Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 49
2002 00853/009
OGGETTO: STUDIO UNITARIO D'AMBITO RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 16.17 SOMALIA 1" E ALL'AREA DA TRASFORMARE PER SERVIZI "AMBITO 16G - SOMALIA 2". APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Lo Studio Unitario d'Ambito di cui all'oggetto comprende un'area
posta tra i Comuni di Torino, Moncalieri e Nichelino, che il P.R.G.
ha suddiviso in due distinti ambiti di intervento:
- Ambito 16.17 Somalia 1: Zona Urbana di Trasformazione;
- Ambito 16g Somalia 2: Area da trasformare per servizi.
Lo Studio prevede la trasformazione unitaria dei due ambiti, seguendo le regole degli artt. 7, 15, 20 delle N.U.E.A. del P.R.G. e le prescrizioni delle schede normative.
Per lAmbito 16g, l'indice di edificabilità è pari 0,7/3 mq. S.L.P./mq. S.T. incrementabile di 1/3 della S.L.P. esistente fino al limite massimo di mq. 0,50, mentre, per lAmbito 16.17, lindice di edificabilità è pari a 0,7 mq. S.L.P./mq. S.T.
L'attuazione degli Ambiti di trasformazione può essere consentita anche per parti (sub ambiti), ai sensi dell'art. 7 punto B delle NUEA, previa approvazione da parte dell'Amministrazione Comunale di uno Studio Unitario d'Ambito (SUA) esteso allintero ambito, proposto dal Comune o da privati, singoli o associati, proprietari di immobili inclusi negli ambiti stessi, che rappresentino almeno il 75% delle superfici catastali interessate.
Costituisce parte integrante dello Studio Unitario d'Ambito la "Convenzione programma" che garantisce lattuazione progressiva degli interventi sino alla totale trasformazione dellAmbito, secondo le previsioni del P.R.G.
I proprietari del 78% circa della superficie catastale degli Ambiti 16.17 e 16g avevano presentato in data 16.12.1999 una proposta di Studio Unitario dAmbito, ai sensi dellart. 7 punto b) delle N.U.E.A., per articolare la trasformazione in quattro sub ambiti di intervento, proposta in seguito integrata e modificata sino al 30.7.2001.
Proprietari attuali dellintera area sono la Soc. Parisi Costruzioni S.r.l. corrente in Torino, corso Tassoni 31/A e il sig. Aprà Francesco, residente in corso Dante 68.
Allo stato attuale gli ambiti 16.17 e 16g ricomprendono i fabbricati e le aree dellex stabilimento Fiat "Gino Lisa", posti lungo la via Somalia, alcuni capannoni industriali isolati, ma a tuttoggi locati ad attività industriali leggere e due piccole residenze unifamiliari poste in unarea interna alla via Somalia.
La previsione di attuazione in sub ambiti di intervento, così come definiti dallo S.U.A., in considerazione della diversa tempistica di trasformazione, connessa alle diverse esigenze delle proprietà incluse nellambito, garantisce la permanenza delle attività attualmente insediate, al momento non interessate alla trasformazione, e allo stesso tempo rende subito realizzabile il sub ambito 1.
Lassetto planivolumetrico proposto dallo S.U.A. individua una nuova configurazione urbanistica, diversa da quella indicata dal P.R.G. e prevede una parziale modificazione dellarea di concentrazione edificatoria. Tale variazione è motivata dallintorno ambientale che nel Comune di Torino è caratterizzato da edifici a bassa densità e altezza (1-2 piani f.t.) e nel Comune di Moncalieri da edifici di maggiore altezza (4-5 piani f.t.). Il P.R.G., invece, prevedeva un edificio con fronte continuo di 135 metri lineari affacciato, senza possibilità di connessione architettonica, sugli edifici esistenti a 1 2 piani.
La scelta progettuale ha preferito, anche in relazione alla realizzazione temporale dei sub ambiti, posizionare il fronte del fabbricato sullarea per servizi, per rendere permeabile la zona verde anche verso la via Somalia.
Di conseguenza i proponenti, anziché adottare le indicazioni fornite dal P.R.G. nella scheda normativa relativa allambito e nella tavola di azzonamento in scala 1:5000 (f. 16B), che consentirebbero lattuazione della trasformazione urbanistica tramite Concessione convenzionata (ex art. 49, V comma L.R. 56/77 e s.m.i.), hanno proposto una nuova configurazione planivolumetrica, in applicazione di quanto disciplinato dallart. 7 delle N.U.E.A.: "Tali modifiche sono consentite purché dimostrino di conseguire una migliore organizzazione dellambiente urbano o in relazione ad eventuali mutate condizioni o esigenze".
Tale nuova configurazione, descritta nella relazione illustrativa e negli elaborati grafici dello Studio Unitario, dimostra di perseguire gli obiettivi di cui sopra ed essenzialmente presenta le caratteristiche di seguito descritte.
Nel sub ambito 1 le utilizzazioni edificatorie sono organizzate in affaccio allarea ceduta. E prevista la realizzazione di un edificio a destinazione esclusivamente residenziale a 4-5-6 piani fuori terra (compreso il piano pilotis) e autorimessa interrata privata.
Per il sub ambito 2 è prevista la realizzazione di un edificio a 5 piani fuori terra (compreso il piano pilotis) e autorimessa interrata privata.
