Servizio Centrale Affari Istituzionali

n. ord. 62
2002 01727/050

CITTA’ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 13 MAGGIO 2002

(proposta dalla G.C. 19 marzo 2002)

OGGETTO: PASS 15 METROPOLITANO – RINNOVO CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TORINO ED ALTRI 36 COMUNI DELL’AREA METROPOLITANA. PERIODO 2002 - 2004.

Proposta del Vicesindaco Calgaro
e dell’Assessore Montabone.

Con deliberazione della Giunta Comunale del 24 febbraio 1998 (mecc. 9800940/50), esecutiva dal 17 marzo 1998 è stata approvata per la prima volta l'attuazione dell'iniziativa PASS 15, destinata a promuovere la partecipazione dei giovani torinesi alle attività culturali e sportive che si svolgono a Torino, con una specifica offerta di "assaggio gratuito" destinata ai quindicenni, in concomitanza con il primo rilascio della carta d'identità.

A partire dal mese di aprile del ’98 ha, quindi, preso il via la prima attuazione sperimentale dell’iniziativa, con il rilascio, a tutti i circa 6900 ragazzi e ragazze residenti a Torino che compivano 15 anni nel corso del ’98, di un carnet personale di biglietti-omaggio, ciascuno dei quali consentiva di partecipare gratuitamente ad un evento o spettacolo di tipo culturale o sportivo scelti fra quelli che la Città mette normalmente a disposizione dei cittadini.

Il protocollo d’intesa sulle risorse culturali stipulato tra il Comune di Torino e i diciassette Comuni dell’Area Metropolitana (deliberazione del Consiglio Comunale del 13 marzo 1997 (mecc. 9701282/45), esecutiva dall’11 aprile 1997) dichiara tra le sue finalità quella di …"garantire a tutti i cittadini dei Comuni firmatari del presente protocollo pari opportunità di fruizione ed un medesimo trattamento nell’accesso ai servizi ed alle iniziative culturali" e di…"individuare all’interno delle attività programmate e/o programmabili da ogni singola realtà locale quelle che possono diventare di interesse metropolitano". Tale protocollo d’intesa costituisce quindi il riferimento per l’attuazione dell’iniziativa PASS 15 in modo organicamente coordinato a livello di area metropolitana e consente l’adozione di uno strumento specificamente finalizzato alla sua attuazione, nella fattispecie una Convenzione tra il Comune di Torino e gli altri Comuni dell’area metropolitana che si dichiarano interessati.

Dopo aver espletato gli opportuni sondaggi informativi e constatato che esistevano tutte le condizioni necessarie, si è provveduto, con deliberazione del Consiglio Comunale del 30 novembre 1998, (mecc. 9808879/50), esecutiva dal 14 dicembre 1998 ad estendere l’iniziativa Pass 15, a partire dal 1999 ai Comuni di: Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Chieri, Collegno, Grugliasco, Leinì, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale. Con il succitato atto amministrativo, veniva adottata una convenzione tra il Comune di Torino e i Comuni dell’area metropolitana coinvolti.

A partire dall’edizione 2000 del progetto Pass 15 si è provveduto, inoltre, con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 2000 03302/50) del 19 giugno 2000 esecutiva dal 3/7/2000 all’ampliamento dell’iniziativa ad altri sei Comuni, e precisamente: Avigliana, Brandizzo, Pino Torinese, Piossasco, Trofarello, Vinovo.

Per l’edizione 2001, sono stati inseriti in Convenzione con deliberazione del Consiglio Comunale del 26 febbraio 2001 (mecc. 2001 00562/45), esecutiva dal 12 marzo 2001 altri 11 Comuni e, precisamente: Almese, Baldissero Torinese, Buttigliera Alta, Candiolo, Caselette, Castagnole Piemonte, La Loggia, Piobesi Torinese, Poirino, Sangano, Santena.

Per l’edizione 2002 hanno chiesto di aderire all’iniziativa i Comuni di Caselle Torinese, Druento, Robassomero e Villarbasse, mentre si è verificata la defezione del Comune di Candiolo.

