Servizio Centrale Consiglio Comunale
n. ord. 42
2002 02018/002
OGGETTO: REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. MODIFICA
Proposta del Presidente Marino,
e della Vicepresidente Fucini.
Lo Statuto della Città allart. 28, comma 7 prevede che "i Consiglieri Comunali già componenti il Consiglio Comunale possono costituirsi in Associazione al fine di mantenere vivo ed operante il vincolo che, indipendentemente dallappartenenza politica, li ha visti porsi al servizio della Città e dei cittadini ed al fine di stimolare e facilitare i rapporti degli ex Consiglieri con il Consiglio Comunale e gli altri organi comunali.".
Lo Statuto stabilisce inoltre che il Comune debba garantire allAssociazione idonea sede nel Palazzo di Città demandando al Regolamento del Consiglio lindividuazione delle modalità di collaborazione e di sostegno alle iniziative dellAssociazione stessa.
LAssociazione tra i Consiglieri Comunali già componenti
il Consiglio Comunale di Torino si è costituita il 18 gennaio
2001 per volontà di 62 soci fondatori cui si sono aggiunti
successivamente altri 95 soci e, secondo le disposizioni statutarie,
si propone i seguenti scopi e finalità:
- mantenere vivo ed operante il vincolo che, indipendentemente
dalla loro appartenenza politica, ha visto i Consiglieri Comunali
operare al servizio della Città di Torino e dei suoi cittadini;
- contribuire alla valorizzazione della funzione dellIstituzione
comunale anche mediante convegni, conferenze, pubblicazioni e
manifestazioni varie;
- stimolare e facilitare i rapporti degli ex Consiglieri con il
Consiglio Comunale e gli altri organi comunali;
- assicurare ai soci un continuo, doveroso aggiornamento sullattività
amministrativa del Comune.
I Consiglieri Comunali in carica partecipano alla vita e allattività dellAssociazione e collaborano al raggiungimento delle sue finalità.
In data 7 novembre 2001 lAssemblea dei Soci si è riunita per procedere alla nomina degli organi dellAssociazione. In tale sede sono stati eletti il Presidente, il Vicepresidente, il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti.
Occorre ora procedere, al fine di dare attuazione alle disposizioni statutarie, allintegrazione del Regolamento del Consiglio Comunale per definire in quali strumenti operativi si concretizzino le modalità di collaborazione e di sostegno allAssociazione.
In proposito occorre evidenziare come si renda necessario attrezzare la sede destinata allAssociazione oltre che con larredamento indispensabile alla fruibilità dei soci anche con ladeguata strumentazione informatica.
LAmministrazione dovrà inoltre garantire un ausilio di risorse umane correlato allattività amministrativa da svolgersi a supporto delle iniziative dellAssociazione.
Il sostegno economico infine potrà svilupparsi su due piani. Uno di tipo ordinario finalizzato alla copertura di spese di cancelleria, postali, telefoniche, di rappresentanza, ed uno di tipo eventuale e straordinario finalizzato alla realizzazione di specifiche iniziative supportate da progetti e preventivi.
In ogni caso lAssociazione dovrà dettagliatamente rendicontare annualmente limpiego delle somme ricevute.
Si propone pertanto di aggiungere nel testo del Regolamento del Consiglio Comunale dopo lart. 29 "Informazione sullattività del Consiglio Comunale", il Capo X "ASSOCIAZIONE TRA I CONSIGLIERI COMUNALI GIA COMPONENTI IL CONSIGLIO COMUNALE" Art. 29 bis "Modalità di collaborazione con lAssociazione".
Si dà atto che, ai sensi del 3° comma dellart. 43 del Regolamento del Decentramento, tale proposta di deliberazione, ravvisandosi carenza diretta di interesse circoscrizionale, non viene trasmessa alle Circoscrizioni per lacquisizione del parere.
Su unanime proposta della Conferenza dei Capigruppo.
È intervenuta la Vicepresidente Fucini, il cui intervento non viene riportato nel presente provvedimento, non essendone stata formulata esplicita richiesta, ferma restando comunque l'inserzione dello stesso nel processo verbale della seduta del Consiglio Comunale.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra laltro, allart. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui allart. 49 del suddetto
Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Presidente Marino ed al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Borsano, Furnari, Gabri, Rosso, Rossomando e Troiano.
Accertato e proclamato il seguente esito
PRESENTI E VOTANTI
40
VOTI FAVOREVOLI
40
VOTI CONTRARI /
di modificare il Regolamento del Consiglio Comunale, inserendo dopo larticolo 29 "Informazione sullattività del Consiglio Comunale" il seguente testo:
1. In attuazione del disposto dellart. 28, comma 7, dello Statuto della Città, lAmministrazione comunale deve garantire allAssociazione idonea sede nel Palazzo di Città. Tale sede deve essere adeguatamente arredata anche con strumentazione informatica. LAmministrazione provvederà direttamente al pagamento delle spese di illuminazione e di riscaldamento.
2. LAmministrazione deve garantire al Servizio Centrale Consiglio Comunale le risorse umane necessarie a supportare lattività amministrativa connessa alle finalità dellAssociazione.
3. AllAssociazione sarà erogato un contributo ordinario annuale, fissato nella sua entità dalla Conferenza dei Capigruppo e finalizzato alla copertura delle spese di cancelleria, postali, telefoniche, di rappresentanza e di tutte le altre spese necessarie per il funzionamento dellAssociazione.
4. Per la realizzazione di specifiche iniziative volte allattuazione delle finalità e degli scopi previsti dal proprio Statuto, lAssociazione potrà accedere allerogazione di ulteriori contributi secondo i criteri e con le modalità fissate dal vigente Regolamento per lerogazione dei contributi.
5. AllAssociazione incombe lobbligo di predisporre annualmente rendicontazione dellimpiego delle somme ricevute. LAssociazione dovrà altresì illustrare annualmente alla Conferenza dei Capigruppo il programma delle attività previste nonché presentare una relazione sullattività svolta.".
Presidente - in considerazione dell'urgenza che la deliberazione testé approvata produca subito i suoi effetti, propongo che la deliberazione stessa sia dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dellart. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
procede alla votazione nei modi di legge.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Presidente Marino ed al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Borsano, Furnari, Gabri, Rosso, Rossomando e Troiano.
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:
PRESENTI E VOTANTI 40
VOTI FAVOREVOLI
40
VOTI CONTRARI /