Consiglio Comunale
2001 12149/002
OGGETTO: COOPERAZIONE SOCIALE E TAGLI ALLA SANITÀ.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
1) a seguito del provvedimento emanato dalla Regione Piemonte con la DGR 38/09 del 9 agosto 2001 che ha richiesto alle ASL di realizzare economie sulle spese sanitarie;
2) le ASL hanno richiesto a tutti i fornitori le riduzioni dei prezzi delle prestazioni fra il 5 e il 15% comprese le cooperative sociali che gestiscono servizi alle persone;
3) le cooperative sociali svolgono soprattutto servizi di tipo relazionale in settori quali l'assistenza domiciliare, centri diurni, servizi di cura e riabilitazione rivolti a fasce di popolazione particolarmente a rischio quali tossicodipendenti, malati psichici, malati terminali di AIDS, malati di Alzheimer, soggetti portatori di handicap e anziani.
- che le riduzioni dei costi pregiudichino la qualità e la continuità dei servizi finora prestati;
- che tale provvedimento possa ricadere pesantemente anche sul piano occupazionale e/o remunerativo considerando anche che il rinnovo del CCNL della cooperazione sociale prevede un aumento medio dell'8% e che la riduzione prevista dall'ASL potrebbe produrre una contrazione del 15-20% del salario dei soci-lavoratori delle cooperative per ottemperare alle disposizioni regionali circa i requisiti professionali e gli standards previsti dalla normativa vigente emanata dalla Regione in materia socio-assistenziale.
al Sindaco e agli Assessori competenti di intervenire urgentemente presso la Regione al fine di:
1) impedire ricadute sulla qualità dei servizi erogati, in particolare in considerazione della tipologia di utenza a cui si fa riferimento;
2) valutare negativamente la possibilità di applicazione di contratti aperti e dei salari convenzionati;
3) evitare condizioni penalizzanti che non tengano conto della specificità del settore che, operando in particolare nelle relazioni d'aiuto, presenta costi del lavoro particolarmente onerosi;
4) garantire l'applicazione degli aumenti previsti dal CCNL."