Dopo una verifica dell’opportunità di tale progetto, s’intende prorogare per altri tre anni, e precisamente fino al 31 dicembre 2004, la convenzione, in scadenza al 31 dicembre 2001.

Tale convenzione mantiene le seguenti finalità e caratteristiche:

- validità per un anno del PASS 15 per tutti i ragazzi che compiono quindici anni nell’anno solare cui si riferisce l’iniziativa;

- totale gratuità per i ragazzi delle proposte contenute nel PASS 15;

- adesione sostanzialmente gratuita degli enti ed associazioni che collaborano con una proposta, con alcune eccezioni (e cioè erogazione di contributo specifico) a fronte di offerte di "particolare pregio";

- buon livello qualitativo dell'offerta ed attenzione ad evitare le offerte che nascondono secondi fini o puro intendimento commerciale;

- obbligo di copertura assicurativa per tutte le attività promosse nell’ambito dell’iniziativa.

Il coordinamento unitario dell’iniziativa comporta per il Comune di Torino la disponibilità, anche per i ragazzi degli altri Comuni, di alcune delle "sue" offerte (in linea di massima quelle per cui è indispensabile, o ragionevole, ipotizzare la mobilità dei ragazzi verso Torino, come, ad esempio: ingresso alla fiera del Libro, iscrizione alla Stratorino e al Giro della Collina, ingresso ad Experimenta, un concerto al Teatro Regio, uno spettacolo al Teatro Stabile…). Esiste, inoltre, la possibilità per i Comuni aderenti di mettere a disposizione di altri Comuni alcune delle proprie offerte. Tenendo presente, come già detto prima, che un certo numero di offerte è uguale per tutti, ciascun Comune potrà integrare la composizione del suo PASS 15 con le proprie offerte specifiche, ricavabili da enti, associazioni o strutture presenti sul proprio territorio.

Come già indicato nella convenzione, è a carico del Comune di Torino la pubblicizzazione dell'iniziativa nel suo complesso, la produzione tipografica di tessere e carnet di biglietti ed anche la produzione di materiale pubblicitario limitatamente alla seguente tipologia: manifesti, locandine, opuscoli informativi. Ciascun Comune indicherà la quantità voluta di materiale pubblicitario e ne curerà poi la diffusione sul proprio territorio.

Per la parte di lavoro e di offerte "onerose" che si accolla anche per conto degli altri Comuni, al Comune di Torino sarà riconosciuto un rimborso-spese forfettario, commisurato ad una quota individuale di Euro 9,30 per ciascuno dei quindicenni residenti nei rispettivi Comuni. La convenzione, che scadrà il 31 dicembre 2004, potrà essere ulteriormente prorogata, tramite apposito provvedimento, eventualmente allargandola ad altri Comuni che facciano pervenire successivamente la propria adesione.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare l’intendimento di rinnovare la convenzione secondo lo schema allegato al presente provvedimento deliberativo che ne costituisce parte integrante (all. 1 – n. ). Tale convenzione ha lo scopo di gestire l’iniziativa PASS 15 in modo unitario e coordinato tra il Comune di Torino, i Comuni di Almese, Alpignano, Avigliana, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Brandizzo, Buttigliera Alta, Caselette, Caselle Torinese, Castagnole Piemonte, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Poirino, Rivalta di Torino, Rivoli, Robassomero, Sangano, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Trofarello, Venaria Reale, Villarbasse, Vinovo. Il rinnovo della convenzione si riterrà valido previa approvazione e dichiarazione di immediata eseguibilità del presente provvedimento. Con successive determinazioni dirigenziali si provvederà agli impegni di spesa previsti a carico del Comune di Torino, mentre i rimborsi forfettari previsti a carico degli altri Comuni contraenti a favore del Comune di Torino saranno versati nell’apposito capitolo d’entrata istituito a partire dal 2001;

2) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.