Lattuazione dei sub ambiti 3 e 4 prevede la realizzazione delle rispettive S.L.P. allinterno del sub ambito 1, fino allattuazione del sub ambito 2, e successivamente allinterno del solo sub ambito 2.
Le aree da cedere gratuitamente alla Città per la realizzazione dei servizi pubblici ammontano complessivamente a mq. 9.872,02 e saranno destinate a spazi pubblici, a parco per il gioco e lo sport e a parcheggio.
E, inoltre, prevista la dismissione gratuita alla Città del sedime stradale privato della via Somalia int.12 per mq. 446,2 e, allesterno degli Ambiti, come da P.R.G., la dismissione, limitatamente alla parte nel Comune di Torino, del sedime stradale della nuova via posta sul confine del Comune di Moncalieri, per mq. 952.
I dati tecnici fondamentali, relativi al dimensionamento complessivo
e articolato per sub ambiti dellintervento in progetto nel
presente Studio unitario, sono i seguenti:
Ambiti 16.17 e 16g :
Superficie territoriale totale (S.T.) mq. 13.985,9
Superficie lorda di pavimento (S.L.P.) mq. 7.162,67
Aree cedute per servizi mq. 9.872,02
Abitanti insediabili n. 211
così suddivisi:
Sub ambito 1 Sub ambito 2 Sub ambito 3 Sub ambito 4
Sup. territoriale mq. 8.708 mq. 4.735 mq. 262,30 mq. 280,60
Sup.lorda pavim. mq. 4.458,95 mq. 2.509 mq. 85,30 mq. 109,42
Aree cedute servizi mq. 6.084,40 mq. 3.353,3 mq. 209,84 mq. 224,48
Abitanti insediabili n. 131 n. 74 n. 3 n. 3
I dati quantitativi riportati nel presente Studio Unitario dAmbito potranno subire variazioni a seguito delle verifiche che saranno effettuate con le procedure relative allattuazione di ciascun sub ambito.
Tale Studio Unitario comprende la Convenzione programma che, ai sensi dellart. 7, lettera B delle NUEA del P.R.G. vigente, ne costituisce parte integrante.
Le verifiche tecniche condotte sugli elaborati dello Studio Unitario hanno confermato il rispetto delle NUEA di P.R.G. e delle prescrizioni cogenti delle relative schede normative degli ambiti.
La Commissione Edilizia ha esaminato la proposta di Studio Unitario e ha espresso parere favorevole alla sua approvazione.
In data 24.10.2001 copia dello Studio Unitario dAmbito è stata inviata al Consiglio della Circoscrizione 10, per lespressione del parere di competenza, unitamente a copia del Piano Esecutivo Convenzionato per lattuazione del sub ambito 1.
Questo, con deliberazione 20 dicembre 2001, che si allega al presente provvedimento (all. 3 - n. ), ha espresso un unico parere, favorevole al progetto, condizionandolo allaccettazione, da parte del Proponente, di un maggior numero di alloggi (attualmente uno) da destinare alledilizia convenzionata, stante la situazione di emergenza abitativa popolare esistente sul territorio della Città di Torino.
Quanto richiesto è pertinente alla fase di attuazione dello Studio Unitario dAmbito per la quale è in corso un provvedimento deliberativo di approvazione del Piano Esecutivo Convenzionato relativo al sub ambito 1.
La controdeduzione a quanto significato dal Consiglio della Circoscrizione 10, è, pertanto, riportata nel citato provvedimento deliberativo a cui si rinvia.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra laltro, allart. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il parere della Circoscrizione 10;
Vista la legge 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24.5.1995;
Dato atto che i pareri di cui allart. 49 del suddetto
Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare, per i motivi esposti in narrativa, che qui integralmente si richiamano:
1) lo Studio Unitario dAmbito, ai sensi dellart.
7 lettera b) delle NUEA di P.R.G., relativo alla Zona Urbana di
Trasformazione "Ambito 16.17 Somalia 1" e allArea
da trasformare per servizi "Ambito 16g Somalia 2",che
si compone dei seguenti elaborati:
- Convenzione Programma corredata dai relativi allegati (all.
1 - n. )
- Elaborato tecnico comprendente la Relazione illustrativa e gli
elaborati grafici (all. 2 - n. );
2) Lattuazione della presente deliberazione, provvedendo alla stipulazione, per atto pubblico, della convenzione stessa, entro il termine di anni uno, a norma del vigente Regolamento per i contratti, come da atto dobbligo presentato dai proponenti unitamente alla garanzia fidejussoria, con funzione di penale per la mancata o ritardata stipula della convenzione stessa.
Latto sarà stipulato tra il Comune di Torino e:
- soc. Parisi Costruzioni S.r.l. corrente in Torino, corso Tassoni 31/A Partita I.V.A. 06533930019 (legale rappresentante geom. Parisi Giovanni nato a Condofuri (RC) l8.4.1938);
- sig. Aprà Francesco nato a Torino il 10 dicembre 1912, residente in corso Dante n. 78 codice fiscale PRA FNC 12T10 L219A) o loro delegati, con autorizzazione allUfficiale rogante, nonché al rappresentante del Comune di Torino, di apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge nonché le modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune, e comunque dirette a una migliore redazione dellatto.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio.