioni in suo possesso possano, su richiesta dell'Amministrazione, essere forniti al Comune ed accessibili ai consiglieri comunali, così come previsto dallo Statuto della Città.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

Per le motivazioni meglio espresse in premessa, che integralmente si richiamano:

1) di autorizzare la partecipazione della Città al costituendo "Comitato Promotore Torino Wireless" approvandone l’allegato Statuto costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1 – n. );

2) di rimandare a successiva determinazione dirigenziale l’impegno di spesa previsto nella misura di 5.200,00 Euro quale quota di partecipazione della Città di Torino al Comitato per le spese di funzionamento dello stesso;

3) di autorizzare l'ufficiale rogante ad apportare quelle modifiche di carattere tecnico e formale dirette ad una migliore redazione dello statuto e dell’atto costitutivo;

4) di dare mandato al Sindaco o ad un suo delegato, di sottoscrivere l'atto costitutivo;

5) di prendere atto che le spese relative e conseguenti alla costituzione del Comitato Promotore sono a carico di quest’ultimo, richiamato ogni beneficio di legge;

6) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.