Consiglio Comunale
2002 00223/002
OGGETTO: PARTECIPAZIONE AZIONARIA IN BANCA POPOLARE ETICA.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- la Banca Popolare Etica risponde ad un nuovo concetto di
banca, senza fine di lucro e al servizio della collettività,
che investe il risparmio attraverso operazioni volte a finanziare
unicamente iniziative socio-economiche di utilità sociale
ed internazionale, alla difesa dell'ambiente e alla crescita culturale
della nostra società;
- la Banca Popolare Etica è un punto di incontro tra risparmiatori
che condividono l'esigenza di una più consapevole e responsabile
gestione del proprio denaro e che condividono la convinzione secondo
cui le iniziative socio-economiche devono essere ispirate ai principi
di un modello di sviluppo umano e sociale sostenibile, ove la
produzione della ricchezza e la sua distribuzione siano fondate
sui valori della solidarietà, della responsabilità
civile e della realizzazione del bene comune;
- la Banca Popolare Etica realizza i principi di una finanza finalizzata
alla solidarietà sociale e alla cooperazione, attraverso
il sostegno alle iniziative del "terzo settore".
- diversi Comuni, Province, Regioni, numerose associazioni ed
organizzazioni sindacali hanno aderito alla Banca Popolare Etica
con diverse modalità.
- lo Statuto e le finalità della Banca Popolare Etica,
che si ispira ai seguenti principi della Finanza Etica:
- la finanza eticamente orientata è sensibile alle conseguenze
non economiche delle azioni economiche;
- il credito, in tutte le sue forme è un diritto umano;
- l'efficienza e la sobrietà sono componenti della responsabilità
etica;
- il profitto ottenuto dal possesso e scambio di denaro deve essere
conseguenza di attività orientate al bene comune e deve
essere equamente distribuito tra tutti i soggetti che concorrono
alla sua realizzazione;
- la massima trasparenza di tutte le operazioni è un requisito
fondante di qualunque attività di finanza etica;
- va favorita la partecipazione alle scelte dell'impresa, non
solo da parte dei Soci, ma anche dei risparmiatori;
- l'istituzione che accetta i principi della Finanza Etica orienta
con tali criteri l'intera sua attività.
- lart. 45 della Costituzione della Repubblica Italiana:
"La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione
a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.
La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più
idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere
e le finalità".
la significativa crescita che Banca Popolare Etica ha conosciuto dalla nascita, avvenuta nel 1998 ad oggi (dati 2001 capitale sociale 10 milioni di Euro raccolta fondi 100 milioni di Euro finanziamenti effettuati 60 milioni di euro - 16.000 soci tra cui 2000 enti dotati di personalità giuridica di cui circa 280 Comuni, 20 Province e 7 Regioni).
il Sindaco e la Giunta:
- a dare l'adesione del Comune di Torino, in qualità di
socio, alla costituita Società cooperativa per azioni a
responsabilità limitata con la denominazione "Banca
Popolare Etica - Società cooperativa per azioni a responsabilità
limitata" con sede legale in Padova Piazzetta Forzatè
n. 2, sottoscrivendo quote di capitale sociale attraverso l'acquisto
di azioni (il lotto minimo sottoscrivibile per un ente è
pari a 30 azioni del valore nominale di Euro 51,64/Lit. 100.000
ciascuna);
- a promuovere lo sviluppo nel territorio torinese della cosiddetta
finanza "etica" in collaborazione con Banca Popolare
Etica individuando "campagne" di sensibilizzazione e
di informazione su finalità e temi che da anni Banca Popolare
Etica porta avanti relativi ad una finanza che sostiene le persone
e le comunità, attenta allo sviluppo dei territori (siano
essi prossimi o lontani), agli stili di vita e alla promozione
ed integrazione sociale."